Allegato Locandina IL COLORE DELLA Libertà

A. S. 2013-14
FILM +
Giovedì 28
novembre
Dibattito
ore
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9:10 – 13:10
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Goodbye Bafana:
Titolo originale
“Arrivederci ragazzo”
Produzione Sudafrica
Durata 140 minuti
Regno Unito
Regia di Bille August
Nelson Rolihlahla Mandela, nato il 18 luglio 1918, è riuscito a sconfiggere
l'Apartheid, la più dura tra le leggi segregazioniste, dal chiuso di una cella,
cambiando così il destino e la storia del suo Paese e del mondo intero.
Nel 1993 è stato insignito del premio Nobel per la Pace e nel 1994 è diventato il
primo presidente di colore del Sudafrica. In quegli anni ha scritto due libri, intitolati
Lungo cammino verso la libertà e Contro ogni razzismo.
We know it well that none of us acting alone can achieve success.
Let there be work, bread, water and salt for all.
We understand it still that there is no easy road to freedom.
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Il secondo evento del progetto “Integrazione Cinema in Rete”, film + dibattito,
intende proporre due esempi in parallelo di autodeterminazione e coerenza agli
ideali fondamentali della vita: libertà, inclusione, onestà, giustizia, pace e solidarietà
che sono riconosciuti da tutti come fondanti la condizione umana, ma in realtà
spesso vengono ostacolati, sottaciuti, nascosti, mai abbastanza propagandati al
giorno d’oggi, in cui siamo soggetti alla perversa logica della “banalità del male”
(Andrea Canevaro, da “L’integrazione scolastica e sociale”, rivista pedagogicogiuridica presente nella Biblioteca Specializzata). Si pone l’accento sull’importanza di
una lotta coraggiosa attraverso gli strumenti della pace (luoghi/oggetti di sana
cultura: educazione e istruzione) contro ingiuste sopraffazioni ed assurdi pregiudizi,
per essere fino in fondo testimoni credibili del nostro tempo.
“Ci sono parole senza corpo e parole con il corpo. Libertà è una parola senza corpo.
Come anima. Come amore. Parenti dell’aria e quanto l’aria senza confini definiti.
Hanno bisogno di qualcuno che presti loro la sua carne, il suo sangue e i suoi limiti
perché diventino concrete. Di versarsi in un corpo che si faccia vaso perché ne
possano assumere la forma e la storia. E poiché ogni corpo è diverso dall’altro,
queste parole respirano diversamente a seconda dell’individuo cui vanno incontro.
E, se ogni individuo è un inizio e una fine con una storia in mezzo, sono parole che
hanno bisogno di essere raccontate” Pierluigi Cappello, Questa libertà, Rizzoli, 2013.
Non nascondiamoci dietro gli eroi! La nostra opera si svolge nella storia, nei confini
tracciati dai nostri limiti che pur cerchiamo, umanamente, di superare. Lì possiamo
fare qualcosa …
OSPITE DIBATTITO: Giulia Moretto
Giulia Moretto, laureatasi in Storia con una tesi in Antropologia culturale
sull’ippoterapia, pubblicata nel marzo 2013 dalla casa editrice Galassia Arte, si
esprime attraverso la Comunicazione Aumentativa Alternativa. Ci racconterà,
attraverso la mediatrice/assistente che legge su indicazione degli occhi le sue
parole mediante l’uso di una tavoletta in cui sono segnate le sillabe, di un progetto
denominato “La Casetta”, realizzato a Concordia Sagittaria (VE) e rivolto a bambini
diversamente abili, promosso da un’Associazione di volontariato, cui ha partecipato
anche Enrico, nostro alunno. Ci illustrerà il suo bel libro IL CAVALLO E L’UOMO, una
relazione infinita, portandone alcune copie.
Locandina curata da Enrico Benetton, classe V^ B, in collaborazione con i ragazzi della II^C.
Supervisione della referente di Progetto con il collega Federico Viviani.
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