Le colonne - Diocesi di Cuneo

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C 6c - Le strutture di una chiesa -
Le colonne
Le colonne, simboli degli Apostoli, sostegni della Chiesa Cuneo, chiesa parrocchiale di San Benigno: capitello binato romanico. Ritrovato negli scavi di una casa vicina alla chiesa, indica la cura per questo elemento. Borgo San Dalmazzo, chiesa ex‐
abaziale di San Dalmazzo: capitello romanico nella cripta, probabile reimpiego più antico della cripta stessa. Limone P.te, chiesa parrocchiale di San Pietro: grande capitello trecentesco. Vernante, chiesa parrocchiale di San Nicolao: pianta basilicale a tre navate, rimodellata in epoca barocca, ma con belle colonne gotiche ed ampie arcate tra le navate. Sono evidenti i segni della dedicazione della chiesa nelle crocette poste al di sopra dei capitelli delle colonne. Cuneo, chiesa parrocchiale di Santa Maria: capitelli di lesene barocche, stile corinzio , ricoperti di foglie dorate, come parte del fregio. Valgrana, confraternita di San Giuseppe: le strutture murarie portanti sono segnate da lesene e le pareti traforate da archi e logge. Colonne: sostegno forte e prezioso dell’edificio che è la Chiesa La dedicazione della chiesa
Per sostenere il tetto e le volte che coprono i grandi spazi interni della chiesa, senza dividerli con muri, sono necessarie delle colonne o dei pilastri. Spesso sono disposti in due file con 6 o 12 o addirittura 24 colonne: questi numeri rappresentano i Dodici Apostoli, cioè gli amici che Gesù aveva mandato ad annunciare il Vangelo in suo nome, indicati fin dall’antichità come “colonne della Chiesa” (Atti. 2, 9). Nella dedicazione della chiesa vengono poste 12 crocette nei punti dove l’edificio è segnato dal crisma; se possibile queste crocette sono sulle colonne. Le colonne sono come il fusto di un albero o lo stelo che in alto si apre in una parte più ornata. Il fusto della colonna può avere sezione rotonda o poligonale e presentare scanalature. La parte più alta, che è come la chioma o la corolla di un fiore, si chiama capitello; spesso è ornata con foglie, fiori, teste di animali o figure umane. Spesso al posto delle colonne in pietra, furono realizzate pile in muratura, con sezioni di diverse forme. 37
L’unzione della chiesa significa
che essa è dedicata in modo
totale e permanente al culto
cristiano, secondo la tradizione
liturgica si fanno dodici unzioni.
Le unzioni significano che la
chiesa è immagine di
Gerusalemme, la santa città.
(Pontificale romano, Dedicazione di
una chiesa, n 42)
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