Istituto Comprensivo Progetto “Matteo Ripa” Eboli “Il Coraggio di Essere Io” A scuola imparo a guardarmi dentro A lezione di scrittura creativa—Modulo 1 Il modulo A scuola imparo a guardarmi dentro si articola in due parti, la prima è dedicata alla scrittura creativa la cui finalità è avvicinare i ragazzi alla produzione scritta, stimolando la creatività e guidandoli alla scoperta delle straordinarie possibilità inventive della lingua italiana, la seconda parte è un percorso teatrale. Quasi tutti gli allievi, intervistati sulle motivazioni della scelta del modulo, hanno confessato di essersi iscritti perché interessati al teatro e solo pochi per perfezionare le tecniche di scrittura. Scrittura creativa e teatro, allora perché non coniugare le due parti e mettere in scena un testo prodotto dagli stessi ragazzi, magari partendo da un copione già esistente? Perché non diventare protagonisti attivi della scrittura piuttosto che essere fruitori passivi di un testo prodotto da altri e imparato a memoria? La proposta fatta ai ragazzi ha avuto subito un riscontro positivo da parte di molti, altri, invece, l'hanno considerata un'impresa ardua e quasi impossibile. Ma i ragazzi, si sa, amano le sfide quindi … tutti all'opera! Su indicazione dell'esperto, come testo da rimaneggiare per l'adattamento teatrale, viene scelto il musical Scugnizzi , scelta non casuale ma dettata da evidenti motivi didatticopedagogici, in quanto il contenuto ben si presta a riferimenti di educazione alla legalità. Si parte con la presentazione dell'opera per proseguire con la fase della scrittura. Gli allievi, divenuti essi stessi scugnizzi si impossessano del testo, lo dividono in sequenze, lo manipolano, lo smontano e lo ricuciono; con tanta pazienza e anche un po' di divertimento vengono ricostruiti i dialoghi e ridefiniti spazi e personaggi. Bastano pochi incontri e anche quei ragazzi più scettici si lasciano ammaliare dal fascino della scrittura. Di volta in volta, vengono I ragazzi leggono il testo da rielaborare utilizzate le diverse tecniche narrative: descrizione di persone e luoghi, espansione del testo, creazione di dialoghi e monologhi, passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto e viceversa. La fantasia degli allievi, non imbrigliata negli schemi del linguaggio convenzionale, né inibita dalla paura del giudizio di merito, li porta ad esprimersi con libertà, semplicità e creatività e a costruire situazioni originali coniugando conoscenze e abilità specifiche. In un clima sereno e collaborativo i ragazzi si aprono, discutono, si confrontano e inventano; anche i più timidi o quelli con maggiori difficoltà nell'esposizione, dopo qualche esitazione iniziale, si mettono in gioco e danno il loro contributo. Non mancano i momenti ludici poiché spesso, per stimolare la creatività dei ragazzi, vengono organizzati giochi linguistici o di gruppo. Opportunamente guidati, gli allievi imparano ad ascoltare e a parlare a turno rispettando i tempi e i ritmi dei compagni, apprezzano il lavoro altrui, diventano critici verso se stessi e fanno tesoro delle critiche dei compagni. Tutti si sentono valorizzati e protagonisti di un lavoro comune. Lezione dopo lezione, passo dopo passo il testo è pronto, ora non resta che metterlo in scena. Ce la faremo? Sicuramente sì, d'altronde abbiamo già superato una prova: i ragazzi che si erano iscritti al modulo A scuola imparo a guardarmi dentro solo perché interessati alla rappresentazione teatrale ammettono che si sono divertiti anche con la scrittura creativa. Quindi si riparte con la seconda fase, questa volta però tra musiche e canzoni. Cinzia Degani (docente tutor) In gruppo è più bello scrivere, si scherza, si ride e ... si riflette