Rose d`antan: rose antiche e da collezione

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Rose d'antan: rose antiche e da collezione
Autore : Mimma Pallavicini
Dalla passione per le rose botaniche arriva MondoRose il vivaio
specializzato in rose rare e da collezione
Belli e bene assortiti, e per di più appassionati cultori di rose. Cecilia Lucchesi e Arnaud
Duquennoy si fanno ricordare, come le piante che coltivano nel loro vivaio fiorentino a un tiro di
schioppo da Firenze. Sono rose note in tutta Italia, anche a chi non è mai andato a vederle a
casa loro: fanno il defilé (e poi regolarmente vincono premi) nelle mostre di giardinaggio
nazionali, in primavera tutte in fiore, d’autunno cariche di bacche. Una storia professionale,
quella di Cecilia e Arnaud, che non ha ancora tre lustri e già una storia. Italiana lei con una
laurea in Economia, francese del Nord lui con una laurea in Statistica.
Ma se hai la campagna dentro, la voglia di toccare piante e colorare la vita con i fiori, sei
disposto anche a lasciar perdere le esperienze professionali in corso che muovono dati e
numeri e andare fiducioso dove ti porta il sentimento della terra. Un giorno del 1997 il cuore li ha
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basta. Avuta però conferma della bontà dell’idea e della capacità di gestirla, Cecilia e Arnaud
hanno investito sul futuro con un vivaio a Le Sieci, sulla via che da Firenze porta a Arezzo,
senza mai interrompere quel rapporto di amore con il roseto che è stato la miccia dell’attività.
Come sia proseguito il racconto adesso lo dicono le piante madri del vivaio. A cominciare da
questo mese, una dopo l’altra, si esibiscono centinaia di varietà di rose, antiche, moderne del
roseto Fineschi, inglesi, ma soprattutto rose botaniche, da bacca e da siepe, la specializzazione
a cui entrambi sono più affezionati. Dice Cecilia: “Non vedo l’ora che quest’anno fioriscano le
botaniche, sarà una fioritura mai vista, ora che alcune piante madri hanno raggiunto due metri
di altezza”. E aggiunge che tanto amore per le botaniche è in linea con le scelte a tutto campo
che in vivaio stanno facendo nella direzione del giardino naturale, a bassa manutenzione e a
ridotta necessità idrica. Hanno avviato intanto la produzione di erbacee perenni buone
compagne di rose, di aromatiche che sposano la causa della regina dei fiori e di arbusti un po’
particolari, non consueti, capaci se possibile di reggere la competizione con le rose nel giardino
che le ha come tema. A metà aprile, nel fine settimana dal 16 al 18, il loro vivaio Mondorose
diventerà luogo di kermesse di ricercata eleganza, con una scelta ragionatissima di eventi e
incontri, le rose come tema conduttore e momenti di intrattenimento colto come sfondo. Ci
saranno laboratori pratici di giardinaggio, non corsi di sole parole, ma con tutta la gestualità che
serve per provare sul campo come si fa. Con la consueta capacità operativa, Cecilia racconta:
“Ci sono tanti clienti che ci chiedono come realizzare un’aiuola da zero, progettarla dal punto di
vista paesaggistico, dotarla tecnicamente di irrigazione, pacciamatura, tutori, come piantare
dopo aver preparato la terra in modo appropriato. Nei due giorni di porte aperte faremo lavorare
sul campo, in una nuova zona del vivaio, per una piccola cifra e su prenotazione, due gruppi
contemporaneamente gestiti da due “maestri”, con l’intenzione di mandare a casa i visitatori
con un nuovo bagaglio di competenze”. Cecilia e Arnaud insomma ridistribuiscono quanto
hanno avuto a suo tempo. Ci saranno laboratori anche per i bambini, gestiti da due artisti. Uno
insegnerà a fare il giardino in una cassetta riciclata, l’altro a costruire con i sassi. In quanto alle
conferenze, avranno per tema la rosa come oggetto artistico, giardini e paesaggi al femminile, il
verde per il benessere, la storia del nuovo roseto La Tacita presso Rieti. E poi musica dal vivo,
un drink e due chiacchiere con... Stile Naturale. D’altra parte il contesto è quello giusto.
MondoRose: via Aretina, 241, Le Sieci (FI). Tel 055 8328725, www.mondorose.it
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