Nutraceutici e Alimenti funzionali:
ricerca, produzione, sicurezza e consumo
consapevole
Bologna – 21 ottobre 2016
Nutraceutica e nutraceutici:
quale inquadramento normativo?
Bruno Scarpa
Direttore Ufficio 4 DGISAN
Ministero della salute
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WIKIPEDIA: NUTRACEUTICA
• è un neologismo sincratico da "nutrizione" e "farmaceutica"
coniato dal Dr. Stephen De Felice nel 1989.
• I nutraceutici sono quei principi nutrienti contenuti negli alimenti
che hanno effetti benefici sulla salute. Si trovano in natura, ma la
trasformazione industriale tende ad azzerarli. I nutraceutici
possono essere estratti, sintetizzati e utilizzati per gli integratori
alimentari, oppure addizionati negli alimenti. Più raro è trovarli
negli alimenti in maniera naturale e in quantità sufficienti ad
ottenere dei benefici.
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WIKIPEDIA: NUTRACEUTICA
• Le quantità minime di nutrienti per ottenere dei benefici, sono
disciplinate da regolamenti europei (es. Regolamento 432/2012)
nei quali vengono elencati i claim (frasi esplicative del beneficio
procurato) utilizzabili.
• Gli alimenti nutraceutici vengono comunemente anche
definiti alimenti funzionali, alicamenti, pharma food o
farmalimenti.
• Questi sono tali se l'alimento contiene naturalmente i nutrienti
nelle quantità minime richieste dai regolamenti, oppure se
vengono addizionati con estratti nutraceutici concentrati. Spesso
questi ultimi sono ottenuti attraverso sintesi chimiche, in tal caso
deve essere specificato in etichetta.
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WIKIPEDIA: ALICAMENTO
• Gli alicamenti sono alimenti raccolti nel giusto tempo
di maturazione per essere digeriti e integrati con la massima
assimilazione dei nutrienti, naturalmente presenti. Si tratta di alimenti
privi di manipolazioni genetiche, presenti sul mercato esattamente come
in natura senza essere arricchiti con minerali, vitamine o fibre. La loro
peculiarità risiede nell'alto contenuto di certi nutrienti (acidi grassi
insaturi, fibre alimentari o oligoelementi) rispetto ad altri alimenti.
• Il latte materno viene considerato il primo alicamento, perché contiene
tutti gli elementi nutrizionali necessari per i processi di crescita cellulare,
cerebrale, neurovegetativa, ossea e immunitaria del neonato. Se inseriti
in un corretto regime alimentare e nell'ambito di uno stile di vita sano,
gli alicamenti favoriscono l'efficienza nutrizionale dei sistemi biologici e
stimolano la regolazione dei processi fisiologici.
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WIKIPEDIA: ALICAMENTO
• Gli alimenti ottenuti dalla lavorazione degli alicamenti, come ad esempio
olii, semi decorticati e farine vengono più propriamente detti derivati di
alicamenti.
• Origini del nome
• Sembra che la parola alicamento, dal francese "alicament", sia un
termine coniato in Francia nell'Ottocento. Deriva dalla crasi delle
parole alimento e medicamento ed è stata molto utilizzata in letteratura
da vari autori, italiani e stranieri
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WIKIPEDIA: ALIMENTI FUNZIONALI
Sono
alimenti,
freschi
o
trasformati,
naturalmente ricchi di molecole con proprietà
benefiche
e
protettive
per
l'organismo,
importanti nella pratica nutrizionale perché, se
inseriti in un regime alimentare equilibrato,
svolgono un'azione preventiva sulla salute.
Il termine è stato coniato in Giappone negli
anni '80.
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WIKIPEDIA: ALIMENTI FUNZIONALI
Legislazione
• Attualmente nell'Unione europea manca una legislazione specifica su
questa categoria di alimenti e sulla sua etichettatura. Sono state
individuate due categorie di alimenti funzionali:
• Tipo A: alimenti che migliorano una specifica funzione fisiologica al di là
del loro specifico ruolo nella crescita corporea e nello sviluppo. Questo
tipo di alimenti non hanno funzioni in relazione a malattie o stati
patologici.
• Tipo B: alimenti che riducono il rischio di una malattia. Un esempio può
essere il tè verde, per il suo contenuto in catechine che potenzia le
difese antiossidanti.
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WIKIPEDIA: ALIMENTI FUNZIONALI
Legislazione
• Solo alcune nazioni estere possiedono una precisa
legislazione riguardo definizione, etichettatura e
commercializzazione degli alimenti funzionali. In
Giappone, per esempio, tali alimenti sono riconosciuti
e commercializzati con la sigla FOSHU (Food for
Specific Health Use), e le proprietà funzionali
comprovate da indagini scientifiche su popolazione (in
vivo).
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QUADRO REGOLATORIO: NUTRACEUTICO ?
Chi era costui ?
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QUADRO REGOLATORIO: NUTRACEUTICO ?
Quando si utilizza la qualifica di
“nutraceutico” per designare un prodotto
occorre tener presente che nel quadro
normativo vigente dell’Unione europea di
tale termine non vi è alcuna traccia.
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QUADRO REGOLATORIO: NUTRACEUTICO?
Nel 2012 la Commissione europea, rispondendo ad una
interrogazione parlamentare che chiedeva di chiarire il
significato del termine nutraceutico, attribuito con
crescente frequenza ad una gamma sempre più ampia di
prodotti, ha ribadito che lo stesso non è definito dalla
legislazione comunitaria
Pertanto, ai sensi della normativa vigente, prodotti
qualificati come tali vanno classificati come alimenti o
come prodotti medicinali in relazione alle proprietà ad
essi attribuite
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QUADRO REGOLATORIO: NUTRACEUTICO?
Gli alimenti possono rivendicare in
etichetta indicazioni nutrizionali o effetti
benefici sulla salute previa verifica della
loro fondatezza scientifica e
autorizzazione ai sensi del regolamento
(CE) 1924/2006 sui “claims”.
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QUADRO REGOLATORIO: NUTRACEUTICO?
Dato poi che il regolamento (UE) 1169/2011
(etichettatura) non consente di attribuire agli
alimenti la proprietà di prevenire, trattare o
curare le malattie umane, prodotti per i quali si
rivendicassero tali proprietà risponderebbero
alla definizione di medicinali e come tali
dovrebbero essere classificati dagli Stati membri
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NUTRACEUTICA
scienza volta a portare alla luce e a
comprovare gli effetti benefici sulla salute
esercitati dagli alimenti e dai loro
costituenti
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NUTRACEUTICO
La sostanza
o il prodotto
?
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NUTRACEUTICO
CARNITINA
Come sostanza non può avere una definizione
che la vincola ad uno status giuridico
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NUTRACEUTICO
CARNITINA
Come sostanza non può avere una definizione
che la vincola ad uno status giuridico
Può essere impiegata sia in un farmaco che in un
alimento
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NUTRACEUTICI
Esclusi dall’area dei farmaci, sono da ricondurre
ad alimenti/integratori alimentari, per i quali è
consentita la rivendicazione in etichetta di un
effetto benefico sulla salute ai sensi del citato
regolamento (CE) 1924/2006, che offre la
possibilità di rivendicare finanche la riduzione di
un fattore di rischio di malattia.
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Ruolo degli alimenti
1.
Soddisfacimento fabbisogni nutritivi
2.
Ottimizzazione delle funzioni
fisiologiche dell’organismo
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Ruolo degli alimenti
Funzioni
Soddisfacimento fabbisogni nutritivi
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Alimenti: contenuti nutritivi
Regolamento (UE) 1169/2011 - etichettatura
Articolo 4
Principi che disciplinano le informazioni obbligatorie sugli alimenti
1. Le eventuali informazioni obbligatorie sugli alimenti richieste dalla normativa in materia di
informazioni sugli alimenti rientrano, in particolare, in una delle seguenti categorie:
a) informazioni sull’identità e la composizione, le proprietà o altre caratteristiche dell’alimento;
b) informazioni sulla protezione della salute dei consumatori e sull’uso sicuro dell’alimento.
Tali informazioni riguardano in particolare:
i) gli attributi collegati alla composizione del prodotto che possono avere un effetto nocivo sulla
salute di alcune categorie di consumatori;
ii) la durata di conservazione, le condizioni di conservazione e uso sicuro;
iii) l’impatto sulla salute, compresi i rischi e le conseguenze collegati a un consumo nocivo e
pericoloso dell’alimento;
c) informazioni sulle caratteristiche nutrizionali che consentano ai consumatori,
compresi quelli che devono seguire un regime alimentare speciale, di effettuare scelte
consapevoli.
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ALIMENTI: OBBLIGHI DI ETICHETTATURA
Regolamento (UE) 1169/2011
Articolo 30
1. La dichiarazione nutrizionale obbligatoria reca le
indicazioni seguenti:
a) il valore energetico;
b) la quantità di grassi, acidi grassi saturi, carboidrati,
zuccheri, proteine e sale.
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ALIMENTI: OBBLIGHI DI ETICHETTATURA
Regolamento (UE) 1169/2011
Articolo 30
2. Il contenuto della dichiarazione nutrizionale obbligatoria di cui al
paragrafo 1 può essere integrato con l’indicazione delle quantità di
uno o più dei seguenti elementi:
a) acidi grassi monoinsaturi
b) acidi grassi polinsaturi
c) polioli
d) amido
e) fibre
f) i sali minerali o le vitamine elencati all’allegato XIII, parte A,
punto 1, e presenti in quantità significativa secondo quanto definito
nella parte A, punto 2, di tale allegato
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Ruolo degli alimenti
Ottimizzazione delle funzioni fisiologiche
dell’organismo
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LEGISLAZIONE ALIMENTARE UE
Regolamento (CE) 1924/2006
sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite per gli alimenti
Disciplina la comunicazione sulle
proprietà che possono essere
rivendicate per gli alimenti
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REGOLAMENTO (CE) 1924/2006
Alimenti
1.
Rivendicazione dei contenuti «nutritivi»
2.
Rivendicazione di effetti benefici sula salute
esercitati dall’alimento per il suo contenuto in
nutrienti o altre sostanze ad effetto nutritivo
o fisiologico
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LEGISLAZIONE ALIMENTARE UE
Regolamento (CE) 1924/2006 sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute
fornite per gli alimenti
9° Considerando
Vi è un'ampia gamma di sostanze nutritive e di altre sostanze a effetto
nutrizionale e fisiologico, compresi, ma non solo, vitamine, minerali,
oligoelementi, amminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre, varie piante ed estratti
di erbe, con un effetto nutrizionale o fisiologico …
Pertanto, è opportuno stabilire principi generali applicabili a tutte le indicazioni
fornite sui prodotti alimentari per garantire un elevato livello di tutela dei
consumatori, per dare ai consumatori le informazioni necessarie affinché
compiano scelte nella piena consapevolezza dei fatti e per creare condizioni
paritarie di concorrenza per l'industria alimentare.
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LEGISLAZIONE ALIMENTARE UE
Regolamento (CE) 1924/2006 sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute
fornite per gli alimenti
1° Considerando
Una dieta variata e bilanciata costituisce
un requisito fondamentale per una
buona salute
e i singoli prodotti hanno una relativa
importanza nel complesso della dieta
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REGOLAMENTO (CE) 1924/2006
Indicazioni/Claims/Allégations
1) NUTRIZIONALI
2) SULLA SALUTE
a) sul contributo al normale svolgimento di una
funzione dell’organismo
b) sulla riduzione di un fattore di rischio di malattia
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Claim nutrizionale
Rivendicazione della presenza
o dell’entità della presenza
di un nutriente
o di una
sostanza ad
effetto nutritivo o fisiologico
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Claim nutrizionali
Esempi:
Contiene …citazione della sostanza
A ridotto contenuto calorico
A basso contenuto di grassi
A basso contenuto di zuccheri
Senza zuccheri
A basso contenuto di sodio
Ad alto contenuto (ricco) di fibre
Ad alto contenuto (ricco) di proteine
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Claim sulla salute
… contribuisce a mantenere livelli normali di grassi nel sangue
… contribuisce a mantenere una regolare pressione arteriosa
… contribuisce all’accelerazione del transito intestinale
… favorisce il sonno
… favorisce un normale tono dell’umore
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Claim sulla riduzione
di un fattore di rischio di malattia
… riduce il colesterolo nel sangue
un alto livello di colesterolo nel sangue
rappresenta un fattore di rischio per la cardiopatia
coronarica
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Ruolo degli alimenti
SODDISFACIMENTO DEL FABBISOGNO NUTRIZIONALE
Informazioni per la scelta
etichettatura nutrizionale
claim nutrizionali
BENEFICI UTILI PER LE SPECIFICHE CONDIZIONI INDIVIDUALI
Informazioni per la scelta
claim sulla salute
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Ruolo degli alimenti
Alimenti analoghi per contenuti nutrizionali ma variabili per i
benefici offerti per la salute
Esempio: drink a base di latte (yogurt) addizionato di calcio e vitamina D
oppure di fitosteroli
COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE
a parità di contenuti nutrizionali scelta dell’alimento che offre il
beneficio utile a livello individuale
Soddisfacimento del fabbisogno nutritivo
attraverso alimenti mirati anche ad ottimizzare
specifiche funzioni fisiologiche a livello individuale
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Grazie
per l’attenzione