verifica classe 4 B 1a 1 quadr.storia fila 2

ISISS MARIE CURIE – LICEO SCIENTIFICO
VERIFICA DI STORIA
Data : 4.11.2013
Classe : 4 B
Alunno/Alunna__________________________________________________
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
Indica per ciascuno dei quesiti se è vero è falso – N.B. : Puoi apporre un solo segno (a penna) – La presenza di segni multipli
comporterà la non assegnazione del punteggio.
Risposte corrette = 1 p.
Risposte errate = - 0,25 p
Risposte mancanti (vale per ogni tipo di esercizio) = -0,2 pt.
Argomento : Umanesimo e Rinascimento ; inserto Dignità dell’uomo
1 p. x 10 ______ / 10 p.
1. Il centro da cui la cultura umanistica e rinascimentale si irradiò nel resto dell’Europa fu l’Italia.
2. Il modello dell’uomo per gli umanisti è rappresentato da un lato dal contadino o dall’artigiano timorato di Dio e in campo
politico dal suddito che obbedisce ai dettami del principe per timore della sua reazione.
3. Durante il Rinascimento nella cultura delle corti la filosofia aristotelica venne affiancata e in parte sostituita da quella platonica
4. Nei secoli XV e XVI si verificò un processo di laicizzazione, cioè un incremento del peso della religione e della Chiesa nella
vita pubblica.
5. Secondo Ficino l’uomo partecipa del mondo divino a lui superiore sia a quello dei corpi naturali ; pertanto costituisce il punto
di congiunzione tra le diverse ipostasi del cosmo e ne riunisce in sé le diverse qualità.
6. Nell’epoca rinascimentale si verificarono due grandi rivoluzioni in campo scientifico : la prima fu la proposta da parte di
Copernico di un nuovo modello cosmologico eliocentrico e la seconda fu l’affermarsi con Andrea Vesalio di un nuovo modo di
concepire la medicina fondata sull’osservazione diretta del corpo umano.
7. La corrente di pensiero a cui appartenevano Marsilio Ficino e Pico della Mirandola era il neoaristotelismo.
8. Per la cultura rinascimentale i cosiddetti classici non erano intesi come modelli da imitare perché i valori e le idee che la
cultura aveva espresso non erano più considerati attuali.
9. La cultura umanistica era fondata sull’ammirazione e lo studio degli autori medievali sulla base della filosofia scolastica.
10. Teocentrismo significa centralità di Dio; si tratta di un concetto che caratterizza la cultura umanistica in quanto esalta tutto
ciò che è sacro e divino.
Argomento : La riforma
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1. Lutero aveva un’immagine cupa e pessimistica della natura umana.
2. Lutero ricava da Agostino una concezione della religiosità fondata sulla possibilità dell’uomo di scegliere tra la rettitudine e il
peccato.
3. Lutero negava che tra Dio e i credenti occorresse l’intermediazione di una gerarchia terrena, in quanto riteneva che la Chiesa
consistesse nell’unità spirituale di tutti i credenti
4. Secondo Lutero il rito della comunione ha un valore esclusivamente simbolico ; pertanto egli rifiutava la dottrina cattolica della
consustanziazione.
5. La lettura della Lettera ai Romani di San Paolo illuminò Luterò in quanto in questo testo l’apostolo scrive che la giustizia
consiste nell’assoluti rispetto nei confronti delle prescrizioni rituali e della legge ebraica.
6. Nei paesi e territori la cui popolazione aderì alla Riforma si verificò un grande incremento dell’alfabetizzazione dovuto
all’esigenza da parte del clero di leggere la Bibbia nella propria lingua, ossia in lingua volgare.
7. Per Lutero ciascuno è libero di dare la propria personale interpretazione delle Sacre Scritture
8. Per Lutero la libertà dell’uomo consiste nello sforzo di adeguare il proprio agire alla legge morale e in questo agire secondo ciò che detta
la legge consiste la giustizia.
9. Lutero non attribuisce alcun valore alla buona condotta nella vita perché essa non è affatto un modo per piacere a Dio.
10. Luterò non riuscì a sottrarsi all’esecuzione della condanna per eresia da parte della Chiesa.
11. Savonarola condannò duramente la decadenza e la corruzione dei costumi del clero e della gerarchia ecclesiastica : per
questo venne scomunicato e condannato al rogo dal papa.
12. L’intervento del cardinal Caetano consentì a Lutero di essere ascoltato in Germania dal legato pontificio Federico il Saggio.
13. Thomas Muenzer credeva che dovere dei fosse quello di confidare che la giustizia si compisse nel Regno dei Cieli dato che
il Regno del Signore non può essere costruito sulla Terra in cui predomina l’ingiustizia.
14. L’imperatore Carlo V convocò nel 1521 la Dieta di Worms allo scopo di convincere la Chiesa a prendere atto della
spaccatura che ormai si era di fatto determinata nel mondo cristiano e il papa a ritrattare la condanna nei confronti di Lutero.
15. Erasmo da Rotterdam era del tutto contrario ad una riforma della Chiesa, in quanto essendo un umanista non considerava
affatto in modo negativo la mondanizzazione del clero.
16. Per Lutero l’uomo non può salvarsi facendo affidamento sulle proprie forze e sulla capacità di operare bene.
17. Nella prima metà del XVI l’azione dei papi si distingueva da quelli dei sovrani a causa del rifiuto da parte della Chiesa di
assimilare i valori mondani dell’umanesimo.
18. Alberto di Hohenzollern decise di chiedere in prestito un’elevata somma di denaro al banchiere J. Fugger per potere
ottenere dalla Chiesa il permesso di bandire una vendita delle indulgenze e riscuoterne gran parte del ricavato che gli sarebbe
servito per comprare la carica di vescovo di Magonza.
19. La devotio moderna è un movimento religioso diffusosi in Francia e Germania tra XIV e XV secolo fondato sulla
valorizzazione dell’interiorità dell’esperienza di fede.
20. Nella sua predicazione Lutero criticò aspramente i costumi del clero, ma non mise in discussione i principali dogmi della tradizione
cattolica.
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Assolutismo ; rapporto tra stati assoluti e Chiesa, politica e religione ; le guerre tra le monarchie europee :
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1. Jean Bodin nella sua opera “I sei libri della Repubblica” teorizzò l’assolutismo monarchico
2. La vittoria di Venezia nella battaglia di Agnadello contro la Lega di Cambrai consentì alla Serenissima di costruire un grande
stato nella pianura padana.
3. All’inizio del XVI secolo nonostante la concorrenza portoghese nei commerci oceanici Venezia mantenne gran parte delle
proprie posizioni nei traffici commerciali con le aree del Mediterraneo orientale.
4 Il successore di Luigi XII Francesco I di Valois appena asceso al trono di Francia scese in Italia con un esercito di 10.000
uomini ma fu sconfitto da Massimiliano Sforza duca di Milano e dai suoi alleati svizzeri ; perciò fu costretto a rinunciare alla
conquista del Ducato di Milano.
5. Luigi XII nel 1503 stipulò con la Spagna il trattato di Lione in base al quale la monarchia iberica dovette rinunciare al
possesso dei territori napoletani.
6. Negli stati assoluti gran parte dei funzionari era impiegata nella riscossione delle tasse e nell’amministrazione delle finanze
statali.
7. Gli obiettivi della discesa di Luigi XII in Italia erano la conquista di Milano e la spartizione del Regno di Napoli con la Spagna
8. Nel 1516 Francesco I stipulò con papa Leone X il concordato di Bologna in base al quale il papa negava al re francese il
diritto di scegliere i vescovi francesi.
9. In nessuno stato europeo il programma assolutistico fu mai completamente realizzato.
10. Ad indurre Carlo VIII a scendere in Italia fu Venezia che pensava di ricavarne ampliamenti territoriali a spese di Milano.
11. Con l’espressione monarchie nazionali si designano stati il cui territorio è frammentato in una moltitudine di regioni, stati e
città autonomi in cui il potere del monarca è puramente formale rispetto a quello delle vari organismi nazionali. .
12. Le truppe francesi lungo la via del ritorno in Francia sconfissero l’esercito degli stati italiani presso Fornovo.
13. In seguito alla discesa in Italia di Carlo VIII a Firenze I Medici furono reinsediati al governo della città.
14. I monarchi assoluti regnavano per diritto divino perché si consideravano investiti della sovranità direttamente da Dio.
15. Bellarmino sosteneva il diritto di resistenza dei sudditi di fronte ad sovrano che si era marchiato di gravi colpe nei confronti
della Chiesa.
16. Nel 1511 si formò una grande coalizione antifrancese denominata Lega Santa composta dal papa Giulio II,dalla Spagna,
dai cantoni svizzeri, dall’imperatore Massimiliano d’Asburgo e da Venezia.
17. Con l’affermazione degli stati moderni si formarono eserciti mercenari al servizio dei capitani di ventura.
18. All’inizio del XVI secolo nell’area germanica scomparve il Sacro Romano impero e si formò uno stato nazionale tedesco.
19. L’assolutismo ha caratterizzato le monarchie feudali, non solo degli stati moderni. .
20. Negli stati europei del XVI secolo le leggi non traevano la propria legittimità da organismi rappresentativi come il parlamento
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A che cosa si appellavano i sovrani per giustificare la tendenza all’assolutismo? (indica la soluzione corretta)
1. Alla pace che erano in grado di garantire nel territorio che governavano
2. Alla minaccia della repressione violenta nei confronti di coloro che si fossero opposti alle loro decisioni.
3. All’origine divina del potere monarchico
4. Alla volontà del pontefice che conferiva legittimità al loro potere
5. Alla capacità di persuasione che erano in grado di esercitare
____/ 5 p.
Le condizioni storiche che favorirono lo sviluppo dell’assolutismo nel XVI sono : (indica le soluzioni errate)
1. La presenza di dinastie stabili.
2. I frequenti conflitti militari tra stati e principi per la supremazia in Europa
3. L’elettività della carica regia
4. L’unificazione territoriale
5. La frammentazione del potere politico
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Alle spese per il mantenimento della corte, della burocrazia e degli eserciti gli stati facevono fronte: (le soluzioni corrette)
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1. Attraverso Lo sfruttamento dei metalli preziosi (oro e argento)
2. Attraverso l’aumento dei prelievi fiscali
3. Attraverso le bancarotte.
4. Attraverso il ricorso a tecnici e scienziati che non venivano pagati per le loro invenzioni di cui lo gli stati si appropriavano
poiché esse costituivano fonte di elevati profitti.
5. Attraverso Il licenziamento di una parte dei membri della corte e dei funzionari corrotti
6. Attraverso la concessione ai nobili e agli organi comunali di numerosi incarichi e prebende.
7. Attraverso la vendita delle cariche pubbliche
8. Attraverso Il ricorso frequente a prestiti da parte dei grandi banchieri (indebitamento)
9. Attraverso la vendita di una parte del patrimonio, ossia dei beni dello stato
10. Attraverso i bottini di guerra
L’ inflazione nel corso del XVI secolo ebbe come conseguenze: (indica le soluzioni corrette)
_____ / 10 p.
1. La perdita di potere d’acquisto di coloro che svolgevano mestieri a reddito fisso
2. Maggiori profitti da parte dei proprietari terrieri che avevano concesso le loro terre in affitto in base a contratti di lunga durata
3. Condizioni vantaggiose per quei proprietari terrieri che riuscirono a ripristinare le forme tradizionali di dominio signorile
4. La rivalutazione della moneta
5. Svantaggi per i mercanti perché potevano erano costretti a vendere i beni a un prezzo inferiore a quello a cui li avevano
comprati.
6. Un impoverimento generalizzato di tutti i ceti sociali e di tutti coloro che svolgevano un qualche mestiere.
7. Vantaggi per gli imprenditori agricoli che affittavano la terra
8. Minori profitti da parte dei proprietari terrieri che imponevano canoni d’affitto più elevati in base a contratti di breve durata.
9. La svalutazione della moneta
10. L’aumento del potere d’acquisto dei salari dei lavoratori
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_____/ 10 p.
Nelle 95 tesi Lutero afferma che : (indica le soluzioni corrette)
1. Il papa e la Chiesa si rendono responsabili del peccato di simonia
2. Il papa induce i fedeli a credere che l’intercessione della Chiesa presso Dio non valga per ottenere la remissione dei peccati.
3. Se il papa sapesse che la basilica di S. Pietro viene finanziata con somme di denaro estorte con l’inganno ai poveri fedeli
vorrebbe che fosse costruita comunque.
4. Coloro che affermano che non appena la moneta risuona nella cassa delle offerte l’anima del fedele vola in paradiso
agiscono come ‘ministri di Dio’ (sacerdoti), più che come uomini.
5. Se la destinazione dei denari ricavati attraverso la vendita delle indulgenze fosse la costruzione di una grande
basilica nella capitale della cristianità, allora sarebbe preferibile che essa venisse totalmente distrutta.
6. Solo Dio può stabilire se l’acquisto delle indulgenze vale o meno per la concessione della grazia.
7. Il papa può rimettere in cambia di denaro solo le pene inflitte dalla Chiesa ai fedeli .
8. Il papa è colpevole di far credere ai fedeli che potranno ottenere la remissione di pene che egli non può rimettere
9. Attraverso la vendita delle indulgenze i fedeli inducono la Chiesa al peccato
10. Né il papa né Dio hanno il potere di rimettere le pene da scontare in purgatorio
Lutero e il ruolo dell’autorità politica in ambito religioso : (indica le soluzioni corrette)
_____/ 10 p.
1. La dura condanna di Lutero nei confronti della rivolta dei contadini tedeschi si fondava anche sul timore di perdere
l’appoggio dei principi che avevano sostenuto la Riforma
2. La dura condanna di Lutero nei confronti della rivolta dei contadini tedeschi si fondava su una concezione del potere politico
che egli riprese da San Tommaso.
3. Per Lutero il potere politico è stato istituito dagli uomini per assicurare la pacifica convivenza delle persone.
4. Per Lutero il potere politico è stato istituito da Dio per reprimere con la forza la malvagità dell’uomo
5. Lutero appoggiò la rivolta dei cavalieri contro i principi vescovi perché giudicava questi ultimi corrotti e anche perché tra
questi rivoltosi vi era un umanista che aveva sostenuto la predicazione luterana
6. Lutero condivideva con San Tommaso la concezione per cui l’autorità politica è espressione della natura sociale dell’uomo
7. Secondo Lutero i buoni cristiani, cioè coloro che vivono per intima e onesta convinzione dettata dalla fede e non per la paura
del potere, sono liberi di scegliere se sottomettersi o meno all’autorità politica.
8. Un buon cristiano per Lutero ha il diritto di ribellarsi alle decisioni di un principe indegno se ciò contribuisce ad affermare
anche sulla Terra il Regno di Dio.
9. Per Lutero potere temporale e potere religioso devono essere e rimanere nettamente separati.
10. Il potere politico per Lutero ha una diretta responsabilità in campo religioso : quella di assicurare e difendere l’affermazione
della vera dottrina cristiana combattendo le dottrine empie.
Carlo V e i principi luterani (indica le soluzioni corrette) :
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1. Nella prima Dieta di Spira l’imperatore per compiacere il papa con cui aveva stipulato un accordo vietò ai principi tedeschi
l’adesione alla Riforma.
2. Nella seconda Dieta di Spira che si tenne nel corso di un conflitto con il papa alleato dei francesi Carlo V riconobbe ai
principi protestanti la libertà religiosa.
3. Durante la Dieta di Augusta del 1530 i principi cattolici presentarono all’imperatore una proposta di accordo con i luterani
denominata Confessione augustana che venne duramente contestata e respinta come eretica dal teologo luterani Eck.
4. Al termine della Dieta di Augusta l’imperatore Carlo V concesse ai principi e alle città riformare di professare il proprio culto.
5. Carlo V non fece alcun tentativo per giungere a una ricomposizione consensuale dell’unità tra i cristiani
6. L’azione di forza condotta da Carlo V che culminò nella vittoria ottenuta a Muhlberg contro la Lega di Smalcalda riuscì a
costringere i luterani a sottomettersi all’impero e alla Chiesa
7. La divisione religiosa della Germania non venne mai accettata dall’imperatore
8. La pace di Agusta del 1555 sancì il principio per cui sia i principi che i sudditi sono liberi di professare la confessione
religiosa a cui aderiscono.
9. Carlo V riteneva che solo un concilio ecumenico avrebbe potuto risolvere in modo definitivo la controversia dottrinale
scoppiata in seguito alla predicazione di Lutero e alla diffusione della Riforma nell’area tedesca.
10. I principi tedeschi aderenti alla Riforma si riunirono e formarono la Lega di Smalcalda che si alleò con la Francia nel
tentativo di far fronte all’imperatore.
Argomento : testo di Skinner, brano di Machiavelli e inserto sulla ragion di stato
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1. Secondo Botero per essere ritenuto dai sudditi caro a Dio non è necessario che il principe sia effettivamente religioso, ma è
sufficiente che egli finga di esserlo, dato che difficilmente i sudditi se ne accorgeranno.
2. Ciò che distingue Botero da Machiavelli è l’idea che porta Botero a sostenere che è interesse del principe essere ritenuto
caro a Dio, in quanto ciò rafforza il suo potere permettendogli di ottenere l’obbedienza dei sudditi.
3. Il diritto è il mezzo che consente al principe di Machiavelli di “tenere a bada i lupi”, ossia di frenare e reprimere gli istinti bestiali di una
parte dei suoi sudditi.
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4. Secondo Machiavelli l’interesse fondamentale del principe e dei sudditi è la lealtà, cioè il rispetto dei patti e degli accordi stipulati.
5. Per Bodin lo stato può avere assetti istituzionali diversi (monarchico, aristocratico, repubblicano), ma ciò che conta è che
esso rimanga distinto sia dai magistrati (governanti) che dai cittadini (popolo)
6. Secondo Machiavelli se è necessario per salvare lo stato è giusto che il principe ricorra talvolta ad azioni infami, ossia
moralmente riprovevoli perché egli può trovarsi in circostanze in cui comportarsi in modo virtuoso avrebbe come conseguenza
la rovina sua e del suo stato.
7. Secondo Bodin il potere dello stato è inalienabile.
8. Quando Machiavelli sostiene che la religione è instrumentum regni intende dire che essa ha per il principe una funzione civile
nel senso che serve ad ammaestrare i cittadini e a rafforzare in loro il senso civico.
9. Secondo Bodin il potere dello stato non è perpetuo perché nessun monarca, governante o dinastia regnante vive in eterno.
10. Bodin ne “I sei libri della Repubblica” considera lo stato come un centro di potere che si identifica con il/i governante/i e con il popolo che
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ne è governato.
11. Secondo lo storico Skinner fu Machiavelli ad usare il termine stato in senso più astratto e quindi moderno rispetto a Bodin.
12. Ragion di stato significa che l’interesse dello stato può essere subordinato a considerazioni di tipo etico e giuridico.
13. L’azione del principe non deve fondarsi secondo Machiavelli sulla realtà effettuale, cioè sull’analisi dei rapporti di forza
effettivamente esistenti nello stato, ma su scelte ispirate a motivazioni ideali che prescindono dagli interessi che egli intende
tutelare .
14. Alla fine del Quattrocento si verificò una transizione dall’idea di stato inteso come apparato politico autonomo che il principe
ha il compito e il dovere di conservare a quella secondo cui compito del governante è quello di mantenere il suo stato.
15. Prima del XVI secolo il termine status (da cui deriva l’italiano stato) veniva usato dai filosofi della politica per riferirsi allo
stato o condizione in cui si trovavano i sudditi oppure alla condizione della corte ossia dei consiglieri del re o principi nel suo
complesso.
16. . Nel XIX capitolo del Principe Machiavelli sostiene che per il principe è più difficile di quanto egli possa pensare difendersi
dai cospiratori perché non è attraverso la maestà dello stato che può incutere timore nei suoi nemici.
17. La principale analogia tra il pensiero di Botero e quello di Machiavelli è che entrambi ritengono che l’azione del principe
debba essere indipendente da considerazioni di carattere etico-religioso.
18. Quando Machiavelli parla della sua volontà di consigliare un principe affinché egli mantenga lo stato ha in mente l’idea del
principe che mantiene la sua posizione e i poteri esistenti.
19. Dal Seicento in poi si comincia a parlare di ragion di stato in riferimento ai rapporti tra gli stati, nel senso che l’interesse di
ciascuna potenza rappresenta il criterio supremo di giudizio e di azione nella politica estera.
20. Secondo Botero il criterio di comportamento del principe non deve edere ispirato al realismo politico
Argomento : Atlante della cittadinanza “Il valore del lavoro”
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1.Il filosofo Hegel vide nella riforma il fondamento spirituale dell’Europa moderna in quanto essa attribuì grande importanza alla
dimensione interiore della fede.
2. Agli occhi di Giordano Bruno l’importanza della religione consiste nella sua funzione civile e politica ; pertanto egli come prima
di lui aveva sostenuto lo stesso Machiavelli. riteneva che la religione pagana assolvesse meglio a questa funzione rispetto a
quella cristiana in quanto la prima era capace di suscitare nell’uomo virtù e operosità.
3. Secondo il sociologo tedesco Max Weber la diffusione del cattolicesimo nei paesi dell’Europa settentrionale creò una
mentalità in base alla quale veniva attribuito grande valore allo spirito d’impresa e al lavoro ; pertanto essa favorì lo sviluppo
precoce del capitalismo in quei paesi.
4. Per Weber poiché per i calvinisti le opere buone non sono uno strumento per conseguire la grazia e quindi non servano alla
salvezza, nei paesi dove maggiormente si diffuse il calvinismo veniva attribuita scarsa importanza al lavoro e alla produzione.
5. Nei paesi protestanti il lavoro era inteso più che altro come fatica necessaria per garantirsi un sostentamento e non come
missione dell’individuo fondata su una vocazione intesa come realizzazione della propria persona. .
6. Bruno giudicava il protestantesimo più positivamente rispetto al cattolicismo in quanto riteneva il primo non riconoscendo
alcun valore alle opere attribuisse all’uomo alcun ruolo più attivo e una maggiore responsabilità personale nella salvezza
rispetto al secondo.
7. Secondo alcuni storici come l’italiano Tenenti il contributo svolto dalla Riforma nella modernizzazione dell’Europa consiste
nell’aver indirettamente determinato l’affermazione di una mentalità laica, ossia di un sistema di valori fondato sul pluralismo
religioso e sulla libertà di coscienza.
8. Secondo Alberto Tenenti la Riforma avendo provocato la rottura dell’unità religiosa nell’Europa cristiana ha posto i cristiani di
fronte al problema di doversi confrontare con confessioni diverse i cui i seguaci si sono a lungo ferocemente combattuti e
massacrati. Ma proprio la constatazione di tale diversità religiosa e dei conflitti che essa generò tra le diverse confessioni ebbe
l’effetto di rendere più consapevole e critico il rapporto di ciascuno con la religione e di porre al centro del dibattito pubblico
l’esigenza della tolleranza.
9. Secondo lo storico Tenenti la Riforma ha contrastato l’affermazione di un’etica laica fondato sul consenso della coscienza
individuale, in quanto la sua dottrina si fonda sul principio d’autorità che nega ogni rapporto personale tra Dio e il fedele.
10. Il successo negli affari e nel lavoro era considerato dai calvinisti come un segno dell’appartenenza alla comunità degli eletti
ossia dei predestinati a ricevere la grazia da Dio .
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Il calvinismo e l’anglicanesimo
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1.Per Zwingli il culto dei santi e delle immagini sacre era espressione di un modo superstizioso di concepire la fede.
2. Calvino aumentò l’importanza dei sacramenti rispetto a quella attribuita ad essi dalla Chiesa cattolica.
3.La grazia per Calvino non è un dono gratuito da parte di Dio.
4.La chiesa visibile è per Calvino quella a cui partecipano tutti i predestinati, mentre quella invisibile è quella formata dagli eletti,
cioè coloro che offrono nella loro vita terrena un’autentica testimonianza della dottrina cristiana.
5. Le opere buone per Calvino non possono essere considerate una forma di preghiera.
6.Calvino riteneva che le autorità politiche non dovessero essere sottoposte al controllo delle autorità ecclesiastiche7.All’origine dello scisma anglicano vi fu una disputa teologica tra il sovrano inglese e il papa.
8.Nella Ginevra calvinista il medico e teologo spagnolo Serveto fu arso vivo in quanto negava la dottrina della Trinità.
9. In seguito all’Atto di supremazia del 1534 Enrico VIII dichiarò il proprio sostegno alla Chiesa nella disputa con i luterani.
10. Calvino affermava la presenza reale di Cristo nel pane e nel vino.
Inserisci accanto a ciascuna definizione il termine corretto .
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Assemblea dei principi elettori e delle città libera convocata dall’imperatore ______________________________________________
Compravendita di beni sacri ______________________________________ .
Riduzione del peso della religione e dell’influenza della Chiesa nella vita pubblica _________________ _______________________ .
Trattato stipulato tra Spagna e Francia nel 1516 che riconosceva il dominio francese su Milano e quello spagnolo su Napoli
________________________________________________ .
- Organizzazione ecclesiastica di tipo gerarchico incentrata sulla figura e il ruolo dei vescovi _________________________________
- Termine derivante dalla reazione che suscitò nei seguaci di Lutero il divieto imposto dall’imperatore nei confronti degli aderenti alla
Riforma in seguito alla Dieta di Spira e che da allora in poi è utilizzato per indicare i cristiani riformati _________________________
- Tesoro dei meriti accumulati da Gesù e dai santi a cui i fedeli potevano accedere tramite la Chiesa ottenendo la remissione delle pene
legate ai peccati commessi __________________________________
- Nell’ambito del calvinismo sono i membri più anziani della comunità a cui insieme ai pastori spetta il compito di vigilare sulla moralità e
l’ortodossia dell’intera comunità _____________________________________________________
- Nell’ambito della comunità calvinista sono coloro che operano attivamente nell’assistenza a poveri e malati ______________________
- Visione del mondo e movimento culturale esalta la dignità e l’eccellenza dell’uomo_________________________________________
- Dottrina luterana in base alla quale non vi è distinzione in seguito al battesimo tra clero e laici _________________________________
- Dottrina luterana in base alla quale ciascun fedele può leggere e comprendere in autonomia le Sacre Scritture ___________________
- Pena inflitta dalla Chiesa cattolica per gravi violazioni della dottrina consistente nella esclusione dalla comunità cristiana e dai
sacramenti _________________________________________________________________________
- Tassa istituita in Francia nel 1604 in base alla quale i titolari di cariche erano autorizzati a trasmetterle in eredità _________________
- Organismi a cui secondo antiche tradizioni era affidato il compito di legittimare gli atti, ossia i provvedimenti, le leggi del re
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- Espressione con cui si designa il conflitto tra lo Stato della Chiesa e la Repubblica di Venezia riguardo alla sorte di due ecclesiastici
accusati di omicidio ___________________________________
- Organismo tradizionale consistente nell’assemblea delle rappresentanze dei tre ceti sociali : clero, nobilità e terzo stato____________
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- Assemblee rappresentative (parlamenti) presenti nei diversi regni in cui la Spagna era suddivisa ______________________________
- Potere fondamentale dello stato che gli conferisce il diritto di emanare le leggi e di farle rispettare ______________________________
- Termine che indica l’insieme dei funzionari e degli impiegati facenti parte dell’amministrazione statale __________________________
Data : 15.11.2014
Alunno / a ___________________________________________________________
Scrivi un breve testo mettendo in relazione TUTTI i seguenti concetti :
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predestinazione, eletti, lavoro, calvinismo, capitalismo, Weber, modernizzazione della società, segni, opere, grazia :
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Definisci in modo appropriato ed esauriente i seguenti concetti :
Assolutismo (spiega il significato di questo termine a partire dalla sua etimologia)
4 p. x 5
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___________________________________________________________________________________________________
Inflazione (spiega che cos’è e da quali cause fu provocata)
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Giustificazione (spiega cosa significa questa parola nella tradizione cristiana e come essa viene intesa nella dottrina luterana)
___________________________________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________________________________
Indulgenza _________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________
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Completa le seguente affermazioni inserendo i termini appropriati :
1 p. x 50 _____ /50 p.
1. La filologia è una disciplina che si occupa di _____________ un _____________ antico attraverso interventi di ripulitura
____________e _______________ inserite in epoche successive.
2. Secondo Marsilio Ficino l’eccellenza della natura umana si fonda sulla posizione ______________________ che l’uomo occupa nella
_________________ degli esseri in virtù del possesso (di che cosa?) ________________ . A questa posizione è legata la
__________________ dell’uomo ; infatti egli partecipando sia al mondo _______________________ a lui superiore sia a quello
___________________ a lui inferiore costituisce _____________________________ tra le diverse regioni del cosmo ; pertanto egli è
un ___________________ che riflette in sé il _____________________, cioè l’insieme della realtà.
3. Dalla ________________________ del lavoro tipica dell’età antica e medievale si passa in alcuni autori dell’Umanesimo alla sua
_______________________ . Ciò risulta evidente nelle opere dell’architetto e letterato fiorentino (indica il suo nome)_________________
che nei Libri della _____________ si impegna a rivalutare ______________ e la_______________ sostenendo che il profitto che se ne
trae non deve essere inteso come ______________ ma come __________ compenso per la _________________ di chi esercita queste
attività.
4. Le condizioni che favorirono in paesi come la Francia e l’Inghilterra l’evoluzione verso l’assolutismo e lo stato ____________ furono :
1. L’_____________________ del potere nella mani di un’autorità centrale favorito dalla stabilità derivante dalla __________________
del potere __________________. 2 La formazione di un crescente apparato_____________________________ che svolgeva
importanti funzioni _______________________ 3. La presenza e il consolidamento di ___________________ chiaramente definiti.
4. Nel campo dell’amministrazione della giustizia i monarchi assoluti si avvalsero di ____________________ da loro delegati con
l’obiettivo di sottoporre tutto il territorio dello stato a una _________________________ uniforme fondata sul diritto ______________
poiché esso il sovrano era considerato __________________________________ del diritto.
Nelle corti di giustizia tradizionali presiedute in prevalenza (da chi ?) _________________________________ l’attività giudiziaria veniva
esercitata sulla base di norme ___________________.
5. Il programma assolutistico portato avanti dai sovrani europei nel XVI e XVII secolo incontrò l’opposizione degli organismi (di quali
organismi?)____________________________ a cui tradizionalmente era affidato il compito di ________________________________
gli atti del re. In Francia questa funzione era esercitata dal_________________ di____________, che era in realtà un ______________
supremo (ossia una corte d’appello) composto in gran parte dalla nobiltà di _________, un nuovo ceto aristocratico di origine borghese
nato in seguito (a che cosa?) _________________delle_____________pubbliche, che divennero in seguito ____________________,
limitando così il potere dei monarchi.
Tuttavia l’assolutismo incontrò forti resistenze anche da parte degli organismi _________________________________, quali
il________________________in Inghilterra, le ___________________in Spagna e gli___________________________in Francia, ossia
l’assemblea dei rappresentanti dei tre ordini della società. Infatti per tradizione la facoltà del sovrano di imporre_______________ per
schierare eserciti e varare flotte dipendeva dal ____________________ di questi organismi.
Completa la seguente tabella comparativa riguardo al pensiero di Machiavelli e di Botero :
Politica e Religione
secondo Machiavelli e Botero
Aspetti biografici
Opere principali
Concetti comuni
Differenze
CONCLUSIONI COMUNI
1 p. x 30 ____ / 30 p.
MACHIAVELLI
BOTERO
Machiavelli ricoprì nell’ambito della …………………...
l’incarico di ……………………………………… .
Botero era uno scrittore ……………………
appartenente all’ordine religioso dei
………………………
Machiavelli nel scrisse 1513 “Il ………………………”
Botero scrisse nel 1589 “La…………….……….”
Secondo Machiavelli la politica è………………………. Botero afferma la……………….………. del
nei confronti della ……………..e della…………………. potere ecclesiastico su quello……………....
ASPETTI COMUNI : Entrambi elaborano, pur partendo da presupposti, diversi un pensiero ispirato
al……………..……….…..politico fondato sul concetto, che non fu non coniato da Machiavelli, ma dai
suoi critici cinquecenteschi (come ad esempio Botero), di …………………….……………….….., cioè
sull’idea che …………………………………………………….……..dello stato debba prevalere su ogni
altra…………………………………… .
Per Machiavelli la religione svolge solo una funzione
Per Botero invece consiglia al principe di
………………………. in quanto serve a rafforzare nei
non far nulla che contrasti con ……………..
cittadini il senso ….………………………..
poiché esser ritenuto caro a………………..
rafforza il suo……………………………….
Questa funzione per Machiavelli veniva svolta molto
Per Botero è opportuno che il principe non
meglio dalle religioni…………….….. della Grecia e di si mostri soltanto, ma sia sinceramente
………….……rispetto a quella…………….….. la quale ……………….... perché essere ritenuto dai
secondo lui insegna solo l’…………………...…e
sudditi ……….……………….. rafforza il
l’……………………..…….passiva
…………………..del principe
Per entrambi la religione è un potente instrumentum ………………..…. , ossia un ……… formidabile
per ottenere (che cosa?)………………………............…………... .dei sudditi
PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO ___________ / 280
VOTO MEDIO IN DECIMI ________ / 10