LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO Liceo ginnasio “Jacopo Stellini”ANNO SCOLASTICO 2016/17 IDIRIZZO Unico CLASSE 3 SEZIONE D DISCIPLINA Lingua e cultura latina DOCENTE prof. Anna Rosa Termini QUADRO ORARIO n. ore settimanali nella classe: 4 1. FINALITÀ i. acquisire la conoscenza delle civiltà latina nella complessità dei suoi aspetti mediante l’apprendimento della lingua e l’esplorazione della produzione letteraria; ii. sviluppare le competenze linguistiche e letterarie attraverso il contatto scientifico con i testi, che stimoli la capacità intellettiva e favorisca la comprensione e l’interpretazione del significato originale; iii. percepire ed apprezzare la specificità delle lingue classiche non come lingue uniche, statiche e uniformi, ma come insieme ricco di idiomi caratterizzati - nella sincronia e nella diacronia - dalle diverse funzioni comunicative; iv. promuovere un uso consapevole dei moderni sistemi linguistici, nella piena padronanza delle loro potenzialità espressive; v. maturare e a rafforzare la consapevolezza della propria identità culturale, attraverso il recupero di radici e archetipi storico-culturali, confrontandola direttamente con altre identità; utilizzare le categorie che permettono l’analisi del nostro patrimonio culturale; vi. elaborare un sistema di riferimenti culturali e di valori atti non solo ad interpretare il passato, mantenendo il rapporto con le radici, ma anche a decifrare la realtà contemporanea; vii. valorizzare le conoscenze della cultura classica. 2. . ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe, costituita da 18 studenti, mostra di aver complessivamente assimilato le fondamentali nozioni morfosintattiche e lessicali necessarie ad affrontare il terzo anno; una piccola parte della classe risente ancora di lacune non colmate nel biennio nonostante il superamento delle verifiche di settembre. Questa parte non è ancora in grado di affrontare la decodifica di un testo di difficoltà adeguata alla classe. Attraverso il costante esercizio di traduzione, si intendono costituire le condizioni per affrontare la lettura degli autori principali. A fronte di quanto osservato, si riscontra che la maggior parte degli allievi della classe è in grado di sostenere i progressi nell’apprendimento della disciplina e un piccolo gruppo ha già maturato buone capacità di lavoro. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: verifiche orali e scritte LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO Lingua e cultura latina LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 3 LIVELLO MEDIO (voti 6-7) LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) N. Alunni 5 N. Alunni 10 3. . QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA : CONOSCENZE ABILITÀ Conoscenza strutture morfologiche, sintattiche e del lessico di base del e del greco. latino Conoscenza diverse testuali, istituzioni elementari di retorica, stilistica e metrica greca e latina. Saper interpretare trasferire in italiano testi latini corrente e greci in prosa. Conoscenza disegno storico della letteratura latina e greca. Sapersi nello diacronico sincronico letteratura latina e greca. Saper confronti tra istituzioni delle mondo e del antico mondo contemporaneo, prospettiva diacronica sincronica. Conoscenza aspetti fondamentali delle politiche, giuridiche, sociali economiche mondo greco e romano attraverso la lettura dei testi. Conoscenza figure e delle opere più della latina e greca. Saper riconoscere tipologie testuali (con individuazione delle figure lettura e metrica analisi dei poetici). testi Saper individuare specificità di autore o di un un’opera, l’autore inserendo e l’opera in un preciso contesto storico letterario, e collegamenti COMPETENZE SPECIFICHE RIFERIMENTI ALLE (area logico-argomentativa) le attività di analisi, sintesi, congettura, inferenza, deduzione attraverso la di testi latini e greci. decodificazione (area linguistica e comunicativa) Sviluppare le modalità generali del pensiero e della attraverso la riflessione sui linguaggi ei registri, e l’analisi comparativa delle strutture delle diverse lingue, eclassiche moderne. Individuare il contributo del latino e greco alla formazione del del lessico scientifico e filosofico moderno, per acquisire una visione interdisciplinare del sapere. (area storico-umanistica) Sviluppare consapevolezza che ogni prodotto letterario è espressione e documento di una determinata realtà storicoculturale. Comunicazione COMPETENZE madrelingua, imparare aimparare, spirito di iniziativa e intraprendenza. (area storico-umanistica) Sviluppare consapevolezza dell’eredità cultura umanisticadella nell’elaborazione dei concetti fondanti e nell’evoluzione della dimensione politica. Comunicazione madrelingua, imparare a imparare, sociali e civiche, consapevolezza espressione competenza digitale. (area storico-umanistica) attualizzare l’antico, individuando gli elementi di alterità e di continuità nella tradizione di temi e modelli letterari. Comunicazione madrelingua, imparare a imparare, ed espressione culturale, digitale. competenza Comunicazione madrelingua, imparare a imparare, digitale. Comunicazione madrelingua, imparare a imparare, ed espressione culturale, digitale. competenza Conoscenze di saggio critico particolaredi rilevanza negli studi classici. confronti, anche Approfondire studio di un autore, di un’opera o di una tematica o di un genere attraverso la lettura di saggio critico. un la conoscenza manualistica, acquisendo all’approfondimento l’attitudine critico e alla ricerca, anche attraverso la multimedialità. (iniziativa) Progettare e svolgere autonomamente in tutte le sue fasi un percorso di approfondimento. (digitale) Utilizzare sussidi informatici e produrre testi multimediali, database, presentazioni su aspetti e problemi del mondo antico. Comunicazione madrelingua, imparare a imparare, ed espressione culturale, di iniziativa spirito e intraprendenza, competenza digitale. ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITÀ E CONOSCENZE LINGUA E LETTERATURA LATINA ( TERZO ANNO) COMPETENZE SPECIFICHE Leggere, trasporre, comunicare.la Sviluppare consapevolezza che ogni prodotto letterario è Sviluppare le modalità generali del pensiero e della comunicazione Saper contestualizzare l’operacontestualizzare di Plauto e Saper l’opera di Terenzio e individuarne la Leggere, trasporre, comunicare, ABILI TÀ Applicare le conoscenze acquisite alla comprensione e nella Sapersi orientare fase iniziale della storia culturale di un popolo. Contestualizzare le forme di comunicazione letteraria nella Riconoscere la realtà struttura e la specificità linguistica dilaunstruttura testo Riconoscere e la specificità linguistica di un testo Saper riconoscere le tipologie testuali e le loro CONOSCENZE Ripresa della sintassi dei casi; sintassi del verbo; fondamenti Conoscere le diverse forme preletterarie e scritte. Conoscere le prime forme di tradizione letteraria dell’arcaismo: Conoscere i dati biografici riguardanti l’autore, la istruttura e le Conoscere dati biografici riguardanti l’autore, la istruttura ei Conoscere dati biografici riguardanti l’autore, le sue CONTENUTI MINIMI DISCIPLINARI Lingua latina Letteratura latina del periodo arcaico fino all’età di Cesare: ed epica: Livio forme Andronico, Nevio, Ennio. Letteratura latina dell’età arcaica: Plauto. Letteratura latina dell’età arcaica: Terenzio. scelti di Cesare, Sallustio e contestualizzare. peculiarità retoriche. peculiarità linguistiche e stilistiche. Cicerone oratore e/o epistolografo. Leggere, trasporre, comunicare, contestualizzare. Saper riconoscere le tipologie testuali e le loro peculiarità retoriche. Conoscere i dati biografici riguardanti l’autore, le sue peculiarità linguistiche, stilistiche e metriche. Autori (poesia): passi scelti di Plauto, Catullo e/o Virgilio. È possibile una diversa scansione degli argomenti, a discrezione dei docenti. In ogni caso, nel corso del triennio saranno affrontati tutti gli argomenti ritenuti irrinunciabili. 4. . CONTENUTI DEL PROGRAMMA sintassi e traduzione: attraverso un continuo esercizio pratico di traduzione da brani d’autore, saranno oggetto di ripasso e di approfondimento gli elementi della sintassi latina per quanto concerne lo studio dei casi, il comportamento del verbo e l’analisi del periodo, con particolare attenzione a: le costruzioni con cum, ut, quod; l’uso del congiuntivo nelle proposizioni indipendenti; il congiuntivo obliquo, eventuale e caratterizzante, l'attrazione modale nelle subordinate; le forme nominali del verbo e le costruzioni ad esse correlate (perifrastiche attiva e passiva, ablativo assoluto ecc.); le proposizioni subordinate; in ordine al ripasso ed al consolidamento di questi elementi sintattici, ad un esercizio di traduzione che tenga conto di una graduazione delle difficoltà, ed in conformità dell'attenzione dedicata ai generi della storiografia e dell'oratoria nella parte storico-letteraria, gli autori di prosa sottoposti all'esercizio costante della traduzione e alle relative verifiche scritte saranno prevalentemente: Cesare, Cornelio Nepote, Sallustio e Cicerone (produzione oratoria). storia della letteratura: questa sezione prevede la trattazione di argomenti storico-letterari preceduti da un’introduzione di carattere storico e corredati da letture antologiche in traduzione italiana ed eventualmente da pagine critiche; gli argomenti saranno: a) la letteratura latina delle origini: forme preletterarie e prime testimonianze scritte; b) l’epica a Roma: Livio Andronico; Nevio, Ennio; c) il teatro latino i. cenni sul teatro tragico latino: Livio Andronico, Nevio, Ennio, Accio e Pacuvio ii. il teatro comico latino: Plauto, Terenzio; d) la storiografia e Catone; e) cenni sulla satira e Lucilio; f) la letteratura latina d'età cesariana: i. Cesare; ii. Sallustio; iii. Cicerone; iv. la poesia neoterica e Catullo v. Lucrezio lettura degli autori latini: sarà svolta la lettura in latino con traduzione e commento dei seguenti autori: a) Plauto, Amphitruo (passi scelti); b) Cesare, Bellum civile (passi scelti); c) Sallustio, Bellum Catilinae (passi scelti); Bellum Iugurthinum (passi scelti); d) Cicerone, In Catilinam 1 (passi scelti); Pro Caelio (passi scelti); e) Catullo, Liber (per i componimenti scelti sarà richiesta la lettura metrica). 5. . MODULI INTERIDISCIPLINARI Non si prevedono moduli interdisciplinari per il corrente anno scolastico. 6. . ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI i. lettura autonoma e/o guidata del manuale in adozione; ii. iii. iv. v. vi. stesura di appunti durante le lezioni da utilizzare come guida nello studio domestico; partecipazione attiva alle lezioni; esercitazioni guidate di analisi e traduzione di frasi e/o brani di versione; lettura guidata di brani d’autore in traduzione italiana; svolgimento di ricerche individuali. 7. . METODOLOGIA 1. 2. 3. Lezione frontale; lezione dialogata; interpretazione guidata di problemi esegetici e interpretativi. 8 . MEZZI DIDATTICI 1. 2. Testi adottati: M Mortarino, Meta viarum, Loescher; M. Scotti, Ordo verborum. Versioni latine per il triennio, C. Signorelli Scuola. Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento : dizionari degli studenti e/o nel patrimonio dell’Istituto; testi presenti nella biblioteca dell’Istituto; testi di consultazione; fotocopie. 9. . MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE verifiche scritte: almeno tre per quadrimestre, potranno essere costituite: a) dalla traduzione in italiano di un brano tolto da un autore tra quelli affrontati negli esercizi di traduzione, o di un brano che illustri aspetti storico-culturali relativi ai temi trattati in storia della letteratura o incontrati nello studio delle opere in lingua originale, di prosa o di poesia, di congrue dimensioni, non rimaneggiato, eventualmente corredato di opportune indicazioni di carattere linguistico e/o o contenutistico fornite allo scopo di rendere accessibile, nei vari livelli di apprendimento, la contestualizzazione storica, l’analisi e l’interpretazione MODALITÀ DI RECUPERO N. verifiche sommative previste per quadrimestre: Recupero in itinere: puntuale correzione individuale delle prove scritte; correzione dei brani di traduzione assegnati per casa; approfondimenti ed esercizi specifici su argomenti sintattici di particolare difficoltà; indicazione di esercizi aggiuntivi tratti dal versionario; domande poste ai singoli studenti anche durante le interrogazioni dei compagni. Sportello didattico: sono a disposizione degli studenti in difficoltà alcuni docenti che in orario pomeridiano offrono consulenze didattiche su singoli argomenti, sul metodo di traduzione e sul metodo di studio. Scritte N. 3 MODALITÀ DI APPROFONDIMEN TO 1. Discussione su alcuni temi sviluppati dalla critica a proposito delle opere studiate; 2. confronto con testi elaborati nell'ambito di altre epoche e di altre letterature; 3. confronto con temi e problemipreviste trattatiper nella corso dello Attività valorizzazione delle eccellenze: 1. partecipazione a corsi e lezioni organizzati dall'Istituto; 2. partecipazione a concorsi di ricerche inndividuali. 10. . CRITERI DI VALUTAZIONE Valore formativo della valutazione Dato per acquisito il nesso programmazione-valutazione e la distinzione tra verifica (intesa come "misurazione" dell’apprendimento) e valutazione, il Collegio ribadisce il valore eminentemente "formativo" della valutazione, anche quando essa assuma espressione numerica in particolari periodi dell’anno. Simile concetto della valutazione fa della verifica più un momento di revisione critica delle conoscenze e delle competenze che un atto definitivo di giudizio sulle attitudini. Con ciò si evita un'eccessiva attenzione al risultato concepito in termini di voti o di "promozione-bocciatura". Si ritiene infati che il valore formativo più alto della valutazione consista nella acquisita capacità dell'allievo di autovalutarsi attraverso la consapevolezza critica dei risultati raggiunti. Elementi della valutazione Nella valutazione si tiene conto, oltre che dei risultati raggiunti in termini di apprendimento, anche di altre componenti che attengono alla personalità dell’alunno: impegno, serietà nello studio, crescita culturale, partecipazione critica. Perciò la valutazione non è soltanto il risultato di una media dei voti numerici ottenuti nel corso del quadrimestre. Gli elementi da valutare non possono non fare riferimento in generale a quelli che sono stati individuati come obiettivi trasversali del biennio o triennio. Vengono qui di seguito riportate le griglie di valutazione adottate a livello di Istituto: Latino e greco scritto VOTO INDIVIDUAZIONE COMPRENSIONE 10 9 8 7 6 5 4 3 2o1 completa completa buona adeguata essenziale incerta o parziale limitata molto limitata quasi nulla o nulla completa completa buona adeguata essenziale parziale o non supportata dalla limitata molto limitata quasi nulla o nulla CORRETTEZZA DELLA RESA IN ITALIANO pienamente adeguata pienamente adeguata adeguata complessivame nte adeguata accettabile incerta o parziale inadeguata PROPRIETA’ personale e accurata accurata adeguata complessivame nte adeguata accettabile Latino e greco orale VOTO 10 CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI ampia e CAPACITA’ PROPRIETA’ LESSICALE, EFFICACIA ARGOMENTATIVA precisa CAPACITA’ DI LETTURA consapevole attenta e accurata precisa ed espressiva consapevole accurata rigorosa e originale rigorosa e meditata sicura ed espressiva sicura adeguata adeguata abbasta nza sicura accettabile incerta molto incerta complessivame nte adeguata accettabile incerta molto incerta complessivame nte adeguata accettabile incerta 8 approfond ita ampia e approfond ita completa 7 adeguata adeguata 6 5 4 3 2o1 essenziale lacunosa molto lacunosa quasi nulla accettabile incerta molto incerta 9 N.B. Nell’attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7 ½, 8- ), quando la prova non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate. 11. . COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. • • • IMPARARE A IMPARARE: individuare delle strategie efficaci di memorizzazione dei dati morfologici, linguistici e lessicali da imparare; sapere sviluppare strategie diverse di apprendimento a seconda delle informazioni da acquisire, non basandosi solo sulla mera memorizzazione; pianificare i propri impegni di studio su base settimanale, sapendo valutare in modo corretto ed efficace i tempi necessari al loro assolvimento. 2. • • PROGETTARE: pianificare e monitorare le fasi di lavoro al fine di pervenire a un risultato di traduzione dotato di senso; pianificare presentazioni orali anche mediante il ricorso a sussidi multimediali. 3. • • RISOLVERE PROBLEMI: saper applicare a testi non noti delle procedure standard acquisite in precedenza; sapere collegare le informazioni (morfologico-sintattiche, lessicali, storiche e storico-letterarie) di cui si è in possesso con i dati (morfologico-sintattici, lessicali, di contesto) di un testo da tradurre non noto; sapere modificare le proprie ipotesi di traduzione/risoluzione dei problemi quando queste si siano rivelate inefficaci o non produttive di un senso. sapere pervenire a una sintesi interpretativa finale che tenga conto in maniera coerente dell’analisi dei dati di partenza. • • 4. • • 5. • • • INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: saper interpretare correttamente i dati linguistico-grammaticali e storico-letterari con i dati di contesto al fine di produrre una traduzione dotata di senso; saper collegare le informazioni di un testo con le conoscenze sulla civiltà classica già possedute anche al fine di ampliarle e/o di problematizzarle. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: ricavare informazioni da testi scritti; leggere dei testi e interpretarne il punto di vista espresso; interpretare testi scritti collegandoli con le conoscenze sorico-letterarie acquisite. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. • • • • • COMUNICARE: usare correttamente il lessico proprio della disciplina; saper spiegare in modo chiaro, coerente e coeso sia in forma scritta sia in forma orale le informazioni acquisite; saper esporre all’interlocutore i propri dubbi su argomenti e/o concetti poco chiari; saper usare in modo corretto e chiaro la lingua italiana riflettendo sull’uso di un registro linguistico adeguato al contenuto da volgere in forma scritta; ampliare il proprio bagaglio lessicale italiano attraverso un’attenta analisi dell’etimologia latina e/ o greca di alcune parole; Udine, 24 novembre 2016 Il Docente prof. Anna Rosa Termini