POMODORO DI MARE Quando viene la bassa marea, può resistere

POMODORO DI MARE
Quando viene la bassa marea, può resistere fuori
dall’acqua grazie a delle speciali mucose che lo
ricoprono e alla caratteristica forma a sacco, tipico dei
celenterati, nel quale racchiude i tentacoli urticanti e
l’acqua.
RICCIO DI MARE
Si dividono in ricci di roccia, neri e con gli aculei
più appuntiti per proteggersi dai predatori tra cui
la stella marina e in ricci di prateria, marroni e con
gli aculei meno appuntiti perché vivono in mezzo
alle alghe tra cui la lattuga di mare e quindi si
mimetizzano.
I ricci e gli altri echinodermi hanno un foro
principale sotto che è la bocca e uno meno
grande sopra che è il foro anale; si spostano
grazie ai pedicelli ambulacrali dotati di piccole
ventose che consentono all’animale di attaccarsi
alle superfici più lisce.
Riccio di roccia
Riccio di prateria
CETRIOLO DI MARE
Quando si trova nell’acqua, diventa rigido
gonfiandosi d’acqua per sembrare una roccia,
mentre all’aria espelle tutto il liquido immesso
e diventa viscido e molle. In caso di estremo
pericolo può vomitare i suoi organi interni che
riesce poi a rigenerare; questi ultimi hanno un
sapore cattivo e possono essere nocivi al
predatore che si allontana rinunciando alla
preda.
CELLULE VIVE DELLA RADICE DELLA CIPOLLA
Sono prive di cloroplasti in quanto si trovano sotto
terra dove è impossibile captare la luce. Si notano i
delineamenti geometrici delle cellule dovuti alla
presenza della parete cellulare rigida composta di
cellulosa, uno zucchero complesso.
CELLULE VIVE DELLA FOGLIA DI UNA PIANTA ACQUATICA
Il colore verde è dovuto alla presenza della clorofilla
contenuta nei cloroplasti che, in presenza di luce
(soprattutto dopo ore trascorse al buio), si caricano di
energia incominciando a muoversi.
SPINA DELLA FOGLIA DI UNA PIANTA ACQUATICA
È priva di cloroplasti, come si può notare dalla
colorazione bianca. Le spine hanno scopo difensivo: il
parassita le assaggia e rimane soddisfatto, mentre
quando attacca il resto della foglia, il sapore della
clorofilla lo disgusta rispetto al precedente, per cui
l’abbandona.
CELLULE MORTE DELLA MUCOSA INTERNA DELLA
BOCCA UMANA
Hanno una forma tondeggiante perché prive di parete
cellulare e, dato che sono morte, non si intravede
alcun movimento.