Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 6 – IL PCM: TRASMISSIONE DI SEGNALI ANALOGICI SU CANALI DIGITALI Prof. Giovanni Schembra 1 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Sommario Trasmissione digitale: (Æ) caratteri tt i generalili Il PCM: introduzione e principio di funzionamento Disturbi sul segnale PCM: la qualità del segnale analogico a destinazione (Æ) Calcolo dell’SNR p per segnali g con distribuzione ((Æ)) qualunque e quantizzazione uniforme Calcolo dell’SNR per segnali con distribuzione (Æ) qualunque e quantizzazione uniforme 2 1 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali TRASMISSIONE DIGITALE CARATTERI GENERALI IL PCM – INTRODUZIONE E PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO 3 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Trasmissione di segnali analogici e digitali Segnale analogico Sorgente Analogica CANALE PCM Segnale 11011001…… Sorgente Binaria Sequenza di simboli 11011 1001…… Sorgente Digitale 11011001…… Codificatore multilivello Sequenza di simboli Codificatore di linea 4 2 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Perché trasmettere in digitale un segnale analogico Vantaggi del digitale: La circuiteria digitale è a basso costo I segnali digitali derivanti da sorgenti analogiche (audio, video, voce) possono essere multiplati con segnali dati e trasmessi su di un’unica rete digitale Indipendenza dalla dinamica (valore picco-picco) del segnale Nei sistemi di telefonia digitale a lunga distanza con ripetitori è possibile rigenerare i segnali digitali, eliminandone completamente i disturbi È possibile utilizzare delle tecniche di codifica di canale per proteggere i segnali dal rumore Svantaggi del digitale: Necessità di maggiore banda rispetto ai segnali analogici 5 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Ripetitori di segnale in cascata sul percorso sorgente-destinazione Per segnali analogici: Ripetitori lineari (filtri e amplificatori) I disturbi e le distorsioni si accumulano ripetitore per ripetitore Per segnali digitali: Ripetitori rigenerativi Interpretano la sequenza di bit ricevuta con un rivelatore a soglia, e la rigenerano Se non ci sono stati errori nella rivelazione, rivelazione riproducono una replica del segnale digitale originale senza aggiunta di disturbi La spaziatura tra tali ripetitori (lunghezza della tratta) dipende dall’attenuazione del portante (cavo in rame, fibra ottica, radioonde), e dalla quantità di rumore di canale 6 3 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Pulse-code modulation (PCM) Segnale g analogico g PCM Sequenza q di bit Definizione: la modulazione con codici a impulsi (pulse-code modulation - PCM) è un tipo particolare di conversione analogico-digitale l’informazione contenuta nel campione (istantaneo) di un segnale analogico viene rappresentata da una “parola di codice” digitale organizzata in un flusso di dati binari Parole di codice sia n ill numero di d bit b costituenti la l singola l parola l di d codice d esistono M=2n parole di codice distinte; ciascuna rappresenta un diverso livello di ampiezza del segnale [QUANTIZZAZIONE]: l’esatto valore del segnale viene rimpiazzato dal più vicino degli M valori permessi Altre tecniche di conversione analogico-digitale: Modulazione delta PCM differenziale (DPCM) Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 7 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Campionamento, quantizzazione e codifica Tre fasi per la generazione del segnale PCM: Fase 1: Campionamento genera un segnale PAM analogico con impulso rettangolare a partire dal segnale analogico Fase 2: Quantizzazione il segnale PAM viene quantizzato sostituendo ai valori nel continuo dei valori tra gli M valori ammessi quantizzazione: uniforme: tutti i livelli di quantizzazione sono equidistanti non uniforme: le ampiezze dei livelli di quantizzazione vengono scelte opportunamente a seconda del segnale da trasformare in digitale 8 4 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Campionamento, quantizzazione e codifica Fase 2: Quantizzazione errore di quantizzazione: differenza tra il segnale analogico all’ingresso del quantizzatore, e quello all’uscita del quantizzatore; il valore di picco dell’errore di quantizzazione è pari alla metà del passo di quantizzazione ( MAX ) errquant =± Δ 2 campionando alla frequenza di Nyquist, e trascurando il rumore di canale, rimane ancora l’effetto del rumore di quantizzazione 9 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Campionamento, quantizzazione e codifica Tre fasi per la generazione del segnale PCM: Fase 3: Codifica Prende in ingresso il segnale PAM quantizzato ottenuto al passo precedente, e associa ad ogni valore del segnale quantizzato una parola di codice binaria Esempio: codifica Gray, che associa parole che differiscono di un solo bit a livelli di q quantizzazione adiacenti, in modo che errori su un singolo bit non di segno causano errori minimi nell’ampiezza ricostruita 10 5 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Campionamento, quantizzazione e codifica Esempio: p codice Gray yp per un segnale g con Vpp=16 V +8 V +6 V +4 V +2 V 0V -2 V -4 V -6 V -8 V Esercizio: calcolare il codice Gray a 2 bit e a 4 bit Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 11 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Altri tipi di codifica Esempio: 3 bit Æ 8 livelli 12 6 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Rappresentazione in complemento a 2 13 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Rappresentazione in complemento a 2 14 7 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Rappresentazione in complemento a 2 15 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Decodifica del segnale PCM In ricezione: DECODIFICA si legge la tabella di codifica (es. codice Gray) al contrario per ottenere il segnale PAM a campionamento istantaneo di partenza il segnale PAM a campionamento istantaneo rappresenterà il segnale analogico di partenza, a meno d ll’ dell’errore di quantizzazione ti i Sequenza di bit PCM inverso Segnale analogico (quantizzato) 16 8 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Sistema di trasmissione PCM PCM 17 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Andamento dei segnali nel sistema PCM 18 9 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Occupazione di banda dei segnali PCM Il PCM è una modulazione non-lineare del segnale analogico l i d’ingresso; d’i quindi i di il suo spettro tt non è facilmente calcolabile La banda di un PCM dipende: dalla banda del segnale analogico di partenza dalla velocità di bit dalla forma dell’impulso elementare usato per rappresentare i dati dal codice di linea Velocità di bit (bit-rate): dove n : numero di bit per parola di codice R = n fs f s : frequenza di campionamento Per evitare aliasing: f s ≥ 2B 19 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Occupazione di banda dei segnali PCM Abbiamo dimostrato che (quando abbiamo parlato di ISI) che, qualunque sia l’impulso di segnalazione e il codice di linea, la banda per trasmettere un segnale PCM è tale che: BPCM ≥ 1 1 R = nf s 2 2 il valore minimo è ottenuto quando l’impulso elementare associato ai dati binari è del tipo sinc(x) IMPORTANTE: il valore reale dipenderà dalla scelta degli impulsi di segnalazione, e dal particolare codice di linea utilizzato Ad esempio, per impulsi rettangolari con codice di linea NRZ unipolare o NRZ polare: Banda assoluta BPCM = ∞ ( ASS ) (1° N ) Banda al primo nullo BPCM = R = 20 nf s 20 10 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali DISTURBI SUL SEGNALE PCM LA QUALITÀ À DEL SEGNALE ANALOGICO A DESTINAZIONE 21 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Disturbi sul segnale PCM Cause dei disturbi sul segnale PCM ricevuto a destinazione distorsione da aliasing introdotta se il segnale analogico d’ingresso non è adeguatamente limitato in banda e campionato con frequenza sufficientemente elevata rumore di quantizzazione: introdotto nel codificatore PCM a causa della quantizzazione su M livelli. SI NOTA NELLA RICOSTRUZIONE DEL SEGNALE rumore di canale Il canale trasmette segnale digitale e può causare errori sul bit (vedi analisi della BER per trasmissioni digitali) interferenza intersimbolica (ISI) dovuta ad una risposta in frequenza inadeguata del canale 22 11 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Rapporto segnale-rumore in uscita al sistema PCM Valutazione Rumore TERMICO di S/N ISI Segnale analogico BER PCM PCM inverso CANALE DIGITALE Rumore di aliasing Attenuazione di canale Segnale analogico quantizzato Rumore di quantizzazione NOTA: In S/N, il segnale di cui si calcola la potenza è quello ricostruito, ed è completamente indipendente da quello utilizzato per trasmettere i bit sul canale digitale Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 23 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Rapporto segnale-rumore in uscita al sistema PCM Ipotesi: Campionamento effettuato ff con lla ffrequenza d di Nyquist Æ Nessun rumore di d aliasing Utilizzo di un filtro di Nyquist a ricezione Æ Nessun ISI Quantizzazione uniforme e distribuzione uniforme del segnale su tutti i livelli Si può dimostrare che: 3M 2 ⎛S⎞ = ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ pk out 1 + 4(M 2 − 1) Pe S/N tra la potenza di picco del segnale e la potenza media statistica totale di disturbo in uscita al sistema PCM M2 ⎛S⎞ ⎜ ⎟ = 2 ⎝ N ⎠ out 1 + 4 M − 1 Pe S/N ttra lla potenza t media di del d l segnale l e la potenza media statistica totale di disturbo in uscita al sistema PCM ( ) dove: Pe : probabilità di errore sul bit del canale digitale (BER) Nel caso in cui anche il rumore del canale sia trascurabile, abbiamo: ⎛S⎞ = 3M 2 ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ pk out ⎛ S ⎞ =M2 ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ out 24 12 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Rapporto segnale-rumore in dB ⎛S⎞ = 3M 2 ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ pk out ⎛ S ⎞ =M2 k ∈ {1,3} ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ out ⎛S⎞ n 2 ⎜ ⎟ = 10 log10 (k M ) = 10 log10 k + 20 log10 2 = α + n 20 log10 2 = α + 6.02n ⎝ N ⎠ dB ⎛ S ⎞ = 6.02 n + α ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ dB dove: α = ⎧⎨ 4.77 per l' SNR di picco per l' SNR medio ⎩0 Regola dei 6 dB: Regola empirica per valutare le prestazioni di un sistema PCM Ipotesi: non vi siano errori sui bit rumore casuale: il segnale di ingresso sia sufficientemente ampio da spazzolare tutti i possibili livelli di quantizzazione Quantizzazione uniforme e distribuzione uniforme del segnale su tutti i livelli Aggiungendo un bit alla parola del segnale PCM, si migliora il rapporto segnale-rumore di 6 dB 25 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali CALCOLO DELL’SNR PER: • Segnali S li con distribuzione di t ib i qualunque l • Quantizzazione uniforme 26 13 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali SNR per distribuzione qualunque del segnale ⎛S⎞ = 6.02 n + 4.77 ⎜ ⎟ Assenza di Aliasing, di rumore di canale e di ISI ⎝ N ⎠ dB,pk Quantizzazione uniforme Vp ⎛S⎞ = 6.02 n + 4.77 − 20 log10 ⎜ ⎟ Dimostrazione: xeff ⎝ N ⎠ dB,medio Ipotesi: Potenza di picco del segnale ( peak ) s P =V Potenza media del segnale 2 Ps( media ) = xeff =∫ 2 p +V p −V p x 2 f s ( x) dx Potenza del rumore di quantizzazione in un livello di ampiezza Δ +Δ 2 +Δ 2 1 può essere PN( Δ ) = ∫ N 2 f N ( N ) dN = ∫ N 2 dN = 2 NOTA: −Δ 2 −Δ 2 usata anche per Δ (Δ) quantizzazione non +Δ 2 uniforme 1 ⎡N3 ⎤ 1 ⎛ Δ3 Δ3 ⎞ Δ2 N = ⎜⎜ + ⎟⎟ = = ⎢ ⎥ Δ ⎣ 3 ⎦ − Δ 2 Δ ⎝ 24 24 ⎠ 12 27 P Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra = Δ 12 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali SNR per distribuzione qualunque del segnale Potenza P t MEDIA d dell rumore di quantizzazione ti i per una quantizzazione ti i a M livelli li lli Siano: • Δi l’ampiezza del generico intervallo i-esimo • pi = prob{campione di segnale ∈ i - esimo intervallo} M PN(TOT ) = ∑ PN( Δ i ) ⋅ pi = i =1 1 M 2 ∑ Δ i ⋅ pi 12 i =1 NOTA: può essere usata anche per quantizzazione non uniforme Potenza MEDIA del rumore di quantizzazione se i livelli sono tutti uguali 2V Δi = Δ = P ∀i ∈ [1, M ] M Δ2 M Δ2 Δ2 4VP2 V2 V2 = = P2 PN(TOT ) = ⋅ ∑ pi = 1 = 2 12 i =1 12 12 12 M 3M PN(TOT ) = P 2 3M 28 14 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali SNR per distribuzione qualunque del segnale Potenza di picco del segnale ( peak ) s P =V Potenza media del segnale ( media ) s 2 p P =x 2 eff Potenza media del rumore PN = VP2 3M 2 SNR di picco V p2 P ( peak ) ⎛S⎞ = = 3M 2 ⎜ ⎟ = s V p2 PN ⎝ N ⎠ pk 3M 2 ⎛S⎞ = 6.02 n + 4.77 ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ dB , pk SNR medio 2 2 xeff xeff P ( media ) ⎛S⎞ 2 3 M = s = = ⋅ ⎜ ⎟ V p2 V p2 PN ⎝ N ⎠ medio 3M 2 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 29 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali SNR per distribuzione qualunque del segnale sui livelli di quantizzazione SNR medio 2 2 xeff xeff Ps( media ) ⎛S⎞ 2 = = = 3M ⋅ 2 ⎜ ⎟ V p2 PN Vp ⎝ N ⎠ medio 2 3M 2 ⎛ xeff ⎛S⎞ 2 ⎜ = 10 log 3 M ⋅ ⎜ ⎟ 10 ⎜ V p2 ⎝ N ⎠ dB ,medio ⎝ ⎛ x = 20 log10 ⎜ 3 ⋅ 2 n ⋅ eff ⎜ Vp ⎝ ⎞ ⎛ x ⎟ = 20 log10 ⎜ 3M ⋅ eff ⎟ ⎜ Vp ⎠ ⎝ ⎞ ⎛V ⎟ = 6.02 n + 4.77 − 20 log10 ⎜ p ⎟ ⎜x ⎠ ⎝ eff NOTA: definiamo il Fattore di Carico: σx=Vp/xeff >1 ⎞ ⎟= ⎟ ⎠ ⎞ ⎟ ⎟ ⎠ 30 15 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Fattore di carico per segnale a distribuzione uniforme Esempio: distribuzione del segnale uniforme su tutti i livelli la funzione densità di probabilità del segnale è: ⎧ 1 ⎪⎪ 2V f ( x) = ⎨ p ⎪ ⎩⎪0 ] altrove e quindi il quadrato del valore efficace del segnale è: 2 xeff =∫ +V p −V p [ ∀x ∈ − V p ,V p x 2 f ( x) dx = ∫ +V p −V p x2 3 1 1 2V p 1 2 = Vp dx = 2V p 2V p 3 3 V Vp da cui il fattore di carico del segnale per σx = p = = 3 distribuzione uniforme del segnale è: xeff V p 3 NOTA: 20 log10 σ x = 20 log10 3 = 4.77 PS: non confondere la distribuzione uniforme del segnale con la quantizzazione uniforme del PCM Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 31 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Influenza della probabilità di errore di canale su SNR SNR medio: ⎛S⎞ ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ out,[noloss] ⎛S⎞ =M2 ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ out,[noloss] M2 ⎛S⎞ ⎜ ⎟ = 2 ⎝ N ⎠ out 1 + 4 M − 1 Pe ( ) ⎛S⎞ ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ out,dB − 3 dB Imponiamo: 3 dB ⎛S⎞ ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ out,[ Pe = Pe* ] 1 ⎛S⎞ ≈ ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ out,[high_loss] 4 Pe ⎛S⎞ ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ out,[noloss] ⎛S⎞ ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ out,[high_loss] Pe* Pe*: probabilità di errore di soglia del canale ⎛S⎞ =2 ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ out,[ Pe = Pe* ] Pe Pe* = quando il canale introduce un errore con probabilità superiore, • l’SNR a destinazione è dominato dal termine 1/4Pe • è inutile aumentare il numero di livelli di quantizzazione ( 1 ) 4 M 2 −1 32 16 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Influenza della probabilità di errore di canale su SNR Progettazione di un codifcatore PCM se non si conosce a-priori la probabilità di perdita del canale si suppone che il canale introduca un rumore non superiore a -3 dB, cioè abbia una probabilità di errore sul bit pari alla probabilità di errore di soglia si progetta il codificatore (scelta del numero di bit per parola di codice) in modo da avere un SNR in sorgente (prima del canale) pari al target SNR + 3 dB (+ l’eventuale l eventuale attenuazione del canale) in questo modo a valle del canale si ha un SNR non inferiore a quello target 33 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Esempio 3-1: progetto di un segnale PCM per un sistema telefonico 34 17 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Esempio 3-1: progetto di un segnale PCM per un sistema telefonico 35 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Esempio 3-1: progetto di un segnale PCM per un sistema telefonico ⎛S⎞ = 3M 2 ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ pk out (3-74) D= D 2B 1+ r 36 18 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Esempio 3-1: progetto di un segnale PCM per un sistema telefonico In altre parole: Se noi utilizziamo un canale con banda Bs= 40 kHz, con risposta in frequenza opportunamente progettata (a forma di coseno rialzato), riusciamo a far passare un segnale con R=64 kbit/s senza introdurre ISI. 37 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Applicazione del PCM a sistemi audio ad alta fedeltà Nei sistemi audio ad alta fedeltà, i segnali audio sono registrati i t ti in i PCM Per avere un S/N medio di 90 dB [=6.02*n], necessitiamo di parole PCM di n=15 bit Il PCM utilizzato per i compact disc (CD) è a 16 bit, con frequenza di campionamento a 44.1 kHz fs Banda al primo nullo BPCM = R = nf s n BPCM = 2 ⋅ 20 kHz ⋅15 = 600 kHz BPCM >> B Anche se l’espansione di banda è notevole, raramente gli apparati analogici superano un S/N medio di 70 dB!!! 38 19 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali CALCOLO DELL’SNR PER: • Segnali S li con distribuzione di t ib i qualunque l • Quantizzazione NON uniforme 39 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Quantizzazione non uniforme Proprietà dei segnali vocali analogici: Distribuzione delle ampiezze non uniforme: i valori vicini allo zero si presentano con maggiore probabilità rispetto a quelli agli estremi della dinamica permessa Soluzione: QUANTIZZAZIONE NON UNIFORME Utilizzo di un passo di quantizzazione piccolo per valori dell’ampiezza vicini allo zero, e grande per valori maggiori 40 20 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Quantizzazione non uniforme Utilizzo di un passo di quantizzazione piccolo per valori dell’ampiezza vicini allo zero, e grande per valori maggiori UNIFORME NON UNIFORME 41 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Tecnica equivalente (utilizzata nella pratica) Definizione: Compressore dispositivo non lineare con amplificazione decrescente al crescere dell’ampiezza del segnale Lo stesso risultato della quantizzazione non uniforme si ottiene: elaborando dapprima il segnale analogico con un compressore e poi codificando il segnale in uscita dal compressore con un circuito PCM standard a quantizzazione uniforme 42 21 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Compressione a legge μ w2 (t ) = dove: l (1 + μ ⋅ w1 (t ) ) ln ln(1 + μ ) il segnale w1(t) è normalizzato al valore di picco nell’intervallo (-1,+1) μ è un parametro positivo Nota: μ=0 corrisponde alla quantizzazione uniforme (amplificazione lineare) Aumentando μ il grado di compressione aumenta (non-lineare) Il valore μ=255 è utilizzato nelle reti telefoniche nord-americane e giapponesi In Europa si utilizza la legge di compressione A 43 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Compressione a legge A (in Europa) 1 ⎧ A ⋅ w1 (t ) 0 ≤ w1 (t ) ≤ ⎪⎪1 + ln( A) A w2 (t ) = ⎨ ⎪1 + ln( A ⋅ w1 (t ) ) 1 < w (t ) ≤ 1 1 ⎪⎩ 1 + ln( A) A dove: il segnale w1(t) è normalizzato al valore l di picco i nell’intervallo ll’i t ll (( 1,+1) A è un parametro positivo 44 22 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Rapporto segnale-rumore in ricezione Il ricevitore deve effettuare ll’operazione operazione di espansione: decompressione con una legge reciproca di quella in trasmissione L’operazione di companding (compressing/expanding) ha lo scopo di aumentare il rapporto segnale-rumore Si può dimostrare che: per legge di quantizzazione μ, il rapporto segnale-rumore di picco è: ⎛S⎞ ⎜ ⎟ = ⎝ N ⎠ pk Nota: rispetto alla quantizzazione uniforme è cambiata la potenza del rumore 3M 2 ⎡⎛ x 2 ln (1 + μ ) ⋅ ⎢⎜ eff ⎢⎜⎝ V p ⎣ 2 ⎞ ⎟ +4 ⎟ μ ⎠ 1 ∫ 0 1 ⎤ x f ( x) dx + 2 ⎥ μ ⎥ ⎦ Vp: valore massimo del quantizzatore xeff: valore efficace del segnale analogico f(x): funzione densità di probabilità del segnale analogico sui livelli Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 2 xeff =∫ +V −V x 2 f ( x ) dx Vp/xeff: fattore di carico 45 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali Rapporto segnale-rumore in ricezione ( Quant _ Uniforme ) ⎛S⎞ ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ dB,medio In generale, ll’SNR SNR medio è: Legge A xeff → 0 xeff → V p ( A) ( Quant _ Uniforme ) ⎛S⎞ ⎛S⎞ =⎜ ⎟ ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ dB ,medio ⎝ N ⎠ dB ,medio + 20 log10 = 6.02 n + 4.77 − 20 log10 Vp xeff A dB 1 + ln A non dipende dalla distribuzione del segnale sui livelli ( A) ⎛S⎞ = 6.02 n + 4.77 − 20 log10 (1 + ln A) dB ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ dB , medio Legge μ (μ ) ( Quant _ Uniforme ) μ xeff → 0 ⎛S⎞ ⎛S⎞ =⎜ ⎟ ⎜ ⎟ N ⎝ ⎠ dB ,medio ⎝ N ⎠ dB ,medio xeff → V p ⎛S⎞ = 6.02 n + 4.77 − 20 log10 (ln(1 + μ )) dB ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ dB ,medio (μ ) + 20 log10 ln (1 + μ ) dB non dipende dalla distribuzione del segnale sui livelli 46 23 Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 6 – Il PCM: trasmissione di segnali analogici su canali digitali SNR medio in ricezione: confronto companding vs. non-companding CASO di PCM telefonico (n (n=8) 8) e legge μ Distribuzione f(x) gaussiana del segnale sui livelli NOTA: il rapporto segnalerumore medio in ricezione dipende dal livello del segnale per la quantizzazione uniforme è relativamente insensibile al livello del segnale in caso di compading ( Quant _ Uniforme ) ⎛S⎞ ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ dB,medio = 6.02 n + 4.77 − 20 log10 Vp xeff (μ ) ⎛S⎞ ≈ 6.02 n + 4.77 − 20 log10 (ln(1 + μ )) dB ⎜ ⎟ ⎝ N ⎠ dB ,medio per μ=255 4.77 − 20 log10 [ln (1 + μ )] = 4.77 − 14.878 = −10.11 47 24