Corsi di Laurea in Ingegneria Informatica, Elettronica

Corsi di Laurea in Ingegneria Informatica, Elettronica, Telecomunicazioni
Anno Accademico 2009-010
Informatica Industriale
prova scritta del 23/6/2010
Risultati
Nome
BALDI LUCA
BARTOLOZZI LORENZO
BONCHI ALESSANDRO
CARLI LORENZO
CECCONI NICOLA
COORAY SANJEYA ANTONY
DE LISA ANNA GERARDA
ERMINI FILIPPO
GREGORI LORENZO
MAZZESCHI ANDREA
MAZZONCINI SIMONE
RENZI EMANUELE
ROCIO DIAZ PEREIRA
ROMANI PIERPAOLO
SBRAGI ROBERTA
SCANO SIMONE
USAI LORENZO
marticola voto
2323006 22
4558839 23
4529945 29
4552718 24
4848971 29
4629036 27
4367739 18
4402694 26
2339875 26
4385165 26
4380987 25
4992085 27
4972312 18
4338645 ins.
3547514 23
4584509 21
4517172 27
VERBALIZZAZIONE: 15 Luglio 2010 ore 11.00
cfu
5
6
6
6
5
6
6
5
5
6
6
6
6
6
6
6
6
aula 101 Morgagni
Schema di risoluzione degli esercizi:
1) Considerare la seguente descrizione di un ipotesi di fallimento catastrofico provocato da guasti
hardware:
“Nella fase di arresto della macchina, la rotazione indesiderata del motore M3 potrebbe causare la
rottura delle barre di sicurezza, con grave rischio per il personale presente. Questa rotazione può
venir attivata però solo dal contemporaneo guasto dell’interrruttore S1, e dalla presenza di una
tensione eccessivamente alta sul piedino 4.
La tensione elevata sul piedino 4 può essere presente per cortocircuito del thyristor T4 oppure per
blocco in posizione chiusa del relè R7.”
Disegnare l’albero dei guasti che modella tale ipotesi di fallimento come top-event.
2) In riferimento alla situazione precedente, consideriamo i seguenti valori:
Tasso di fallimento di S1 = 0, 6 FPMH
Tasso di fallimento di T4 = 1, 2 FPMH
Tasso di fallimento di R7 = 0, 5 FPMH
Stabilire, usando un’analisi quantitativa dell’albero dei guasti, o mediante il metodo
combinatorio, la probabilità di occorrenza del guasto sapendo che la fase di arresto della macchina
(ceh si considera come intervallo riferimento per questo tipo di guasto) dura 30 minuti.
(suggerimento: calcolare per prima cosa la probabilità di occorrenza dei singoli guasti nel
periodo indicato).
Per calclolare le probabilità dei singoli eventi di guasto nel periodo indicato, si ricorre alla formula
dell’inaffidabilità:
- λt
Q(t) = 1 – e ≈ λt per t piccoli (come è in questo caso, in cui il periodo indicato è di mezz’ora a
fronte di un MTTF dell’ordine del milione di ore).
Quindi abbiamo:
PS1 = 0.3 * 10-6
PT4 = 0.6 * 10-6
PR7 = 0.25 * 10-6
Usando i criteri di composizione in serie e in parallelo, sappiamo che la probabilità di occorrezza
dell’AND di due eventi è la moltiplicazione delle probabilità dei due eventi, mentre la probabilità di
occorrenza dell’OR di due eventi è data dalla formula: P1+P2 – P1*P2, in cui, per probabilità
molto piccole, il termine P1*P2 si può trascurare.
Quindi possiamo usare la formula:
PTOP = PS1*(PT4+PR7)
Sostituendo, si ottiene PTOP = 2.55 * 10-13
6) Modello di markov dell’esercizio precedente
A partire dalla classica struttura a stati per tre componenti, si decorano opportunamente gli archi
con le probabilit di occorrenza (in figura, gli stati sono numerati con la configurazione binaria:
T4,R7,S1, dove uno rappresenta il funzionamento e zero il fallimento del corrispondente
componente) e si identificano gli stati di fallimento (ovale verde) raggruppandoli in un unico stato.
Si impostano poi le equazioni risolutive come di consueto.
4) In una trasmissione seriale, viene utilizzato un codice a duplicazione complementata, in cui si
invia al passo i-esimo il bit i-esimo, immediatamente seguito dal suo complemento.
- Discutere le classi di errori rilevati, eventualmente prendendo a riferimento parole (originarie)
di 16 bit: per questa lunghezza di parola dire anche qual è la distanza di Hamming e il grado
di ridondanza.
- Descrivere come possa essere realizzato un meccanismo di rilevazione dell’errore
(considerare, ad esempio, una realizzazione per mezzo di una macchina a stati finiti)
Distanza di Hamming = 2, quindi si rilevano tutti gli errori singoli. E’ un sottocodice della parità,
perche’ in ogni parola di 32 bit vi sono esattamente 16 uni, quindi rileva tutti gli errori dispari
(tripli, ecc..) . Rileva tutti gli errori stuck at zero e stuck at one che interessino anche solo una parte
di lunghezza superiore a 3 bit della parola.
Rifdondanza = 2.
Macchina a stati che rileva gli errori: