ISTITUTO COMPRENSIVO “G. B. RUBINI” ROMANO DI LOMBARDIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA CLASSI SECONDE SEZIONI A B C D E F Anno scolastico 2014-2015 FINALITÀ EDUCATIVE L’educazione geografica è volta a far conoscere ed interpretare la dinamica uomo-ambiente e a spiegare l’attuale volto fisico e politico della Terra, quale risulta dall’operatività degli uomini, sviluppatasi attraverso i secoli. La geografia: - abitua al senso della spazio; - favorisce la comunicazione anche mediante l’approccio con realtà complesse e diverse dalla propria; - conduce verso un’apertura culturale pluralistica, fortemente sentita e necessaria nel mondo attuale. In un’epoca di grandi cambiamenti, nella quale si fanno pressanti le emergenze ambientali dovute all’azione umana, cresce la necessità di una corretta educazione geografica, in quanto la geografia studia il rapporto uomini/ambiente naturale e le caratteristiche dell’insediamento umano sulla Terra. La geografia, infatti, è scienza di relazioni: il sistema-Terra, oggetto di studio della geografia, è un sistema di relazioni complesse e l’epoca attuale è caratterizzata dall’insorgere di veloci e grandiosi modificazioni nel sistema-Terra, causate dalle azioni umane. Inoltre, in questa disciplina un ruolo importante è assunto dall’uso di strumenti specifici (cartografia di base, fotografie, sussidi audiovisivi), che stimolano la motivazione all’apprendimento e conducono a una lettura critica delle immagini, che appaiono ai ragazzi molto familiari, ma verso cui hanno spesso un atteggiamento passivo. Infine, occorre dare spazio all’operatività, affinché gli alunni siano più coinvolti, partecipino con interesse e riflettano più attivamente: leggere e costruire carte, leggere ed eseguire fotografie, elaborare dati statistici, analizzare grafici. Per la classe seconda, in particolare, lo studio della geografia deve condurre l’alunno alla conoscenza dei principali aspetti geografici dell’Europa e alla comprensione dell’interazione tra gruppo umano e territorio, rafforzate dalla consultazione degli strumenti disciplinari. Per il secondo anno, dunque, l’alunno deve essere guidato: - al riconoscimento degli elementi costitutivi caratterizzanti un quadro ambientale e le relazioni tra elementi fisici, culturali, demografici, socio-politici ed economici in una realtà geografica; - alla comprensione di ciò che vede/legge in prospettiva geografica, ovvero cogliendovi l’interazione uomo-ambiente; - all’uso consapevole degli specifici strumenti disciplinari, da cui ricavare informazioni sulla dimensione, la distribuzione e l’andamento di un fenomeno geografico. CRITERI DISCIPLINARI – OBIETTIVI DEI CRITERI –COMPETENZE DI RIFERIMENTO – TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CRITERIO Criterio 1 Conoscenza dell’ambiente fisico ed umano anche attraverso l’osservazione Criterio 2 Uso degli strumenti propri della disciplina Criterio 3 Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, sociopolitiche ed economiche Criterio 4 Comprensione ed uso del linguaggio specifico OBIETTIVO COMPETENZA TRAGUARDI Ob.1.1 Conoscere e riconoscere gli elementi costitutivi di un quadro Saper studiare ambientale e di uno stato Ob.1.2 Localizzare nello spazio elementi e fenomeni geografici Saper studiare 1-2-3 Ob.2.1 Ordinare, analizzare, confrontare dati statistici, grafici, carte Saper studiare tematiche ed immagini, ricavando informazioni sulla dimensione, distribuzione e andamento di un fenomeno 2-3-4 Ob.3.1 Ricostruire relazioni tra i fatti, collegando elementi fisici, culturali, demografici, socio-politici ed economici Saper studiare Saper risolvere problemi 6-7-8-9 Ob.4.1 Comprendere e utilizzare il linguaggio della disciplina Saper studiare 1-4 2-3 CORRISPONDENZA TRA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E OBIETTIVI DEI CRITERI DISCILPLINARI OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DEI CRITERI DISCIPLINARI Carte mentali Arricchire e organizzare in modo significativo la carta mentale dell’ambiente vicino, della regione 1.2. amministrativa di appartenenza, dell'Italia, dell'Europa e del Mondo. Concetti geografici e conoscenze Conoscere, comprendere e utilizzare per comunicare e agire nel territorio alcuni concetti-cardine 1.1. delle strutture logiche della geografia: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, 4.1. territorio, sistema antropofisico. Ragionamento spaziale Individuare nella complessità territoriale, alle varie scale geografiche, i più evidenti collegamenti 3.1. spaziali e ambientali: interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti fra elementi. Linguaggio della geo-graficità Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando 2.1. consapevolmente punti cardinali, scale e coordinate geografiche, simbologia. Leggere e comunicare consapevolmente in relazione al sistema territoriale, attraverso il linguaggio 2.1. specifico della geo-graficità, ovvero attraverso termini geografici, carte, grafici, immagini (anche da 4.1 satellite), schizzi, dati statistici. Immaginazione geografica “Vedere” in modo geograficamente corretto e coerente, paesaggi e sistemi territoriali lontani (anche 2.1. nel tempo) nei diversi aspetti, utilizzando carte, grafici, immagini, dati statistici, relazioni di viaggiatori, testi descrittivi, ecc. Metodi, tecniche, strumenti propri Leggere carte stradali e piante, utilizzare orari di mezzi pubblici, calcolare distanze non solo 2.1. della Geografia itinerarie, ma anche economiche (costo/tempo), per muoversi in modo coerente e consapevole. Utilizzare nuovi strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio geografico (telerilevamento e 2.1. cartografia computerizzata). TABELLA DI CORRRELAZIONE Competenze di riferimento IMPARARE A IMPARARE (Saper studiare) COMPETENZE COMUNICATIVE (Saper comunicare) COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE (Saper risolvere problemi) Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.L'alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani. 2.Utilizza opportunamente concetti geografici (ad esempio: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico...), carte geografiche, fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali sull'ambiente che lo circonda. 3.È in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi, laghi,…) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture…) dell’Europa e del Mondo. 4.Utilizza opportunamente concetti geografici (ad esempio: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico...), carte geografiche, fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali sull'ambiente che lo circonda. 5.Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. 6.Sa agire e muoversi concretamente, facendo ricorso a carte mentali, che implementa in modo significativo attingendo all'esperienza quotidiana e al bagaglio di conoscenze. 7.Sa aprirsi al confronto con l'altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi. 8.Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. 9.Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche. METODOLOGIA L’insegnante ricorrerà a: - lezione frontale / espositiva; - lettura ed analisi del manuale in adozione; - rielaborazione individuale: questionari, ricerche a temi; - esercitazioni pratiche proposte dal libro di testo: collettive sotto la guida dell’insegnante; a coppie o in gruppo per favorire la socializzazione, l’integrazione di interessi e l’acquisizione di un maggior senso di sicurezza e responsabilità; - confronto di opinioni in classe finalizzato ad integrare le conoscenze, stimolare sensibilità verso problematiche sociali di attualità, abituare alla riflessione e al confronto democratico. MATERIALI E STRUMENTI Si utilizzeranno: - il manuale in adozione; - l’atlante geografico; - carte geografiche; - lucidi forniti dall’insegnante o elaborati dagli alunni nel corso dei lavori in gruppo; - VHS e diapositive; - altro materiale fornito dall’insegnante o reperito dagli alunni (articoli da quotidiani e/o riviste); - il materiale prodotto dagli alunni in situazione operativa (lavori individuali, a coppie, in gruppo). VERIFICHE E VALUTAZIONE Si prevedono momenti di verifica in itinere, utilizzando gli esercizi inseriti nel manuale in adozione. Le prove scritte saranno: - strutturate → vero/falso, scelta multipla, corrispondenza, riordinamento; - semi-strutturate → risposte a completamento o organizzate su precise indicazioni; - libere → verbalizzazioni, ricerche, questionari per concedere all’alunno autonomia nell’organizzazione delle risposte. Le interrogazioni orali consentiranno all’alunno/a di mettere in atto l’esposizione e di utilizzare il lessico appreso. Per la misurazione, coerentemente con i criteri docimologici esplicitati dal vigente Piano dell’Offerta Formativa, si farà riferimento alla seguente scala: 95-100 → 10 85-94 → 9 75-84 → 8 65-74 → 7 55-64 → 6 45-54 → 5 0-44 → 4 CONOSCENZE ED ABILITÀ IN USCITA DALLA CLASSE SECONDA L’alunno/a conosce: - gli strumenti della geografia: i diversi tipi di rappresentazioni cartografiche (carte fisiche, politiche, tematiche specifiche); le immagini; grafici e tabelle. - i principali caratteri fisici, antropici, economici e politici del territorio europeo; - le problematiche legate al rapporto uomo-ambiente; - lo specifico linguaggio disciplinare. L’alunno/a sa: - ricostruire gli elementi costitutivi di un quadro ambientale; - localizzare nello spazio elementi e fenomeni geografici; - ricavare da strumenti specifici (immagini geografiche, carte geografiche e tematiche, grafici, tabelle) informazioni sulla dimensione, la distribuzione e l’andamento di un fenomeno geografico; - cogliere relazioni uomo-ambiente; - ricostruzione relazioni (analogia/differenza; causa/effetto) tra fenomeni geografici; - comprendere ed usare il linguaggio specifici I contenuti sono ordinati nelle unità di apprendimento di seguito descritte: U.d.A .0 . GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA U.d.A 1. L'ECONOMIA EUROPEA U.d.A 2. GLI STATI EUROPEI E L'UNIONE EUROPEA UNITÀ DI APPRENDIMENTO 0: GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA: DALLO SPAZIO REALE A QUELLO CODIFICATO E VIRTUALE Pre-requisiti: abilità di base, geometrica aritmetica, geografiche e fotografie. orientamento spaziale, riconoscimento degli elementi del paesaggio da modelli iconografici, carte Articolazione dell’Unità di apprendimento in unità di lavoro: 0.1. GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 0.1. GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA Contenuti: Le carte geografiche Obiettivi operativi. L’alunno/a: OBIETTIVO OPERATIVO Legge carte fisiche e politiche del territorio europeo Utilizza carte stradali dell’Europa per calcolare distanze Interpreta e confronta grafici e tabelle relative ad aspetti geografici europei Costruisce tabelle e grafici partendo da dati statistici relativi all’Europa Legge ed interpreta immagini relative a Paesi europei Utilizza un atlante geografico Utilizza il lessico specifico CRITERIO OBIETTIVO 2.1. 2.1. 2.1. 2.1. 2.1. 2.1. 4.1 SISTEMA DI COMPETENZA Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 ECONOMIA EUROPEA Prerequisiti: conoscenza delle attività lavorative dei componenti della famiglia; uso di strumenti specifici (carte fisiche e tematiche, grafici, tabelle, immagini). Obiettivi generali dell’unità di apprendimento L’alunno/a: Conosce le risorse ed i settori produttivi europei; Ordina in sequenze temporali le caratteristiche relative all’evoluzione dei settori produttivi; Colloca su carte tematiche la distribuzione delle attività produttive e le relative specializzazioni; Coglie le ragioni del diverso sviluppo economico delle aree europee; Comprende ed usa la terminologia specifica. Articolazione dell’Unità di apprendimento in unità di lavoro: 1.1. IL SETTORE PRIMARIO IN EUROPA E IN ITALIA 1.2. IL SETTORE SECONDARIO IN EUROPA E IN ITALIA 1..3. IL SETTORE TERZIARIO IN EUROPA E IN ITALIA 1.1. IL SETTORE PRIMARIO IN EUROPA E IN ITALIA Contenuti: I tratti distintivi dell'agricoltura europea; Le grandi regioni agricole Le produzioni. Le nuove frontiere dell'agricoltura: “C’è mela e mela”. Lessico specifico: agricoltura meccanizzata, agricoltura intensiva, agricoltura estensiva, silvicoltura, allevamento estensivo e intensivo, pesca d’alto mare, pesca costiera, acquicoltura, fonte energetica rinnovabile, qualità, paesaggio rurale, agricoltura biologica, ogm., resa. Obiettivi operativi. L’alunno/a: OBIETTIVO OPERATIVO CRITERIO OBIETTIVO Conosce le caratteristiche dell’agricoltura europea e italiana: meccanizzazione, spazi agricoli, 1.1. colture e tipologie di aziende. Legge carte tematiche relative all’agricoltura europea 2.1. Riconosce nelle immagini i principali paesaggi agrari europei 2.1. Legge e costruisce tabelle e grafici relativi al settore primario 2.1. Opera confronti tra agricoltura tradizionale e moderna 3.1. Conosce ed utilizza il lessico specifico 4.1. SISTEMA DI COMPETENZA Saper studiare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare- Saper risolvere problemi Saper studiare- Saper comunicare 1.2. IL SETTORE SECONDARIO IN EUROPA E IN ITALIA Contenuti: Europa, il contente più industrializzato del mondo: dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica. I settori industriali: industria di base, industria di trasformazione, industria avanzata; Le regioni industriali europee Alcune caratteristiche del secondario europeo: dall’industria pesante all’industria leggera, delocalizzazione, flessibilità, concorrenza globale, riconversione, disoccupazione. Lessico specifico: rivoluzione industriale, rivoluzione informatica, industria: di base, di trasformazione, avanzata, pesante, leggera; delocalizzazione, flessibilità, paese emergenti, occupazione, disoccupazione, riconversione, delocalizzazione, globalizzazione, distretto, artigianato, multinazionali, piccole e medie imprese. . Obiettivi operativi. L’alunno/a: OBIETTIVO OPERATIVO CRITERIO OBIETTIVO Conosce le caratteristiche dell’industria europea 1.1. Individua su carte tematiche le principali aree industrializzate europee 1.2. Localizza le grandi aree di produzione europea 2.1. Legge e produce tabelle e grafici con informazioni relative al settore secondario in Europa 2.1. Riflette su come il rapporto fra produzione, trasformazione e consumo delle risorse e delle 3.1. materie prime incida sullo sviluppo economico e sociale nelle diverse zone europee Conosce ed utilizza il lessico specifico 4.1. SISTEMA DI COMPETENZA Saper studiare Saper studiare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare- Saper risolvere problemi Saper studiare- Saper comunicare 1.3. IL SETTORE TERZIARIO IN EUROPA E IN ITALIA Contenuti: La terziarizzazione dell'economia. I servizi per la collettività: pubblicazione amministrazione, trasporti, scuola, sanità (welfare state) I servizi privati: commercio, banche, borse, assicurazioni, turismo (mare, montagna, d’arte, agriturismo, responsabile), cultura, spettacolo Il terziario avanzato: informatica, telematica I trasporti Lessico specifico: terziarizzazione, post-industriale, commercio interno, commercio estero, Welfare state, borsa, assicurazioni, PIL, settore informatico, telecomunicazioni, telematica, alta velocità, merci deperibili, merci non deperibili, voli low coast, poli. Obiettivi operativi. L’alunno/a: OBIETTIVO OPERATIVO CRITERIO OBIETTIVO Conosce le caratteristiche del settore terziario europeo e italiano nei suoi ambiti fondamentali: servizi 1.1. per la collettività, servizi privati e terziario avanzato. Individua sulla carta le problematiche del settore 1.2 Interpreta immagini che riprendono elementi propri del terziario europeo e italiano 2.1. Ricava dalla lettura e dal confronto di tabelle informazioni relative al terziario europeo e italiano 2.1. Legge e produce tabelle / grafici relativi a dati sul terziario 2.1. Confronta modalità di utilizzo del territorio per scopi turistici, riconoscendo diversi tipi di turismo 3.1. Conosce ed utilizza il lessico specifico 4.1. SISTEMA DI COMPETENZA Saper studiare Saper studiare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicareSaper risolvere problemi Saper studiare- Saper comunicare UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2. GLI STATI EUROPEI E L’UNIONE EUROPEA Prerequisiti: conoscenza dei quadri ambientali europei; conoscenza delle risorse e settori produttivi in Europa; uso di strumenti (carte, grafici, tabelle, immagini). Obiettivi generali dell’unità di apprendimento L’alunno/a: Conosce l’Unione Europea: storia, finalità, organizzazione. Descrive uno stato europeo nei suoi aspetti fisici, antropici, economici e politici. Articolazione dell’Unità di apprendimento in unità di lavoro: 2.1.. L’UNIONE EUROPEA 2.2. GLI STATI EUROPEI 2.1. L’UNIONE EUROPEA Contenuti: Che cosa è uno stato: stati, popoli, nazioni, forme e ordinamenti statali. La democrazia: i diritti umani; Confini e frontiere, migrazioni, minoranze L'Unione Europea: storia, allargamento, istituzioni e moneta unica Le politiche comunitarie: i trasporti, l’ambiente e l’energia, la cultura, il tempo libero, la scienza, i media. Lessico specifico: stato, popolo, nazione, stato unitario, stato federale, monarchie, repubbliche parlamentari e presidenziali, costituzione, democrazia, democrazie rappresentative, partiti, suffragio universale, diritti umani, stato di diritto, confine, confine politico, confine culturale, frontiera, autonomia, flussi migratori, u.e., politica comunitaria, squilibrio, tutela, impatto ambientale, sistemato integrato, infrastrutture, interporto, TAV, HUB, eurotunnel, TENs, effetto serra, piogge acide, scorie, eutrofizzazione, scorie radioattive, energia geotermica, eolica, biomasse, biocarburanti, protocollo di Kyoto, marchio CE, parco nazionale, riforestazione, biodiversità, riciclare, denominazione di origine protetta, parco scientifico, polo tecnologico, agenzia spaziale, CERN, transnazionale, NTIC. Obiettivi operativi. L’alunno/a: OBIETTIVO OPERATIVO CRITERIO OBIETTIVO SISTEMA DI COMPETENZA Conosce cosa è uno stato: definizione e classificazione 1.1. Conosce la democrazia e i diritti umani 1.1. Individua sulla carta gli stati europei 1.2. Conosce l’Unione Europea: storia, finalità, funzionamento delle istituzioni comunitarie, 1.1. progressivo allargamento dell’unione. Discute le principali politiche comunitarie 3.1. Riconosce nelle immagini e nelle carte tematiche le principali politiche comunitarie 2.1. Conosce ed utilizza il lessico specifico 4.1. Saper studiare Saper studiare Saper studiare Saper studiare Saper studiare Saper studiare Saper studiare- Saper comunicare 2.2. GLI STATI EUROPEI Contenuti: Gli stati europei (selezione): territorio e clima, la popolazione e la società, le città, l’ordinamento politico, le attività economiche. Obiettivi operativi. L’alunno/a: OBIETTIVO OPERATIVO CRITERIO OBIETTIVO Utilizza la carta geografica per localizzare lo Stato, individuare i confini, la capitale, le principali 1.2. città e gli aspetti morfologici del territorio 2.1. Riconosce nelle fotografie paesaggi naturali e culturali tipici dello Stato 2.1. Legge e produce tabelle e grafici relativi alla popolazione (aspetti demografici), ai settori 2.1. produttivi e ai servizi presenti nello Stato Sintetizzare in uno schema le informazioni relative alla Stato, utilizzando il modello proposto 2.1. SISTEMA DI COMPETENZA Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare Saper studiare- Saper comunicare