[Progetto Stili di Vita] Relazione finale

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[Progetto Stili di Vita]
Relazione finale
[Flavio Del Pidio, Andrea Mariotti,
Massimo Gisonna, Andrè Falini,
Valerio Piastra, Manolo Abate]
In collaborazione con: Prof. Rocco Raffaele Polimeni
Prestazioni rispetto agli argomenti
Argomenti: - principali differenze tra ieri e oggi;
- problemi causati da una cattiva
alimentazione;
- benefici attività fisica moderata;
- problemi legati all’inattività fisica;
- diversi tipi di obesità;
- modello alimentare mediterraneo;
- Dieta mediterranea, elisir di lunga vita
Le principali differenze tra ieri e oggi
• Ieri: l' alimentazione di un tempo era semplice, salubre,
mediterranea, come suol dirsi oggi, forse un po' povera di calorie;
ma si era più sani, più longevi e si ricorreva meno spesso al medico.
Il pane, il latte, gli ortaggi, i cereali, in abbondanza, erano alla base di
ogni pasto. Ogni cucina, con il pavimento in terra battuta, aveva il
suo bel focolare intorno al quale, quasi come per una cerimonia
sacra, si sedevano tutti per ascoltare le poche parole della persona
più anziana.
• Oggi: l’alimentazione odierna è molto diversa dall’alimentazione
di 30 anni fa. Infatti, la possibilità di nutrirsi con una enorme varietà
e ricchezza di cibi è diventata sempre più attuale per la grande
maggioranza della popolazione. Allo stesso tempo, ciò ha favorito la
tendenza a mangiare più del necessario o in maniera irrazionale,
creando squilibri fra i diversi componenti dell’alimentazione.
Problemi causati da una cattiva
alimentazione e legati all’inattività fisica
• Malattie cardiovascolari: cardiomiopatie,
malattie coronariche, ipercolesterolemia, infarto,
ipertensione, aterosclerosi;
• Malattie metaboliche: obesità, sovrappeso,
diabete;
• Cancro: al colon, alla prostata, ai polmoni;
• Malattie polmonari: enfisema, asma, bronchite
cronica;
• Malattie muscolo-scheletriche: lombalgia,
osteoporosi, frattura e strappi del tessuto
connettivo;
• Malattie psichiche: depressione, cambiamenti
di umore, ansia.
Benefici attività fisica moderata
• L’attività fisica va intesa come parte integrante di uno stile di vita
salutare. Oltre a contribuire alla prevenzione di alcune tra le più
diffuse patologie, facilita il mantenimento di un corretto peso
corporeo e migliora il senso di benessere. Una moderata attività
aerobica svolge un ruolo positivo sulla nostra salute, senza
restrizioni di età, peso corporeo o capacità atletiche.
Proprio per questo motivo è importante includerla tra le attività
abituali e tenere sempre presente che i migliori risultati potranno
essere ottenuti solo attraverso una pratica regolare nel tempo.
Numerosi studi randomizzati hanno dimostrato che l'attività
aerobica d'intensità moderata, con più sessioni brevi di pochi
minuti durante il giorno, è efficace per mantenere in salute il
proprio corpo, facilita il mantenimento di un peso ottimale e
aumenta il benessere fisico e mentale.
• Bastano 30 minuti al giorno di attività aerobica – come camminare,
nuotare, ballare o andare in bicicletta – per iniziare a migliorare
gradualmente le proprie condizioni fisiche.
Inizialmente sarà possibile avvertire un lieve senso di fatica e stanchezza,
ma con il tempo e un allenamento costante il corpo si abituerà a questa
attività regolare aumentano gradualmente le proprie prestazioni, riducendo
progressivamente la fatica e aumenterà il benessere.
• L’esercizio aerobico, infatti, induce i muscoli del corpo a compiere
movimenti ripetuti, il respiro diventa più veloce e più profondo per
migliorare l’ossigenazione del sangue, il cuore batte più forte e questo
aumenta il flusso sanguigno oltre a migliorare l’ampiezza capillare per
liberare più ossigeno ai muscoli e portare via i prodotti di scarto come
l’anidride carbonica e l’acido lattico.
• Nel nostro Paese la quota di sedentari, cioè di coloro che non praticano né
uno sport né un'attività fisica è pari al 45%, per un totale di oltre 23 milioni
di italiani.
Diversi tipi di obesità
L’ obesità viene classificata a seconda della sua origine (essenziale o endocrina)
e della distribuzione del grasso a livello corporeo (androide o ginoide).
• Obesità essenziale: l’obesità essenziale, detta anche ipertrofica o
iperpalstica, è la tipologia più frequente di obesità. E’ caratterizzata
dall’aumento del volume delle cellule adipose a causa dello squilibrio fra il
reale fabbisogno energetico della persona e l’introito calorico giornaliero.
Tipicamente insorge durante l’infanzia ma può manifestarsi in età adulta a
causa di stress emotivi;
• Obesità endocrina:
l’obesità endocrina segue all’insorgenza di
patologie che alterano il funzionamento ghiandolare, ovvero le cosiddette
endocrinopatie come la sindrome di Cushing, l’ipotiroidismo, il diabete, la
policistosi ovarica, le lesioni ipotalamo-ipofisarie ma può essere determinata
anche dall’assunzione di alcuni farmaci come i cortisonici;
• Obesità Androide: il tessuto adiposo sarà
concentrato soprattutto sulla regione addominale (per
questo motivo vi si riferisce anche con il termine di
obesità centrale o addominale);
• Obesità Ginoide: il grasso corporeo sarà localizzato
prevalentemente sulla zona gluteo-femorale.
Modello alimentare mediterraneo
• Il Modello Alimentare Mediterraneo (M.A.M.), ritenuto
attualmente in tutto il mondo uno dei più efficaci per la
protezione della salute, è completo, equilibrato, gustoso e
piacevole, ricco di sapori e di benessere.
• nasce da una tradizione secolare, propria dei Paesi
Mediterranei (Grecia, Spagna, Francia meridionale,
Corsica, Nord Africa e Medio Oriente) i quali hanno
clima, ambiente geografico e geologico, usi e costumi
molto simili.
• I protagonisti della tradizione alimentare mediterranea sono gli
alimenti di origine vegetale, quali pasta, pane, frutta, ortaggi, olio
d’oliva, ai quali si affianca un consumo moderato di alimenti di
origine animale, fra cui sono da preferire latte parzialmente
scremato, formaggi poco grassi, pesce, uova, carni magre (quali
pollame e coniglio), aromatizzati con basilico, origano,
peperoncino, timo: erbe preziose che evitano il consumo
eccessivo di sale. Il condimento principe è l’olio extravergine
d’oliva. Bevanda tipica è il vino, che, consumato nella giusta
quantità e modalità, possiede alcune proprietà benefiche e salutari.
• Importante caratteristica degli alimenti tipici della tradizione
mediterranea è la loro adattabilità a formare dei piatti unici.
Dieta mediterranea, elisir di lunga vita
• Oltre a tenere a bada l'insorgenza della sindrome metabolica,
l'alimentazione mediterranea riesce a contenere l'obesità addominale,
i livelli del colesterolo "cattivo" HDL e dei trigliceridi, i valori della
pressione sanguigna, il metabolismo del glucosio e risulta connessa a
un minor rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, obesità
e alcuni tipi di cancro. E, inoltre, è associata a un minor rischio di
mortalità per tutte le cause.
• Dieta mediterranea, un antidoto contro il male oscuro: la
depressione. Mangiare mediterraneo, e quindi per associazione,
mangiare bene, aiuterebbe infatti a contrastare gli stati depressivi,
spingendo a ritrovare l’equilibrio psicofisico messo a dura prova
soprattutto nei momenti più difficili e duri della vita.
• La dieta mediterranea colpisce ancora. Positivamente. Un’ulteriore
ricerca ha infatti confermato i benefici del mangiare all’italiana per
quanto concerne la riduzione del rischio di incidenza delle malattie
cardiovascolari. Ma la novità portata alla luce dallo studio è che gli
alimenti che fanno parte del carrello della spesa mediterraneo sono
altresì utili per prevenire malattie cerebrali e proteggere il cervello
dall’invecchiamento e da patologie, degenerative come il morbo
d’Alzheimer.
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