LICEO STATALE “G. MAZZINI” LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Viale Aldo Ferrari, 37 19122 La Spezia C.F. 80011230119 P. Iva 01195940117 C.c.p.243196 IbanIT68G0603010726000046495990 Tel. 0187 743000 Fax 0187 743208 Web: www.liceomazzini.gov.it [email protected] [email protected] DISCIPLINA Scienze Umane INSEGNANTE Loretta Lari CLASSE 4a D ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Programma svolto Libro di testo: Ugo Avalle, Michele Maranzana, Pedagogia, storia e temi, Dalla scolastica al positivismo, per il secondo biennio del Liceo delle scienze umane, Paravia, Torino 2012. Elisabetta Clemente, Rossella Danieli, Scienze umane, Antropologia, Sociologia, Psicologia, corso integrato per il secondo biennio del Liceo delle scienze umane, Paravia, Torino 2012. 1. Pedagogia 1.1. Educazione e pedagogia nel XVIII sec. J.J. Rousseau: vita e opere, pedagogia e progetto politico. Libertà e uguaglianza. Emilio: scoperta dell’infanzia, fasi di sviluppo. Natura e civilizzazione. “Allievo” immaginario e paradossi. Dipendenza e libertà. Temi dei 5 libri. Educazione negativa, “istruzione” naturale. Transizione verso la società. Nuova nascita: passioni, etica, religione. Coscienza di sé. Individuo e cittadino. L’educazione femminile (Sofia). Rivoluzione francese: scuola pubblica. Diritto all’istruzione, gratuità e obbligatorietà. Condorcet: riforma scolastica e valore della autonomia. Garantire uguaglianza reale considerando l’ineguaglianza naturale. Case nazionali (Robespierre) 1.2. Pedagogia romantica Bildung. Anima bella. Concezione romantica della natura e dell’uomo, rapporto fra etica ed estetica. Creatività, gioco e libertà. L’educazione prescolare: Fröbel (Kindergarten). Fasi di sviluppo, ambiente, educatrici, materiali (“doni”). 1.3. Educazione popolare J.H. Pestalozzi: età delle rivoluzioni. Confronto con Rousseau. Esperienze educative (Neuhof, Stans, Burgdorf, Yverdon) e opere (il romanzo Leonardo e Geltrude, la riflessione teorica delle Indagini, il metodo e la sua diffusione). Sfera interiore e sociale. Mutuo insegnamento, alfabetizzazione, educazione integrale, emancipazione popolare. Il metodo elementare, intuitivo. Autocritica (Canto del cigno). 1.4. L’educazione nel primo Ottocento in Italia Contesto storico-politico e differenze territoriali (Lombardia, Toscana, Centro-Sud). Liberali e ordini religiosi. Scuole infantili (Aporti). Rosmini: Unità e verità, finalità educative, metodo (globalismo); educazione religiosa e libertà di insegnamento. Il metodo preventivo di Don Bosco. 1.5. Positivismo Progresso, scienza e istruzione. Formazione popolare e civile. Durkheim: coesione e conservazione sociale, teoria e pratica, pedagogia come scienza dell’educazione. Gabelli: problema dell’analfabetismo, obbligatorietà scolastica (date essenziali dal 1959 a oggi); metodo, formazione del cittadino. Letteratura per l’infanzia: Le avventure di Pinocchio (interpretazioni dell’opera). 2. Psicologia 2.1. Lo sviluppo affettivo Freud: fasi dello sviluppo psico-sessuale, pulsioni, complesso di Edipo, formazione del SuperIo, struttura della personalità, psicoanalisi e educazione (da Introduzione alla psicoanalisi). Socializzazione e sviluppo morale. Teoria dell'attaccamento: J. Bowlby (riferimenti interdisciplinari, studi degli Harlow),M. Ainsworth (“Strange Situation”). Il gioco: definizioni (Callois, Montessori, Piaget, Winnicott, Bruner). Gioco e socializzazione, role taking, gikoco sociodrammatico. J. Piaget: sviluppo morale, realismo, giustizia distributiva, retributiva, immanente. Commento all'art. 26 dei Diritti dell'uomo: diritto all'educazione e all'istruzione, autonomia e scuola attiva. 2.2. Lo sviluppo sociale Gruppi e socializzazione, i gruppi nell'adolescenza. Adolescenza: transizione all’età adulta, scelte, crisi, autocoscienza e coscienza civile, ideali, duttilità, senso della possibilità, introspezione e relazioni interpersonali, sé reale e ideale, adolescenza interminabile. Dati ISTAT sulla popolazione italiana. Adulto come figura complessa e in trasformazione (teorie sull’adulto). Educazione degli adulti, esigenze soggettive e oggettive, metodologie. LifelongLifewide learning e knowledge society. Autobiografia (Demetrio): autenticità e deformazione dell’immagine di sé. Scrittura autobiografica (letteraria, educativa, terapeutica). Anziani e vecchiaia nella società occidentale contemporanea; solitudine e isolamento; prevenzione e solidarietà; educazione dell’anziano. 2.3. Metodi della ricerca Strumenti statistici (tabelle e grafici). Esempi di ricerche sul campo condotte da studenti del Liceo Mazzini. Campionamento. Osservazione standardizzata o flessibile, partecipante e non partecipante. Inchiesta: indagine trasversale e longitudinale; questionario: somministrazione e criteri di costruzione degli items. Intervista: strutturata, semistrutturata e libera. Test. Analisi di documenti. Ricerca-Azione. Esperimento: disegno sperimentale, controllo dell’errore. 3. Antropologia 3.1 Dalla magia ai new media Magia: pratiche, rituali, formule, valori simbolici, soprannaturale e potere umano. Magia e scienza (tesi evoluzioniste: Frazer). Magia e realtà socio-culturale (gli Azande, EvansPritchard). Il mito: funzione e struttura, nuclei e variazioni (Blumenberg). Miti fondativi: tempo storico e tempo mitico, memoria culturale (Assmann). Grammatica dei miti, mitemi e variazioni (Lévi-Strauss; esempio: parallelismi e inversioni in due miti degli indiani Bella-Bella e Chilcotin). Struttura della fiaba, mito decaduto (Propp). Elaborazioni cognitive cultralmente situate (percezione). Corpo-mente, controllo sociale sul corpo. Biomedicina e antropologia medica (Fabio Dei). Concezione complessa della malattia (disease, illness, sickness). Sindromi culturalmente situate (in popoli tribali e in società complesse, es. Salento, studi di De Martino). Stregoni, guaritori, sciamani; pratiche e riti sociali. Efficacia simbolica delle cure. Medicine non convenzionali. Culture a oralità primaria. Invenzione della scrittura, rivoluzione cognitiva e culturale. Invenzione della stampa: trasformazioni sociali e culturali. Questioni attuali: copyright e copyleft. Sviluppo tecnologico: mass-media e new-media. Unidirezionalità e rete delle comunicazioni. Rivoluzione antropologica. Multimedialità. Villaggio globale e oralità secondaria. 3.2. Antropologia della parentela Parentela: intreccio tra natura e cultura. Legame coniugale: esincrocio, inincrocio, endo ed esogamia; tabù dell'incesto; mono e poligamia (poliandria e poliginia; levirato e sororato). Filiazione, legame madre-figlio, padre-figlio (adozione, affidamento). Parentela: vincoli, concetti e termini; gradi, discendenza; rappresentazione formale, atomo di parentela. LéviStrauss: relazioni avuncolari (Trobriandesi, Circassi). Mito dell’orda primordiale (Freud). 2 Matriarcato (Bachofen). Matrimonio come alleanza sociale, contratto economico e matrimonio romantico (Luhmann). Tpi di matrimonio nelle culture “altre” (unione tra donne, matrimonio con fantasma); ricchezza della sposa, servizio, dote. Scelta del coniuge (regole di Murdock). Maschile e femminile, studi di genere. Accesso alle risorse e mobilità sociale: caste e classi. Etnia: analisi di un concetto problematico. Conflitti etnici (F. Dei). 3.3. Antropologia politica ed economica Origini, oggetto e metodi della antropologia politica (Evans-Pritchard). Sistemi non centralizzati e centralizzati. Bande. Tribù (il caso dei Nuer). Figure di mediazione dei conflitti. Origine dello stato moderno. Dal Chiefdom allo stato. Antropologia politica oggi: simbolismo (C. Geertz). Antropologia economica: confronto tra categorie del mondo globalizzato e forme di vita e organizzazione sociale di popolazioni “altre” irriducibili a modelli occidentali. Origini della disciplina (studi di Boas, “potlach”, e Malinowski, “kula”). Economia del dono (studi di Mauss): fatti sociali totali. Concezione alternativa alla logica di mercato. M.A.U.S.S. (Latouche): antiutilitarismo e decrescita. 4. Sociologia 4.1.Teorie sociologiche classiche Origini della disciplina. Positivismo. Sociologia come scienza, progresso e armonia sociale A. Comte: legge dei tre stadi. Filosofia positiva. Monismo metodologico. Fisica sociale (statica e dinamica). K. Marx: aspetti filosofici, economici, storici, sociali e politici. Dimensione materiale ed economica dell’uomo e delle trasformazioni storiche della società. Dialettica e conflitti di classi. Dinamica di forze produttive e rapporti di produzione. Esiti del conflitto tra capitalisti e proletari. Comunismo, società senza classi. Emancipazione dallo sfruttamento del lavoro e nuovi scenari economico-sociali. Ideologia come espressione delle classi dominanti. Coscienza di classe e smascheramento dell’ideologia borghese. E. Durkheim: confronto con Comte e Marx. Autonomia della sociologia. Metodo e oggetto di studio: i fatti sociali. Rapporto fra individuo e società. Normale e patologico. Studi sul suicidio (definizione, indagine statistica, spiegazione sociale, tipologie). Società a solidarietà meccanica e organica. M. Weber: confronto con gli altri autori classici. Studio dell’uomo, delle sue azioni, motivazioni e interpretazione dell’agire. Superamento della generalizzazione e dei metodi delle scienze positiviste (confronto con Dilthey e Windelband), comprensione e scienza del particolare. Idealtipo. Classificazione delle azioni sociali. Razionalizzazione e disincantamento del mondo. Burocrazia e capitalismo. Le metropoli: studi sociologici di Simmel e della Scuola di Chicago (Park, Burgess). Razionalizzazione ed ecologia umana; essere “straniero” nella propria città. Sviluppo urbano: modello delle aree concentriche. 4.2. Dopo i classici: prospettive sociologiche a confronto Funzionalismo. Parsons: bisogni, funzioni, modello AGIL. Confronto con Malinowski, positivisti, Weber, Freud. Sistema e sottosistemi sociali. Attori ed azioni sociali: interdipendenza, integrazione, ordine, coesione e continuità sociale. Ruoli sociali e variabili strutturali. R. Merton: critiche a Parsons. Disfunzioni e funzioni latenti. Aspetti critici dell’approccio funzionalista. Teorie del conflitto: sociologie di ispirazione marxista (Scuola di Francoforte): critiche alla società industriale; falsi bisogni indotti, massificazione e istupidimento; “democratica non libertà” (Marcuse, L’uomo a una dimensione). Sociologie comprendenti: azione e interazione sociale, interazionismo simbolico. Microsociologia. Vita quotidiana come rappresentazione, scena e backstage, copioni, routine, dissimulazione e cortesia sociale (E.Goffmann). 3