LA CHLAMYDIA RITROVATA NELL’APPARATO GENITALE DI UNA BAMBINA PUO’ INDIRIZZARE VERSO UNA DIAGNOSI DI VIOLENZA/ABUSO SESSUALE TERAPIA LGV ANTIBIOTICI PER VIA ORALE Schemi terapeutici: DOXICICLINA 100 mg b.i.d. per 14 – 21 giorni In alternativa - Eritromicina 500 mg q.i.d. per 14-21 giorni - ASPIRAZIONE LINFONODI COLLIQUATI TERAPIA TRACOMA ANTIBIOTICI PER VIA ORALE E TOPICA TERAPIA: AZITROMICINA 20 mg/kg MONODOSE (EFFICACIA circa 80%) DOXICICLINA 100 mg b.i.d. per 4 settimane Anche tetracicline topiche CHIRURGIA PLASTICA TERAPIA TRATTO UROGENITALE ANTIBIOTICI PER VIA ORALE SCHEMI TERAPEUTICI: DOXICICLINA 100 MG B.I.D. PER 7-10 GIORNI oppure ERITROMICINA 500 MG Q.I.D. PER 7-10 GIORNI AZITROMICINA 1 G QD OFLOXACINA 300 MG B.I.D. PER 7-10 GIORNI In alternativa: .CLARITROMICINA 500 MG B.I.D. PER 7-10 GG. .CIPROFLOXACINA 500 MG B.I.D. PER 7-10 GG. TERAPIA CHLAMIDYA IN GRAVIDANZA: MACROLIDI PREFERIBILMENTE ERITROMICINA (500 MG Q.I.D…..) MALATTIA DA UREAPLASMA UREALYTICUM URETRITI SALPINGITI STERILITA’ Femminile…e maschile TERAPIA DOXICICLINA 100 mg b.i.d. per 7 giorni AZITROMICINA 1 G MONODOSE SE RESISTENTE: METRONIDAZOLO 2 G/DIE + ERITROMICINA 500 MG Q.I.D. PER 7 GG HPV human papilloma virus MOLTI SIEROTIPI MOLTE MANIFESTAZIONI AGENTI DELLE CRESTE DI GALLO (6 -11) E DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA (16 -18) HPV human papilloma virus HPV CREDTE DI GALLO… TERAPIA HPV (CONDILOMATOSI) LASERTERAPIA DIATERMOCAUTERIO INTERFERONE TOPICO MA PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE: VACCINAZIONE!!!!! E PRECOCE! ESISTONO ALTRE MALATTIE, MOLTE ALTRE MALATTIE, CHE PUR NON ESSENDO CLASSIFICABILI PROPRIAMENTE COME MTS, POSSONO TRASMETTERSI PER VIA SESSUALE SI TRASMETTONO PER CONTATTO DIRETTO, ALCUNE PER VIA FECALE-ORALE, ALTRE PER VIA PARENTERALE, ATTRAVERSO SOLUZIONI DI CONTINUO DELLA CUTE Trasmissione per contatto diretto TUTTE LE MALATTIE CAUSATE DA PATOGENI LA CUI TRASMISSIONE AVVIENE PER VIA DIRETTA CUTANEA HERPES (genitalis) hsv 1- hsv 2 HERPES GENITALIS DIAGNOSI TEST DI TZANCK IMMUNOFLUORESCENZA SU PRELIEVO COLTURE SIEROLOGIA TERAPIA ACYCLOVIR FAMCICLOVIR VALACYCLOVIR PIATTOLE (Phtirus pubis) PIDOCCHIO DEL PUBE… DELLE CIGLIA… DEI PELI DEL PETTO… TERAPIA OSSIDO GIALLO DI MERCURIO 2% (CIGLIA) PIRETRINA MALATHION DDT SCABBIA (Sarcoptes scabei) (rogna) SCABBIA (rogna) SCABBIA (rogna) DIAGNOSI CLINICA OSSERVAZIONE MICROSCOPICA DOPO PRELIEVO CUTE SCABBIA TERAPIA BENZIL-BENZOATO 25% PER 24 ORE, ANCHE RIPETUTO PER 2-3 GIORNI E DOPO 1 SETTIMANA PERMETRINA 5% DA RIPETERE DOPO 2 GIORNI CROTAMITONE CREMA 10% PER 35 GIORNI IVERMECTINA 200 μg/Kg singola dose Trattamento cheratolitico con asa 6% Trattamento a tutti i contatti stretti Lavaggio biancheria > 60° Pulizia con aspirapolvere della casa MOLLUSCO CONTAGIOSO poxvirus TERAPIA CURETTAGE CRIOTERAPIA ACIDO TRICLOROACETICO Trasmissione per contatto diretto MALATTIE CAUSATE DA PATOGENI LA CUI TRASMISSIONE AVVIENE PER VIA FECALE – ORALE DIRETTA o INDIRETTA batteri Campylobacter jejeuni TERAPIA ANTIBIOTICA SPECIFICA Salmonella spp. Yersinia enterocolitica Shigella spp. PROTOZOI Giardia intestinalis Entamoeba histolytica TERAPIA METRONIDAZOLO: 250 (AMEBA: 500) MG Q.I.D. 7-14 GG AMINOSIDINA 250 (AMEBA: 500) MG Q.I.D. 7-14 GG Elminti (vermi) A tutti i contatti TERAPIA MEBENDAZOLO 100 mg/die ogni 2 settimane per 3 mesi Enterobius vermicularis Epatite A MILIONI E MILIONI DI PERSONE COLPITE, MOLTISSIME IN FORMA INAPPARENTE Epatite A Virus RNA MOLTO DIFFUSO Resiste molto nell’ambiente Trasmissione FECALE-ORALE SCARSA IGIENE SCARSO CONTROLLO DELLE DEIEZIONI Epatite A esiste VACCINO, MA MOLTE PERSONE, IN ITALIA, POSSONO AVER CONTRATTO LA MALATTIA IN FORMA INAPPARENTE NON esiste SPECIFICA profilassi post esposizione NON Esistono cure SPECIFICHE… (Ig) Esiste la prevenzione… FORME CLINICHE DELL’EPATITE ACUTA Epatite autolimitantesi Epatite colestatica Epatite fulminante Recidive EPATITE acuta Clinica • Febbre • Ittero • Astenia • Artropatia • Nausea, vomito • Urine ipercromiche • Feci acoliche hbv Clinica Malattia acuta • Urine rosse • Occhi gialli • Feci bianche TERAPIA EPATITE VIRALE ACUTA A NECROSI MASSIVA Dieta (iperglicidica, ipoproteica [20-30 g/die], ipolipidica fino a completa restrizione alimentare) Terapia di supporto e sintomatica Lattulosio (clistere: 30-60 cc. in sorbitolo ogni 2-6 ore) Vitamina K (10 mg/die i.m.) Plasma Fattori della coagulazione e AT III TERAPIA EPATITE VIRALE ACUTA A NECROSI MASSIVA (2) Cortisonici (metilprednisolone: 80 mg/die e.v.) Aminoacidi ramificati Neomicina (1-1.5 g q6h) o paromomicina o rifamixina Trapianto (sopravvivenza a 1-2 anni: 60-90%) IFN / INIBITORI PROTEASI…(Epatiti specifiche) Trattamenti storici: exsanguino-trasfusione, plasmaferesi Epatoprotettori (silimarina, tiopronina, fosfatidilcolina, ademetionina, citiolone, urazamide, timonacic, cogalattoisomerasi …) Trasmissione per contatto “diretto” SOLUZIONI DI CONTINUO O SCAMBIO LIQUIDI BIOLOGICI MUCOSE CENNI SU HBV (HDV) HCV HIV hbv Terapia HBV e HCV Quando trattare? La valutazione sulla opportunità di una terapia antivirale deve poggiare su tre elementi principali: 1) La viremia 2) Le transaminasi 3) L’Istologia Epatite b Oltre 300 milioni di persone, nel mondo, affette da epatite b Epatite b Virus dna Resiste molto nell’ambiente Trasmissione parenterale Scambio di sangue Punture di ago infetto Parto Trasfusioni Rapporti sessuali!!!! Vaccino anti-HBV Vaccinazione “obbligatoria” per HCW dal 1991 Il 75% degli operatori risulta vaccinato • • • • Schedula vaccinale: 0, 1, 6 mesi Controllo titolo anticorpale (Anti-HBs) Se Anti-HBs < 10 mlU/mL ulteriori 3 dosi SeAnti-HBs < 10 mlU/mL NONRESPONDER: necesita di profilassi post-esposizione con HBIG in caso di contaminazione • Una riduzione del titolo anticorpale nei RESPONDER durante gli anni è fisiologica, ma NON è necessaria una dose booster negli immunocompetenti Concentrazione di virus HBV in diversi liquidi biologici Alta sangue siero essudato di ferite Moderata sperma secrez. vaginali saliva Bassa/Non identificabile urine feci sudore lacrime latte hbv Terapia hbv OGNI PAZIENTE E’ DIVERSO DA UN ALTRO OGNI VIRUS HB E’ DIVERSO DA UN ALTRO ESISTONO HBV VIRUS DIVERSI ESISTONO MOLTI FARMACI A VOLTE LA TERAPIA VA PROSEGUITA PER TUTTA LA VITA hbv Terapia hbv COME TRATTARE? IL MEDICO HA DI FRONTE A SÉ DUE STRADE: A) TERAPIA CON PEG-INTERFERON B) TERAPIA CON ANALOGHI NUCLEOSIDICI/NUCLEOTIDICI (NUC) INIBITORI DELLA TRANSCRIPTASI INVERSA - LAMIVUDINA non di prima linea TELBIVUDINA non di prima linea ADEFOVIR ENTECAVIR TENOFOVIR EMTRICITABINA ALCUNI DI QUESTI ULTIMI SONO MOLTO POTENTI, POSSONO ESSERE SOMMINISTRATI PER OS, USATI IN MONOTERAPIA NEL PAZIENTE NAIVE E PUO’ ESSERE MONITORATA LA LORO EFFICACIA hbv ESEMPIO di Terapia anti hbv ENTECAVIR 12 SETTIMANE (RIDUZIONE HBV DNA) ENTECAVIR + Peg-IFN 12 SETTIMANE (SINERGISMO) Peg-iNTERFERON 36 SETTIMANE -------------------------------------------------------------------------------------------------- PAZIENTI CHE NON RISPONDONO: - CARICA VIRALE ELEVATA / DETETTABILE - NON SIEROCONVERSIONE - >> ANTIVIRALE A VITA (PREVENZIONE HCC) hbv Vaccinazione e titolo anticorpale Fonte HBsAg POS o non nota ma ad alto rischio Fonte HBsAg NEG (valutare nel tempo?) Non vaccinato HBIG 0.6 ml/Kg im x 1 Iniziare ciclo vaccinale Iniziare ciclo vaccinale Vaccinato RESPONDER Nessun trattamento Nessun trattamento Nessun trattamento Vaccinato NON RESPONDER HBIG x 1 (x 2 se non responder a 2 cicli vaccinali) Iniziare ciclo vaccinale Nessun trattamento Titolo Ab non noto Dosaggio Anti-HBs: -Se > 10 mUI/mL: nessun trattamento -Se <10 mUI/mL: HBIG x 1 e booster vaccinico hbv FOLLOW-UP post esposizione counseling hbv MANAGEMENT A LUNGO TERMINE - Portatori “sani” (inattivi): monitoraggio annuale transaminasi Pazienti con Epatite Cronica “attiva”: valutazione ematologica , transaminasi, sierologia HBV, carica virale) , eventuale biopsia epatica >> trattamento - Controllo annuale HBV DNA e transaminasi - - Patienti con cirrosi: controllo ogni 3-6 mesi di: alfa-fetoproteina (AFP) ed ecografia addominale per sorveglianza HCC hbv Terapia hbv LA ERADICAZIONE DI HBV NON SEMBRA POSSIBILE E’ UNA GUERRA DI TRINCEA (CIT.: TERESA SANTANTONIO) DOVE SI CERCA DI ARRIVARE AD UN CONTROLLO IMMUNOLOGICO, A UNA SOPPRESSIONE FARMACOLOGICA, CON UNA TERAPIA “FINITA” epatite c Oltre 150 milioni di persone, nel mondo, affette da epatite c Epatite c Virus rna Resiste poco nell’ambiente… Trasmissione parenterale Scambio di sangue Punture di ago infetto Parto Trasfusioni Rapporti sessuali…6%... Epatite c Non esiste vaccino…ancora Non esiste specifica profilassi post esposizione Esistono cure…(pegIFN – ribavirina) Esiste la prevenzione… Epatite C - andamento clinico Incubazione: 6-7 settimane (2-26) Malattia (ittero): 30-40% (20-30%) Epatite cronica: 70% Infezione persistente: 85-100% Anticorpi: Ab non protettivi ESPOSIZIONE AD HCV NON ESISTONO RACCOMANDAZIONI PER LA PPE HCV FOLLOW-UP post eposizione TERAPIA HCV INTERFERONE PEGILATO RIBAVIRINA TELAPREVIR - INIBITORE DELLA PROTEASI Telaprevir + PEG-IFN + Ribavirina per 12 settimane seguito da altre 12 settimane di PEG-IFN + ribavirina determina una percentuale di risposta sostenuta (scomparsa dell’HCV-RNA 6 mesi dopo la sospensione della terapia) maggiore rispetto a quanto ottenuto con 48 settimane di combinazione di PEGIFN + Ribavirina (nei soggetti naive (mai trattati) infettati con il genotipo 1 di HCV. TERAPIA HCV INTERFERONE PEGILATO RIBAVIRINA BOCEPREVIR - INIBITORE DELLA PROTEASI Dati recenti circa l’utilizzo delle nuove terapie di combinazione PEG-IFN + Ribavirina + Boceprevir nei pazienti HCV-RNA positivi - genotipo 1, mai trattati con interferone, mostrano anche in questo caso una maggiore percentuale di risposta virologica sostenuta rispetto alla terapia tradizionale PEG-IFN + Ribavirina I risultati sono per terapia condotta per complessive 48 settimane (nelle prime 4 settimane i pazienti ricevevano solo PEG-IFN + ribavirina) Hiv - agente dell’aids Non ben stimabile il numero di persone infette… Stima del numero di adulti e bambini con HIV/AIDS alla fine del 2005 Nord America 1,2 milioni Caraibi Europa occidentale Europa dell’Est e Asia centrale 720.000 1,6 milioni Nord Africa e Medio Oriente 300.000 America latina 1,8 milioni 510.000 Est Asia e Pacifico 870.000 Sud e Sud-Est asiatico 7,4 milioni Africa sub-sahariana 25,8 milioni Australia e Nuova Zelanda 74.000 Totale: 40,3 milioni (36,7 – 45,3) …in Italia Ogni giorno più di 7 mila persone nel mondo contraggono l’infezione da Hiv e più di 4.900 muoiono a causa dell’Aids Negli ultimi anni si è registrata una diminuzione del numero di infezioni e di decessi grazie alla maggiore disponibilità di terapie L’Europa e l’Asia centrale sono le uniche regioni che registrano una prevalenza dell’Hiv in crescita (periodo 2001-2009), con un incremento del 66% del numero di persone che convivono con il virus (Plhiv, People living with hiv Quasi il 97% delle persone colpite dal virus vivono in Paesi a reddito basso e medio. L’Africa sub-sahariana, in particolare, continua a essere la più gravemente colpita, con il 68% delle Plhiv (la maggior parte, il 61%, donne) e il 72% dei decessi nel 2008. DIFFUSIONE ASSENZA DI RETE FERROVIARIA IN AFRICA PISTE “CAROVANIERE” CAMIONISTI SCENDONO ALLE STAZIONI DI POSTA CERCANDO RISTORO….TRA CUI PROSTITUTE… DIFFUSIONE HIV DIFFUSIONE SUPERSTIZIONE RELIGIOSA PER LA QUALE AVERE RAPPORTI SESSUALI CON VERGINI GUARIREBBE DALL’AIDS http://magazine.excite.it/africa-la-cura-della-vergine-perguarire-dallaids-una-terribile-leggenda-N6917.html sangue 18,000 sperma 11,000 fluidi vaginali 7,000 liquido Amniotico 4,000 Saliva 1 Numero medio di particelle HIV per ml di liquido biologico Modalità di trasmissione Sessuale Parenterale Perinatale Probabilità di trasmissione sessuale Trasmissione Probabilità/rapporto Maschio maschio 1/10 – 1/1,600 Maschio femmina 1/200 – 1/2,000 Femmina maschio 1/200 – 1/10,000 SINDROME RETROVIRALE ACUTA - Durata: 2-4 settimane fino a 10 mesi dopo esposizione - Febbre 38-40°C - Odinofagia, presenza di ulcere muco-cutanee - Linfoadenopatia cervicale, occipitale - Rash generalizzato per 5-8 gg - Mialge/artralgie - Cefalea retro-orbitaria, rara meningite asettica - Nausea, anoressia Storia naturale infezione da HIV in assenza di terapia 1100 Infezione acuta 1000 900 1:512 Malattie opportunistiche Latenza clinica 1:256 800 1:128 700 1:64 600 1:32 Sintomi costituzionali 500 1:16 400 1:8 300 1:4 200 1:2 100 0 0 3 6 9 settimane 12 1 2 3 4 5 6 7 8 anni 9 10 11 Modificata da Pantaleo et al, NEJM, Viremia plasmatica CD4 T Cells/mm3 morte Possibile sindrome infezione acuta Ampia disseminazione del virus Seeding organi linfoidi 1100 Periodo finestra DECORSO CLINICO IL VIRUS…KILLER Patologie nella fase di AIDS conclamata INFEZIONI OPPORTUNISTICHE Infezioni Infezioni Infezioni Infezioni fungine (Candidosi) virali(Citomegalovirus, Herpes) da Protozoi( Toxoplasmosi cerebrale) batteriche (Polmoniti , Sepsi da salmonella, Tubercolosi) Neoplasie: Sarcoma di Kaposi, Linfomi Non-Hodgkin Patologie specifiche: AIDS - dementia complex (ADC) La terapia antiretrovirale In Italia si avvale di dodici (MA OGGI NE AVRANNO PRODOTTO UN ALTRO) farmaci che appartengono a diverse classi: inibitori nucleosidici della transcriptasi (NRTI) inibitori non nucleosidici della transcriptasi inversa (NNRTI inibitori della proteasi inibitori dell’ingresso nella cellula ospite inibitori della integrasi Quando iniziare la terapia I pazienti sintomatici (gruppo B e C della classificazione CDC) I pazienti asintomatici con linfociti CD4 < 300-500/mm³. La decisione di trattare i pazienti asintomatici deve essere considerata caso per caso, attraverso l'analisi di elementi aggiuntivi quali il livello di replicazione virale o la velocità di decremento dei linfociti CD4 Violenza sessuale NEL CASO DI VIOLENZA SESSUALE, LA PROFILASSI PER HIV DEVE ESSERE OFFERTA ENTRO 4 ORE, PREVIA CONSULENZA PSICOTERAPEUTICA (COUNSELING) E INFETTIVOLOGICA, OLTRE CHE GINECOLOGICA DEVONO ESSERE OFFERTE ANCHE PROFILASSI ANTIBIOTICHE PER LE ALTRE POSSIBILI MTS QUANDO SI RISCONTRA UNA MTS BISOGNA CHIEDERSI SE CERCARNE ANCHE ALTRE MTS GONORREA AIDS HBV LGV GIARDIA Solo una parte dei casi di IST viene riconosciuta ! CASI DIAGNOSTICATI CASI NON DIAGNOSTICATI Asintomatici Oligosintomatici Autoterapia Per finire…forse fuori tema? Il profilattico (condom) Protegge dall’aids e da molte altre malattie sessualmente trasmesse IN CONCLUSIONE PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE ARRIVEDERCI E SCUSATE LA CRUDEZZA DELLE IMMAGINI Grazie per l’attenzione