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STEREOSCOPIO A SPECCHI
Scheda
Autori:
Giovanni Murtas
Materia:
Fisica
Ottica geometrica
Argomenti:
Stereoscopia
Categoria:
Da costruire
Per imparare
Per stupire
Tempo:
45 min
Età:
da 14 a 18
più di 18
Gradimento / Stupore:
5/5
Difficoltà:
4/5
Utilizzo:
Guardando attraverso lo stereoscopio, due immagini opportunamente realizzate, si riesce a
vedere un immagine tridimensionale.
Trucchi e consigli:
Perché l'esperimento riesca bene è fondamentale che gli specchi siano inseriti con la
corretta angolazione.
Una volta posizionati correttamente solo uno di essi deve essere mobile per poter
permettere di mettere a fuoco bene l'immagine.
La dima (cartone delle dimensioni e forma corretta da usare come riferimento) per
essere utilizzabile deve essere stampata delle dimensioni giuste ;)
Una volta costruito lo stereoscopio per mettere a fuoco l'immagine bisogna chiudere
l'occhio sinistro e posizionare lo stereoscopio in modo da vedere solo l'immagine destra.
Una volta fatto questo si può riaprire l'occhio sinistro e tramite il movimento dello
specchietto mobile cercare di far combaciare le 2 immagini. Se si è eseguita
correttamente questa procedura si vedrà un immagine in 3d.
Principi di funzionamento:
Lo scopo di uno stereoscopio è quello di far vedere all'utilizzatore un immagine in 3d partendo
da due in 2d.
Ma questo com'è possibile? Iniziamo con lo spiegare come noi normalmente riusciamo a
vedere in tre dimensioni: i nostri occhi percepiscono ognuno un immagine diversa, in quanto il
soggetto (o punto di fuoco) è lo stesso ma è visto da due posizioni differenti che distano circa
6 cm l'una dall'altra. Il cervello poi elabora le due immagini e valuta per ogni oggetto la
distanza a cui si trova: più un oggetto è scostato nelle due immagini più viene percepito come
vicino, al contrario, minore è lo scostamento, maggiore è la distanza percepita.
Detto questo, lo stereoscopio ha il compito di costringere ogni occhio a vedere una sola
immagine a esso dedicata, le quali poi verranno elaborate dal cervello come di consueto.
Curiosità:
Lo stereoscopio a specchi fu inventato da Charles Wheatstone. Funziona grazie due specchi
inclinati a 45° rispetto all'osservatore. Ogni specchio ha la funzione di riflettere una delle due
immagini all'osservatore. Questo modello di stereoscopio ha però il vantaggio di essere
adattabile a qualsiasi immagine.
* La dima, lo schema degli specchi, e l'immagine che spiega la stereoscopia sono prese dal
sito: http://www.giocomania.org/pagine/26492/pagina.asp Grazie ;)
Informazioni pratiche:
Occorrente:
listello di legno largo 60 mm ed alto 10 mm;
3 cilindretti di legno del diametro di 20 mm e alti 40 mm;
4 profilati a L di alluminio di spessore 2 mm, in cui il lato maggiore misura 40 mm e
quello minore 20mm;
4 specchietti (2 quadrati 40mmx40mm e 2 rettangolari 60mmx40mm);
nastro biadesivo;
viti varie;
dima e schema degli specchi scaricabili sotto;
Dima: http://www.divertiscienza.it/sites/default/files/dima_1.gif
Schema degli specchi:
http://www.divertiscienza.it/sites/default/files/schema%20degli%20specchi_1.gif
Come si costruisce:
1. Tagliare il listello di legno in modo da formarne 2 più piccoli di lunghezza 220mm;
2. Operare i dovuti fori ai listelli come descritto dalla DIMA e, sempre seguendo la DIMA,
su uno di essi operare una fessura per il naso;
3. Operare i fori necessari ai profilati in alluminio precedentemente adattati, come descritto
nello schema degli specchi;
4. Incollare gli specchi ai profilati in alluminio col nastro biadesivo;
5. Fissare, tramite viti, prima i profilati in alluminio con gli specchietti poi i cilindretti di
legno, a un listello in legno sempre seguendo la DIMA (si noti che uno degli specchi più
grandi è fissato, solo in un angolo, con una vite con galletto in modo da essere mobile);
6. Fissare l'altro listello sopra quello con cui stavamo operando;
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