LaBaricocola - Centro Servizi Anziani di Adria

Numero 4
6 Aprile 2009
LaBaricocola
El giornale de chi gà ciacola.
P E R I O D I C O
S E R V I Z I O
C E N T R O
S E R V I Z I
A
C U R A
D E L
E D U C A T I V O
A N Z I A N I
D I
A D R I A
A 91 A N N I S I P U O ’
VINCERE UN CONCORSO
SOMMARIO:
A 91 ANNI SI PUO’
VINCERE UN CONCORSO
1
CARNEVALE AL CSA
2
LA GIORNATA
DELL’AMMALATO
2
LA MEMORIA
2
L’ASTROLOGIA:
INTERVISTA AL SIG.
POLIDORI SECONDO
3
L’OPERA: INETRVISTA
ALLA SIGNORA
GREGORETTI ADRIANA
3
LA VISITA DEL CORO DI
FASANA
4
RINGRAZIAMENTI E
PROSSIMI
APPUNTAMENTI
4
E’ prorio vero! A 91 anni si
può vincere un concorso: ce
lo ha dimostrato la signora
Ferrati Teresina, nostra
Ospite al Nucleo Arancio.
Incoraggiata dalle Educatrici, nel settembre scorso la
signora aveva accettato di
scrivere un racconto autobiografico (suo desiderio da
tempo) e di partecipare al
concorso
letterario
“PAROLE
RITROVATE:
LO SCRITTORE CHE C’E’
IN TE…”, organizzato
dall’Associazione L.I.T.A.
( Libera Istituzione per la
Tutela dell’Anziano) di
Milano.
Alcune settimane fa, con
grande sorpresa si è vista
recapitare tra la posta
l’invito alla cerimonia di
premiazione del concorso e
la comunicazione di aver
ricevuto uno speciale riconoscimento.
Grazie alla disponibilità del
La cerimonia di premiazione
nel Salone degli Affreschi
(Milano)
Sindaco di Adria prof.Lodo,
che ha messo a disposizione
una macchina ed il proprio
autista, si è realizzato per la
signora anche il desiderio di
partecipare di persona alla
premiazione.
L’Ospite è stata accompagnata nel suo viaggio
dall’Educatrice Grandi Silvia, dal fratello Valentino ,
dalle sorelle Lea e Wanda e
da numerosi nipoti e familiari. La cerimonia di premiazione si è svolta nella
splendida cornice del Salone degli Affreschi della
Società Umanitaria di Milano.
La signora Ferrati ha ricevuto un premio di 500 euro
dalle mani della signora
Daniela
Javarone
(Presidente dell’Ass. Amici
della Lirica), che ha così
motivato la sua scelta:
“Leggendo il racconto autobiografico della signora
Teresina ho invidiato la sua
vita, certamente difficile e
colma di sacrifici, ma meritevole di essere letta, specialmente alle generazioni
più giovani, perché esemplare. Ho inoltre invidiato la
possibilità che la signora ha
avuto di conoscere i grandi
della lirica come Beniamino
Gigli e Toti Dal Monte.”
Nel racconto (disponibile
presso la portineria del CSA
per quanti volessero leggerlo) la signora Teresina ripercorre la sua vita in una
famiglia numerosa (ottava
di undici figli), le esperienze legate agli anni della
guerra e alla sua giovinezza.
Riportiamo il pensiro conclusivo del suo racconto:
“Certo la guerra e alcune
vicissitudini della mia famiglia imposero momenti tristi
alla mia giovinezza, e questi
momenti non li vorrei rivivere più…ma quanto al
tempo dedicato ai miei cari,
rifarei tutto esattamente
come ho fatto.”
La signora Ferrati e i suoi
familiari sono stati ricevuti
in questi giorni dalla Direzione del CSA che ha espresso vive congratulazioni.
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LaBaricocola
CARNEVALE AL CSA
Sabato 21 febbraio
l’allegra musica di Pietro
Beltrame ha fatto da cornice
alla nostra coloratissima
festa di carnevale. L’attesa
premiazione della sfilata di
maschere ha visto calassificarsi al primo posto
l’assistente sociale Annalisa
Santinato, vestita da spagnola, al secondo posto
l’educatrice Michela Zambonini vestita da fiore, e al
terzo posto la magazziniera Brunello Luciana vestita
da odalisca. La giuria eracomposta da quattro familiari degli ospiti.
Il pomeriggio è stato molto
apprezzato da ospiti, familiari e volontari.
La cucina interna ha inoltre
preparato dei buonissimi
favetti.
LA GIORNATA
DELL’AMMALATO
A FRATTA
Mercoledì 11 febbraio 2009
nella chiesa arcipretale dei
Santi Pietro e Paolo a Fratta
Polesine, è stata celebrata la
XVII Giornata Diocesana del
Malato. La celebrazione è
stata presieduta dal Vescovo
mons. Lucio Soravito de
Franceschi che nell’omelia
si è così espresso:
“ La vita è un dono di Dio, è
un “ben di Dio”, è di Dio.
Per questo essa è sacra e inviolabile in ogni momento e
in ogni situazione. La vita
conserva il suo valore anche
quando la salute viene meno,
per la vecchiaia
o per
l’insorgere di qualche malattia o per qualche incidente.”
Tra i numerosi fedeli presenti vi era anche una rappresentanza di Ospiti del nostro
CSA.
LA MEMORIA: CONSIGLI PER MANTENERLA IN FORMA
Con l’età, si tende a dimenticare le
cose con più facilità e più in fretta.
Molti anziani, infatti, si lamentano
perché faticano ad imparare nuove
informazioni (come ad esempio apprendere nomi nuovi) o nuove procedure (come usare il cellulare).
L’indebolimento della memoria non
è dovuto solo all’invecchiamento
fisiologico della persona ma anche
alla perdita di motivazione ad apprendere cose nuove con lo stesso
entusiasmo di un giovane. Anche
svolgere operazioni semplici, come
seguire un telegiornale in TV o guardare ogni giorno un calendario, può
favorire
il
mantenimento
dell’orientamento temporale. Proprio
per questo, il Centro Servizi Anziani
di Adria, grazie ad una collaborazione tra servizio educativo e psicologa,
propone ai suoi ospiti dei programmi
riabilitativi capaci di stimolare le
capacità di memoria individuali e
conservarle nel tempo attraverso
percorsi di gruppo. Questi mirano
alla conservazione della memoria a
lungo termine e autobiografica e a
stimolare la socializzazione ed il
senso di appartenenza al gruppo.
Nell’ultimo semestre sono stati
predisposti programmi di stimolazione cognitiva per i nuclei giallo,
arancio, verde, blu, rosso e azzurro
a seconda delle abilità cognitive
residue e della motivazione degli
ospiti, ottenendo buoni risultati sul
piano dell’impegno, della frequenza e del profitto.
Oltre a questi, al nucleo azzurro nel
mese di Aprile si svolgeranno due
incontri a tema: sull’Alluvione del
1951 e sul cambiamento della
scuola dagli anni 30 ai giorni nostri, affrontati sapientemente da
due esperti in materia, Tugnolo
Sante scrittore del libro “I giorni
dell’acqua” e Tugnolo Pierangela,
insegnante di scuola elementare.
Alcuni suggerimenti agli ospiti del
CSA per allenare la memoria:
Leggere il quotidiano (disponibile
ogni giorno in sala caffè) per essere
sempre aggiornati su ciò che succede
nel mondo o in alternativa guardare
il telegiornale;
Partecipare a tutte le attività proposte
dal servizio educativo che oltre ad
essere
divertenti
stimolano
l’attenzione,
la
memoria,
l’orientamento temporale e la socializzazione;
Fare i cruciverba (per chi non li avesse è possibile richiederli al servizio educativo ed alla psicologa);
Essere curiosi e mettersi alla prova
sulle attività che vengono proposte;
E naturalmente... partecipare ai programmi di stimolazione cognitiva!
Tagliapietra Sara
(Psicologa del CSA)
N u m e r o
4
Pagina 3
L’A S T R O L O G I A :
I n t e rv i s ta a l S i g .
P O L I D O R I S E C O N D O
Circa trent’anni fa, ho iniziato ad interessarmi
per hobby a decifrare l’oroscopo di amici e
parenti, questo passatempo era una vera e propria passione, così ho cominciato a procurarmi
libri per studiare la materia. , Al tempo ad Adria non c’erano testi di questo tipo, così sono
andato in libreria a Padova.
Per capire
l’astrologia, cioè l’interpretazione degli astri,
bisognava essere istruiti e io avevo concluso la
quinta elementare in una scuola serale dopo la
fine della guerra. Attraverso calcoli matematici
e aiutandosi con alcune tabelle si calcola l’ora
assiderale che corrisponde all’ora del cielo e
l’ascendente. Utilizzando un grafico a 360°
che rappresenta il cielo si divide con un goniometro per 30° per ogni segno zodiacale, che
rappresenta la durata di un mese. Quando si è
calcolato l’ascendente si è già trovato mezzo
oroscopo perché dice il temperamento e
l’aspetto fisico. Per esempio io sono del segno
dei gemelli ascendente vergine, infatti i gemelli
tendono ad essere più loquaci mentre la vergine
“mi blocca” perché è più taciturna, (inoltre la
vergine ha come difetto fisico la costipazione intestinale di cui io soffro). Anche i pianeti come la
luna, il sole, marte e così via influenzano il segno,
come anche
i
quattro
punti cardinali e i
quattro elementi aria, terra, fuoco e acqua.
L’astrologia serve per capire pregi e difetti degli
individui inoltre in ogni segno esistono il tipo
negativo e il tipo positivo. Il mio interesse per
l’astrologia era finalizzato a capire i miei difetti
per potermi migliorare. Purtroppo da quando non
ho più la vista buona non riesco più a calcolare
l’oroscopo, ma da giovane mi è piaciuto farlo a
colleghi ed amici, ai quali non dicevo le cose
cattive.
L’ O P E R A : I N T E RV I S TA A L L A
S I G N O R A G R E G O R E T T I A D R I A N A
La mia passione per l’opera ce l’ho da sempre!
Da ragazzina sono stata accompagnata varie
volte dai nonni all’Opera di Roma e
quest’esperienza ha dato inizio alla passione
che ho sempre coltivato.
Da ragazza non mi interessava andare al ballo,
mi interessavano piuttosto i dischi di opera.
Passavo ore ed ore ad ascoltarli…Il mio sogno
più grande sarebbe stato quello di avere una
voce che mi permettesse di cantare.
La mia voce non era una grande voce ma nel
mio palazzo abitava una cantante lirica che mi
diceva:
“tu hai la voce ma ti manca l’orecchio…se vuoi
studiare canto ci vuole costanza e qualcuno che
ti guidi”.
Con la guerra però, e dopo la morte di mio
padre, lasciai cadere questa ambizione…devo
dire che questa rinuncia fu per me un dispiacere
grande.
Nella mia vita ho avuto la fortuna di conoscere
Rosetta Pampanini (che era originaria di Corbola):
all’epoca del fascismo Mussolini aveva istituito
l’iniziativa del Carro di Tespi (un antichissimo
carro dove salivano i vecchi musicanti) per fare
conoscere la musica al popolo.
Questo carro d’estate girava l’Italia e non solo,
costituendo un teatro all’aperto.
Fu durante queste manifestazioni che ebbi
l’occasione di approfondire la conoscenza della
Pampanini.
Cercavo la cultura musicale.
Ebbi anche l’occasione di conoscere Beniamino
Gigli che andava ad esercitarsi dalla stessa cantante che abitava nel mio palazzo a Roma.
Penso che cantare sia un privilegio grandissimo
perché chi canta può buttar fuori tutta la voce che
ha.
Credo inoltre che un cantante d’opera abbia delle
doti particolari (date dal Signore) e differenti da
chi canta l’operetta o la musica popolare.
Le mie opere preferite sono la Tosca, la Traviata,
l’Aida…trovo che Puccini sia favoloso e dolce
ma Verdi è il più completo.
Per me l’opera è l’interesse più completo che c’è!
Finchè ho potuto non mancavo mai allo spettacolo all’Arena di Verona. Il momento più magico
era all’inizio quando spegnevano le luci e il pubblico sulle gradinate accendeva le candele. Era
uno spettacolo bellissimo…
C.S.A.
CENTRO SERVIZI ANZIANI
LA VISITA DEL
CORO DI FASANA
Domenica 1 marzo scorso, un piccolo grande
avvenimento ha reso più ricca la celebrazione
della Santa Messa al CSA: la partecipazione
del coro della parrocchia di Fasana.
L’occasione per questo invito è nato dal fatto
che un nostro Ospite, il sig. Corrado Trevisan,
partecipa ancora all’attività del coro della sua
parrocchia di origine, Fasana per l’appunto.
Il Coro, diretto dalla signora Michela Bagatin ,
è sorto circa 30 anni fa ed è formato da 15 elementi.
Al termine della celebrazione gli Ospiti e i familiari presenti, incoraggiati da Mons. Dal
Passo, hanno espresso un vivo ringraziamento
con un caloroso applauso.
Paulato Danira
(Volontaria del CSA)
U n r i n g r
d i A d r i
a t u t t e
F e s t a d e
R I N G R A Z I A M E N T I :
a z i a m e n t o s p e c i a l e a l l ’ A . U . S . E . R .
a p e r l ’ o m a g g i o f l o r e a l e d e d i c a t o
l e o s p i t i n e l l ’ o c c a s i o n e d e l l a
l l a D o n n a .
PROSSIMI APPUNTAMENTI:
S.MESSA NELLA FESTA DELLA PASQUA: 15 Aprile 2009 alle ore 10.00
COZZO DELLE UOVA: 17 Aprile 2009 alle ore 10.00 nel salone delle feste
FESTA DELLA MAMMA: sabato 9 maggio 2009
REDATTORI:
FALIVA Olga, PARCELJ Daniele e PRIVEATO Maria
Ospiti del Nucleo Arancio
COORDINAMENTO:
GRANDI Silvia
Educatore Professionale
LA REDAZIONE RINGRAZIA : la signora Ferrati Teresina, il signor Polidori Secondo, la signora Gregoretti Adriana , la signora Paulato Danira e la psicologa Tagliapietra Sara
per i preziosi contributi a questo numero de “La Baricocola”.