relazione finale - Liceo "Tito Lucrezio Caro"

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RELAZIONE FINALE
PROFESSORESSA : MARCON CRISTINA
Materia: CHIMICA
Classe : 4 A
1.
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi disciplinari
in termini di :
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI ESPOSTI PER:
· moduli organizzati in unità didattiche
CONOSCENZE
Chimica: la scienza delle sostanze e degli atomi
Il linguaggio e i calcoli della chimica
La struttura dell'atomo
Il sistema periodico degli elementi
I legami chimici
I nomi e le strutture dei composti
Gli aspetti cinetici delle reazioni
COMPETENZE
Usare un linguaggio specifico
Riconoscere che le leggi ponderali regolano la combinazione di elementi per formare composti
Indicare le caratteristiche delle particelle subatomiche e la loro organizzazione all'interno dell'atomo
Correlare il modello atomico con le proprietà periodiche degli elementi
Correlare denominazione e formula dei composti
Riconoscere l'aspetto energetico delle reazioni, la velocità
Descrivere il concetto di equilibrio chimico
Definire acido e base
Definire una reazione redox
CAPACITÀ
Potenziare la consapevolezza che gran parte dei fenomeni consiste in trasformazioni chimiche
Riconoscere che le trasformazioni chimiche dipendono dal comportamento di molecole, atomi ed ioni
Saper progettare semplici esperimenti
Riconoscere il mondo fisico attraverso le conoscenze acquisite
Analizzare la complessa struttura energetica delle reazioni
Riconoscere le caratteristiche delle reazioni esoergoniche e endoergoniche
Risolvere problemi sulle ossidoriduzioni e sul pH
RISULTATI OTTENUTI ED OSSERVAZIONI:
La classe ha seguito con interesse e partecipazione (a volte troppo esuberante) le lezioni, ma non
sempre è stata costante e puntuale nello studio, per questo ha alternato risultati ottimi ad altri
piuttosto scadenti. Nel complesso la maggior parte degli alunni ha ottenuto risultati variabili tra il
discreto e il buono con alcune punte ottime, una decina di alunni ha avuto esiti solo sufficienti per
mancanza di un lavoro serio e costante nel tempo, solo pochi alunni non hanno raggiunto gli
obiettivi prefissati.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI ESPOSTI PER:
·
Moduli organizzati in unità didattiche
Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe
Ore 99
Monte ore annuale effettivamente svolte
NUMERO
ore 83
ELENCO DEI MODULI IN CUI E’ STATA SUDDIVISA LA DISCIPLINA
TITOLO DEL MODULO
PERIODO
1
1
2
3
4
5
Aspetti e trasformazioni della materia
Lavorare con gli atomi: la mole
All’interno della materia
Nomenclatura e stechiometria
Aspetti cinetici ed equilibrio chimico
settembre
Settembre-ottobre
Ottobre-gennaio
Dicembre-gennaio
Marzo-maggio
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 1
TITOLO: ASPETTI E TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA
Competenze acquisite
A Distinguere tra sostanza e miscuglio e conoscere gli stati di aggregazione
B Conoscere i passaggi di stato e comprenderne cause ed effetti
C Definire una reazione chimica e conoscere la legge di conservazione della massa
D Conoscere la teoria atomica di Dalton e definire le tre leggi ponderali della chimica
Descrittori
A1 Conosce gli stati di aggregazione e le loro proprietà
A2 Definisce e distingue sistema e ambiente
A3 Definisce il termine sostanza, miscuglio, soluzione, distingue miscugli omogenei e eterogenei
B1 Conosce i passaggi di stato
B2 Spiega gli effetti di pressione e temperatura sui passaggi di stato
B3 Conosce il concetto di densità
C1 Distingue trasformazioni fisiche e chimiche
C2 Individua in una reazione chimica i reagenti e i prodotti
C3 Comprende la distinzione tra reazione esoenergetica ed endoenergetica
C4 Comprende e applica la legge di Lavoisier della conservazione della massa
C5 Descrive le proprietà dei metalli e dei non metalli
D1 Distingue tra elementi e composti
D2 Enuncia la legge di Proust delle proporzioni definite
D3 Descrive la teoria atomica di Dalton
D4 Enuncia la legge delle proporzioni multiple di Dal ton
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO.2 TITOLO: LAVORARE CON GLI ATOMI: LA MOLE
Competenze acquisite
A Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza
B Comprendere il significato di equazione chimica
Descrittori
A1 Calcola la massa molecolare dalle masse atomiche
A2 Calcola il numero di moli in un campione
A3 Ricava la formula di un composto
A4 Definisce il numero di Avogadro
B1 Conosce l’uso di simboli e di formule minime
B2 Riconosce i composti binari, ternari e quaternari
B3 Legge e comprende le equazioni chimiche
B4 Riesce a bilanciare semplici equazioni chimiche
B5 Definisce la sostanza in eccesso e quella limitante
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 3 TITOLO: ALL’INTERNO DELLA MATERIA
Competenze da acquisite
A Conoscere la composizione dell’atomo
B Comprendere la struttura della tavola periodica
C Conoscere i legami chimici
Descrittori
A1 Conosce alcune caratteristiche di protoni, neutroni ed elettroni
A2 Conosce il modello atomico di Rutherford e la sua interpretazione
A3 Comprende l’importanza del numero atomico per le proprietà periodiche degli elementi
A4 Definisce il concetto di isotopi
A5 Descrive il comportamento ondulatorio e corpuscolare della luce
2
A6 Usa il concetto di livelli di energia quantizzati per spiegare lo spettro a righe dell’atomo
A7 Rappresenta la configurazione elettronica di un elemento e descrive le regole di riempimento degli orbitali
A8 Descrive il comportamento ondulatorio e corpuscolare dell’elettrone
B1 Comprende che le proprietà chimiche di un elemento sono legate alla sua struttura elettronica
B2 Conosce il concetto di ione
B3 Riconosce nella tavola periodica i gruppi e i periodi
B4 Spiega alcune proprietà periodiche degli elementi
B5 Descrive le principali proprietà di metalli, non metalli, semimetalli e gas nobili
C1 Definisce il legame chimico
C2 Definisce qualitativamente il concetto di elettronegatività
C3 Conosce la regola dell’ottetto e la teoria del legame di valenza
C4 Distingue i principali legami chimici
C5 Distingue tra molecole polari e apolari
C6 Comprende l’importanza dei legami tra molecole polari
C7 Determina la geometria e la polarità delle molecole secondo il modello VSEPR
C8 Spiega le differenze nelle proprietà fisiche delle sostanze e dei materiali, dovute alle interazioni interatomiche e
intermolecolari
C9 Classifica i solidi in base alle interazioni fra atomi e tra molecole
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 4 TITOLO: NOMENCLATURA E STECHIOMETRIA
Competenze acquisite
A Conoscere le principali famiglie di composti chimici
B Riconoscere i nomi di alcuni composti chimici e classificare le principali reazioni chimiche
C Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà
Descrittori
A1 Distingue i metalli dai non metalli
A2 Definisce e applica il concetto di valenza
A3 Riconosce ossidi, idrossidi, acidi e sali
B1 Conosce e sa applicare alcune semplici regole di nomenclatura IUPAC e tradizionale
B2 Sa assegnare il numero di ossidazione a ogni elemento combinato
B3 Bilancia una reazione chimica e calcola la quantità chimica di una sostanza, conoscendo l’ammontare di un’altra
sostanza della stessa reazione chimica
B4 Riconosce il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità stechiometriche
C1 Distingue tra soluto e solvente
D2 Prepara soluzioni a concentrazione nota (percento in peso, molarità, molalità)
D3 Descrive i fattori che determinano la solubilità di un soluto in un solvente
D4 Conosce alcune proprietà legate alla concentrazione di una soluzione(abbassamento crioscopico, innalzamento
ebullioscopico, pressione osmotica)
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO.5 Titolo:CINETICA CHIMICA ED EQUILIBRIO CHIMICO
Competenze acquisite
A Comprendere il significato della velocità di una reazione chimica
B Comprendere il significato dell’equilibrio chimico e i fattori che lo influenzano
C Definire alcune proprietà degli acidi e delle basi
D Riconoscere le reazioni redox e comprendere l’importanza di alcune applicazioni dell’elettrochimica
Descrittori
A1 Conosce il concetto di velocità di una reazione chimica
A2 Spiega l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di una reazione
A3 Definisce i catalizzatori
B1 Definisce il concetto di equilibrio chimico
B2 Definisce e calcola la costante di equilibrio
B3 Riconosce alcuni fattori che influenzano l’equilibrio chimico e ,utilizzando il principio di Le Chatelier, predice
l’effetto del cambiamento del numero di moli, del volume o della temperatura sulla posizione dell’equilibrio
C1 Distingue acidi e basi
C2 Definisce la forza di un acido e di una base
C3 Calcola il pH delle soluzioni acquose
C4 Descrive il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose
D1 Definisce , riconosce e bilancia una reazione di ossido riduzione
D2 Comprende l’uso della scala elettrochimica
3
D3 Descrive la pila Daniell e le principali pile in commercio
D4 Spiega il fenomeno della corrosione
3. METODI
Problematizzazione dell’argomento, lezione frontale e circolare, discussione, schemi riassuntivi, recupero curricolare e
lavoro domestico.
4. MEZZI
Testo in adozione: F.Tottola, A.Allegrezza, M.Righetti Nuovo corso di Chimica Minerva Italica editore, eventuali
integrazioni ricavate da riviste e da testi specializzati, uso lavagna luminosa e computer e videoproiettore
5. SPAZI
Il laboratorio, la biblioteca, l’aula audiovisivi
Esperienze di laboratorio attuate:
1. Tecniche di separazione
2. Legge di Lavoisier
3. Sali alla fiamma
4. Sintesi del cloruro di zinco
5. Proprietà periodiche degli elementi, comportamento dei metalli del I e del II gruppo in
acqua
6. Vari tipi di composti e di reazioni
7. preparazione di una soluzione a concentrazione nota e preparazione di una soluzione per
diluizione di una soluzione a concentrazione nota
8. solubilità in funzione della temperatura
9. Titolazione acido-base
10. elettrolisi dell’acqua, Pila di Daniell, es. di galvanostegia
11. Sali acidi e Sali basici, un giardino chimico, il serpente faraone, decolorazione di una
soluzione di permanganato di potassio con perossido di idrogeno, fiammata rossa, verde e
gialla senza formazione di anidride carbonica
12. preparazione metano
6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Oltre alle verifiche sommative di fine modulo sono state previste anche verifiche orali individuali e circolari perché
ritenute insostituibili per capire se lo studente è in grado di gestire dal punto di vista emotivo un colloquio utilizzando
un linguaggio adeguato. Le verifiche scritte saranno costituite da quesiti tipologicamente diversi (a risposta multipla, a
completamento, esercizi vero/falso, accoppiamenti di termini e definizioni, risposte brevi argomentate, risoluzioni di
esercizi e problemi. Le valutazioni quadrimestrali saranno almeno tre per studente.
SCALA DI MISURAZIONE - Scienze Naturali, chimica e geografia
4
VOT
O
3
CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE
Nessuna o
irrilevante
Commette gravi
errori
Confusa e
frammentaria
Commette gravi
errori
Superficiale e/o
mancante di
elementi
fondamentali
Commette lievi
errori
4
5
Completa, ma
Sono presenti delle
non approfondita imprecisioni
6
Completa
Non commette
errori
Sa applicare i
contenuti e le
procedure in
compiti nuovi, ma
con qualche
imprecisione
Completa e
approfondita
Non commette
errori in compiti
complessi
Sa applicare i
contenuti e le
procedure in
compiti nuovi
senza errori
Completa,
approfondita e
ampliata
Non commette
errori in compiti
complessi
Sa applicare i
contenuti e le
procedure in
compiti nuovi e
complessi senza
commettere errori
7
8
9o
10
Non riesce ad
applicare le
conoscenze in
compiti semplici
Fatica ad
impostare i
problemi e
commette errori
gravi
Sa applicare le
conoscenze in
compiti semplici,
ma commette
errori
Sa applicare le
conoscenze in
compiti semplici
senza errori
ANALISI
SINTESI
RIELABORAZION
CAPACITA'
ORGANIZZAT
Non è in grado di
effettuare alcuna
valutazione
Non mostra
alcuna capacità
organizzativa
Assente
Assente
E' in grado di
effettuare solo
alcune analisi
parziali
E' in grado di Sa effettuare qualche
effettuare
valutazione se
sintesi
sollecitato
frammentarie
Solo se guidato
riesce ad
impostare il
lavoro
E' in grado di
effettuare
analisi parziali
E' in grado di Se guidato è in grado
effettuare
di svolgere semplici
sintesi
rielaborazioni
parziali
Solo se guidato
riesce ad
organizzare il
lavoro
E' in grado di
Sa
effettuare
sintetizzare
semplici analisi le
conoscenze
se guidato
E' in grado di
Ha acquisito
effettuare
autonomia
analisi
nella sintesi,
complete, pur
anche se
con qualche
commette
imprecisione
alcune
imprecisioni
E' in grado di
Ha acquisito
effettuare
autonomia
analisi
nella sintesi
complete ed
senza
approfondite,
commettere
pur con qualche errori
aiuto
E' in grado di
Sa
effettuare
organizzare
autonomamente in modo
analisi
autonomo,
complete ed
completo e
approfondite
articolato le
conoscenze
Se guidato è in grado Sa organizzare il
di svolgere
lavoro pur con
rielaborazioni
qualche aiuto
complete
E' in grado di
svolgere
rielaborazioni
complete, ma non
approfondite
Sa organizzare il
lavoro in modo
semplice
E' in grado di
svolgere
rielaborazioni
complete e
approfondite
Sa organizzare
autonomamente
e in modo
rigoroso il
lavoro
E' capace di svolgere
valutazioni
autonome, creative,
complete e
approfondite
E' in grado di
organizzare
autonomamente,
in modo
rigoroso e
personale il
lavoro
ALUNNI CON SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO IN SCIENZE
CONOSCENZE DA ACQUISIRE-ARGOMENTI E COMPETENZE DA RECUPERARE
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 1
TITOLO: ASPETTI E TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA
Competenze da acquisire
A Distinguere tra sostanza e miscuglio e conoscere gli stati di aggregazione
C Definire una reazione chimica e conoscere la legge di conservazione della massa e quella di Proust
Descrittori
A3 Definisce il termine sostanza, miscuglio, soluzione, distingue miscugli omogenei e eterogenei
C1 Distingue trasformazioni fisiche e chimiche
C2 Individua in una reazione chimica i reagenti e i prodotti
C3 Comprende la distinzione tra reazione esoenergetica ed endoenergetica
C4 Comprende e applica la legge di Lavoisier della conservazione della massa
C5 Descrive le proprietà dei metalli e dei non metalli
D1 Distingue tra elementi e composti
D2 Enuncia la legge di Proust delle proporzioni definite
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO.2 TITOLO: LAVORARE CON GLI ATOMI: LA MOLE
Competenze da acquisire
5
A Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza
B Comprendere il significato di equazione chimica
Descrittori
A1 Calcola la massa molecolare dalle masse atomiche
A2 Calcola il numero di moli in un campione
A3 Ricava la formula di un composto
A4 Definisce il numero di Avogadro
B1 Conosce l’uso di simboli e di formule minime
B2 Riconosce i composti binari, ternari e quaternari
B3 Legge e comprende le equazioni chimiche
B4 Riesce a bilanciare semplici equazioni chimiche
B5 Definisce la sostanza in eccesso e quella limitante
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 3 TITOLO: ALL’INTERNO DELLA MATERIA
Competenze da acquisire
A Conoscere la composizione dell’atomo
B Comprendere la struttura della tavola periodica
C Conoscere i legami chimici
Descrittori
A1 Conosce alcune caratteristiche di protoni, neutroni ed elettroni
A3 Comprende l’importanza del numero atomico per le proprietà periodiche degli elementi
A4 Definisce il concetto di isotopi
A7 Rappresenta la configurazione elettronica di un elemento e descrive le regole di riempimento degli orbitali
B1 Comprende che le proprietà chimiche di un elemento sono legate alla sua struttura elettronica
B2 Conosce il concetto di ione
B3 Riconosce nella tavola periodica i gruppi e i periodi
B4 Spiega alcune proprietà periodiche degli elementi
B5 Descrive le principali proprietà di metalli, non metalli, semimetalli e gas nobili
C1 Definisce il legame chimico
C2 Definisce qualitativamente il concetto di elettronegatività
C3 Conosce la regola dell’ottetto e la teoria del legame di valenza
C4 Distingue i principali legami chimici
C5 Distingue tra molecole polari e apolari
C6 Comprende l’importanza dei legami tra molecole polari
C7 Determina la geometria e la polarità delle molecole secondo il modello VSEPR
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO 4 TITOLO: NOMENCLATURA E STECHIOMETRIA
Competenze da acquisire
A Conoscere le principali famiglie di composti chimici
B Riconoscere i nomi di alcuni composti chimici e classificare le principali reazioni chimiche
C Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà
Descrittori
A1 Distingue i metalli dai non metalli
A2 Definisce e applica il concetto di valenza
A3 Riconosce ossidi, idrossidi, acidi e sali
B1 Conosce e sa applicare alcune semplici regole di nomenclatura IUPAC e tradizionale
B2 Sa assegnare il numero di ossidazione a ogni elemento combinato
B3 Bilancia una reazione chimica e calcola la quantità chimica di una sostanza, conoscendo l’ammontare di un’altra
sostanza della stessa reazione chimica
B4 Riconosce il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità stechiometriche
C1 Distingue tra soluto e solvente
D2 Prepara soluzioni a concentrazione nota (percento in peso, molarità, molalità)
D3 Descrive i fattori che determinano la solubilità di un soluto in un solvente
D4 Conosce alcune proprietà legate alla concentrazione di una soluzione(abbassamento crioscopico, innalzamento
ebullioscopico, pressione osmotica)
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL MODULO.5 Titolo:CINETICA CHIMICA ED EQUILIBRIO CHIMICO
Competenze da acquisire
6
A Comprendere il significato della velocità di una reazione chimica
B Comprendere il significato dell’equilibrio chimico e i fattori che lo influenzano
C Definire alcune proprietà degli acidi e delle basi
D Riconoscere le reazioni redox e comprendere l’importanza di alcune applicazioni dell’elettrochimica
Descrittori
A1 Conosce il concetto di velocità di una reazione chimica
A2 Spiega l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di una reazione
A3 Definisce i catalizzatori
B1 Definisce il concetto di equilibrio chimico
B2 Definisce e calcola la costante di equilibrio
B3 Riconosce alcuni fattori che influenzano l’equilibrio chimico e ,utilizzando il principio di Le Chatelier, predice
l’effetto del cambiamento del numero di moli, del volume o della temperatura sulla posizione dell’equilibrio
C1 Distingue acidi e basi
C2 Definisce la forza di un acido e di una base
C3 Calcola il pH delle soluzioni acquose
D1 Definisce , riconosce e bilancia una reazione di ossido riduzione
D2 Comprende l’uso della scala elettrochimica
ATTIVITA’ E MATERIALI CONSIGLIATI PER IL SUPERAMENTO DELLE CARENZE
Modulo 1: studiare unità 2 pag.40 par.2.4 e 2.5,pag. 43 par.2.7, pag.45 par.2.9- 2.10-2.11
Unità3 par.3,1- 3.4- 3.10 fare es. dal 28 al 34 pag.75
Modulo 2: studiare unità 4 (eccetto par.4.8) fare es. dal 25 al 58 pag 93
Modulo 3: studiare unità 5 par. 5.8, 5.9 fare es. dal 24 al 27 pag.108, dal 33 al 42.
Unità 6: par.6.7, 6.13, es. 51, 52 pag.139 es.90, 91 pag 141
Unità 7: par. 7.5, 7.6, 7.7, 7.8 es. Dal 12 al 22 pag.158
Unità 8: par. 8.1,8.2, 8.3, 8.4, 8.5, 8.6 es. dal 26 al 43 pag 185
Unità 9: par.9.1, 9.5
Modulo 4: Unità 10: par.10.1, 10.2, 10.4, 10.5 (nessuna scheda di approfondimento) es. dal 25 al
35 pag.222 dal 66 al 71 pag.224
Unità 12: par.12.2, 12.5, 12.6, 12.7, 12.8, 12.9, 12.10, 12.13 es. dal 28 al 37 pag.273 dal 47 al 72
pag.274
Modulo 5: Unità 11: par.14.1. 14.2, 14.3, 14.4, 14.5, 14.6 es. dal 16 al 25 pag.308
Unità 15: par. 15.1, 15.2, 15.3, 15.4 es. dal 23 al 32
Unità 16: par.16.2, 16.3, 16.4, 16.5, 16.6, 16.7, 16.9, 16.10, 16.12 con i relativi esercizi di fine
paragrafo. Es. dal 15 al 40 pag.354 dal 45 al 55 pag355
Unità 17: par.17.1, 17.3, 17.4 con es.5 pag.365
La prova di accertamento del superamento delle carenze conterrà:
10 quesiti a scelta multipla,
10 completamenti di definizioni,
2 bilanciamenti redox,
4 problemi del tipo sottoelencati
Ho 5 moli di CO2. Quanto pesano? Quante molecole di CO2 contengono? Quanti atomi di
ossigeno? Quanti di carbonio? Che volume in c.n
b. Determina la formula molecolare del composto che ha peso molecolare di 88 u e la cui
composizione percentuale è: C=54.55% H=9.09%, O=36.36%
Data la seguente reazione N2(g) + H2(g) ® NH3(g),
a. quante moli di azoto reagiscono con 24 g di idrogeno?
b. Se si fanno reagire 10 g di azoto e 8 g di idrogeno, qual è il reagente limitante? Quale quello in
7
eccesso? Quanti grammi dell’elemento in eccesso
formano?
avanzo? Quanti grammi di ammoniaca si
Disponendo di 8 moli di H2SO4, calcolate quanti litri di soluzione 0.4 M di acido si possono
preparare?
Calcola a quale temperatura (espressa in gradi centigradi) una soluzione contenente 0,98 g di NaCl
in 55ml di soluzione esercita una pressione osmotica di 18 atmosfere.
Calcola la molalità di una soluzione di NaCl al 45% m/m
Sulla base della seguente equazione di reazione
CaCO3 + 2HCl ® CaCl2+ H2O + CO2
calcola quanti grammi di carbonato di calcio vengono decomposti da 250 ml di soluzione 0,5M di
HCl .
Calcola la concentrazione idrogenionica e degli ioni idrossido di una soluzione che ha pH =2
Calcolare il pH di una soluzione ottenuta sciogliendo 1 g di idrossido di sodio NaOH in 500 ml di
soluzione , supponendo che l’idrossido sia ionizzato al 100% (base forte)
Calcola il pH di una soluzione 0,10 M di acido acetico, sapendo che la Ka = 1,8 x 10 -5
Calcola quale volume di idrossido di sodio 0,1M è necessario per neutralizzare 50 ml di HCl 0,2M.
Cittadella, 3 giugno 2008
FIRMA DEL DOCENTE
Cristina Marcon
8
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