DESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) DESENSIBILIZZAZIONE DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) Riduzione o perdita della risposta di un recettore a seguito di una stimolazione prolungata o ripetuta da parte di un agonista At the end of the day, receptors get tired too La desensibilizzazione può essere OMOLOGA (perdita della risposta del recettore solo dopo esposizione ad un agonista che agisce sullo stesso recettore) o ETEROLOGA (perdita della risposta del recettore in assenza di stimolazione da parte di un agonista) DESENSIBILIZZAZIONE OMOLOGA ED ETEROLOGA omologa eterologa DESENSIBILIZZAZIONE DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) Il principale meccanismo alla base della desensibilizzazione è la fosforilazione del recettore La fosforilazione eterologa del recettore avviene ad opera di PKA, PKC, PI3K, quella omologa ad opera di chinasi indipendenti da secondi messaggeri denominate GRKs (G proteincoupled receptor kinases) DESENSIBILIZZAZIONE DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G La fosforilazione di per se è insufficente a causare desensibilizzazione e si completa con il legame delle ARRESTINE al recettore fosforilato dalle GRKs Adaptor protein-2 (AP-2) GRKs: organizzazione strutturale 7 membri suddivisi in 3 famiglie GRK1-like 1 e 7: fotocettori GRKS-2 like 2 e 3: ubiquitarie GRK-3 like: 4 (cervelletto e rene), 5 e 6 (ubiquitarie, anche a livello nucleare) Ruolo delle GRKs nello scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco congestizio è un disturbo cronico e progressivo caratterizzato dalla riduzione della funzione del ventricolo sinistro e da rimodellamento del miocardio Una delle caratteristiche dello scompenso cardiaco è l'aumentata espressione delle GRK-2, che determina una diminuita risposta contrattile agli agenti inotropi positivi (noradrenalina, angiotensina etc) GRK-2 ha effetti addizionali che possono aggravare lo scompenso, come un aumento dell'attività simpatica a livello della midollare del surrene GRKs fosforilano altri substrati proteici oltre ai GPCR Oltre alla desensibilizzazione, le GRSs partecipano alla risposta cellulare attraverso l'interazione con molteplici bersagli Recettori non GPCR es. PDGFR, LDL Proteine non-recettoriali, es. scambiatore Na+/H+ fattori di trascrizione es. Nuclear Factor-kB, arrestine Fosfodiesterasi 6 (PDE6) IRS-1 (substrato del recettore dell'insulina) proteine nucleari es. HADAC istone deacetilasi proteine del citoscheletro es. tubulina GRKs regolano proteine in modo fosforilazione-indipendente (proteine scaffold) Il legame al dimero beta/gamma fa parte del meccanismo di richiamo delle GRK al recettore attivato è del meccanismo di inibizione dei canali al K+ accoppiati alle proteine G sequestro della subunità alfa-q con perdita dell'attività del recettore inibizione dell'attività di ERK, Akt e PI3K A loro volta, l'attività e l'espressione delle GRKs sono regolate GRK: regolazione dell'attività autofosforilazione o fosforilazione da parte di PKA e PKC con aumento o diminuzione (feedback negativo) dell'attività GRK: regolazione dell'espressione Emivita breve (da 2 a 20 ore) aumentata espressione dopo stimolazione cronica con agonisti di GPCR ( tolleranza; insufficenza cardiaca) DESENSIBILIZZAZIONE AGONISTA-SELETTIVA Recettori MOP (OPPIOIDI) PKC GRK Morfina DAMGO ARRESTINE: piccola famiglia di proteine citosoliche adattatrici LE MULTIFORMI FUNZIONI DELLE BETA-ARRESTINE DESENSIBILIZZAZIONE Disaccoppiamento delle proteine G Degradazione dei secondi messaggeri ENDOCITOSI internalizzazione del recettore Trafficking intracellulari del recettore SIGNALING Chemiotassi Apoptosi Metastasi Traslazione delle proteine ARRESTINE come adattatori versatili per diversi tipi di recettori di membrana Recettore a 7 domini transmembrana Transient receptor potential ion channel Recettore nicotinico VOC Ca2+ Insulin-like growth factor receptor Recettore LDL Scambiatore Na/H + Meccanismi che regolano le funzioni delle arrestine (e della cellula in generale): la compartimentalizzazione DESENSIBILIZZAZIONE DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G DESENSIBILIZZAZIONE DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G DOWNREGULATION La dimunizione del numero dei recettori sulla superfice della cellula bersaglio che rende la cellula meno sensibile ad un trasmettitore o ad un ormone Può verificarsi seguito di una prolungata esposizione all'agonista o in condizioni patologiche (diminuzione dei recettori dell'insulina nel diabete di tipo 2) DOWNREGULATION: per riassumere...... UPREGULATION Aumento del numero di recettori sulla membrana cellulare a seguito di un'esposizione prolungata ad un antagonista (aumento dei recettori beta-adrenergici durante terapia con beta-bloccanti) Può verificarsi in condizioni fisiologiche (aumento dei recettori dell'ossitocina nel terzo trimestre di gravidanza) o patologiche (ischemia) UPREGULATION Fenomeno associato ad una ipersensibilità alla somministrazione di un agonista ed è comune a molti/tutti? i sistemi recettoriali (adrenergico, colinergico, serotoninergico, dopominergico, oppioidi) Come la downregulation, può essere omloga od eterologa UPREGULATION Diversi meccanismi: Aumento della sintesi del recettore per aumento della sintesi del rispettivo mRNA Traslocazione della proteina recettoriale dal citosol alla membrana Ridotta degradazione del recettore UPREGULATION OMOLOGA SISTEMA ADRENERGICO La brusca sospensione della somministrazione dei betabloccanti può causare crisi anginose, infarto del miocardio, fino alla morte improvvisa Questi sintomi sono dovuti ad un aumento dell'attività simpatica conseguente all'upregulation dei recettori causata dal blocco dell'attività simpatica L'intensità dei sintomi dipende dalla velocità con cui i recettori vanno incontro a upregulation (emivita di 24- 36 ore): più frequente con antagonisti a breve durata d'azione (propranololo) rispetto ai composti a lunga durata d'azione (nadololo) UPREGULATION ETEROLOGA Ischemia cerebrale: aumento dei recettori che mediano vasocostrizione a livello cerebrale serotonina (5-HT1B) Angiotensina II (AT1) Endotelina (ETB) sulla muscolatura liscia dei vasi all'interno della regione ischemica che, riducendo ulteriormente il flusso locale, aggrava il danno tissutale Meccanismo: attivazione della via delle MAPK UPREGULATION ETEROLOGA L'insulina determina upregulation dei recettori AT1 dell'angiotensina II nelle cellule muscolari lisce vasali (stabilizzazione del mRNA del recettore via calcio e MAP chinasi) con aumento della risposta contrattile all'Ang II L'esposizione ripetuta a cocaina ed etanolo determina upregulation dei recettori degli oppioidi, contribuendo al rafforzamento della dipendenza indotta dagli oppioidi stessi