M 04 D PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL/DEI DOCENTI ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. Pacinotti” Rev. 00 DOCENTE : Gianluca Simonetti MATERIA: Scienze della Terra A.S.: 2016/2017 CLASSE: 1E Continuità di insegnante nella materia rispetto all’anno precedente 1 □ Si □ No X Gli obiettivi disciplinari dell’anno precedente (con particolare riguardo alle abilità) erano stati tutti raggiunti, a parte isolati casi individuali?2 □ Si □ No 1. OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI Abilità cognitive: leggere e comprendere un testo prendere appunti e documentare adeguatamente il lavoro svolto classificare e riordinare dati, organizzare e confrontare analizzare, sintetizzare ipotizzare e verificare utilizzare correttamente il lessico disciplinare perfezionare l’esposizione orale e scritta utilizzare gli strumenti di consultazione delle varie discipline Abilità metacognitive: organizzare un lavoro arricchire il proprio repertorio di strategie e rivederne l'efficacia riflettere sulla qualità del proprio lavoro auto valutarsi 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI 2.1. COMPETENZE DA PERSEGUIRE 3 Sapere analizzare ed interpretare un testo scientifico. Sapere collegare causa e conseguenza per ogni tipo di fenomeno. Sapere individuare le categorie essenziali degli argomenti trattati. Comprendere che a causa delle complesse interazioni che legano le componenti del nostro pianeta (atmosfera, idrosfera, litosfera e biosfera), ogni modifica che riguarda una di esse comporta una risposta 1 Solo per classi diverse dalla prima Solo in caso di risposta affermativa alla domanda precedente 3 Anche in collaborazione/sinergia con altri insegnamenti. Fare riferimento agli otto ambiti di competenze chiave della Raccomandazione P.E. 18.12.2006: Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza ed espressione culturale. 2 PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL/DEI DOCENTI ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. Pacinotti” M 04 D Rev. 00 globale che coinvolge le altre componenti del sistema terra. L’aspetto attuale del nostro pianeta è perciò il risultato di un equilibrio che comprende continui scambi (di materia ed energia) tra crosta terrestre ed oceani, tra atmosfera e terre emerse, tra superficie e interno del pianeta. E si tratta di un equilibrio dinamico, cioè che viene rinnovato continuamente. Conoscere le proprietà chimico-fisiche dell’acqua e i principali serbatoi delle acque terrestri. Comprendere e descrivere le fasi del ciclo dell’acqua. Spiegare come si originano i moti del mare e conoscere l’importanza della circolazione delle acque. Descrivere la morfologia di fiumi, ghiacciai e laghi. Sapere come si formano le falde acquifere. Essere consapevoli che l’acqua dolce è una risorsa fondamentale. Saper fare semplici osservazioni del cielo notturno. Conoscere la posizione della Terra nell’Universo. Capire quanto grandi siano le distanze che ci separano dagli altri corpi celesti. Conoscere le peculiarità che rendono la Terra unica nel Sistema solare. Sapere quali sono e a che cosa sono dovute le differenze tra la Luna e la Terra. Saper distinguere tra moti apparenti e reali. Conoscere le leggi che governano il moto dei pianeti. 2.2. ABILITA’ DA RAGGIUNGERE Saper descrivere le diverse caratteristiche delle tre principali categorie di rocce. Sapere collegare alcune caratteristiche dei materiali rocciosi alle vicende tettoniche che hanno subito. Conoscere le caratteristiche di vulcani e terremoti. Essere in grado di inquadrare, all’interno del modello della tettonica delle placche alcuni importanti fenomeni che avvengono nella litosfera come orogenesi e formazione di archi insulari. Essere in grado di collocare i fenomeni vulcanici e sismici nell’ambito della teoria della tettonica delle placche. Saper descrivere le caratteristiche e i parametri che caratterizzano l’atmosfera e come questi possano variare. Essere in grado di inquadrare i più diffusi tipi d’ inquinamento atmosferico ricercandone le cause e individuandone le conseguenze sulla “salute” del pianeta. Acquisire la consapevolezza che qualsiasi intervento dell’uomo sull’ambiente può causare squilibri talvolta gravi e irreversibili. Sapere illustrare le proprietà chimico-fisiche dell’acqua. Conoscere la ripartizione quantitativa delle acque salate e dolci nell’idrosfera. Sapere esporre le tappe principali del ciclo dell’acqua. Sapere distinguere le cause dei moti delle acque marine e conoscere l’importanza delle correnti. Sapere descrivere come si forma una falda acquifera e una sorgente. Sapere da dove proviene l’acqua che utilizziamo e quali comportamenti adottare per preservare un bene così prezioso. Saper descrivere le caratteristiche dei diversi “oggetti” che popolano l’Universo. Descrivere le leggi che regolano il movimento dei pianeti. Descrivere i movimenti della luna e le conseguenze sul nostro pianeta. Visualizzare nello spazio la Terra e collocare i suoi movimenti in un’ottica tridimensionale (abilità difficile da conseguire ma ci proveremo). Dare una spiegazione del succedersi delle stagioni e del significato di equinozio e solstizio. Saper spiegare la diversa durata del dì e della notte nel corso delle stagioni. Conoscere i moti della Luna. Saper spiegare che cosa sono le fasi lunari e le eclissi. Saper descrivere le caratteristiche del Sole e dei pianeti del Sistema solare. Saper descrivere a grandi linee le caratteristiche di stelle e galassie. 2.3. COMPETENZE E ABILITA’ VERRANNO PROMOSSE ATTRAVERSO LO STUDIO DEI SEGUENTI CONTENUTI DISCIPLINARI: Struttura terrestre e dinamica endogena. Struttura delle tre categorie principali di rocce. Struttura interna della terra. Fenomeni vulcanici: gradiente geotermico, tipologie dei vulcani e delle eruzioni. Fenomeni vulcanici secondari. PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL/DEI DOCENTI ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. Pacinotti” M 04 D Rev. 00 Fenomeni sismici: teoria del rimbalzo elastico, onde, scale di misurazione, individuazione dell’epicentro, rischio sismico. Teoria della tettonica globale: paleomagnetismo, dorsali, fosse e faglie, correnti convettive del mantello. Orogenesi. Teoria di Wegener. Atmosfera Caratteristiche chimiche e fisiche dell’atmosfera, stratificazione, circolazione atmosferica, venti, inquinamento. Idrosfera Proprietà chimico-fisiche dell’acqua, ciclo dell’acqua. Movimenti del mare: moto ondoso, maree, correnti. Morfologia di fiumi, ghiacciai e laghi. Falde acquifere. Cenni sull’inquinamento delle acque. Astronomia I movimenti della terra e loro conseguenze. Deviazione di Coriolis. La Luna: caratteristiche fisiche, movimenti (rotazione, rivoluzione, fasi lunari, eclissi) Leggi di Keplero (I e II) e di Newton. Sistema solare. La struttura del sole. Ciclo stellare. Le galassie. CONTENUTI DISCIPLINARI (Conoscenze): Tempi Primo quadrimestre: Struttura terrestre e dinamica endogena Settembre Struttura terrestre e dinamica endogena Ottobre Struttura terrestre e dinamica endogena Novembre Struttura terrestre e dinamica endogena Dicembre Struttura terrestre e dinamica endogena Gennaio Secondo quadrimestre: Atmosfera Febbraio/Marzo Idrosfera Marzo/Aprile Astronomia Aprile/Maggio Astronomia Maggio/Giugno 3. ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Attività di recupero e sostegno verranno svolte in modo continuativo durante le ore curricolari nel corso dell’anno ogniqualvolta i bisogni formativi della classe lo richiederanno; per le attività per il recupero PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL/DEI DOCENTI ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. Pacinotti” M 04 D Rev. 00 dell’insufficienza del primo quadrimestre si valuterà, in base al numero e alla gravità delle insufficienze, se attivare forme di recupero curricolare durante le lezioni antimeridiane. 4. METODOLOGIE Le lezioni frontali saranno affiancate da lezioni dialogate. 5. RISORSE E STRUMENTI DIDATTICI Il libro di testo, commentato in classe, sarà affiancato da schemi e appunti alla lavagna e da osservazione autonoma dei contenuti multimediali del testo. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Le verifiche consistono in prove orali e/o scritte come questionari strutturati. Il numero minimo di valutazioni è due per il primo periodo e tre per il secondo. Criteri di valutazione: Voto 2 Rifiuto totale della materia, dei suoi contenuti, delle esperienze proposte, delle verifiche. Voto 3 Gravi lacune nella conoscenza dei contenuti e delle esperienze fondamentali della materia; difficoltà ad accertare il livello di preparazione. Voto 4 I contenuti specifici della disciplina non sono stati recepiti; l’uso del linguaggio è inadeguato. Voto 5 Conoscenza parziale e confusa dei contenuti; uso improprio della lingua. Voto 6 Complessiva conoscenza dei contenuti, uso accettabile della lingua. Voto 7 Conoscenza puntuale dei contenuti; applicazione guidata delle conoscenze acquisite nella soluzione dei problemi; chiarezza espositiva con uso di terminologia specifica. Voto 8 Conoscenza completa ed organizzata dei contenuti; utilizzazione autonoma delle conoscenze nella soluzione dei problemi; esposizione scorrevole con uso appropriato della terminologia specifica. Voto 9 Capacità di rielaborazione che valorizza l’acquisizione dei contenuti in situazioni diverse; capacità di operare scelte motivate; stile espositivo personale con uso preciso ed appropriato della terminologia specifica. Voto 10 Capacità di porsi e risolvere problemi nuovi; attitudine all’autoapprendimento e alla rielaborazione; esposizione autonoma con uso critico della terminologia specifica. A conclusione dell’anno scolastico i voti dal 4 al 9 potranno essere aumentati in relazione alla regolarità dell’impegno, attenzione, progressione di apprendimento, partecipazione costruttiva e trainante. Venezia, 19/10/2016 Il docente Prof. Gianluca Simonetti