“SILENCE” Il progetto “SILENCE”, nato per impulso del “Il Sogno di Icaro”e realizzato (nella stagione marzo/giugno 2003) in collaborazione con i maggiori centri sociali autogestiti d’Italia, è stato ufficialmente presentato il 24 febbraio scorso in occasione delll’incontro “Palestina: che fare? Riflessione sulle iniziative della società civile italiana in Palestina”, (cui hanno preso parte Daniele Frongia - Action for Peace, Alfredo Tradardi - Osservatore Internazionale Indipendente, Maurizio Musolino - Giornalista de “La Rinascita”, Pippo Delbono - Compagnia Pippo Delbono, Silvia Macchi - Docente e Donna In Nero e Luisa Morgantini - Parlamentare europea). L’intento di “SILENCE” è quello di portare alla luce fatti, avvenimenti e condizioni della realtà contemporanea rimossi dalla coscienza sociale attraverso il silenzio informativo. Nell’esame della condizione mediorientale ha trovato oggi il suo punto di maggior attenzione. Il cuore del progetto è la rappresentazione dello spettacolo “Erotomania”, scritto e diretto da Eduardo Fiorito, che lo interpreterà assieme all’attrice Maricla Sediari, per la supervisione organizzativa di Maria Ernesta Berucci. L’autore così lo descrive: “ Erotomania è la distanza dall’oggetto del proprio desiderio: carnale, umano, politico, ideologico. La storia comincia in una stanza qualsiasi in Palestina. La luce sporca del tramonto scivola dalle imposte semiaperte e bagna di sangue la polvere del letto, delle valigie, dei vestiti abbandonati dappertutto. Judith e Amì in una scena d’amore senza tempo né luogo, l’Africa, il Sud America, potrebbe essere qualsiasi terra dimenticata. Li scopriremo invece israeliana e palestinese quando li vedremo vestirsi dei loro accenti, dei loro nomi, dei loro ruoli, dei loro pensieri. Ognuno in lotta con se stesso per ritrovare quell’amore perso d’improvviso nella coscienza di essere alla vigilia di un evento che cambierà la loro vita in maniera irreversibile. Li vedremo completamente fagocitati in un contesto geopolitico che li ha fatti soldati, utili a cause opposte, prigionieri di fazioni che irrompono nel loro privato con tutta la violenza di una realtà alla quale, fisicamente, è stato impossibile sottrarsi. Li troveremo in balia di forze che non hanno potuto controllare, che hanno legato il sentimento dell’orgoglio e della rivolta al terrorismo ed allo spionaggio militare.” “SILENCE” non è unicamente una sessione di spettacolo, ma un progetto che coinvolge tutti i livelli d’espressione, sia artistica che informativa. Si avvale per questo della partecipazione di cineasti, danzatori e fotografi che artisticamente si siano espressi sul tema del conflitto mediorentale. Il suo intento è soprattutto quello di aprire un confronto oltre che di informare e per questo si avvarrà della partecipazione di giornalisti, diplomatici, docenti universitari ed associazioni non governative. Il progetto ha preso il via l’15 marzo presso il “Brancaleone (Roma), riscuotendo entusiasta partecipazione di pubblico e vivo interesse da parte della stampa e di importanti trasmissioni radiofoniche. Il suo percoso artistico e culturale nella capitale si è svolto poi in collaborazione con il csa “Villaggio Globale” e con il csa “La Strada”. Hanno partecipato alle iniziative giornalisti (Maurizio Musolino - “La Rinascita”), docenti universitari (Prof.ssa Cecilia Gatto Trocchi – Docente di antropologia culturale presso l’università “La Sapienza” di Roma e presso l’università di Chieti), esponenti d’organizzazioni per la pace e contro l’occupazione (Luisa Morgantini – Parlamentare Europea e membro de “Le Donne in Nero”, Carlo Pona - Presidente dello S.C.I , Ass. Crocevia, Concetta Di Bartolomeo - membro di “Action for Peace” ), rappresentanti della comunità Palestinese (Hatem Sandoqa - Coordinatore della comunità palestinese nel Lazio e a Roma), esponenti della rete “Ebrei contro l’occupazione” (Sveva Haertter) e persone comuni interessate ad una maggiore informazione. Il 24 aprile al CDA “Babylon” di Cuneo si aprirà la tournee del Progetto “SILENCE”in collaborazione con i maggiori centri sociali, le associazioni ed organizzazioni per la pace e contro l’occupazione d’Italia, tra aprile e maggio ’03. Parteciperanno al progetto, inoltre, l’associazione Ya-Basta di Genova (27.04), il c s a “Askatasuna” (1.05-Torino), il csa “Il Barattolo” ( 2/3.05-Pavia), il csa “Torchiera” ( 8.05Milano), il c.c. “Area” ( 9.05-Carrugate/Milano), il csa “Daz Dramir” ( 10.05-Ferrara), il csa “Via Volturno” (13.05-Udine), il csa “Zapata” di Pordenone (14/15.05), il “TPO - Teatro Polivalente” (16.04 -Bologna), il csa “Intifada” ( 17.05-Empoli), il csa “Officina 99” di Napoli (23.05), ect… Il progetto chiuderà la sua prima edizione nella prima settimana di giugno a Roma, presso il Villaggio Globale, con un evento che riassumerà le tappe svolte e farà un’analisi sui risultati artistici, culturali e sociali che il progetto ha raggiunto. Alla serata conclusiva parteciperanno gli esponenti politici, religiosi e diplomatici, i giornalisti, gli scrittori e gli artisti che hanno collaborato con la compagnia per la realizzazione dell’evento. Direzione artistica: Eduardo Fiorito Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa: Maria Ernesta Berucci. Tel. 347/9408300 – [email protected]