sistema cardiocircolatorio - Croce Rossa Italiana | Comitato di Firenze

SISTEMA
CARDIOCIRCOLATORIO
Barbara Paladini
Croce Rossa Italiana
Comitato Locale Firenze
Capo-monitore
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Obiettivi
Cenni di Anatomia e Fisiologia
Principali patologie di origine cardiaca
Primo Soccorso
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Anatomia
IL CUORE E’ UN
MUSCOLO
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Anatomia
A COSA SERVE IL
CUORE?
Il Cuore serve a
mandare in circolo
nel corpo la nostra
Linfa Vitale: il
SANGUE
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Anatomia
Circolo Polmonare o PICCOLA
CIRCOLAZIONE
SISTEMA
CIRCOLATORIO
Circolo Sistemico o GRANDE CIRCOLAZIONE
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Il fenomeno contrattile
Avviene tramite un impulso
elettrico, generato da CELLULE
SPECIALI, che NON DIPENDONO
dal controllo centrale
IMPORTANTE per i trapianti
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
QUINDI …
L’apparato Cardio-circolatorio si
compone di 3 parti:
Cuore
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
QUINDI …
L’apparato Cardio-circolatorio si
compone di 3 parti:
Vasi
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
QUINDI …
L’apparato Cardio-circolatorio si
compone di 3 parti:
Sangue
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
QUANTO?
Un neonato ha circa 0,3 l. di sangue
Una persona adulta ne ha circa 5 l
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
CHI PORTA IL SANGUE AL CUORE?
Le CORONARIE
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Coronarie
Se si induriscono e si intasano …
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Coronarie
Se si induriscono e si intasano …
Angina
Infarto
Pectoris
Miocardico
Ostruzione parziale
Ostruzione definitiva
con necrosi cardiaca
Morte improvvisa
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Coronarie
Ipertensione Arteriosa
Incremento stabile dei valori
pressori a livello dei vasi arteriosi
KILLER SILENZIOSO
Sintomo più frequente: NESSUNO
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Coronarie
Ipertensione Arteriosa
KILLER SILENZIOSO
Fattore di rischio di malattie
vascolari e renali che possono
provocare danni irreversibili,
compresa la morte del soggetto
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Angina Pectoris
Chiusura parziale, incompleta e transitoria delle
coronarie
STABILE
INSTABILE
Senso di oppressione al
petto che scompare col
tempo
Senso di oppressione al petto
che NON scompare col tempo
Senso di fame d’aria
Senso di fame d’aria
Sudorazione
Sudorazione
Debolezza
Debolezza
Insorgenza sotto sforzo
Insorgenza anche A RIPOSO
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Infarto Miocardico Acuto
Chiusura completa delle arterie coronariche, con
morte del tessuto irrorato dalla coronaria
SEGNI E SINTOMI
Dolore che non diminuisce nel tempo
Dolore retrosternale oppressivo
Dolore irradiato: arti superiori, mandibola,
collo, dolore ai denti, alla bocca dello stomaco
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Infarto Miocardico Acuto
Chiusura completa delle arterie coronariche, con
morte del tessuto irrorato dalla coronaria
SEGNI E SINTOMI
Senso di mancanza d’aria
Pallore, Sudorazione fredda
Nausea, Vomito
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Infarto Miocardico Acuto
Chiusura completa delle arterie coronariche, con
morte del tessuto irrorato dalla coronaria
Localizzazione più frequente del
dolore miocardico ischemico
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Infarto Miocardico Acuto
Chiusura completa delle arterie coronariche, con
morte del tessuto irrorato dalla coronaria
Sedi meno frequenti del dolore miocardico ischemico
Mascella
Lato destro
Epigastrio
Dorso
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Morte Improvvisa
CESSAZIONE DELL’ ATTIVITA’ DI POMPA DA
PARTE DEL CUORE (E MORTE) DIPENDENTE
DA MOLTEPLICI FATTORI SPESSO IGNOTI
SITUAZIONI:
ASISTOLIA
F. V. / T. V.
DISSOCIAZIONE ELETTROMECCANICA
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Primo Soccorso
Osserva bene i segni e i sintomi e
riferisci subito al 118
Tranquillizza l’infortunato
Non sottovalutare il problema
Evitagli ogni sforzo
POSIZIONE SEMISEDUTA O
SEDUTA
Somministra Ossigeno
Monitorizza le funzioni vitali di
base
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Primo Soccorso
In caso di necessità, attiva le
manovre di BLS e/o BLS – D (se
addestrati)
ACCENSI
ONE
SHOCK
?
?
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Fuoriuscita di sangue da un vaso
sanguigno
Attenzione: AUTOPROTEZIONE!!!
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
CLASSIFICAZIONE
1. In base al VASO COLPITO
2. In base alla MODALITA’ CON CUI SI MANIFESTA
Shock emorragico
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
1. In base al VASO COLPITO
Emorragia ARTERIOSA
(Sangue rosso vivo che esce a zampillo)
Emorragia VENOSA
(Sangue rosso scuro che esce in maniera lenta e continua)
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
1. In base alla MODALITA’ con cui si
manifesta:
Emorragia ESTERNA
Ferita Aperta
Emorragia INTERNA
Raccolta di Sangue in un organo o cavità
Emorragia ESTERIORIZZATA
Da una cavità, verso l’esterno
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Emorragia ESTERNA
1. Pressione Diretta
2. Sollevamento dell’Arto
3. Punti di compressione a Distanza
4. Applicazione Laccio Emostatico Arterioso
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Pressione Diretta
Pressione esercitata direttamente sul punto di fuoriuscita
del sangue
COSA SI USA:
AUTOPROTEZIONE!
Garze di Cotone (o altro materiale PULITO)
NO COTONE IDROFILO
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Sollevamento dell’Arto
Impedire al sangue di raggiungere la ferita e fuoriuscire
POSIZIONE ANTISHOCK
NO in caso di:
PERSONA TRAUMATIZZATA
TRAUMA CRANICO
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Punti di Compressione a distanza
Fermare l’emorragia comprimendo il vaso leso, quindi
prima che il sangue possa raggiungere il punto di
fuoriuscita
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Applicazione Laccio Emostatico Arterioso
E’ L’ULTIMA COSA DA FARE in caso di emorragia
Negli arti, va SEMPRE posizionato al di sopra del ginocchio
o del gomito
RICORDATI:
1.
OGNI 15 – 20 MINUTI BISOGNA
ALLENTARE LEGGERMENTE IL LACCIO
PER 2 MINUTI
2.
IL LACCIO PUO’ ESSERE TOLTO SOLO IN
ZONA OSPEDALIERA O DA UN MEDICO
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Applicazione Laccio Emostatico Arterioso
COME SI FA
Striscia di tessuto resistente alta 4 – 5 cm
Nodo a monte dell’emorragia
Inserisco una leva nel nodo per stringere con maggior forza
SCRIVIAMO SEMPRE SULL’ARTO O SULLA FRONTE
L’ORA DI APPLICAZIONE DEL LACCIO
EMOSTATICO
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Applicazione Laccio Emostatico Arterioso
COSA NON SI FA
Usare il laccio come prima risorsa per bloccare una emorragia
Cercare di applicare il laccio sul busto dell’infortunato
Usare tessuti sottili, fili o fil di ferro
Allentare troppo il laccio o non ristringerlo
Togliere il laccio
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Emorragia INTERNA
BLS
Supporto psicologico al paziente
Tenerlo a riposo
NON somministrare bevande
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Emorragia ESTERIORIZZATA
1. OTORRAGIA
Fuoriuscita di sangue dall’orecchio
Rivolgere verso il basso l’orecchio che
sanguina
NON tamponare l’emorragia
N.B.: Se trauma, potrebbe indicare una frattura della base cranica
Chiamare 118 e tenere fermo il soggetto
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Emorragia ESTERIORIZZATA
NO
2. Epistassi
Fuoriuscita di sangue dal naso
Far piegare la testa in AVANTI
Comprimere il naso tra pollice ed indice
Applicare ghiaccio alla radice del naso
N.B.: NON usare Cotone Emostatico
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Emorragia ESTERIORIZZATA
NO
3. Rinorrea
Fuoriuscita di sangue dal naso, proveniente dalle
cavità craniche per trauma
Tenere ferma la persona
NON tamponare l’emorragia
Chiamare il 118 e non muovere la persona
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Emorragia ESTERIORIZZATA
4. Emottisi
Fuoriuscita di sangue dalla bocca, proveniente
dall’app. respiratorio
Non farla parlare
Tranquillizzarla
Posizione semiseduta
Controllo dei PV
Ospedalizzare
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Emorragie
Emorragia ESTERIORIZZATA
5. Ematemesi
Fuoriuscita di sangue dalla bocca, proveniente
dallo stomaco o dall’esofago, insieme a vomito
Sdraiarla su un fianco
Controllo dei PV
Ospedalizzare
?
?
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Perdite di Coscienza
SINCOPE
Perdita totale oparziale improvvisa e temporanea della coscienza
CAUSE:
• Stanchezza
• Calore eccessivo
• Ipotensione
• Poca O2 nell’aria
• Ipoglicemia
• Denutrizione
• Malattie cardiocircolatorie
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Perdite di Coscienza
LIPOTIMIA
Si manifesta con:
Pallore
Sudorazione
Ronzii
Vertigini
Appannamento
della vista
Nausea
•
•
•
•
•
BLS
Slaccio indumenti costrittivi
Controllo i parametri vitali
Allontano la folla
Posizione Antishock (se non
trauma)
• Ospedalizzare
?
?
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Edema Polmonare
Accumulo di acqua
negli alveoli
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Edema Polmonare
CAUSE:
Gravi problemi cardiaci
Gravi problemi polmonari
Eventi traumatici
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Edema Polmonare
Segni Particolari
Variabili, a seconda della
gravità dell’edema
Crisi prevalentemente
notturne
Torace espanso e poco
mobile
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Edema Polmonare
Segni Particolari
Tende ad assumere una
posizione seduta
Respiro rumoroso
Polso frequente e debole
Cute fredda, sudata, pallida
e cianotica
Alto rischio di morte
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Edema Polmonare
Cosa Fare
Tranquillizzare il paziente,
controllo costante dei PV
Slacciare gli indumenti costrittivi
Somministrare Ossigeno (5 – 6 l al
minuto)
Posizione seduta e gambe fuori
dalla barella (quando in
sicurezza)
Ospedalizzare rapidamente
?
?
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
Capire rapidamente cos’è e fronteggiarlo prima che compaia
Deficit di perfusione degli organi che porta a
danno progressivo di tutti gli organi del corpo
SQUILIBRIO tra “CONTENUTO” e “CONTENENTE”
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
Cause
Emorragia, vomito profuso, diarrea
intensa, gravi ustioni
Shock Ipovolemico
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
Cause
Problema di controllo periferico dei Vasi
Sanguigni
Shock Ipovolemico
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
Cause
Ridotta capacità del cuore di pompare il
Sangue
Shock Cardiogeno
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
Cause
Lesione Spinale
Shock Neurogeno
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
Cause
Grave Allergia Sistemica
Shock Anafilattico
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
Grave Infezione sistemica
Shock Settico
Cause
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
PERCHE’ LO SHOCK?
In situazioni critiche, il corpo cerca un modo per difendersi,
assegnando ai distretti corporei una priorità di arrivo del
sangue ossigenato:
Cuore, cervello, polmoni
Reni, fegato
Cute, estremità, stomaco, intestino
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
Deficit di perfusione
dirottamento di sangue a
cuore,
cervello e
polmoni
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
CIRCOLO VIZIOSO
Es.
Emorragia
Scarsa perfusione periferica
Vasodilatazione periferica
Caduta della Pressione
Meccanismi di compenso
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
Lo Shock deve essere rapidamente riconosciuto
Agitazione o Incoscienza
Tachipnea (FR > 30) irregolare
Tachicardia con polso piccolo (FC > 100)
Ipotensione (SEGNO TARDIVO)
Stato confusionale fino all’agitazione ed al coma
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
Lo Shock deve essere rapidamente riconosciuto
Cute fredda, sudata e pallida
OPPURE
Cute calda, sudata e arrossata (shock settico)
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock Ipovolemico
Agitazione
Incoscienza
Respiro rapido ed irregolare
Senso di morte improvvisa
Poco sangue
da ossigenare
Polso rapido e debole
Poco sangue nei vasi
Cute fredda, sudata, pallida
Reazione
adrenergica
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock Cardigeno
Agitazione
Incoscienza
Respiro rapido ed irregolare
Polso alterato e debole
Cute fredda, sudata, pallida
Senso di morte improvvisa
Sangue circola poco
Cuore pompa poco
Reazione
adrenergica
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Lo Shock
Autoprotezione
Tranquillizzare l’infortunato
Primo Soccorso
Controllo dei Parametri Vitali
Protezione termica ed Ossigeno
Posizione Antishock (se NON trauma)
?
?
Grazie per l’attenzione,
Barbara Paladini
Croce Rossa Italiana
Comitato Locale Firenze
[email protected]