UNITA’ di APPRENDIMENTO FLIPPED
Dati dell’unita’ di apprendimento
Titolo: Il mare sotto casa
Scuola:Liceo Scientifico “F. Cecioni”
Materia:Scienze della Terra, Chimica, Biologia
Classe: quinto anno _Liceo Scienze Applicate
Argomento curricolare:
 I cambiamenti climatici
 I cambiamenti di Stato
 Ecosistemi, ciclo del carbonio e ciclo dell’acqua
La Sfida. Come si attiva l’interesse e la motivazione degli allievi:
La motivazione è attivata da un’immagine che mostra la Penisola italiana tra cento anni con le coste
sommerse a causa dell’innalzamento del livello del mare : Milano, Firenze, Bologna diventano città di mare
mentre Roma è sommersa
Lancio della Sfida. Quali attività si svolgono prima (e/o in apertura) della lezione e come si attiva
l’interesse e la motivazione degli allievi:
L’argomento scioglimento dei ghiacciai ad opera del riscaldamento globale è di attualità e trova naturale
collocazione nei testi di Chimica ( cambiamenti di stato) di Biologia ( trattazione degli ecosistemi) e di
Scienze della terra ( un intera UD).
Lo spunto iniziale di questa Unità di Apprendimento è dato quindi dai precedenti argomenti curricolari
Per stimolare l’interesse degli studenti viene mostrata loro un’immagine sorprendente : la mappa dell’Italia
nell’anno 2100 disegnata da Jay Simons ( disegnatore di mappe ) .
NB l’immagine è fantasiosa e l’ipotesi dell’artista è remota, ma lo scopo è quello di far riflettere sul
fenomeno
L’osservazione dell’immagine viene assegnata come attività da svolgere a casa senza nessun commento,
lasciando liberi gli studenti di farsi un’idea
Lezione successiva in aula
Vengono condivise le osservazioni di ciascun studente
Sollecitazioni dell’insegnante:
Quanto è realistica la visione dell’artista?
Davvero la causa principale dell’innalzamento del livello del mare è lo scioglimento dei ghiacciai?
Questi stimoli fanno da innesco per la successiva attività dove troveranno sviluppo.
Si farà in modo che gli studenti ,con un percorso autonomo di raccolta di informazioni ,trovino che:
1-la stima d’innalzamento accreditata dagli scienziati è di poco superiore a 2 mm/anno
2- una delle maggiori cause dell’innalzamento,sia la dilatazione termica dell’acqua e non lo scioglimento dei
ghiacciai
Condurre la sfida. Quali attività si prevedono per rispondere alla sfida:
Gli studenti dovranno preparare e condurre un dibattito su una questione che a tutt’oggi non ha una
soluzione tra gli scienziati:
Il riscaldamento globale è un fenomeno prevalentemente naturale o antropico?
Gli scienziati di tutto il mondo , rispetto all’ipotesi che la causa dei cambiamenti climatici sia l’uomo con le
sue attività produttive sono divisi tra convinti e scettici adducendo in entrambi i casi prove a sostegno
della propria opinione.
Essendo evidente che l’uomo ha le sue responsabilità nella manifestazione del fenomeno, inizialmente gli
studenti ,semplificando la questione, saranno portati a schierarsi con questa ipotesi
Per questo motivo si mostreranno immagini scientificamente fondate che illustrano come naturalmente il
pianeta vada incontro a oscillazioni di temperatura e di livello del mare (sito web PALEOMAP:
www.scotese.com )
E si procede in classe alla costruzione del dibattito.
Si individuano due gruppi e questi , vengono ulteriormente suddivisi per affrontare aspetti diversi della
preparazione del dibattito che si articola in queste attività:
1-scelta delle fonti a sostegno della propria tesi, da cui trarre fatti, opinioni ed esempi scelti e organizzati in
modo da prevenire la controparte
2- preparazione di alcune domande che mettono in discussione le affermazioni della controparte più
prevedibili,
3-preparazione dell’affermazione schiacciante, conclusiva da migliorare e sostenere con i punti di forza che
emergono dal confronto e i punti di debolezza della parte avversa .
Per affrontare correttamente “la discussione” si fornisce una guida:
 Preparazione
 Evidenze
 Analisi e argomentazione
 Discussione
 Presentazione
Per orientare le scelte degli studenti si forniscono i seguenti riferimenti sitografici ( a casa)
https://skepticalscience.com/translation.php?lang=17 ( scienza del cambiamento climatico e lotta alla
disinformazione sul riscaldamento globale)
http://www.clima2014.it/fisica tutto quello che la scienza conosce nell'analisi più aggiornata e dettagliata
che si possa trovare. IPCC (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico= è il principale
organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici).
http://eyes.jpl.nasa.gov/eyes-on-the-earth.html software che permette anche di monitorare i segnali
vitali del pianeta ( livello del mare,la concentrazione della CO2 atmosferica e l’ozono antartico…)
tracciare il movimento dell’acqua in tutto il mondo utilizzando la mappa di gravità dei satelliti della
NASA, scoprire i luoghi più caldi e più freddi della Terra con la carta della T superficiale globale.
http://www.environmentalsciencedegree.com/climate-change/ ( inglese)
per capire le cause di breve e lungo termine dal cambiamento climatico globale ed i suoi effetti , è
importante guardare al passato ( paleoclimatologi) , sia alle presenti condizioni che influenzano il clima
compresi gas serra, i cambiamenti naturali e antropici nei paesaggi, la temperatura e l’acidità di ghiacciai
polari e degli oceani del mondo. i siti qui elencati hanno molte informazioni da ogni angolazione possibile
Nella lezione successiva , si svolge il dibattito ( in classe)
Chiusura della sfida. Quali attività di verifica degli apprendimenti concludono l’attività didattica:
La valutazione formativa viene fatta in itinere e riguarda i seguenti aspetti:
•
•
•
•
saper collaborare e lavorare in gruppo
competenza digitale
saper interpretare i dati raccolti
capacità organizzative
Quando il dibattito ha termine , si apre un momento di riflessione conclusiva attraverso il riepilogo di quanto
emerso sia nella fase preparatoria che durante il dibattito. Infine si fa il punto sul mutamento concettuale
intercorso negli studenti sull’argomento, evidenziando i cambiamenti rispetto alla posizione iniiziale.
Per la valutazione del dibattito si usa la seguente griglia elaborata sulla base delle indicazioni fornite agli
studenti per condurre il dibattito
Fasi
PREPARA
ZIONE
INDICATORE
il gruppo ha organizzato la presentazione in modo da evitare aspetti ridondanti
il gruppo ha scelto fonti adeguate e diversificate
Il gruppo ha selezionato prove adatte a sostenere la propria argomentazione ed ha
applicato tali evidenze in modo chiaro e logico
EVIDENZE
Il gruppo ha spiegato e/o analizzato le prove offerte durante la discussione
l gruppo ha affrontato il tema in modo organizzato e coerente
ANALISI E
ARGOMEN
TAZIONE
il gruppo ha presentato l’argomentazioni logiche, ragionevoli e convincenti
il gruppo ha fornito interpretazioni e/o analisi con spiegazioni chiare dei punti di
debolezza degli argomenti della contropartE
l gruppo mostra comprensione degli aspettI socialI, politici e/o economicii
DISCUS
SIONE
Gli oratori hanno fatto domande pertinenti ed efficaci
Gli oratori hanno risposto a domande in modo pertinente ed efficace
Gli oratori hanno dato/avuto la possibilità di esprimersi e di lasciar esprimere
PRESENTA
ZIONE
la presentazione è stata chiara,organizzata e comprensibile
(percorso di ascolto facile da seguire)
è stato fatto uso efficace del linguaggio del corpo
Poco
Abbastanza
Molto
In che modo l’approccio proposto differisce da quello tradizionale?
(indicare i vantaggi dell’approccio scelto rispetto all’approccio tradizionale e mettere in luce le differenze con
particolare riferimento all’argomento curricolare scelto.)
Il tema trattato permette il superamento della didattica frontale trasformando gli studenti da uditori passivi a soggetti
attivi
L’argomento è curricolare ;questo approccio permette di condurre una vera e propria indagine rendendo gli studenti
protagonisti e favorendo lo sviluppo di abilità personali come la creatività, la capacità organizzativa, la leadership.
Attraverso questo percorso gli studenti sono stimolati a ricercare e approfondire aspetti che ritengono indispensabili
per la comprensione del fenomeno.
La scelta del dibattito è un “ valore aggiunto “ alla semplice presentazione : un’occasione importante per potenziare
le capacità dialettiche dei ragazzi, in vista dell’esame di Stato, perché porta gli studenti a dover sostenere e
argomentare la propria tesi
Riferimenti :
1. Regione Toscana, Ufficio Scolastico Regionale Toscana e Consorzio LaMMA
Corso per la costruzione di unità di competenza sui Cambiamenti climatici
con metodi innovativi 2014
2. http://www.flippedclassroomrepository.it/istruzioni-per-pubblicare-la-propria-unita-diapprendimento/
3. https://europa.eu/eyd2015/sites/default/files/toolkit/teachers-corner/handbook/eyd-lessonplan-11_it.pdf
4. http://www.flippedclassroomrepository.it/cambiamenti-climatici/
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