ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Enrico MEDI” GALATONE (LE) Creatività e Tecnologia TECNICO INDUSTRIALE (LETF03701T) LICEO SCIENTIFICO (LEPS03701Q) Indirizzi: Informatica e Telecomunicazioni Elettronica ed Elettrotecnica Grafica e Comunicazione Opzione: Scienze applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Scientifico opzione Scienze applicate CLASSE 1 SEZIONE A DISCIPLINA: Scienze Naturali QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe): 3 ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 DOCENTE: Prof. APOLLONIO ANGELO ANTONIO Sede Centrale: Via Scorrano, 6 - 73044 Galatone (LE) - Telefax 0833.865632/862349 Fax 0833.865420 Codice Meccanografico: LETF04000L - C. F. 91001300754 Web: www.itismedi.it E.mail: [email protected] - [email protected] – PEC: [email protected] 1 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è formata da 23 alunni. La gran parte degli alunni dimostrano una buona motivazione e partecipano in modo interessato al dialogo educativo. Il comportamento risulta corretto e c’è una buona disponibilità all’ascolto e al confronto. Molti alunni dimostrano interesse per le attività proposte e sono rispettosi delle regole scolastiche. Per quanto riguarda il profitto, dall’analisi dei livelli di partenza è emerso che gran parte degli allievi hanno buone e/o discrete capacità linguistiche e logiche e un’adeguata preparazione di base; solo pochi alunni invece, hanno evidenziato carenze nelle conoscenze di base e nell’uso dei linguaggi specifici. Al momento non risultano situazioni collettive o individuali che richiedono la programmazione di interventi particolari. LIVELLI DI PARTENZA LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) LIVELLO MEDIO (voti 6-7) LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) N. Alunni 4 = 17% N. Alunni 11 = 48% N. Alunni 9 = 35% PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI INIZIALI: Test di ingresso, verifica scritta e orale, colloqui individuali e aperti atti a valutare le conoscenze acquisite e il livello delle competenze. 2. SCHEDA PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA Vengono allegati, in coda alla presente programmazione, n.6 pagine. 3. METODOLOGIE L'insegnamento prenderà l’avvio da situazioni concrete e problematiche che richiamano l’esperienza quotidiana; non mancheranno, accanto alla trattazione teorica, l’osservazione diretta, la sperimentazione, la discussione e la scoperta guidata. Completeranno le attività didattiche ricerche bibliografiche, proiezione video, esercitazioni individuali e/o di gruppo, visite guidate. Ci saranno verifiche costanti sugli argomenti svolti per seguire il processo di apprendimento della classe in relazione agli obbiettivi proposti e per intervenire prontamente nei casi di ritardo. 4. STRUMENTI DIDATTICI a) Libri di testo. b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Riviste e quotidiani. Audiovisivi. Carte meteorologiche. Grafici e tabelle. c) Attrezzature e spazi didattici che si intende utilizzare: Materiale di laboratorio 5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte : relazioni su attività di N. verifiche previste: laboratorio, test strutturati e semistrutturati - per il trimestre n. 2 Prove orali: colloqui formativi e sommativi - per il pentamestre n. 3 Prove pratiche: laboratorio Galatone, lì 19-11-2015 Il Docente: Prof. Apollonio Angelo Antonio ________________________________ Sede Centrale: Via Scorrano, 6 - 73044 Galatone (LE) - Telefax 0833.865632/862349 Fax 0833.865420 Codice Meccanografico: LETF04000L - C. F. 91001300754 Web: www.itismedi.it E.mail: [email protected] - [email protected] – PEC: [email protected] 2 ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “E.Medi” Galatone Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate SCHEDA PROGRAMMAZIONE della disciplina di SCIENZE NATURALI del Prof. APOLLONIO Angelo Antonio N.ore/sett.li 3 (ore annuali 99 x 33 settimane) Classe 1 Sez. A INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO opzione Scienze Applicate a.s.2015/16 Questa materia concorre allo sviluppo delle seguenti competenze: A1- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà, riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità A2 - Analizzare fenomeni dal punto di vista qualitativo e quantitativo fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza A3 – Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate A4 - Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi, proporre e utilizzare modelli e analogie A5 - Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale COMPETENZE BASE Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Comprende le informazioni di un messaggio e i contenuti specifici delle scienze. Comprende semplici si, schemi, diagrammi tabelle e grafici. Comprende e conosce i contenuti disciplinari fondamentali Si esprime utilizzando correttamente semplici termini scientifici E’ capace di sintetizzare i concetti chiave contenuti nel libro di testo. Individua analogie e differenze. Produce soluzioni operative in modo guidato anche mediante esperienze di laboratorio. 3 CHIMICA UdA unità di apprendimento O r e P e r Co m p A1 A2 A4 A5 1-Misure e grandezze 2- Le trasformazioni fisiche e chimiche della materia 6 T R I M E S T R E 6 Abilità Impiegare le grandezze e le unità più adeguate, caso per caso. Eseguire misurazioni dirette e indirette. Calcolare errori, soprattutto quelli percentuali. Individuare le cifre significative di un valore sperimentale. Misurare la massa, la temperatura, la pressione e la densità di corpi e materiali. Eseguire calcoli, diretti e inversi che ricorrono alla densità. Riconoscere gli stati della materia e relative proprietà. Riconoscere le sostanze pure e miscugli Comprendere come la pressione influenzi i passaggi di stato Saper utilizzare la strumentazione adeguata per separare miscele e applicare i metodi di separazione di miscugli Saper associare il nome al simbolo degli elementi più comuni Cogliere le analogie e differenze tra i gruppi e i periodi. Riconoscere le affinità tra elementi dello stesso gruppo. Conoscenze Cogliere la necessità di unità di misura riconosciute internazionalmente. Riconoscere l’importanza delle operazioni di misura. Comprendere il significato dei diversi errori. Cogliere i significati di massa, densità e temperatura e pressione Misurare la densità di corpi e materiali. Discipline Concorren ti CHIMICA (R) FISICA (C) SCIENZE DELLA TERRA (C) CHIMICA (R) FISICA (C) SCIENZE DELLA TERRA (C) MATEMATICA (C) Conoscere la materia e le sue caratteristiche. Riconoscere i sistemi omogenei e i sistemi eterogenei Descrivere i passaggi di stato Conoscere e descrivere i principali metodi di separazione di miscugli e sostanze Conoscere i nomi e i simboli degli elementi più comuni. 4 3-Le teorie della materia A2 A4 18 4- La quantità chimica: la mole 20 TOTALE 50 P E N T A M E S T R E A1 A2 A3 A4 A5 Spiegare la costanza della composizione dei composti Spiegare le leggi che regolano le quantità di sostanze coinvolte nelle reazioni chimiche Interpretare i fenomeni chimici con l’esistenza di atomi e molecole Riconoscere le classi dei composti inorganici. Interpretare le formule chimiche Calcolare la massa molecolare di un composto di cui si conosce la formula Calcolare la massa molare di un elemento e di un composto Effettuare calcoli per collegare massa, quantità in moli e numero di particelle Utilizzare nei calcoli la composizione percentuale Calcolare la massa di un elemento in una data quantità di composto Ricavare la formula di un composto dai dati sperimentali Cogliere la validità scientifica del modello atomico di Dalton Enunciare le leggi ponderali della chimica. Saper distinguere tra atomi e molecole e capire che la formule chimiche rappresenta la composizione della sostanza La teoria cinetica e i passaggi di stato Conoscere la nomenclatura di: ossidi, anidridi, idrossidi, acidi e sali. Chiarire il concetto di massa atomica e massa molecolare relativa Definire l’unità di massa atomica Enunciare e spiegare i concetti di mole, numero di Avogadro, massa molare Mettere in relazione la mole e la massa Determinare la formula molecolare di una sostanza a partire dalla formula empirica CHIMICA (R) FISICA (C) SCIENZE DELLA TERRA (C) MATEMATICA (C) CHIMICA (R) SCIENZE DELLA TERRA (C) MATEMATICA (C) LEGENDA: Trimestre (Tr) Pentamestre (Pe) 5 SCIENZE DELLA TERRA O r e UdA unità di apprendimento 1-La forma e l’aspetto della Terra 2-Universo intorno a noi 3-Il sistema solare intorno a noi 4-I moti della Terra e le loro conseguenze P e r 4 A1 A3 A4 A5 4 T R 5 10 C o m p Abilità Sapersi orientare utilizzando la stella polare e col Sole Riconoscere la posizione dei punti cardinali Conoscenze Discipline Concorreti Conoscere e descrivere forma e dimensioni della Terra Conoscere la distribuzione delle acque e delle terre emerse Conoscere i punti cardinali e le coordinate geografiche Confrontare dimensioni astronomiche e dimensioni terrestri. Localizzare i corpi celesti all’interno di un sistema di riferimento locale e assoluto. Individuare la stella polare e alcune costellazioni nel cielo notturno. Comprendere che gli elementi chimici si originano dalle reazioni nucleari Conoscere il moto della sfera celeste Conoscere le caratteristiche delle stelle e l’origine della loro energia Conoscere la natura delle stelle e la loro evoluzione. Conoscere il concetto di galassia e di costellazione Comprendere l'origine dell'energia solare Inquadrare storicamente i modelli geocentrico ed eliocentrico Calcolare il valore della forza di attrazione gravitazionale Interpretare le leggi che regolano il moto dei pianeti Conoscere l'organizzazione e la composizione del sistema solare. Conoscere la struttura del Sole Riconoscere le differenze strutturali tra pianeti terrestri e gioviani Saper enunciare le leggi fisiche che presiedono ai moti celesti. Ricostruire le posizioni di Terra e Sole ai solstizi e agli equinozi. Utilizzare le coordinate geografiche. Calcolare l’ora di fusi orari differenti Descrivere le differenze tra giorno solare e sidereo Misurare la circonferenza terrestre utilizzando il metodo di Eratostene. Costruire un elementare orologio solare Utilizzare semplici metodi di orientamento Il globo terrestre. Conoscere i moti della terra e conseguenze. Conoscere le stagioni astronomiche e i loro effetti in relazione alla latitudine Conoscere le differenze tra stagioni astronomiche e meteorologiche Conoscere le misure del tempo giorno solare e civile, l’ora civile e il sistema dei fusi orari, l’anno civile e il calendario SCIENZE DELLA TERRA (R) GEOGRAFIA (C) FISICA (C) MATEMATICA© 6 4 5-La Luna P E N 5 P E N 6-La Terra: un pianeta che si trasforma 7-Il tempo e il clima 4 8-Idrosfera e le acque continentali 4 9- I Paesaggi delle acque continentali P E N P E N 3 Descrivere i movimenti della Luna ripercussioni di essi valutabili dalla Terra Spiegare le fasi lunari e le eclissi Saper descrivere il paesaggio lunare A1 A2 A4 A1 A2 A4 A5 A1 A2 A4 e le Conoscere forma e struttura della Luna I moti della luna. Le fasi lunari .L’eclissi Conoscere le origini del paesaggio lunare Comprendere come la litosfera sia conseguenza della dinamica endogena Comprendere come la dinamica esogena modelli il paesaggio Riconoscere da immagini o sul campo alcune forme del paesaggio e ipotizzarne l’origine e l’evoluzione Comprendere le cause del dissesto idrogeologico in Italia Comprendere le funzioni dell’atmosfera Comprendere come si generano le precipitazione Comprendere come si generano i venti Spiegare il meccanismo delle brezze Conoscere i processi geodinamici Conoscere il modello della struttura interna della Terra Conoscere le manifestazioni della dinamica endogena Analizzare le proprietà dell’acqua caratteristiche della sua molecola. Descrivere il ciclo idrogeologico Individuare le trasformazioni dell’acqua durante il suo utilizzo Descrivere le caratteristiche continentali e le forme di accumulo L’eccezionalità chimica e fisica dell’acqua e l’importanza per i viventi. Il bilancio e il ciclo dell’acqua Conoscere le caratteristiche dei serbatoi idrici di acqua dolce Comprendere il fenomeno carsico meccanismo alla luce delle della qualità Conoscere composizione e struttura dell’atmosfera Conoscere i concetti di umidità assoluta e relativa Conoscere il concetto di pressione atmosferica SCIENZE DELLA TERRA (R) GEOGRAFIA (C) FISICA (C) MATEMATICA© SCIENZE DELLA TERRA (R) GEOGRAFIA (C) FISICA (C) SCIENZE DELLA TERRA (R) GEOGRAFIA (C) FISICA (C) MATEMATICA© SCIENZE DELLA TERRA (R) CHIMICA (R) BIOLOGIA (C) FISICA C delle acque e di trasporto chimico del La degradazione delle rocce e formazione dei suoli Carsismo Conoscere la morfologia carsica superficiale e sotterranea 7 10.Le acque marine A1 A2 A4 4 11. I paesaggi delle acque del mare 3 TOTALE 49 P E N Illustrare i moti del mare, analizzando per ciascuno le cause e le maggiori conseguenze. Descrivere l’ambiente marino attraverso il recupero di esperienze dirette e lo studio delle componenti biotiche Conoscere le caratteristiche chimico fisiche dell'acqua di mare. Le associazioni biotiche marine e il loro ruolo nelle catene alimentari. Conoscere i tre principali moti del mare. Le risorse dell’ambiente marino Comprendere la dinamica della linea di coste Comprendere l’origine delle strutture del paesaggio marino Comprendere il meccanismo di erosione delle spiagge e come si contrasta. Conoscere e descrivere i diversi tipi di coste SCIENZE DELLA TERRA (R) CHIMICA (C) BIOLOGIA (C) LEGENDA: Trimestre (Tr) Pentamestre (Pe) Galatone 19-11-2015 Il Docente Prof. Apollonio Angelo Antonio ________________________ NOTE: Il docente di ciascuna disciplina definisce il proprio programma in relazione alla classe, individuando le competenze da raggiungere. Il docente riporta nella presente scheda tutte le competenze (con le relative abilità e conoscenze) per le quali è “R”. Analizza, per le competenze per le quali è “C”, le relative abilità e conoscenze, individua il docente “R” ed insieme definisce le abilità e le conoscenze per le quali assume il compito di concorrere alla acquisizione. Riporta anche queste nelle scheda successiva con le indicazioni della relativa competenza. L’insieme delle abilità e delle conoscenze costituisce il programma che il docente della disciplina intende realizzare. 8