The interdisciplinary council of developmental and learning disorders IRCCS Stella Maris DIR e Integrazione di modelli evolutivi Associazione di Promozione Sociale DIRimé Italia Il Modello DIR/Floortime Componenti principali e contributi di ricerca Lezione di presentazione Rovereto, 22 Maggio 2015 The interdisciplinary council of developmental and learning disorders IRCCS Stella Maris Dott.ssa Giulia Campatelli Psicologo, IRCCS Stella Maris DIRimè Italia – DIR e Integrazione di Modelli Evolutivi www.dirime.com [email protected] Gli autori di riferimento Stanley Greenspan, M.D. Serena Wider, PhD. Alcuni esempi del panorama del Modello DIR nel mondo Cosa significa Modello DIR/Floortime? D (Developmental) - basato sullo sviluppo I (Individual Differences) – differenze individuali R (Relationship-based) – modello relazionale Floortime è una tecnica all’interno del modello globale. Approccio terapeutico all’autismo basato sullo sviluppo: due assunti di base Primo assunto: le competenze socio-comunicative sono apprese nell’identico modo, indipendentemente dalle capacita’, pertanto la conoscenza delle fasi di sviluppo viene usata come guida per il trattamento Secondo assunto: i bambini imparano attraverso interazioni cariche di affetto con un caregiver responsivo, percio’ si utilizzano strategie per migliorare la responsivita’ del caregiver al comportamento del bambino Caratteristiche del Modello DIR Visione comprensiva e complessa dell'intero sviluppo Identificazione di punti di forza e debolezza di ogni individuo in termini di bisogni evolutivi e processazioni specifiche Osservazione del profilo individuale della persona e della famiglia nella pianificazione del piano di intervento individualizzato Ogni componente del Modello DIR si fonda sull'assunto che l'apprendimento avviene all'interno della relazione Un’importante base scientifica del Modello DIR/Floortime La Teoria della connettività La sfida • Focalizzazione su come il bambino connette e integra le afferenze delle diverse aree cerebrali piuttosto che sui deficit specifici delle singole strutture. Principi di base del Modello DIR/Floortime • • Utilizzare l’affettività come fattore di spinta all’acquisizione e integrazione delle diverse capacità di sviluppo Senza affettività non ci sarebbero comportamenti intenzionali di ricerca visiva e uditiva né atti motori Ambiti di applicazione del Modello DIR/Floortime Disturbi dello spettro autistico • Disturbi dell’attenzione • Disturbi dell’apprendimento • Disturbi del comportamento • Utilizzabile con bambini di ogni età (infanzia, adolescenza, età adulta). Strumento di supporto per la traiettoria tipica dello sviluppo. Le attivita’ del Modello DIR/Floortime 1. Il Floortime Seguire l’iniziativa del bambino, affettivita’ calda e modulata, apprendimento relazioe e interattivo, supporto dei livelli di sviluppo 2. Problem-solving semistrutturato relazionale Creare opportunita’ di apprendimento basate sugli interessi del bambino (supporto del linguaggio e della comunicazione, della processazione visuospaziale, della creazione di idee). Vogliamo che il bambino non sviluppi competenze cognitive isolate ma abilita’ significative e intenzioali. 3. Attivita’ visuopercettive e motorie Correre, saltare, ruotare, pressioni tattili profonde, integrazione sensoriale di base che supportino il problem solving condiviso e la relazione Le componenti del Modello DIR/Floortime D. Capacità Funzionali Emozionali dello sviluppo Capacità fondamentali dello sviluppo, organizzate a livello gerarchico • • ‘Pietre miliari’ dello sviluppo Ruolo centrale dell’affettività e dell’emozione o Coordinano tutte le capacità mentali o Dirigono l’intero arco dello sviluppo Capacità Funzionali Emozionali dello sviluppo 1. Regolazione e Interesse verso il mondo 2. Coinvolgimento e Relazione 3. Comunicazione intenzionale a due vie (attenzione condivisa) 4. Problem solving condiviso 5. Creazione di idee 6. Ponte tra idea e emozione 7. Pensiero logico-simbolico (multicausale, comparativo, riflessivo. Livelli 7-8-9) La piramide degli apprendimenti Ciascun livello deve integrarsi con il precedente per raggiungere il successivo. L’obiettivo finale è il raggiungimento di un livello cognitivo di funzionamento sufficiente per i compiti della vita quotidiana e per l’apprendimento. La componente I. Le differenze individuali Il bambino e l'integrazione sensoriale. Anna Jean Ayres A cura di Filippo Muratori e Giulia Campatelli. Giovanni Fioriti Editore 2012, Psichiatria e Psicologia dell’Età Evolutiva La componente I. Le differenze individuali Il bambino nasce con un proprio assetto biologico • La relazione ne modula l’espressione influenzandone le soglie sensoriali e i pattern di attivazione e risposta • Variabili biologiche • Profilo sensoriale • Temperamento L’ integrazione sensoriale Capacità di organizzare l’informazione sensoriale - vista, udito, tatto, olfatto, gusto, movimento, gravità e posizione - per un suo uso funzionale e quindi per fornire una risposta adattiva (Ayres, 1964) Pensate alle stimolazione sensoriale che riceviamo in ambiente intrauterino per 9 mesi.. L’integrazione sensoriale come base dello sviluppo Capacità accademiche Capacità Funzionali Emozionali dello Sviluppo (FEDC) Processazione sensoriale L’integrazione sensoriale è un processo invisibile: possiamo vederne gli effetti, così come le anomalie, solo mediante l’osservazione del comportamento del bambino I sistemi sensoriali Costante integrazione Nessuna parte del sistema nervoso lavora da sola. Le informazioni devono viaggiare da un’area all’altra. “Il tatto supporta la visione, la visione supporta l’equilibrio, l’equilibrio supporta la consapevolezza del corpo nello spazio, quest’ultima supporta il movimento e il movimento supporta l’apprendimento " (Kranowitz, 1998). Quando le funzioni del cervello sono integrate e bilanciate, i movimenti del corpo sono altamente adattivi, apprendere è semplice e il comportamento adeguato è una risposta naturale.” Jean Ayres Una testimonianza famosa Temple Grandin Professoressa associata dell’Università Statale del Colorado, nota per la sua attività di progettista di attrezzature per il bestiame e la diagnosi di autismo, descrive le difficoltà che ha incontrato a causa della difesa tattile. “Quando mi abituavo a un paio di pantaloni, non riuscivo a tollerare la sensazione delle gambe nude se indossavo una gonna. Dopo essermi abituata ad una gonna in estate, non riuscivo più a sopportare i pantaloni lunghi”. Pattern di autoregolazione Continuum della strategia di autoregolazione Continuum della soglia Passiva Attiva neurologica (agisce in accordo con le soglie) (agisce in opposizione con le soglie) Soglie neurologiche alte BASSA REGISTRAZIONE RICERCA SENSAZIONE IPOREATTIVO IMPULSIVO SENSIBILITA’ SENSORIALE EVITAMENTO (abituazione) Soglie neurologiche basse (sensibilizzazione) SENSAZIONE IPERSENSIBILE - PROVOCATORE IPERSENSIBILE - PAUROSO Anomalie sensoriali in bambini con DSA di età inferiore ai 4 anni • minore ‘consapevolezza’ delle sensazioni rispetto ai coetanei TIP • Hpt: alta frequenza di evitamento sensoriale (dovuto ad una sovra-eccitazione sensoriale) bambini <4 anni hanno maggiori difficoltà: (a) nell’elaborazione tattile, (b) nel filtraggio uditivo, (c) nella sensibilità olfattiva (d) nel gusto, rispetto ai coetanei con altri problemi di sviluppo Esempi di intervento per la processazione sensoriale La modificazione del profilo sensoriale Sviluppo tipico Differenza probabile Differenza netta • Bambino con DSA di eta’ 3.5 anni • Valutazione di follow-up do-0 6 mesi di trattamento • Questionario Sensory Profile (Dunn, 1994) • ASD sono associati a significative e diffuse alterazioni dello sviluppo motorio, tanto da poter pensare a tali alterazioni come ad un elemento nucleare del disturbo • Possiamo pensare che per comprendere l’autismo dobbiamo partire dalle compensazioni assolutamente individuali rispetto alle anomale afferenze sensomotorie La valutazione nel Modello DIR Profilo di sviluppo individualizzato del bambino Fattori biomedici Capacita’ funzionali emozionali dello sviluppo Differenze individuali Pattern relazionali genitorebambino Pianificare l’intervento Terminata la parte valutativa ed osservativa delle capacita` funzionali-emozionali dello sviluppo, del profilo sensoriale e delle caratteristiche relazionali del bambino e della famiglia, …è il momento di progettare il piano di trattamento L`equipe multidisciplinare Educatore Logopedista Psicomotricista Casa Neuropsichiatra Psicologo Insegnante Scuola Ridefinizione delle potenzialità di ogni bambino Creare un programma ottimale per il supporto dello stile di apprendimento del bambino Ridefinire le potenzialità di ogni bambino sulla base dell’intervento in corso ! Evitare di stabilire obiettivi predeterminati di intervento basati su una stima a priori delle potenzialità del bambino Lavorare costantemente sul consolidamento dei livelli raggiunti Nella valutazione e osservazione del bambino Idealmente, cercare di ottenere il migliore livello di funzionamento I test standardizzati forniscono importanti informazioni ma hanno evidenti svantaggi X Setting non familiare e talvolta ansiogeno X Poco adatti per persone con bisogni speciali X Possono indurre ansia da prestazione X Possono favorire diagnosi erronee (aspetto sensorimotorio poco valutato) E allora come osservare il bambino/adolescente? Ammettere il genitore nella stanza Lasciare che il bambino interagisca a lungo con il genitore mentre il clinico osserva e supporta gli scambi interattivi più sincroni e funzionali Principi di lavoro Per ottenere la connessione affettiva con il bambino/adolescente, è necessario conoscere le sue differenze individuali Per raggiungere un bambino/adolescente occorre raggiungere al suo livello di sviluppo Personalizzazione delle interazioni sul profilo del singolo bambino/adolescente e creazione di relazioni di apprendimento Potenziare l’affettività spontanea e naturale Invitare e tentare il bambino/adolescente ad affrontare scambi comunicativi reciproci Genetica vs. Esperienza Le vulnerabilità biologiche manifestano i propri effetti nel modo in cui il bambino/adolescente processa le informazioni non causano iI disturbo relazionale Tali differenze di processazione interagicono con l’ambiente Il trattamento (esperienza) può fornire opportunità di modificazione di tali differenze di processazione grazie alla plasticità neurale Dati di ricerca sull’efficacia dell’intervento attraverso il Modello DIR/Floortime • • • 51 bambini con DSA di eta’ 24-59 mesi Valutazione di follow-up dopo 12 mesi di trattamento Intervento DIR vs Treatment As Usual (4 ore di trattamento settimanali) CBRS (Child Behaviour Rating Scale) - Kim&Mahoney (2004): a 5point Likert scale to rate children’ interactions with their parents ₌ ₌ Simili miglioramenti nella cooperazione e nell’attenzione globale Simili miglioramenti nel linguaggio DIR B.o: > piacere condiviso nell’interazione, >coinvolgimento, >iniziativa di attenzione condivisa >attenzione, Genitore: piu’ coinvolgente, > supporto della reciprocita’, >supporto del pensiero del b.o Coinvolgimento e piacere condiviso sono predittori significativi del linguaggio Miglioramenti del genitore portano a differenze statisticamente significative nello sviluppo del b.o Progetto di Ricerca IDIA Campione 18 bambini (13M; 5F) DIR 52 bambini (44 M; 8F) altro Neuropsychiatr Dis Treat. 2014 Apr 8;10:577-86. Criteri di inclusione Exploratory study describing 6 months outcomes for young children with autism who receive treatment as usual in Italy. Muratori F., Narzisi A., IDIA Group - Età 24-48 mesi Prima Diagnosi di DSA Diagnosi DSM-IV-TR di DSA confermata con ADOS-G Quoziente di Performance a T0 >50 Misure di Outcome (prima e dopo 6 mesi di trattamento) • • • • • • • ADOS-G (Autism Diagnostic Observation Schedule Revised); SCQ (Social Communication Questionnaire); Griffiths-MDS; VABS-II; MacArthur test; CBCL (Child Beahviour Checklist); PSI (Parenting Stress Index) Coinvolgimento genitoriale come fattore discriminante nell’intervento Risultati Risultati Risultati Risultati Risultati Il Modello DIR/Floortime in Italia nel 2012 Indagine sul livello di conoscenza e applicazione Con quali altri interventi integri il modello DIR? TEACCH 20% 30% Psicomotricità Realazionale ESDM 10% CAA 10% 15% 10% 5% ABA Altro No, sono contrario • L’ottica dell’integrazione tra modelli evolutivi e’ gia’ una realta’ nella pratica italiana • Attenzione alla congruenza delle premesse teorico-scientifiche IRCCS Stella Maris Il Modello DIR/Floortime Giornata Introduttiva Presentazione approfondita della teoria alla base del modello Dr Barbara Kalmanson, ICDL Institute, USA Dr Amy Zier, Amy Zier Associated, Rovereto, Italia 4 Giugno 2015 , 9:00—17:00 Auditorium Virgo Fidelis, Stella Maris, Viale del Tirreno 331 (Calambrone, PI) Partecipazione obbligatoria per l`accesso al Corso di Formazione Certificato DIR 2015 Dirimé presso l`IRCCS Stella Maris La giornata rilascerà crediti 4 ECM Per informazioni e iscrizioni www.dirime.com / [email protected]