IL LAVORO OGGI E DOMANI

IL LAVORO OGGI E DOMANI
OGNI ATTIVITA’ ECONOMICA,SIA ESSA SVOLTA DA
IMPRESE PRIVATE O DALLO STATO,OLTRE A IDEE E
CAPITALI,HA BISOGNO DI LAVORATORI. E’ UN DATO
FACILMENTE SPERIMENTABILE CHE,PER QUANTO BUONA
POSSA ESSERE UN’IDEA E ABBONDANTI LE RISORSE PER
ATTUARLA,E’ NECESSARIO CHE UNO O PIU’ ESSERI UMANI
VI LAVORINO;IN CASO CONTRARIO L’IDEA RIMANE PURA
TEORIA E LE RISORSE INUTILIZZATE.
IL LAVORO NEL PROCESSO ECONOMICO
IL LAVORO E’ L’APPLICAZIONE DI UN ESSERE UMANO A
UNA DETERMINATA MANSIONE IN UN CONTESTO DI
PRODUZIONE DI BENI O SERVIZI DI TIPO ECONOMICO. PER
SUA NATURA IL LAVORO RICHIEDE IL DISPENDIO DI
ENERGIA FISICA,L’UTILIZZO DI COMPETENZE ACQUISITE E
L’IMPIEGO DI TEMPO DA PARTE DEL LAVORATORE.
CIASCUN LAVORATORE PRODUCE BENI O SERVIZI,O PARTI
DI ESSI,CHE HANNO UN DETERMINATO VALORE. IN
PROPORZIONE A TALE VALORE,PIU’ O MENO
ELEVATO,OGNI LAVORATORE OTTIENE,O DOVREBBE
OTTENERE,UN COMPENSO ADEGUATO. OLTRE AL
COMPIMENTO DI SPECIFICHE MANSIONI,L’ATTIVITA’
LAVORATIVA PRODUCE ANCHE ESPERIENZA,OVVERO LE
GIA’ CITATE COMPETENZE ACQUISITE,CHE SONO UN
PATRIMONIO IMPORTANTISSIMO DI CIASCUN
LAVORATORE. GENERALMENTE IL COMPENSO AUMENTA
CON L’ETA’ DEL LAVORATORE,PROPRIO PERCHE’ UN
LAVORATORE ESPERTO PRODUCE DI PIU’ E MEGLIO DI UN
LAVORATORE ALLA PRIME ARMI IMPIEGATO NELLE STESSE
MANSIONI.
CHE TIPO DI LAVORO?
IN ITALIA IL LAVORO E’ PRINCIPALMENTE DI TRE TIPI:
 IL LAVORO AUTONOMO
 IL LAVORO SUBORDINATO
 IL LAVORO PARASUBORDINATO
LAVORO AUTONOMO E’ SVOLTO DA QUANTI LAVORANO
IN PROPRIO E SONO QUINDI PROPRIETARI DELL’ATTIVITA’
SVOLTA. SONO LAVORATORI AUTONOMI I PICCOLI
COMMERCIANTI,I CONSULENTI IN PROPRIO,GLI
IMPRENDITORI,GLI ARTIGIANI,I COLTIVATORI DIRETTI E I
PROPRIETARI DI TUTTE LE ALTRE CATEGORIE DI IMPRESA
MEDIA E GRANDE. IN EUROPA I LAVORATORI AUTONOMI
SONO CIRCA 45 MILIONI.
LAVORON SUBORDINATO E’ IL TIPO DI LAVORO PIU’
DIFFUSO E SI RIFERISCE ATUTTI COLORO CHE LAVORANO
ALLE DIPENDENZE DI UN’AZIENDA PRIVATA O DI UN ENTE
PUBBLICO. SONO LAVORATORI SUBORDINATI :GLI
IMPIEGATI AMMINISTRATIVI,GLI OPERAI,GLI INSEGNANTI
NELLE SCUOLE PUBBLICHE,I COMMESSI. IN EUROPA I
LAVORATORI DIPENDENTI SONO CIRCA 160 MILIONI.
LAVORO PARASUBORDINATO E’ UN TIPO DI LAVORO
MISTO AUTONOMO/SUBORDINATO CHE SI E’ DIFFUSSO IN
ITALIA NEGLI ULTIMI 15 ANNI. SONO LAVORATORI
PARASUBORDINATI I LAVORATORI,TITOLARI O MENO DI
UN’ ATTIVITA’,CHE LAVORANO ESCLUSIVAMENTE O QUASI
ESCLUSIVAMENTE PER UNA SOLA AZIENDA PUR NON
ESSENDO ASSUNTI COME DIPENDENTI. RIENTRANO DI
FATTO FRA I PARASUBORDINATI I LAVORATORI A
PROGETTO,ALCUNI LIBERI PROFESSIONISTI O TITOLARI DI
PARTITA IVA CON UN SOLO CLIENTE.
LA DISOCCUPAZIONE
LA DISPONIBILITA’ DI POSTI DI LAVORO E’ STRETTAMENTE
LEGATA ALL’ANDAMENTO ECONOMICO GENERALE.
UN’ECONOMIA DINAMICA E IN CRESCITA CREA MOLTI
POSTI DI LAVORO,MENTRE UN’ECONOMIA IN RECESSIONE
DISTRUGGE POSTI DI LAVORO. CHI NON TROVA UN
LAVORO,E NON HA I MEZZI O LE IDEE PER CREARSI UN
PROPRIO LAVORO,RIMANE DISOCCUPATO. POICHE’
LAVORO E ANDAMENTO ECONOMICO SONO
STRETTAMENTE LEGATI,IL TASSO DI
DISOCCUPAZIONE,CIOE’ LA PERCENTUALE DI PERSONE
DISOCCUPATE SUL TOTALE DELLA FORZA LAVORO,E’ UNO
DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI DI CIASCUN
PAESE. IL LAVORO E’ LA MASSIMA PRIORITA’ POLITICA ED
ECONOMICA IN QUASI TUTTI I PAESI DEL MONDO,ANCHE
DOVE LE CARTE COSTITUZIONALI NON VI FANNO CENNO .
PER QUALE RAGIONE? SEMPLICEMENTE PERCHE’ CHI
LAVORA E VIENE RETRIBUITO PER IL SUO LAVORO SI SENTE
PIU’ REALIZZATO E LIBERO RISPETTO A CHI E’
DISOCCUPATO E QUINDI E’ PIU’ DISPOSTO A DARE IL
CONSENSO A CHI GOVERNA. NEGLI USA ,AD ESMPIO,LA
RIDUZIONE DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE E’
CONSIDERATA LA PRINCIPALE PRIORITA’ POLITICA
NAZIONALE,RISPETTO ALLA QUALE OGNI ALTRA
CONSIDERAZIONE APPARE SECONDARIA;I PRESIDENTI
MISURANO IL LORO CONSENSO SULL’ANDAMENTO DELLA
DISOCCUPAZIONE. IN CINA,CHE PURE NON E’ UN PAESE
DEMOCRATICO PLURALISTA,LE COSE FUNZIONANO ALLA
STESSA MANIERA:IL GOVERNO HA A CUORE SOPRATTUTTO
LA CREAZIONE E LA DIFESA DEI POSTI DI LAVORO PERCHE’
SA BENISSIMO CHE DALL’OCCUPAZIONE DIPENDE IL
BENESSERE E CHE IL BENESSERE E’ L’UNICA VERA DIFESA
DA TURBOLENZE POLITICHE E MANIFESTAZIONI DI PIAZZA
CONTRO IL REGIME.