PROGRAMMA FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-16 CLASSE: III B MATERIE: - SCIENZE UMANE DOCENTE: MARIA PAOLA PECORI TESTO IN ADOZIONE: E. Clemente – R. Danieli, Scienze umane: Antropologia, Sociologia, Metodologia della ricerca Ed. Paravia SCIENZE UMANE SEZIONE 1. INTRODUZIONE ALLE SCIENZE UMANE: i diversi ambiti di indagine; l’osservazione SEZIONE 2. ANTROPOLOGIA L’ANTROPOLOGIA. a. L’animale culturale: dal senso comune a Tylor; il concetto umanistico di cultura. b. L’uomo produttore di cultura: la cultura come entità dinamica; inculturazione e acculturazione; c. La teoria nei fatti: la cultura in movimento – trasmissione, innovazione e diffusione d. dalle culture primitive al concetto di cultura nella società globale. e. Laboratorio informatico: approfondimenti su Dogon e Inuit f. Approfondimento – parole a confronto: cultura, civiltà, società (scheda on-line) LETTURA: T2 Cavalli Sforza, Come si trasmette la cultura. T3 Domenici, Nel villaggio dogon DALLA MAGIA AI NEW MEDIA: FORME DEL PENSIERO E DELLA COMUNICAZIONE a. Il pensiero magico: le “parole magiche” (magia, negromanzia, divinazione, sortilegio, ...); due interpretazioni della magia: Frazer (magia omeopatica e magia contagiosa) ed Evans-Pritchard (magia e stregoneria come realtà profondamente umane) b. Il racconto mitico: Lévi-Strauss e la grammatica dei miti c. La dimensione culturale della malattia: l’etnopsichiatria e i disturbi etnici ( l’amok, il windibo, la sindrome di cane pazzo) d. Al confine tra antropologia e psicologia: la psicologia transculturale e la percezione e. Dalla cultura orale ai media: cultura chirografica e cultura tipografica f. Laboratorio di cittadinanza attiva: copyright e copyleft g. Dai media ai mass-media, ai new media: Mc Luhan e il villaggio globale h. Gli effetti dei media: la teoria ipodermica; E. Noelle-Neumann e la teoria della spirale del silenzio; la teoria dell’agenda setting (Digilibro) i. Invito al cinema: The social network j. Laboratorio informatico: approfondimenti sulla negromanzia e sugli Azande LETTURA: T1 Aime – Non solo parole Piaget, La rappresentazione del mondo nel fanciullo (Lettura di alcune pagine relative al Pensiero magico) Frazer, Il ramo d’oro (Lettura di alcuni passi relativi alla magia omeopatica e contagiosa) Lévi-Strauss, Analisi strutturale di un mito (digilibro) I media e i loro effetti (scheda digilibro) FAMIGLIA, PARENTELA E DIFFERENZIAZIONE SOCIALE a. Antropologia della parentela: le regole dell’unione sessuale (inincrocio ed esincrocio); Le coordinate della parentela: affinità, consanguineità, siblingship; b. I legami di parentela tra natura e cultura: Wilson e l’origine del legame di paternità; c. Due grandi teorici: la società matriarcale secondo Bachofen e la teoria dell’alleanza di LéviStrauss. d. La variabilità dei costumi matrimoniali: endogamia, esogamia, monogamia, poligamia, poliandria; e. f. g. h. i Neur e l’unione tra donne; il matrimonio con il fantasma; la poliandria adelfica; il matrimonio come scambio Al confine tra Antropologia e Psicoanalisi: l’origine della regola dell’esogamia – il mito dell’orda primitiva e le analogie con il complesso di Edipo Maschile e femminile: il genere come costrutto culturale La stratificazione sociale; la mobilità sociale; caste, classi, etnie Laboratorio informatico: Approfondimenti individuali o a piccoli gruppi LETTURE: T 1 Ariotti – Poliginia e poliandria T 2 Mead – Maschio e femmina secondo l’antropologa STORIA DELL’ANTROPOLOGIA a. Nascita dell’atteggiamento antropologico nella cultura illuminista: il distanziamento critico e l’avalutatività b. Gli inizi evoluzionistici: Morgan – dalla vita selvaggia alla civiltà; Tylor e l’animismo; Frazer, dalla magia alla scienza (riferimenti al pensiero magico infantile - Piaget) c. La scuola americana di Boas: particolarismo e relativismo culturale - il potlach d. Malinowski e il funzionalismo: l’osservazione partecipante; il kula e. Levi-Strauss: l’antropologia strutturale; gli studi sulla parentela e sui miti f. Due orientamenti del secondo Novecento: il materialismo culturale di Marvin Harris – l’analisi delle preferenze dei tabù alimentari; l’approccio interpretativo di G. Geertz. g. Per approfondire: Punto di vista etico e punto di vista emico h. Nuovi scenari contemporanei: la globalizzazione e i nuovi oggetti dell’indagine antropologica; Marc Augé: i non-luoghi e la loro familiarità LETTURE: Diderot, Bouganville e i costumi dei tahitiani (Digilibro); Perché mangiamo quello che mangiamo? (scheda Digilibro) Buono da mangiare buono da pensare (scheda Digilibro) SEZIONE 2. SOCIOLOGIA LA RIFLESSIONE SCIENTIFICA SULLA SOCIETÀ a. La società: Le due facce della società; la società come destinazione: Aristotele e Hobbes; la società come appartenenza b. La teoria nei fatti: tra privato e sociale – l’esempio del matrimonio c. Una scienza della società: Il valore conoscitivo della sociologia; l’elaborazione teorica: Kuhn e i paradigmi; il paradigma della struttura e il paradigma dell’azione; l’oggettività della ricerca sociologica e il criterio dell’avalutatività (Weber); l’immaginazione sociologica (C. W. Mills). LA CONFLITTUALITÀ SOCIALE (I contenuti di questa unità sono stati oggetto di approfondimenti individuali, alcuni dei quali sono stati esposti alla classe e valutati; gli altri saranno condivisi nelle prime lezioni del prossimo a.s. ) a. Alle origini della conflittualità sociale: Durkheim e il concetto di anomia b. La stratificazione sociale nella società contemporanea: forme di stratificazione sociale; la mobilità sociale c. I meccanismi dell’esclusione sociale: la devianza, una definizione problematica; la sociologia di fronte alla devianza; la labelyng theory. d. Al confine tra sociologia e psicologia sociale: attribuzione ed etichettamento; “la profezia che si autoavvera” LETTURE PROPOSTE PER LE VACANZE Z. Bauman, Paura liquida O. Sacks: L’isola dei senza colore V. Codeluppi, Mi metto in vetrina. Selfie, Facebook, Apple, Hello kitty, Renzi e altre “vetrinizzazioni” Marco Aime, La fatica di diventare grandi, la scomparsa dei riti di passaggio La Spezia, 31 maggio 2016 FIRME