0000250-03/01/2017-DGPRE-DGPRE-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE A ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI STATUTO ORDINARIO E SPECIALE COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA SALUTE – NAS Sede Centrale ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE AUTONOME TRENTO E BOLZANO MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO P.S. DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’ U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA, AEREA E DI FRONTIERA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO VI C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E FARMACO VETERINARIO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI UNITA’ DI CRISI MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL TURISMO COMANDO GENERALE CAPITANERIE DI PORTO CENTRALE OPERATIVA CORPO DELLE ENAC DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLA DIFESA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’ CROCE ROSSA ITALIANA REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI” MINISTERO DEI TRASPORTI AZIENDA OSPEDALIERA - POLO UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP) OGGETTO: RIASSUNTO SULLA CIRCOLAZIONE DI POLIOVIRUS NEL 2016 IN PAKISTAN 27 dicembre 2016 In Pakistan, è stato identificato in campioni ambientali prelevati a Quetta, Balochistan, un poliovirus circolante tipo 2 di derivazione vaccinale (cVDPV2). Due isolati con evidenti correlazioni genetiche sono stati isolati da campioni ambientali prelevati il 20 ottobre e il 28 novembre 2016. Il virus è stato isolato solo da campioni ambientali e a Quetta, o in qualsiasi altro luogo in tutta la provincia, non sono stati riscontrati casi associati di paralisi correlati ai ceppi isolati. Il Pakistan continua inoltre a essere colpito dalla trasmissione endemica di poliovirus selvaggio di tipo 1 (WPV1). Alla data del 21 dicembre, sono stati segnalati nel 2016 19 casi di WPV1. È il numero più basso di casi annuali mai riscontrato, e di minor numero di aree colpite all’interno del paese. La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 1 La maggior parte dei casi di polio negli ultimi sei mesi sono stati segnalati da aree che non sono considerate serbatoio del virus, ad esempio dai distretti 2, 3 e 4 (distretti che sono considerati essere più vulnerabili alla reinfezione da polio). Da febbraio 2016 non si sono avuti casi di paralisi da poliovirus selvaggio dai tradizionali reservoir di polio in Pakistan. Risposta di Sanità Pubblica Attualmente è pianificata una risposta con vaccino orale monovalente contro la polio tipo 2 (mOPV2) a Quetta e nei distretti confinanti, in linea con i protocolli concordati a livello internazionale. La prima di una serie di campagne è pianificata per il 2 gennaio 2017. Inoltre, il Ministero dei Servizi Sanitari Nazionali, Regolamenti e Coordinamento (MoHSRC), con l’aiuto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), UNICEF e altri partner, sta ulteriormente rafforzando la ricerca attiva dei casi di paralisi flaccida acuta (AFP), e conducendo ricerche approfondite di campo per accertare in modo più chiaro la circolazione di questo ceppo virale. Il Pakistan continua a implementare il Piano d’Azione Nazionale d’Emergenza per l’eradicazione della polio, per interrompere urgentemente tutti i rimanenti tipi di trasmissione della polio nel paese. L’area colpita dal virus tipo 2 segnalato fa parte di un reservoir comune transnazionale per WPV1 che si estende nell’Afghanistan meridionale. Interrompere la trasmissione di WPV1 in quest’area rimane la prima priorità dei team sanitari federali, provinciali e distrettuali. È in corso una meticolosa preparazione tramite i Centri per le Operazioni di Emergenza (EOCs) e le Unità Distrettuali per il Controllo della Polio per un’implementazione di alta qualità delle imminenti campagne di vaccinazione consecutive a livello nazionale e sub-nazionale, in dicembre 2016, gennaio 2017 e febbraio 2017, utilizzando un vaccino orale bivalente contro la polio (bOPV). Queste campagne sono di particolare importanza per intercettare le sacche rimanenti di popolazione sotto-immunizzata che permettono la trasmissione a bassa intensità di WPV1 all’interno del reservoir comune. Per assicurare un’elevata qualità, la preparazione si sta focalizzando sull’allocazione di risorse adeguate nelle aree di maggior rischio; nell’adeguare i piani operativi alle ragioni identificate che hanno causato la mancata vaccinazione dei bambini; nella validazione dei micro-piani dei team vaccinali; nella selezione, formazione e supervisione dei vaccinatori; e nel rafforzare la partecipazione locale delle comunità attraverso i loro leader. Per dare risposta congiuntamente alla trasmissione del virus attraverso il reservoir comune, è in corso uno stretto coordinamento con i team dell’Afghanistan a tutti i livelli. Valutazione del rischio dell’OMS L’OMS valuta che il rischio di diffusione internazionale di WPV1 entro il reservoir comune fra il Pakistan e l’Afghanistan sia elevato (a causa della diffusione storica di tali ceppi attraverso il blocco epidemiologico congiunto con l’Afghanistan). L’OMS valuta inoltre che il rischio di diffusione del cVDPV2 all’interno del reservoir comune sia da medio a elevato. Il rischio di diffusione internazionale di WPV1 o cVDPV2 ad altri paesi è considerato basso. Raccomandazioni dell’OMS È importante che tutti i paesi, in particolare quelli con elevato numero di viaggi e contatti con i paesi e le aree colpite da polio, rafforzino la sorveglianza per i casi di paralisi flaccida acuta (AFP) per individuare rapidamente qualsiasi nuova importazione di virus e per facilitare una risposta rapida. Paesi, territori e aree dovrebbero inoltre mantenere coperture vaccinali di routine uniformemente elevate a livello distrettuale per minimizzare le conseguenze di eventuali nuove introduzioni del virus. La pubblicazione dell’OMS Viaggi Interazionali e Salute raccomanda che tutti i viaggiatori che si recano in aree colpite dalla polio siano completamente vaccinati contro la polio. I residenti (e i visitatori che si fermano per più di 4 settimane) nelle aree infette dovrebbero ricevere un’ulteriore dose di OPV o vaccino inattivato contro la polio (IPV) da 4 settimane a 12 mesi prima del viaggio. La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 2 In base alle raccomandazioni del Comitato d’Emergenza convocato nell’ambito del Regolamento Sanitario Internazionale (2005), gli sforzi per limitare la diffusione internazionale di poliovirus rimangono un’Emergenza di Sanità Pubblica di Rilevanza Internazionale (PHEIC). I paesi con trasmissione di poliovirus sono soggetti a Raccomandazioni Temporanee emanate nell’ambito della PHEIC, ogni paese infetto da poliovirus dovrebbe dichiarare che il focolaio costituisce un’emergenza di sanità pubblica a livello nazionale e prendere in considerazione la vaccinazione di tutti i viaggiatori internazionali. Qualsiasi paese che esporti poliovirus dovrebbe assicurare la vaccinazione di tutti i viaggiatori internazionali prima della partenza. Per ulteriori informazioni consultare: http://www.who.int/csr/don/27-december-2016-polio-pakistan/en/ http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs114/en/ Patrizia Parodi IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V * F.to Francesco Maraglino *“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993” La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 3