IL SISTEMA SOLARE
1.ORIGINE DEL SISTEMA SOLARE
La teoria oggi più accreditata afferma che il Sole e i pianeti hanno avuto un’ origine comune circa 5
miliardi di anni fa a partire da una immensa nube di gas e polvere in uno dei bracci della Via Lattea.
Si pensa che una "nebulosa primordiale", cioe' un'immensa nube di gas e polvere composta da
idrogeno, elio e elementi pesanti aggregati, abbia cominciato a collassare su sé stessa per effetto
della propria forza gravitazionale . Avrebbe, quindi, iniziato a ruotare sempre più velocemente su sé
stessa assumendo la forma di un disco appiattito.
Con il passare del tempo il centro della nube si sarebbe riscaldata formando una protostella ;
attorno alla protostella , ripetute collisioni tra granuli di ghiaccio e particelle di polvere avrebbero
portato all’ aggregazione di oggetti di dimensioni via via maggiori, dando origine a corpi sempre
più grandi, i planetesimi( embrioni dei futuri pianeti).
I planetesimi più vicini al Sole primordiale si accrebbero per aggregazione di rocce e metalli dando
origine ai pianeti rocciosi: MERCURIO, VENERE, TERRA E MARTE.
I planetesimi più lontani si riempivano spesso di ghiaccio e trattenevano enormi quantità di gas,
trasformandosi in pianeti giganti: GIOVE, SATURNO, URANO E NETTUNO.
Nel frattempo gas e polveri continuavano ad addensarsi ed accrescere la massa del Sole , la cui
temperatura interna aumentò fino al punto di innescare le reazioni termonucleari. La grande
quantità di energia proiettata in questo modo nello spazio spazzò via i gas e le polvere residue .
http://it.wikipedia.org/wiki/Formazione_ed_evoluzione_del_sistema_solare
http://www.youtube.com/watch?v=K4xxvIQDtd8
2.I CORPI DEL SISTEMA SOLARE
Oltre al sole, il Sistema solare comprende numerosi corpi:

8 pianeti

5 pianeti nani

63 satelliti principali che ruotano intorno ai corpi celesti

Migliaia di asteroidi ( o pianetini) concentrati in una fascia che circonda il sole o
esterni all’ orbita di Nettuno

Moltissimi meteoriti , frammenti più piccoli degli asteroidi
Nello spazio che si estende tra i corpi del Sistema solare si trova la materia interplanetaria
formata da pulviscolo microscopico e gas. I pianeti ruotano intorno al Sole in uno spazio che
ha più o meno la forma di un disco . Sei dei pianeti e tre dei pianeti nani hanno in orbita
attorno a essi dei satelliti naturali; inoltre tutti i pianeti esterni sono circondati da anelli
planetari, composti di polvere e altre particelle.
Immagine presa da :http://www.risorsegratis.it/tesinaastronomia/sistema-solare.htm
Il sole è un sfera di gas incandescente composto per il 73% da idrogeno, per il 25% da elio e per il
restante 2 % da tutti gli altri elementi chimici.
Il Sole è il corpo di gran lunga più grande del sistema ed è quello che, con il suo calore, scalda tutti
gli altri, che gli orbitano attorno. Il sole è una stella gialla.
Noi percepiamo la luce del Sole e vediamo a volte il suo disco al tramonto o dietro una coltre di
nubi. La luce che ci scalda impiega ben 8 minuti per arrivare fino a noi il che vuol dire - a 300.000
km al secondo, ossia alla velocità della luce - che il Sole dista da noi circa 149.500.000 chilometri,
pari a 1 unità astronomica. Il diametro del Sole è di 1.400.000 chilometri. Il sole è formato da 4
involucri concentrici:
 Il nucleo: sede delle reazioni termonucleari che producono energia
 La zona radioattiva: qui l’ energia prodotta nel nucleo viene assorbita dagli atomi di gas
che la emettono verso l’ esterno
 La zona convettiva: è attraversata da flussi di materia calda provenienti dalla zona
radioattiva verso la superficie solare .
 La fotosfera: è la zona visibile del sole. Il suo colore giallo è dovuto alla temperatura
superficiale che è di circa 5500 gradi. Qui compaiono anche le macchie solari, piccole aree
di colore più scuro. Il loro aspetto oscuro e' dovuto al fatto che sono piu' fredde (hanno
temperatura di circa 4.500 K) e quindi meno luminose della fotosfera
Sopra la fotosfera c'e' l'atmosfera solare, la cui parte inferiore e' detta cromosfera, uno strato di
gas caldo (10-20.000 gradi) dello spessore di 2.000 Km, rivelata attraverso l'emissione di una riga
spettrale dell'idrogeno a 6563 Angstrom, nella zona rossa dello spettro visibile. Se osservata con un
filtro rosso, la cromosfera appare molto irregolare a causa di fenomeni che riguardano il gas degli
strati i piu' esterni. In particolare vi si distinguono le protuberanze, getti di gas caldo che appaiono
come gigantesche lingue di fuoco emesse dalla superficie e scompaiono dopo pochi giorni o
settimane; oltre la cromosfera e' presente una vasta regione di gas ionizzato e caldissimo ed
estremamente rarefatto, detta corona solare.
Immagine presa da:http://astrocultura.uai.it/tesi/stella2006/alessandro_sacco/nuova_pagina_1.htm
http://www.youtube.com/watch?v=SOz1bpRk08k
I PIANETI
I pianeti di tipo terrestre, chiamati anche pianeti rocciosi, sono Mercurio, Venere,Terra e
Marte. Sono formati da un nucleo metallico circondato da un mantello di silicati.
1.MERCURIO http://www.castfvg.it/sistsola/mercurio/mercurio.htm
Se il Sole fosse grande un centimetro, e la Terra distasse 1 metro (quindi 1UA=1m), il primo
pianeta che incontreremmo, a 39 centimetri, sarebbe Mercurio. Questo pianeta assomiglia un po'
alla nostra Luna. Il diametro di Mercurio è di 4878 chilometri, quindi meno della metà di quello
terrestre. Ci sono crateri, come nella Luna, e superfici pianeggianti. Creste alte anche 3 chilometri e
lunghe
centinaia
di
chilometri.
Il dì, ossia il periodo di giorno in cui è presente il Sole, dura 176 giorni terrestri con temperature
intorno ai 400°C;di notte vi potete rinfrescare con -170°C.
2.VENERE
http://www.castfvg.it/sistsola/venere/venere.htm
Allontaniamoci dunque da Mercurio ed a 72 centimetri dal Sole (0,72 UA) incontriamo Venere, il
secondo pianeta del Sistema Solare e quello la cui orbita è più vicina a quella terrestre. Lo si vede
spesso
al
tramonto
o
all'alba,
ed
appare
molto
luminoso.
Ha le stesse dimensioni della Terra, e probabilmente un tempo Terra e Venere erano uguali. Lo
sviluppo però è stato completamente diverso. La temperatura di Venere è di 460°C, tanto che le
rocce appaiono luminescenti. Il clima è dominato da un efficacissimo effetto serra, in quanto la
grande quantità di CO2trattiene il calore proveniente dal Sole (su Mercurio, dove non c'è
atmosfera,
il
calore
di
notte
sfugge).
Non esiste acqua allo stato libero e c'è una pressione al suolo di circa 90 atmosfere.
3.TERRA ( la vedremo in seguito)
4.MARTE http://www.castfvg.it/sistsola/marte/marte.htm
A 152 centimetri dal Sole (1,52UA) si trova il pianeta rosso, Marte, che è visibile ad occhio nudo.
Ha un diametro equatoriale di 6786 chilometri (la Terra ne ha 12.700) e presenta calotte polari
dove c'è forte evidenza di presenza di acqua. Molte immagini ricavate da varie sonde hanno
mostrato dei veri e propri corsi d'acqua asciutti, segno che un tempo sul pianeta c'era acqua liquida,
fondamentale per la vita. C'è atmosfera, anche se molto più tenue di quella terrestre: la pressione è
di
soltanto
6
millesimi
di
atm..
Ha due satelliti di forma irregolare, Phobos e Deimos, che sono due asteroidi catturati.
I pianeti di tipo gioviani ano sono chiamati anche pianeti giganti a causa delle loro
dimensioni: essi, infatti, hanno un diametro molto superiore a quelli terrestri. I pianeti giganti
si dividono a loro volta in pianeti gassoso ( Giove e Saturno) e pianeti di ghiaccio (Urano e
Nettuno).
1.GIOVE http://www.castfvg.it/sistsola/giove/giove.htm
A 5,2 metri dal Sole (5,2 UA) incontriamo il primo pianeta gassoso, ossia sulla cui superficie non si
può camminare. Questo è Giove, che osservato con un piccolo telescopio mostra le sue bande ed i
suoi satelliti principali, scoperti dal grande astronomo italiano Galileo Galilei.
Giove, rispetto la Terra, è enorme: ha un diametro equatoriale di 143.000 chilometri, contro i
12.700 della Terra. La sua atmosfera presenta bande, nubi e macchie, ed è composta da metano,
ammoniaca,
H,
He,
C,
N.
Emette tre volte più calore di quanto ne riceva dal Sole, contribuendo così a scaldare i suoi 50
satelliti.
2.SATURNO http://www.castfvg.it/sistsola/saturno/saturno.htm
A 9,5 metri dal Sole c'è Saturno, il secondo pianeta per diametro. Con un piccolo telescopio si
possono osservare i suoi anelli e la sua luna principale, Titano. E' il più lontano dei pianeti
facilmente visibili ad occhio nudo. E' il secondo, anche per distanza dal Sole, dei quattro giganti
gassosi, ed ha un'atmosfera di H, He. Impiega 29,5 anni per compiere una rivoluzione attorno il
Sole. La sua atmosfera assomiglia a quella di Giove, ma con colori meno sgargianti, con il bianco
delle nubi di ammoniaca e l'ocra dell'idrosolfuro di ammonio. Ci sono venti che raggiungono i 1800
km/h.
Saturno è famoso soprattutto per i suoi spettacolari anelli che sono inclinati di 28° rispetto l'orbita e
sono strutturati in vari gruppi. Sono molto sottili: con un diametro di 250.000 chilometri hanno uno
spessore di solo 1 km. Gli anelli sono composti da una miriade di minuscoli frammenti di roccia e
ghiaccio, che ruotano attorno al pianeta tutti insieme, formando così una specie di fascia, larga e
sottile. Ha 53 satelliti
3.URANO http://www.castfvg.it/sistsola/urano/urano.htm
E' il settimo pianeta, un'altro gigante gassoso, visibile con un po' di difficoltà ad occhio nudo, ma
facilmente con un piccolo telescopio. Fu scoperto nel 1781 da Wiliam Herschel. E' lontanissimo,
più del doppio della distanza di Saturno: 19,2 UA. E' stato visitato solo dalla sonda Voyager 2 nel
gennaio 1986. Le immagini hanno mostrato la presenza di sistemi nuvolosi ed una nebbia di
metano.
Il pianeta "rotola", in quanto l'asse di rotazione è perpendicolare a quello di rivoluzione. Forse ciò è
dovuto a un urto con un grande corpo agli albori del Sistema Solare. Il periodo di rivoluzione è di
84 anni. Ha anelli molto sottili, che sono stati scoperti da terra. Con i suoi 27 satelliti, è il terzo
pianeta del Sistema Solare che ne ha di più.
4.NETTUNO
http://www.castfvg.it/sistsola/nettuno/nettuno.htm
Fu scoperto nel 1846 e visitato dalla Voyager 2 nel 1989. I tecnici lottarono con la scarsità di luce
disponibile per le riprese della sua superficie, ma alla fine ottennero delle splendide immagini . E'
un gigante gassoso e presenta 4 anelli e 13 satelliti. Si trova a 30.1 UA.
PLUTONE: UN PIANETA NANO http://www.castfvg.it/sistsola/plutone/plutone.htm
Fu scoperto solamente nel 1930 da Charles Tombaught e per 76 anni è stato considerato il nono
pianeta del Sistema Solare. Il 25 agosto 2006, durante l'IAU Congress 2006 di Praga, l'IAUInternational Astronomical Unionha ridefinito i parametri per l'identificazione dei pianeti ed è
stata introdotta la nuova classe di oggetti denominata "pianeti nani", nei quali sono stati inseriti l'ex
asteroide Cerere, Plutone e Eris (2003 UB313). Successivamente gli è stata assegnata anche
un'identificazione asteroidale; il suo numero di catalogo diventa pertanto 134340.
Plutone si trova a una distanza media di 39.5 UA dal Sole ed ha un satellite grande la metà del
pianeta, Caronte, di 1100 km di diametro. Non si sa molto di questo corpo, che era sino al 2006 il
più piccolo e lontano dei pianeti: ha un diametro di 2200 km e solo l'Hubble Space Telescope ne ha
permesso
una
mappatura
grossolana...
Caronte
risulta
meno
riflettente,
forse
è
ricoperto
di
ghiaccio
d'acqua.
Nel 2005 sono stati scoperti altri due satelliti: S2005/P1 e S2005/P2, lune di piccolissima
dimensione.
Pianeti, asteroidi e comete ruotano tutti intorno al Sole, ciascuno lungo un'orbita diversa: un'ellisse,
della quale il Sole occupa uno dei fuochi. Tutti rispettano le tre leggi di Keplero.
Mentre percorrono la loro orbita intorno al Sole, essi ruotano contemporaneamente attorno al
proprio asse. Ogni corpo rotante è soggetto alla forza centrifuga, la stessa che ti spinge verso
l'esterno quando ti trovi su una giostra in movimento. Questa forza può deformare un corpo
schiacciandolo: maggiore è la velocità di rotazione, maggiore è lo schiacciamento. Più un pianeta è
grande e più rapidamente ruota su se stesso. Per questo motivo i pianeti più grandi sono anche quelli
più schiacciati.