I Nuclei Fondanti : Applicazione all’Elettromagnetismo Nuclei fondanti: concetti fondamentali che ricorrono in vari luoghi di una disciplina e hanno perciò valore strutturante e generativo di conoscenze. Competenze: ciò che, in un contesto dato, si sa fare (abilità) sulla base di un sapere (conoscenze), per raggiungere l’obiettivo atteso e produrre conoscenza. Quindi essa e’ la disposizione a scegliere, utilizzare e padroneggiare le conoscenze, capacità e abilità idonee, in un contesto determinato, per impostare e/o risolvere un problema dato. Obiettivi: le prestazioni che si richiedono agli allievi come indicatori (graduati) del possesso di competenze . Indispensabili per l’insegnante Nuclei fondanti Importanti per Competenze l’insegnante e per lo studente Obiettivi Importanti per l’insegnante e per lo studente Difficolta’ nell’uso del concetto di nucleo fondante 1) Il campo d’indagine della fisica è vastissimo e coinvolge un amplissimo spettro di argomenti. 2) In fisica non esistono solo nuclei fondanti disciplinari, come p. es. il concetto di interazione o di energia, ma anche nuclei fondanti che riguardano il modo di far scienza: nuclei metodologici ed epistemologici 3) Inoltre vi sono importanti per l’educazione della persona in generale (nuclei trasversali). La fisica può contribuire: dall’educazione stradale, alla prevenzione infortuni, all’educazione a comportamenti responsabili verso sé stessi ed altri. All’uso responsabile delle risorse naturali. AA.VV. Per un curricolo sperimentale delle discipline scientifiche e in particolare della fisica, «Annali della Pubblica Istruzione», XLV, 3-4 1999, 100-106. Ai ragazzi che lasceranno la scuola alla fine del ciclo di studi è importante poter garantire: 1. Consapevolezza che alla base della ricchezza dei fenomeni e della molteplicità delle applicazioni tecniche sta un piccolo numero di leggi fisiche fondamentali. E' anche fondamentale favorire il gusto della curiosità e dello studio. 2. Capacita’ di analizzare un fenomeno fisico individuando • -gli elementi significativi e, in forma qualitativa, le relazioni causa - effetto; • - eseguire misure semplici, rappresentare i dati raccolti, valutare gli ordini di grandezza e le approssimazioni; • - costruire grafici a partire dall'acquisizione di dati sperimentali, interpretarli ed individuare le correlazioni tra le grandezze fisiche coinvolte; • - costruire semplici modelli, a partire da una situazione reale riferita a fenomeni naturali; • - individuare il principio di funzionamento delle più comuni apparecchiature tecnologiche per un loro uso corretto, anche ai fini della sicurezza; leggere ed utilizzare le istruzioni di un manuale d'uso; • - individuare gli agenti fisici di rischio nelle situazioni di vita quotidiana valutandone gli effetti anche in comparazione con agenti di altra natura; • - orientarsi nelle principali problematiche scientifiche d'interesse conoscitivo e/o sociale- prendere coscienza delle potenzialità e dei limiti della conoscenza scientifica. Elettrostatica l'elettrostatica è difficile, 1) la fenomenologia e gli ordini di grandezza 2) la struttura teorica 3) il rapporto con la struttura della materia. La Carica Elettrica: come la massa a) l'esistenza di cariche dei due segni b) la quantizzazione della carica c) la conservazione della carica d) la legge di Coulomb e) il principio di sovrapposizione f) la mobilità della cariche in un conduttore. a) I.T.C.S.Greppi, Monticello Brianza (LC), http://www.fisicachimica.it/index.html http://www.explora.rai.it/video/Video.asp?Vid_Id=952 b) Sommare/Dividere le cariche Idea di “fluido elettrico” Elettrolisi – Legge di Faraday Esperienza di MiIllikan la carica di un nucleo di idrogeno (protone) protone è e Ogni altra carica elettrica è un e multiplo intero di la carica di un elettrone è -e L’atomo di idrogeno è neutro, cioé la sua carica è qidrogeno = e - e = 0 Il nucleo di Uranio ha carica qU = 92 e Nel Sistema Internazionale e = 1.6 10-19 Coulomb Legge di Coulomb Campo Elettrico “il campo come rappresentazione”: appare come un comodo espediente per rappresentare (anche graficamente) la situazione delle forze che una carica (o un sistema di cariche) produce su eventuali altre cariche presenti nello spazio circostante. Campo Vettoriale !!! Alcuni valori tipici di E Principio di Sovrapposizione Lineare Il campo di due cariche opposte simmetricamente poste rispetto all’origine degli assi Linee di Forza In ogni punto una linea di forza è tangente al campo elettrico La linea di forza è solo una rappresentazione geometrica del campo, Indicandone: la direzione, il verso e l’intensità ∝ (# linee)/(area della superficie ⊥ attraversata) Le linee di forza ( ) per na carica puntiforme positiva Le superfici ( ) ortogonali alle linee di forza si dicono “equipotenziali” Linee di Forza per cariche uguali, ma di segno opposto Frammenti di materiale dielettrico si dispongono lungo le linee di forza del campo elettrico Linee di Forza per cariche diseguali Flusso e Divergenza di un campo vettoriale r r r ∑ v ⋅ dsi ⎯N⎯→⎯∞ → Φ Sγ (v ) N i =1 Sγ γ Legge di Gauss a) le ragioni per cui vale (legge di Coulomb) b) il suo valore come strumento generale. () r r r QTot in Schiusa ∑ E ⋅ dsi ⎯N⎯→⎯∞ → Φ S chiusa E = N i =1 () r r r ∑ E ⋅ dsi ⎯N⎯→⎯∞ → Φ Schiusa E = 0 N i =1 La legge di Gauss si verifica sperimentalmente vera anche per cariche in moto a’) la ragione per cui vale la legge di Coulomb ε0 Come si dimostra che il campo nella cavità di un conduttore è nullo? a) Il campo è nullo nel corpo del conduttore (già dimostrato) quindi la superficie S che delimita la cavità è equipotenziale. (Il Potenziale!!) b) Supponiamo che in punto P interno alla cavità E non sia nullo: allora per P passa una determinata linea del campo. Dato che nella cavità non ci sono cariche (per ipotesi) questa linea può iniziare e finire soltanto su S. c) Calcoliamo l'integrale di linea di E (il lavoro sulla carica di prova) lungo questa linea: esso è positivo per definizione di linea di campo, ma deve anche essere uguale alla differenza di potenziale agli estremi, che sappiamo essere nulla. d) Abbiamo ottenuto una contraddizione, quindi l'ipotesi fatta in b) è falsa. COMPLICATO !! Risultato di grande importanza pratica: schermo elettrostatico, gabbia di Faraday ect. Potenziale Elettrico −Σi E·dl p2 V21=- ∫p1 E·dl Il potenziale è il lavoro per unità di carica compiuto contro le forze del campo per spostare una carica da P1 a P2. p1 Il Potenziale viene presentato come proprietà del campo, indipendente dal corpo che subisce la forza: . Si richiede quindi un superiore livello di astrazione. V21- V12 = 0 V21 = - - 1 Il campo elettrostatico è conservativo 2 Superfici Equipotenziali il Campo Elettrico è più accessibile concettualmente (più primitivo, più legato a fatti osservabili, come la forza) che non il Potenziale? Conduttori ρ int = Q S chiusa Vol γ piana chiusa Densità volumetrica di carica S chiusa S chiusa σ = Q γ piana Area chiusa γ piana chiusa Densità superficiale di carica Condensatori Nella maggior parte dei casi, i ragazzi non hanno mai visto né adoperato un condensatore ? La capacità di un conduttore isolato:nel caso sferico si dimostra facilmente che il potenziale è proporzionale alla carica totale, C = Q/V. I manuali definiscono “condensatore” un • qualsiasi sistema di due conduttori. • due conduttori molto vicini. • solo se le linee di forza vanno soltanto da uno all'altro Q1 = C11 V1 + C12 V2 Q2 = C21 V1 + C22 V2 Non è per niente ovvio, ma si dimostra, che C12 = C21. Se Correnti Elettriche r Φ Schiusa ( j ) = 0 Schiusa (C sec Corrente −1 = Ampere ) Vettore Densità di corrente r dQSchiusa Equazione di Continuità I = Φ Schiusa ( j ) = − dt Schiusa ------ +++++++++ ------ +++++ -- - - - - - - -- Circuiti elettrici Nucleo fondante: Modelli descrittivi e interpretativi nella fenomenologia delle correnti elettriche Competenza : saper applicare le leggi delle correnti elettriche a semplici circuiti Attivita’ Presupposti lessicali Modello di fluido Uso del modello nell’interpretazione di alcuni fatti: funzionamento dei generatori elettrici Circuito in serie Circuito in parallelo Schema di impianti elettrici di uso corrente Obiettivi Saper classificare conduttori ed isolanti Saper introdurre l’analogia idraulica Servirsi del modello idraulico per descrivere le caratteristiche della corrente elettrica Argomenti e fenomenologia fisica Grandezze fisiche Strumenti Applicazioni Leggi e concetti generali Analisi della bolletta ENEL Potenza Energia Kw e Kwh Contatori Legame tra potenza ed energia Semplici circuiti in serie e parallelo con lampadine e pile Corrente Carica Tensione Pile e batterie Uso del tester (amperometro e voltmetro) Conservazione della "corrente" e della carica Trasformazioni energetiche: effetto Joule Circuiti con resistenze Resistenza Quantità di calore Ohmetro Termometro Calorimetro Legge di Ohm Conservazione dell'energia Corto circuito Resistenza corpo umano Effetti fisiologici della corrente [1] Messa a terra e prevenzione da rischi elettrici Magneti permanenti Effetti magnetici della corrente Orientamento di una spira Motori elettrici Il campo magnetico Bussola per misurare il campo Costruzione motore elettrico Come funzionano i tester Il concetto di campo Azione a distanza Campo generato da una corrente elettrica Generatore elettrico Coefficiente di induzione elettromagnetica Altoparlanti Dinamo di bicicletta Oscilloscopio Induzione elettromagnetica Condensatori Induttanze Studio dei transienti Extracorrenti Capacità (farad) Tempo di rilassamento di un circuito Circuito R-C e R-L-C Andamenti esponenziali verso l'equilibrio Fenomeni elettrostatici Comportamento dei materiali rispetto allo strofinio,al contatto ecc Campo elettrico Conducibilità elettrica Rigidità dielettrica Parafulmine, gabbia di Faraday, elettroscopio Linee di forza Azioni a distanza, legame tra campo elettrico e differenza di potenziale Coduttori e isolanti Corrente di rete elettrica Centrale elettrica Frequenza Intensità efficace Tensione Oscilloscopio Trasformatore Corrente alternata Circuiti risonanti Sintonizzazione di un apparecchio ricevente Frequenza di risonanza Onde elettromagnetiche Oscillatore Circuiti risonanti Antenne Analogia meccanica Pendoli Diapason Risonanza e frequenze di risonanza Frequenza propria dei circuiti L’Esperienza di Oersted (1819) A circuito aperto A circuito chiuso Magneti e Correnti Azione di un magnete Sul fascio di particelle cariche Calamite e solenoidi percorsi da correnti agiscono allo stesso modo sulla limatura di ferro Correnti elettriche risentono dell’effetto di magneti Non passa Corrente Passa Corrente Forze tra correnti Correnti parallele Correnti anti-parallele Forza magnetica e .... qIv F∝ d ... Campo Magnetico r µ0 xˆ ×rr B= i 2 2π r Biot e Savart µ0 = 4π ×10−7 Ntot B ≈ µ0I L B r r r r FTot = qv × B + qE Forza di Lorentz Vs A m2 Divergenza di B S1 B B B S2 I I S3 B B B () r ΦS B = 0 Legge di rAmpére r r r ∑ B ⋅ dl ⎯⎯⎯→ ∫ B ⋅ dl i =1,..., N i N →∞ i γ Circuitazione del campo magnetico r r ∫ B ⋅ dl = µ0 γ ∑I i Correnti concatenate con la curva γ r r ∫ B ⋅ dl = µ0( i1 + i2 - i3) γ Induzione Elettromagnetica Esperienze di Faraday (1831) B non uniforme = Legge di Faraday – Neumann - Lenz ( fem = − ( fem = ωBS sin (ωt ) dΦ S γ () r B dt r r dΦ S γ ∫γ E ⋅ dl = − dt () r B Scarica di Condensatori I I (t ) = V0 t / RC e R r r r ∫ B ⋅ dl = µ0 I (t ) = µ0Φ Sγ ( j ) γ Legge di Ampére Ma… Sγ è arbitraria!! r r r Φ Sγ ( j ) = 0 ≠ ∫ B ⋅ dl ???? γ La corrente di spostamento di Maxwell r r I spost = ε 0 ( ) dΦ Sγ E dt = Φ Sγ ⎛ dE ⎜ε0 ⎜ dt ⎝ r ⎞ ⎟ = Φ S γ ( j spost ⎟ ⎠ r ( j cond r Φ S chiusa + j spost ) = 0 r dQS Φ S ( jcond ) = − = dt r r ⎛ dE ⎞ d ⎟ ε 0 E =j −Φ S ⎜⎜ ε 0 − ΦS ⎟ spost dt dt ⎝ ⎠ chiusa chiusa chiusa ( ) chiusa j cond ) Campo Magnetico generato dalla corrente di z spostamento V = V 0 sin (ω t )zˆ r V0 E= sin (ω t )zˆ h Per simmetria deve valere r r V0 j spost = ε 0 ω cos (ω t )zˆ h r B = b (r ) cos (ω t )ϕˆ r r ∫ B ⋅ d l = 2πrb (r ) cos (ω t ) Circ ( r ) r V0 2 Φ Circ (r ) ( j spost ) = π r ε 0 ω cos (ω t ) h V0 b (r ) = 2 r ε 0 ω h Equazioni di Maxwell Φ Schiusa () r QTot . in Schiusa E = Φ Schiusa () ε0 r B =0 () r B dΦ S γ 1 r r ∫γ1E ⋅ dl = − dt r r r ⎛r dE ⎞ ∫γ B2 ⋅ dl = µ0Φ Sγ 2 ⎜⎜⎝ jcond + ε 0 dt ⎟⎟⎠ Da Maxwell a Hertz r jcond = 0 QS = 0 γ2 γ1 Φ Schiusa dΦ S γ 1 r r ∫γ1E ⋅ dl = − dt () r (B ) r E =0 Φ Schiusa () r B =0 r r r ⎛ dE ⎞ ∫γ B2 ⋅ dl = Φ Sγ 2 ⎜⎜⎝ µ0ε 0 dt ⎟⎟⎠ Riassumendo La radiazione elettromagnetica si propaga per mezzo di onde trasversali con velocità nel vuoto c = 3 108 m/s e in un mezzo di indice di rifrazione n, v = c/n. La radiazione ha tre caratteristiche fondamentali: ¾ Intensità ¾ Lunghezza d’onda, λ, (o frequenza ν = c/nλ) ¾ Polarizzazione