Prima di coltivare le rose, prendete una buona guida, poiché le specie e le varietà create dall’uomo sono oramai numerosissime, con parecchie differenze di grandezza, esigenze, fioritura, etc. Fatto questo, seguiamo alcune semplici regole: 1 – Associamole o consociamole alle piante aromatiche, da cui ne traggono benefici effetti; 2 – Collochiamole in gruppi in mezzo al prato o su pendii, insomma diamogli dignità e non mischiamole in siepi ove non si vedrebbero nemmeno; Se proprio ci piace una siepe di rose, ben venga, ma deve essere in forma libera, in modo da sprigionare tutta la sua incantevole bellezza; 3 – Concimiamole con stallatico ben maturo, a novembre, interrandolo bene. Aggiungiamo un fertilizzante chimico specifico per le rose, una volta a fine febbraio ed una a ottobre; 4 – Effettuiamo i trattamenti anticrittogamici non appena compaiono le foglie, all’inizio della primavera; 5 – Annaffiamo le rose di prima mattina, per evitare il proliferare di agenti fungini; 6 – Nei climi caldi, piantate le rose a mezz’ombra; daranno il meglio di sé e non diventeranno flosce. 7 – Tagliate i fiori vecchi 3-4 foglie sotto gli stessi, con un taglio netto di un attrezzo ben affilato; 8 – Tra una rosa e l’altra disinfettate gli attrezzi da taglio con un po’ di varechina. In questo modo gli agenti patogeni non si propagheranno da una pianta all’altra. ______________________________________________________ Per ulteriori informazioni o richieste specifiche scrivete a: [email protected]