Web design /1 prof. Marco Pagano [email protected] Questo documento è pensato come supporto alle lezioni frontali e non è quindi da considerarsi come «testo d’esame» o sostitutivo della frequenza al corso Per una bibliografia di riferimento fare riferimento alla pagina web del corso all’indirizzo: http://www.accademiabellearti.fr.it/didattica/insegnamenti/web-design-1 Web Design – Prof. Pagano il box model il box model /specifiche Ogni elemento visibile della pagina occupa uno spazio rettangolare definito box dell’elemento. Ogni box è costituito da quattro parti: margine bordo padding Soltanto il contenuto ed il bordo sono visibili, ovvero possono essere formattati. Content box Non esiste «margin-color» Web Design – Prof. Pagano il box model /content block Un elemento può contenere altri elementi, in questo caso il content box dell’elemento padre diventa il blocco di contenuto dell’elemento interno Content block Web Design – Prof. Pagano posizionamento degli elementi Posizionamento /positioning Il posizionamento degli elementi è effettuato tramite la proprietà positioning, che permette di modificare la modalità con la quale un elemento è posizionato dal browser. proprietà descrizione Position Metodo di posizionamento left, right, top, bottom Distanza (offset) del posizionamento z-index Livello su asse Z La proprietà position può assumere i seguenti valori: valore descrizione static Valore predefinito. L’elemento viene posizionato normalmente relative L’elemento è posizionato relativamente alla sua posizione normale absolute L’elemento è posizionato relativamente al primo elemento contenitore con un posizionamento diverso da static fixed L’elemento è posizionato rispetto alla finestra del browser Web Design – Prof. Pagano Posizionamento /z-order La proprietà z-order determina l’ordinamento da fronte a retro dell’elemento. E’ impostata con un valore numerico e possono essere utilizzati valori negativi. La proproetà z-index è visibile solo con elementi che possono essere sovrapposti Web Design – Prof. Pagano colonne colonne /specifiche La funzionalità colonne permette di organizzare i contenuti in colonne simili a quelle dei quotidiani. proprietà descrizione column-count numero (ideale) di colonne column-fill Modalità di distribuzione dei contenuti nelle colonne: • balance indica al browser di distribuire il contenuto uniformemente • auto indica una distribuzione sequenziale column-gap distanza tra le colonne column-rule-color colore della riga tra le colonne column-rule-style stile della riga tra le colonne (come border) column-rule-width larghezza della riga tra le colonne column-rule versione abbreviata per <width> <style> <color> column-span Specifica la quantità di colonne che un elemento può attraversare column-width Larghezza delle colonne columns versione abbreviata per <length> <number> Web Design – Prof. Pagano colonne /supporto attuale Le colonne non sono attualmente supportate solo su: • Internet Explorer • Opera Gli altri browser supportano le colonne attraverso i vendor prefix: • -webkit- per opera a chrome • -moz- per firefox -webkit-column-count: 3; -webkit-column-fill: balance; -webkit-column-rule: medium solid black; -webkit-column-gap: 1.5em; -moz-column-count: 3; -moz-column-fill: balance; -moz-column-rule: medium solid black; -moz-column-gap: 1.5em; Web Design – Prof. Pagano tabelle tabelle/specifiche Il layout table permette di simulare il comportamento di una tabella html classica. proprietà descrizione table attiva il comportamento «a tabella» (display: table); inline-table come tabella ma in linea (in-line element) table-caption intestazione di tabella table-column colonna table-column-group raggruppamento di colonne table-header-group intestazione di tabella table-row-group corpo della tabella table-footer-group piede della tabella table-row riga table-cell cella Web Design – Prof. Pagano Colori Colori/specifiche Le specifiche CSS permettono di specificare i colori utilizzando diversi metodi. Nome predefinito del colore: teal L’elenco dei colori disponibili è disponibile nel sito del W3C all’indirizzo www.w3.org/TR/css3-color Formato esadecimale: #008080 Formato RGB: rbg(0,128,128) o rgba(0,128,128,0.5) nel formato rgba (e hsla) l’ultimo valore indica il canale alfa, ovvero la trasparenza, il cui valore può andare da 0 (completamente trasparente) ad 1 (completamente opaco) Formato HSL: hsl(180, 100%, 25%) o hsla(180, 100%, 25%, 0.5) Web Design – Prof. Pagano Colori/il sistema esadecimale Il sistema numero esadecimale è un sistema numerico posizionale a base 16 (0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, a, b, c, d, e, f) dove f rappresenta il valore 15. Per descrivere un colore con il sistema esadecimale si utilizzano due posizione esadecimali per ciascun canale, come ad esempio: ffffff per il bianco 000000 per il nero ff0000 per il rosso Il valore ff rappresenta il valore più alto e corrisponde al valore RGB 255 Il sistema esadecimale in informatica è utilizzato spesso perché permette di rappresentare valori numeri occupando meno memoria ed è relativamente facile da tradurre in numeri binari. (http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_numerico_esadecimale) Web Design – Prof. Pagano Colori/il sistema HSL Nel sistema HSL il colore viene specificato definendo le sue proprietà di tonalità (hue), saturazione (saturation) e luminosità (lightness). • Hue è rappresentato come un angolo del cerchio di colore (cioè l'arcobaleno dei colori rappresentato in un cerchio). Questo angolo è espresso in gradi in modo implicito (sintatticamente, solo un <numero> è dato). Per definizione il colore rosso è uguale a 0 ovvero 360 gradi. Gli altri colori sono distribuiti nel cerchio (verde = 120, blu = 240, …). Essendo un angolo, si riavvolge su se stesso in modo implicito tale che -120 corrisponde a 240 e 480 corrisponde a 120 • Saturation è rappresentata come percentuale. 100% è piena saturazione, 0% è una tonalità di grigio • Lightness è rappresentata come percentuale. 0% è nero, 100% è bianco e il 50% è "normale Web Design – Prof. Pagano Colori/hsl Web Design – Prof. Pagano Colori/scelta della modalità di colore E 'stato osservato che il sistema di colori RGB presenta le seguenti limitazioni: • RGB è hardware-oriented: riflette l'uso di CRT • RGB non è intuitivo. Le persone possono imparare ad usare RGB, ma in realtà imparano come tradurre tonalità, saturazione e luminosità in RGB. Il vantaggio di HSL rispetto RGB è che è molto più intuitivo: è possibile iniziare ad indovinare un colore e poi modificare. E’ anche più facile creare gruppi di colori corrispondenti mantenendo la stessa tonalità e variando luminosità e saturazione. Se la saturazione è minore di 0%, le applicazioni devono agganciarlo al 0%. Se il valore risultante è al di fuori del gamut del dispositivo, le applicazioni devono agganciarlo al gamut massimo previsto dal dispositivo. In questo modo la tonalità dovrebbe essere preservata. Web Design – Prof. Pagano