SCIENZA DELLE FINANZE Compito del 9 gennaio 2012 1) Scrivete nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio. 2) Rispondete a tutte le domande (il salto integrale di una domanda può comportare una valutazione insufficiente). 3) Scrivete in modo chiaro (ciò che non si riesce a leggere non potrà essere oggetto di valutazione). Domanda numero 1 Rispondere sinteticamente (6-7 righe) alle seguenti domande: a) Che differenza c’è tra moral hazard ed averse selection? Perché sono concetti rilevanti per l’economia del benessere? b) Definire le nozioni di indebitamento netto, risparmio pubblico e avanzo primario. Perché è utile considerare il saldo primario nella valutazione della politica fiscale di un paese? c) Che cosa significa traslazione parziale in avanti di un‘imposta? Fare un esempio. Domanda numero 2 Ricorrendo anche all’analisi grafica, si descriva l’eccesso di pressione di un’imposta. Da quali variabili dipende? Domanda numero 3 Che differenza c’è tra “reddito normale” e “reddito effettivo”? - Il sig. Aldo nel 2011: - ha un reddito da lavoro dipendente di 35000 euro; - abita in una casa di sua proprietà che ha rendita catastale pari a 1000 euro; - ha ottenuto interessi su titoli pubblici per 1500 euro; - ha versato contributi pensionistici volontari per 3000 euro; - ha due figli a carico, di 5 e 9 anni; - ha una moglie che fa la casalinga. Calcolare l’Irpef netta del signor Aldo, la sua aliquota media effettiva e l’aliquota marginale effettiva. Le aliquote legali dell'Irpef nel 2011 Scaglioni di reddito imponibile in euro Fino a 15.000 da 15.000 a 28.000 da 28.000 a 55.000 da 55.000 a 75.000 oltre 75.000 Aliquota legale 23 27 38 41 43 Le detrazioni per fonte del reddito (RC va calcolato al netto della rendita prima casa) Redditi di lavoro dipendente e assimilati fino a 8000 8001-15000 15001-23000 23001-24000 24001-25000 25001-26000 26001-27700 27701-28000 28001-55000 Reddito di pensione (età < 75 anni) fino a 7500 7501-15000 15001-55000 Reddito di pensione (età > 75 anni) fino a 7750 7751-15000 15001-55000 Redditi di lavoro autonomo fino a 4800 4801-55000 1840 1338 + 502 (15000-RC) / 7000 1338(55000-RC) / 40000 1338(55000-RC) / 40000 + 10 1338(55000-RC) / 40000 + 20 1338(55000-RC) / 40000 + 30 1338(55000-RC) / 40000 + 40 1338(55000-RC) / 40000 + 25 1338(55000-RC) / 40000 1725 1255 + 470(15000-RC) / 7500 1255 (55000-RC) / 40000 1783 1297 + 486(15000-RC) / 7250 1297 (55000-RC) / 40000 1104 1104 (55000-RC) / 50200 Le detrazioni per carichi di famiglia (RC va calcolato al netto della rendita prima casa) Coniuge fino a 15000 15001-29000 29001-29200 29201-34700 34701-35000 35001-35100 35101-35200 35201-40000 40001-80000 800 - 110 RC / 15000 690 700 710 720 710 700 690 690 (80000-RC) / 40000 La detrazione per ciascun figlio a carico è (RC va calcolato al netto della rendita prima casa) = (d+a)(1- RC/(95000+15000(numerofigli -1)) dove d= 800 se il figlio ha più di tre anni e in famiglia non ci sono più di 2 figli d= 900 se il figlio ha meno di tre anni e in famiglia non ci sono più di due figli a=200 per ciascun figlio se in famiglia ci sono più di tre figli, altrimenti a=0 SCIENZA DELLE FINANZE Compito del 9 gennaio 2012 1) Scrivete nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio. 2) Rispondete a tutte le domande (il salto integrale di una domanda può comportare una valutazione insufficiente). 3) Scrivete in modo chiaro (ciò che non si riesce a leggere non potrà essere oggetto di valutazione). Domanda numero 1 Rispondere sinteticamente (6-7 righe) alle seguenti domande: d) Enunciare il secondo teorema dell’economia del benessere. Quali tipi di intervento pubblico sono motivati sulla base di questo teorema? e) Definire le nozioni di indebitamento netto, risparmio pubblico e avanzo primario. Perché è utile considerare il saldo primario nella valutazione della politica fiscale di un paese? f) Che differenza c’è tra aliquota media e marginale? Considera un contribuente che ha un reddito complessivo (RC) di 30.000 euro. L’imposta sul reddito prevede due deduzioni: una fissa (D1=5.000 euro), ed una data dalla seguente formula D2=50000.1*RC. Se l’aliquota marginale legale e’ costante al 30%, calcola aliquota media effettiva e aliquota marginale effettiva. Domanda numero 2 a) Illustrare graficamente il caso di un’esternalità negativa in cui i costi di produzione di un’impresa dipendono dalle decisioni di produzione di un’altra impresa. b) Illustrare, avvalendosi dello stesso grafico, la soluzione al problema dell’esternalità di cui al punto precedente rappresentata dall’introduzione di un’imposta. Domanda numero 3 a) Spiegare brevemente la seguente affermazione: l’Iva italiana non è un’imposta sul valore aggiunto ma un’imposta sul consumo. b) L’impresa A produce, in un processo verticalmente integrato e del tutto indipendente dalle altre imprese, un bene di investimento, del valore (Iva esclusa) di 6000 e lo vende all’impresa B. L’impresa C produce, in un processo verticalmente integrato e del tutto indipendente dalle altre imprese, un bene intermedio del valore (Iva esclusa) di 2500 e lo vende all’impresa B. L’impresa B produce un bene di consumo finale, che vende direttamente al consumatore finale al valore (Iva esclusa) di 10000 euro. Calcolare l’Iva a debito, l’Iva a credito e l’Iva versata da ognuna delle tre imprese, nell’ipotesi che l’Iva sia applicata con un’aliquota uniforme del 21% e che le modalità di applicazione dell’Iva siano quelle previste dalla normativa italiana. SCIENZA DELLE FINANZE Compito del 9 gennaio 2012 1) Scrivete nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio. 2) Rispondete a tutte le domande (il salto integrale di una domanda può comportare una valutazione insufficiente). 3) Scrivete in modo chiaro (ciò che non si riesce a leggere non potrà essere oggetto di valutazione). Domanda numero 1 Rispondere sinteticamente (6-7 righe) alle seguenti domande: g) Come si può definire la base imponibile dell’Irap? E’ corretta l’opinione di chi critica tale imposta come ingiusta perché tassa anche in caso di utile negativo? L’imposta è neutrale nelle decisioni di finanziamento degli investimenti delle imprese? h) Definire le nozioni di indebitamento netto, risparmio pubblico e avanzo primario. Perché è utile considerare il saldo primario nella valutazione della politica fiscale di un paese? i) Un’impresa di lampadari acquista beni intermedi, lampadine e fili per 3000 euro ed un bene di investimento per 2000 euro. Vende poi lampadari per 6000 euro. Calcolare l’Iva da versare di questa impresa, nei due casi di Iva tipo reddito lordo e tipo consumo, con aliquota del 21%. Domanda numero 2 In un contesto di equilibrio parziale, si dimostri il primo teorema dell’economia del benessere. Domanda numero 3 Che differenza c’è tra “reddito entrata” e “reddito prodotto”? - Il sig. Pippo nel 2011: - ha un reddito da lavoro dipendente di 30000 euro; - abita in una casa di sua proprietà che ha rendita catastale pari a 2000 euro; - ha ottenuto interessi su titoli pubblici per 1500 euro; - ha versato contributi pensionistici volontari per 3000 euro; - ha un figlio a carico, di 15 anni; - ha una moglie che fa la casalinga. Calcolare l’Irpef netta del sig. Pippo, la sua aliquota media effettiva e l’aliquota marginale effettiva. SCIENZA DELLE FINANZE Compito del 9 gennaio 2012 1) Scrivete nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio. 2) Rispondete a tutte le domande (il salto integrale di una domanda può comportare una valutazione insufficiente). 3) Scrivete in modo chiaro (ciò che non si riesce a leggere non potrà essere oggetto di valutazione). Domanda numero 1 Rispondere sinteticamente (6-7 righe) alle seguenti domande: j) Come si può definire la base imponibile dell’Irap? E’ corretta l’opinione di chi critica tale imposta come ingiusta perché tassa anche in caso di utile negativo? L’imposta è neutrale nelle decisioni di finanziamento degli investimenti delle imprese? k) Definire le nozioni di indebitamento netto, risparmio pubblico e avanzo primario. Perché è utile considerare il saldo primario nella valutazione della politica fiscale di un paese? l) Che cosa significa traslazione parziale in avanti di un‘imposta? Fare un esempio. m) In che senso la base imponibile aggregata dell’Iva è il consumo? Domanda numero 2 Ricorrendo anche all’analisi grafica, si commenti accuratamente la seguente affermazione: “Se i cittadini sono disposti a rivelare le proprie preferenze per i beni pubblici, è possibile definire una situazione di equilibrio in cui il prezzo di un’unità del bene pubblico è uguale alla somma delle valutazioni marginali che di quel bene vengono date dai singoli cittadini”. Domanda numero 3 - Il sig. Pippo nel 2011: - ha un reddito da lavoro autonomo di 60000 euro; - abita in una casa di sua proprietà che ha rendita catastale pari a 2000 euro; - ha ottenuto interessi su titoli pubblici per 1500 euro; - ha versato contributi obbligatori alla propria cassa previdenziale per 9000 euro; - ha un figlio a carico, di 15 anni; - ha una moglie che fa la casalinga. Calcolare l’Irpef netta del sig. Pippo, la sua aliquota media effettiva e l’aliquota marginale effettiva.