Trasformazioni Chimiche Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche La materia è sottoposta in ogni momento a trasformazioni. fisiche Le trasformazioni possono essere chimiche Le trasformazioni fisiche producono una modificazione fisica della materia, non si formano nuove sostanze Le trasformazioni chimiche sono modificazioni che comportano una variazione della composizione chimica delle sostanze: si formano nuove sostanze. Stoppino che brucia Trasformazioni Chimiche Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche Trasformazioni Chimiche Nelle trasformazioni chimiche le sostanze originarie si dicono reagenti, le nuove sostanze prendono il nome di prodotti. Per descrivere la trasformazione chimica si usa la seguente scrittura reagenti prodotti la freccia indica che le sostanze di partenza: reagenti si trasformano in nuove sostanze: prodotti Riprendiamo l’esempio della diapositiva precedente Stoppino che brucia Stoppino + ossigeno reagenti luce + calore + fumo (gas) prodotti Trasformazioni Chimiche Le trasformazioni chimiche possono presentare alcuni cambiamenti caratteristici: • formazione di bollicine; • variazione di colore; • formazione o scomparsa di un solido; • liberazione di prodotti gassosi profumati o maleodoranti; • riscaldamento o raffreddamento del recipiente in cui avviene la reazione. Trasformazioni Chimiche RIPASSO SISTEMI Sistema aperto, scambia con l’ambiente materia e energia Sistema chiuso, scambia con l’ambiente solo energia e non materia Sistema isolato, non scambia con l’ambiente né materia né energia Trasformazioni Chimiche REAZIONI CHIMICHE E MASSA DEL SISTEMA Che cosa succede alla massa del sistema durante una trasformazione chimica? Uno scienziato di nome Lavoisier verso la metà del 1700 riuscì a dare una risposta a tale domanda L’immagine mostra Lavoisier, nel 1776, intento in un esperimento con l'ossigeno. Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794) scienziato francese considerato tra i fondatori della chimica moderna. Lavoisier interpretò nella giusta maniera il ruolo dell'ossigeno nelle reazioni di combustione. Famosa è la legge di Lavoisier ovvero il principio della conservazione della massa, ma è giusto anche ricordare che egli stabilì le formule dall'acqua e dell'anidride carbonica. Nella sua attività laboratoriale Lavoisier condusse una serie di esperimenti sulle reazioni chimiche ponendo l'attenzione sugli aspetti quantitativi delle stesse. In particolare se le reazioni venivano condotte in recipienti chiusi, la massa complessiva durante la reazione rimaneva invariata. Servendosi di una bilancia eseguì accurate misure di massa dei reagenti e dei prodotti delle reazioni riuscendo a dimostrare, nel 1789, che la massa totale delle sostanze ottenute dalla reazione chimica era esattamente uguale alla massa totale delle sostanze messe a reagire Trasformazioni Chimiche La legge di Lavoisier nota anche come legge di conservazione della massa afferma che nel corso di una reazione chimica la somma delle masse dei reagenti è uguale alla somma delle masse dei prodotti. In altre parole, nel corso di una reazione chimica la materia non si crea e non si distrugge. Spiegazione della legge di Lavoisier Quando bruciamo un pezzo di legno e osserviamo la piccola quantità di cenere che è stata prodotta, ci viene da pensare che la legge di Lavoisier non sia rispettata. In realtà commettiamo un grosso errore e cioè quello di considerare soltanto la massa dei solidi (legno come reagente e cenere come prodotto) e non delle sostanze gassose messe in gioco durante la reazione. Un'analisi più accurata consente di confermare che la legge di Lavoisier è rispettata. La somma delle masse dell‘ossigeno consumato e del legno (reagenti della reazione) è esattamente uguale alla somma delle masse della cenere e dei gas prodotti durante la reazione di combustione. nell’immagine a il legno sta bruciando (sta reagendo con l’ossigeno dell’aria) Nell’immagine b il legno è bruciato completamente (la reazione tra legno e ossigeno è conclusa) massa legno + massa ossigeno = massa cenere + massa gas Trasformazioni Chimiche REAZIONI CHIMICHE E ENERGIA Molte reazioni avvengono liberando energia o assorbendo energia L’immagine mostra la reazione tra metano e ossigeno Questa reazione produce anidride carbonica, acqua e energia L’energia che proviene dal sole viene trasformata dalle piante in energia chimica contenuta nel glucosio (lo zucchero), noi mangiamo lo zucchero e trasformiamo tale energia in calore e energia meccanica Trasformazioni Chimiche REAZIONI CHIMICHE E ENERGIA Le reazioni che avvengono trasferendo energia dal sistema all’ambiente si dicono esoenergetiche sistema energia ambiente Le reazioni che avvengono trasferendo energia dall’ambiente al sistema si dicono endoenergetiche sistema energia ambiente Trasformazioni Chimiche REAZIONI CHIMICHE E ENERGIA In particolare se il sistema chimico cede calore all’ambiente, la reazione si chiama esotermica; se il sistema assorbe calore dall’ambiente, la reazione si dice endotermica. Scrittura di una reazione esotermica: Metano + Ossigeno → Anidride carbonica + acqua + calore (ik calore è un prodotto, si ottiene dalla reazione) Scrittura di una reazione endotermica: Azoto + Ossigeno + calore→ ossido di azoto (il calore è un reagente, serve per far avvenire la reazione) Trasformazioni Chimiche REAZIONI CHIMICHE E ENERGIA Le reazioni trasformano l’energia: Il primo principio della termodinamica afferma che l’energia può essere convertita da una forma all’altra, ma non può essere né creata né distrutta. Ogni sostanza è un magazzino di energia e quando Sostanze reagenti Si trasformano Sostanze prodotto Energia reagenti Si trasforma Energia prodotti Spesso l’energia dei reagenti è diversa dall’energia dei prodotti e, per quanto affermato sopra, il ΔEreazione (Eprodotti – Ereagenti) compare sotto altra forma Trasformazioni Chimiche REAZIONI CHIMICHE E ENERGIA Altre forme di energia Energia chimica reagenti Serbatoio energia reagenti = serbatoio energia prodotti + serbatoio altre forme di energia Energia chimica prodotti Reazione esoenergetica Altre forme di energia Serbatoio energia reagenti + serbatoio altre forme di energia = serbatoio energia prodotti Energia chimica reagenti Energia chimica prodotti Reazione endoenergetica Trasformazioni Chimiche CINETICA CHIMICA Quanto impiega una reazione ad avvenire? Nella nostra quotidianità incontriamo reazioni lente e reazioni veloci La reazione di formazione della ruggine che scriviamo in questo modo: Ferro + Acqua + Ossigeno → Idrossido ferrico (ruggine) + Energia è un esempio di reazione lenta La reazione di combustione del metano che scriviamo come Metano + Ossigeno → Anidride carbonica + Acqua + Energia è un esempio di reazione veloce La cinetica chimica è quella parte della chimica che si occupa dello studio della velocità di una reazione quantità Trasformazioni Chimiche La quantità di prodotto aumenta il tempo aumenta La quantità di reagente diminuisce il tempo aumenta tempo Trasformazioni Chimiche CINETICA CHIMICA I fattori che influenzano la velocità di una reazione: Natura dei reagenti (non è un fattore sul quale si può intervenire) Contatto tra i reagenti temperatura Trasformazioni Chimiche CINETICA CHIMICA VELOCITA’ DI REAZIONE E SUPERFICIE DI CONTATTO La velocità di una reazione chimica che avviene tra reagenti in soluzione aumenta se si aumenta la concentrazione dei reagenti in soluzione Se i reagenti si trovano in stati di aggregazione diversi, ad esempio uno solido e uno in soluzione, come ad es. la seguente reazione Zinco(solido) + acido cloridrico(soluzione) cloruro di zinco(soluzione) + idrogeno(gas) oppure uno solido e uno allo stato aeriforme come ad es. la seguente reazione, Legno(solido) + ossigeno(gas) anidride carbonica(gas) + acqua + cenere Si può aumentare la velocità della reazione riducendo il solido in frammenti molto piccoli Trasformazioni Chimiche CINETICA CHIMICA VELOCITA’ DI REAZIONE E SUPERFICIE DI CONTATTO Quando un solido viene finemente suddiviso in pezzi più piccoli, la superficie totale di tutti i pezzi diventa molto estesa, come si vede dall’immagine. Se il solido deve reagire con un reagente in soluzione o aeriforme, nella seconda immagine offre una maggiore superficie di contatto e quindi la reazione avviene più velocemente. La velocità di una reazione, in cui i reagenti si trovano in stati fisici diversi, aumenta se si aumenta la superficie di contatto tra i reagenti. Trasformazioni Chimiche CINETICA CHIMICA Velocità di reazione e temperatura Sperimentalmente si è potuto stabilire che la velocità delle reazioni chimiche dipende dalla temperatura alla quale I reagenti si trasformano in prodotti La velocità di una reazione aumenta se si aumenta la temperatura dei ragenti e diminuisce se la temperatura diminuisce Trasformazioni Chimiche CINETICA CHIMICA Le sostanze reagenti si trasformano in seguito a urti tra le particelle reagenti Tutti gli interventi che fanno aumentare il numero di urti tra tali particelle provocheranno un aumento della velocità di reazione. Se aumenta la concentrazione dei reagenti o la superficie di contatto tra i reagenti aumenta il numero di particelle reagenti e quindi aumenta il numero di urti Se aumenta la temperatura aumenta la velocità con cui le particelle reagenti si muovono e quindi aumenta il numero di urti