La Riabilitazione Cardiologica

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Alfonso Galati :
La Riabilitazione Cardiologica
Che cos’e’ la riabilitazione cardiologica?
La riabilitazione cardiologica è quella disciplina che si occupa del paziente che ha avuto un evento cardiaco
ischemico acuto ,quale l’infarto,o che sia reduce da un intervento cardiochirurgico o sia affetto da
scompenso cardiaco. E’una attivita’ multidisciplinare che necessita della presenza di una equipe dove sia
presente il cardiologo,il terapista,lo psicologo,l’infermiere,il dietologo etc….
Come si fa ?
Il punto principale è convincere i pazienti a modificare il proprio stile di vita.
I pazienti devono iniziare un programma di training in palestra col treadmill o la cyclette,e poi proseguire,
una volta dimessi, con un programma di attivita’ fisica di almeno mezz’ora al giorno.
I pazienti ,inoltre ,devono essere educati ad assumere un corretto stile alimentare che prediliga
soprattutto il pesce,le verdure e la frutta,evitando la carne rossa,gli insaccati,i dolci etc., abolendo gli
alcoolici.
Devono anche essere convinti a smettere di fumare. Il fumo facilita la trombosi intracoronarica e
incrementa i processi aterosclerotici .
Dove si fa?
Si fa in reparti specializzati, divisioni di cardiologia riabilitativa,in regime di degenza o in regime
ambulatoriale o day-hospital.
Quando si fa ?
Si fa dopo il ricovero in Unita’coronarica per chi ha avuto un infarto,o dopo un intervento di cardiochirurgia
come un bypass o una sostituzione valvolare o dopo un episodio di scompenso cardiaco.
Perche’si fa?
Ogni paziente ha un suo percorso personalizzato.
Per il paziente che viene da un reparto di cardiochirurgia,serve un controllo clinico delle complicanze
postoperatorie,una corretta impostazione terapeutica ed un programma di training incrementale.
Per il paziente che ha avuto un infarto del miocardio serve ,oltre all’attivita’ fisica, anche un
controllo,dietetico e/o farmacologico, dei suoi fattori di rischio ,al fine di ridurre il processo
aterosclerotico,causa principale dell’infarto.
Per il paziente affetto da scompenso l’attivita’ fisica ,passiva ed attiva,serve soprattutto per migliorare
l’irrorazione dei muscoli periferici , ridurre l’atrofia degli stessi,ridurre le resistenze periferiche e per
abituare nello stesso tempo la pompa cardiaca ad uno sforzo graduale e progressivo.
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