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■ COVER ■
Sabato 19 Giugno 2004
■ ■ ■ Telefonia Grazie alle etichette radio intelligenti, il telefonino si trasforma in un borsellino elettronico per fare shopping
senza code alla cassa.Il satellite consente invece di capire dove vengono scattate le fotografie, per facilitare le ricerche tra decine
di migliaia di file contenuti in memoria. E con l’autonomia garantita dalle batterie a combustibile il caricatore rimane nel cassetto
Il cellulare del futuro?
Va a metanolo
Ricarica? Il pieno, grazie
di Davide Fumagalli
N
emmeno il dispositivo
di comunicazione del
capitano Kirk in Star
Trek poteva vantare
molte delle funzionalità oggi presenti in moltissimi telefoni cellulari. Fotocamere digitali, navigatori satellitari e lettori di
brani musicali sono ormai standard in molti telefonini, mentre
una nuova generazione di dispositivi si prepara a uscire dai
laboratori di ricerca per cambiare definitivamente la concezione di uno degli oggetti simbolo del progresso tecnologico.
Dopo aver incorporato molte delle funzionalità della macchina
fotografica, del walkman e del
Gameboy, i telefonini del futuro
si ripromettono infatti di liberare il portafoglio dall’ingombro di
documenti di identità e carta di
credito, oltre a dialogare sempre più a fondo con il personal
computer di casa e a mandare
definitivamente in soffitta le cartine geografiche. Senza più i problemi di durata delle batterie che
affliggono i cellulari di oggi, vi-
Le batterie a combustibile permettono di risolvere il problema dei consumi di energia sempre maggiori dei dispositivi portatili. Al contrario degli accumulatori al litio, che
devono essere ricaricati dalla rete elettrica, queste
batterie producono energia ossidando combustibili come il metanolo e producendo quindi
una quantità di corrente decisamente superiore a parità di dimensioni. Bastano 2 ml di
metanolo per garantire autonomie di dieci
ore di uso ininterrotto.
sto che le celle a combustibile garantiranno
un’autonomia superiore alle 24
ore di uso continuativo e qualche settimana in stand-by. Progetti visionari, destinati a restare sogni ancora per anni? Assolutamente no, dal momento
che gli unici ostacoli al lancio
sul mercato non sono di ordine
tecnologico, ma commerciale.
Nokia rilancia sull’Umts
Il vero erede del modello 7650, che ha
aperto la via della multimedialità sul
cellulare, è per Nokia il nuovo 6630.
Compatibile con le tecnologie Umts,
Edge e Gprs, il 6630 della casa finlandese è anche dotato di una fotocamera da 1 megapixel di risoluzione
con zoom digitale 6x. Compatibile con
il software Lifeblog per l’archiviazione intelligente dei dati personali, questo modello è il primo a essere basato sulla nuova versione della piattaforma software Serie 60 di Nokia,
che permette di personalizzare il cellulare con programmi scaricati dal
Web. È atteso per la fine dell’anno a
un prezzo inferiore ai 500 euro.
Il portafoglio
diventa digitale
Molte delle tecnologie necessarie ai cellulari del futuro sono
infatti già disponibili. Un esempio è dato dalle etichette intelligenti, ovvero i microscopici chip
dotati di radio che sostituiranno
presto i classici codici a barre
in tutti i contesti, dai centri commerciali ai capi di abbigliamento. Come evitare, quindi, di fare
la coda per pagare al supermercato, o sapere se una giacca si adatta perfettamente alla
propria fisionomia? Basterà
guardare il display del cellulare,
che presto incorporerà un lettore di etichette intelligenti in grado di dialogare con i chip Rfid
dei beni in vendita, oltre a sostituire i dati della carta di credito. In questo modo le etichette intelligenti applicate ai prodotti nel carrello permetteranno
di calcolare automaticamente il
conto, che sarà saldato dal cellulare-carta di credito. «Il telefono cellulare si propone come il
lettore di Rfid ideale per il mercato consumer», afferma Timo
Poikolainen, vice president technology platforms di Nokia, «cre-
Shopping
Leggendo i dati
contenuti nelle
etichette
intelligenti, il
telefonino
aiuterà a
scegliere la
taglia giusta e a
evitare i cibi a
cui si è allergici.
Borsellino
Carta di credito e
bancomat sono destinati
a lasciare il passo al
telefonino, che
dialogherà senza fili con
la cassa per saldare i
conti. Tecniche
biometriche metteranno
al sicuro dai furti.
Musica
File mp3, ma anche
filmati e videoclip
entreranno senza
problemi nella memoria
del cellulare. Che potrà
collegarsi al pc di casa
per accedere a tutta la
collezione musicale di
ogni utente.
diamo che questa sia una delle
aree con le potenzialità di sviluppo maggiori. Abbiamo già
messo a punto un accessorio che
consente al modello 5140 di leggere le etichette intelligenti, ma
introdurremo gradualmente queste funzionalità nella dotazione
standard dei nostri modelli».
Tra le altre novità presentate
da Nokia in occasione dell’annuale update tenutosi a Helsinki,
il software Lifeblog apre la strada ai diari del terzo millennio. Al
posto di penne colorate e quaderni con il lucchetto per conservare fiori e biglietti di eventi
speciali, basterà un pc insieme
all’onnipresente telefonino. In
pratica il cellulare trasferirà a
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Il 3d sbarca sul mobile
L
a visione tridimensionale ha sinora lasciato piuttosto
freddi gli utenti dei pc, poco disposti a indossare appositi occhialini davanti allo schermo. Le cose potrebbero cambiare con le nuove tecniche olografiche, che permettono di avere una visione stereoscopica a occhio nudo. Grande interesse anche per il suono posizionale, ottenuto chiaramente senza l’impiego di cinque o più casse. Le tecniche usate a questo scopo prevedono l’uso di
software capaci di variare il riverbero dei suoni per ingannare l’orecchio umano.
Velocità
Intel si concentra
sempre di più sui
dispositivi portatili.
La piattaforma Strong
arm è già arrivata ai
600 MHz e la soglia
del GHz è ormai dietro
l’angolo.
Database
Con decine di migliaia di
file conservati, il vero
problema diventa la
ricerca. Software come
Lifeblog di Nokia aiutano
a organizzare
automaticamente le
informazioni personali in
maniera automatica.
Hard disk
Il passo successivo alle
schede di memoria
basate sui chip consiste
nella miniaturizzazione
dei dischi fissi. In
dimensioni di poco
superiori a quelle di una
moneta sono conservati
quasi 10 Gb.
Videocamere
Superata la soglia del
megapixel di
risoluzione, i costruttori
si stanno concentrando
sulla qualità delle lenti
per non far rimpiangere
le reflex.
ogni collegamento tutte le foto
scattate, gli sms ricevuti e spediti, l’elenco delle chiamate e, in
prospettiva, persino le registrazioni delle conversazioni e l’elenco dei brani musicali ascoltati. Tutti dati che si accumuleranno sino a formare un vero e proprio diario digitale, arricchito rispetto a quelli tradizionali da im-
Grande fratello?
No, grande diario
L’uso congiunto dei metadata e del
posizionamento tramite il satellite permette di inserire nelle immagini scattate sul cellulare moltissime informazioni
preziose per l’organizzazione dei ricordi. Nokia ha aperto la strada in questo
nuovo modo di intendere il diario personale con il software Lifeblog, ma la gestione delle informazioni personali in
formato digitale è uno dei grandi temi
su cui si concentrano tutti i protagonisti
dell’hi-tech. Grande attenzione, considerata la riservatezza delle informazioni,
per l’accesso ai dati.
magini e suoni, indelebile nel
tempo e soprattutto molto preciso e facile da consultare. «Una
delle sfide più importanti che ci
attendono è la gestione delle
informazioni», spiega Christian
Lindholm, direttore delle applicazioni multimediali di Nokia
ventures organization, «al crescere dei dati generati e contenuti in pc e telefonini, infatti, il
difficile è trovare quello che si
cerca».
Cercare un ago
in un pagliaio
«Poiché non è pensabile che
tutti gli utenti rinominino ogni
singolo file per facilitare le successive ricerche, i protagonisti di
quest’area saranno i metadata,
ovvero le informazioni nascoste
in ogni file generate automaticamente dai dispositivi». In pratica, se un giapponese in visita a
Venezia scatta una foto al ponte dei Sospiri, il telefonino rileva automaticamente la posizione del turista, si collega a un database che collega le coordinate ai monumenti e agli altri luoghi di interesse presenti e incorpora quindi
le a quello utilizzato da Google per orientare l’utente tra i
milioni di pagine web che
compongono internet, ma applicato al più piccolo mondo
digitale personale di ogni individuo.
Telefonino con le lenti
tutte queste informazioni nella foto, in maniera invisibile a occhio
nudo. Basterà, però, immettere la
parola chiave «ponte dei Sospiri» o «Venezia» nel motore di ricerca del proprio pc per trovare
istantaneamente l’immagine cercata tra decine di migliaia di file. Un meccanismo, quindi, simi-
Se già oggi iniziano a comparire telefoni cellulari che incorporano fotocamere digitali
con una risoluzione superiore
al megapixel, il futuro prossimo vedrà spostarsi la competizione con le macchine fotografiche sul campo delle lenti.
Per avere scatti di qualità in ogni
condizione di luce e una fedeltà
dei colori paragonabile a quella
garantita dall’ormai sempre meno diffuso rullino, il componente
fondamentale sono infatti le ottiche. «Per il momento abbiamo provato a lavorare sull’elettronica e
sul software per ottimizzare le im-
Motorola riduce il pc
Previsto per la fine dell’anno, il
Motorola Mpx migliorerà ulteriormente le ottime prestazioni
del già apprezzato modello Mpx
200. Basato sul sistema operativo
Windows mobile di Microsoft e
dotato di una tastiera completa,
il nuovo modello anticipa molte
delle funzionalità presto standard in un cellulare: ampia capacità di memoria, processore
velocissimo, fotocamera a un
megapixel e capacità di dialogare con un pc senza complessi di
inferiorità. L’Mpx può infatti leggere e modificare senza problemi i documenti creati con il pc.
Niente code
con il chip
Grandi catene di distribuzione
come Wal-mart, Amazon e Metro
stanno sperimentando le etichette intelligenti, microscopici chip
radio destinati a sostituire i codici a barre. Lo shopping sarà quindi più facile e veloce,. grazie alla
possibilità di leggere automaticamente il contenuto del carrello al
momento del pagamento. Ma le
applicazioni sono pressoché infinite e vedono il cellulare come il
lettore ideale di questi chip per
uso personale. In questo modo,
per esempio, un utente può leggere direttamente sul display se
un alimento contiene sostanze allergiche, oppure se un capo di abbigliamento è adatto alla propria
fisionomia. Ma anche pagare posteggi, biglietti del tram e del cinema ed evitare code all’aeroporto. La tecnologia è già pronta, l’unico ostacolo consiste nel collegare i diversi sistemi informatici.
magini digitalizzate dal sensore»,
conferma Timo Poikolainen, «ma
per convincere a sostituire la macchina fotografica con il telefonino
dovremo migliorare anche la parte ottica. Stiamo lavorando a questo obiettivo, anche per aumentare le potenzialità di funzioni molto importanti per gli utenti, come
lo zoom, senza compromettere la
qualità delle immagini».
Buone notizie, infine, per chi fa
un uso intenso del telefonino ed
è stanco di girare con la batteria
di riserva. Le celle a combustibile sono ormai pronte a lasciare i
laboratori e rendere obsoleti i
classici caricabatterie a corrente.
Bastano infatti 2 ml di metanolo
per assicurare a un telefono multimediale di ultima generazione
dieci ore di funzionamento ininterrotto, quasi cinque volte l’autonomia garantita dalle batterie
agli ioni di litio. Nokia sta già testando al suo interno una batteria al metanolo per ricaricare un
auricolare Bluetooth, che non dovrebbe tardare troppo prima di
raggiungere gli scaffali dei negozi. (riproduzione riservata)