DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZIONE B

LICEO SCIENTIFICO STATALE
“G. GALILEI”
LAMEZIA TERME
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE V SEZIONE B
ESAME DI STATO a.s. 2014/2015
CONSIGLIO DI CLASSE V SEZIONE B
DOCENTI
MATERIE
GATTI PATRIZIA
ITALIANO –LATINO
CAMPAGNA MARIA
MATEMATICA- FISICA
LA CHIMIA LUCIA
SCIENZE NATURALI
BRUNO MARISA
STORIA-FILOSOFIA
SIRIANNI SILVANA AURORA
INGLESE
VARRESE GINO
DISEGNO-STORIA
DELL‟ARTE
ESPOSITO PIETRO
EDUCAZIONE FISICA
PORTO BONACCI TOMMASINA RELIGIONE
DIRIGENTE SCOLASTICO: PROF.SSA CALABRESE CATERINA
COORDINATORE DI CLASSE: PROF.SSA CAMPAGNA MARIA
FIRME
FINALITA’ ED OBIETTIVI GENERALI DELL’ISTITUTO
Fine generale del Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei “, è la formazione umana e civile
dello studente; fine della scuola secondaria, in particolare, è fornire risposte educative efficaci
alle esigenze di formazione degli adolescenti e dei giovani. Entrambe le finalità, sono
particolarmente sentite in una realtà ambientale quale quella del nostro Liceo, che affida alla
scuola, oltre che alle altre istituzioni, i compiti dell'educazione culturale, civile, umana dei
suoi giovani: in questo contesto il Liceo scientifico si configura come un indirizzo di studi
particolarmente adeguato alle esigenze di preparazione professionale manifestate dalla
società contemporanea, in quanto tende a fornire essenzialmente una metodologia di ricerca
valida nei più diversi ambiti disciplinari e che risulti supportata dalle conoscenze e abilità
acquisite nel campo informatico e linguistico.
Nel Liceo scientifico la matematica e le scienze sperimentali assumono quindi un ruolo
fondante sul piano culturale ed educativo per la funzione mediatrice e decisiva che tali
discipline e i loro linguaggi svolgono nella interazione conoscitiva col mondo reale. In tale
contesto la matematica con i suoi linguaggi e i suoi modelli da un lato e le scienze
sperimentali con il loro metodo di osservazione, di analisi e di spiegazione dall‟altro
rappresentano strumenti di alto valore formativo.
A sua volta l‟area delle discipline umanistiche è adeguatamente ampia e articolata,allo scopo
di assicurare l‟acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione
complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. Per tutta la
durata del quinquennio e in particolare collegamento con le conoscenze delle tradizioni del
pensiero,è presente l‟insegnamento del latino,che è necessario per l‟approfondimento della
prospettiva storica della cultura e per la padronanza del linguaggio intellettuale che ha
fondato lo stesso sapere scientifico.
Il compito che ci attribuiamo è quello di trasmettere i valori di libertà, giustizia, solidarietà
umana e sociale, altruismo, attaccamento al bene comune, adesione alle norme della
convivenza umana: Il progetto educativo d'Istituto vuole offrire, perciò, agli alunni un
complesso di esperienze (d'apprendimento, culturali, sociali) realmente significative per la
loro crescita, che contribuiscano alla formazione della loro personalità, un orientamento nelle
scelte dei successivi studi ed indirizzi di lavoro che ne valorizzi e chiarisca le inclinazioni
personali, li aiuti ad elaborare le proprie scelte e a proiettarle nel futuro.
Per quanto si è detto sin qui, il complesso delle attività di studio e degli interventi formativi
programmati, l‟insieme delle strategie e dei metodi, l‟uso delle risorse disponibili mireranno
al conseguimento delle finalità assegnateci.
OBIETTIVI
Potenziamento della cultura
dell’autonomia
Promuovere sul territorio iniziative e azioni di ricerca
educativa con intese fra Enti, Associazioni ed altre
Istituzioni Scolastiche.
Realizzare forme di collaborazione con altri soggetti
istituzionali (Municipio, associazioni, Biblioteche, teatro,
cinema);
Sviluppo dell’educazione
della cultura scientifica
e
Visibilità delle attività svolte a
scuola
Monitoraggio e valutazione
Gestione
armonica
risorse finanziarie
delle
Realizzare una azione sistematica di orientamento
durante l‟intero percorso formativo per consentire lo
sviluppo delle potenzialità, degli interessi e delle
attitudini degli studenti.
Incrementare le iniziative volte a motivare gli studenti
allo studio delle discipline scientifiche(partecipazione a
gare, concorsi, dibattiti a scuola)
Promuovere intese con Università, CNR, altri
soggetti per la realizzazione di progetti a forte
valenza scientifica
promuovere forme di comunicazione efficaci
all‟interno della scuola e all‟esterno(sito web, giornale
della scuola)
promuovere azioni periodiche di monitoraggio
delle attività
Pianificare gli interventi
Rilevare i fabbisogni in relazione agli obiettivi e
procedere per priorità
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nel corso del triennio la classe 5B ha modificato lievemente la sua struttura interna e più
precisamente:
-In terza(a.s.2012/2013) la classe era formata da 30 alunni; di questi una non ha mai
frequentato, tre si sono trasferiti in altre scuole nel corso dell‟anno e uno non è stato ammesso
alla classe successiva.
-In quarta (a.s. 2013/2014) la classe era formata da 25 alunni ,ma nel corso dell‟anno se ne
sono aggiunti altri due provenienti da classi parallele dello stesso istituto.
-Attualmente la classe è formata da 27alunni, 14 maschi e 13 femmine:
AIELLO
AUGUSTO
BAGNATO
CALIGIURI
CERRA
CINQUE
COLISTRA
CRISTIANO
CURRADO
D‟AGOSTINO
ESPOSITO
FAZIO
FITTANTE
GIGLIOTTI
GUALTIERI
MAIUOLO
MASTROIANNI
MOLINARO
PERRI
PERRI
RASO
SCALZO
SOVERINA
TALARICO
VENEZIANO
VILLELLA
VINCI
BEATRICE
MARIACONCETTA
MICHELE
PAOLO
DAVIDE
GAETANO
MATTEO
FRANCESCA
MIRYAM
MARIO
MILENA
GIULIA
VITTORIO
AGNESE
ROSI MARILENA
MARIA LUCIA
GIUSEPPE
RAFFAELE
CHIARA
DAVIDE
DAVIDE
PIETRO
MARIANNA
PAOLA
GIOVANNI
ALEX
ILENIA
Anche nei Consigli di classe, si sono avvicendati alcuni docenti come risulta dal seguente
prospetto e questo ha abituato gli allievi ad adattarsi a metodi di lavoro diversi, sul piano
didattico e ad affrontare nuove personalità sul piano umano.
ITALIANO
LATINO
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
INGLESE
SCIENZE
STORIA
DELL‟ARTE
ED. FISICA
RELIGIONE
A.S.2012/2013
GATTI P.
DESTITO C.
SCALISE G.
PROVENZANO L.
CAMPAGNA M.
VILLELLA C.
SIRIANNI A.
LA CHIMIA L.
VARRESE G.
A.S.2013/2014
GATTI P.
GATTI P.
BRUNO M.
SCALISE G.
CAMPAGNA M.
CAMPAGNA M.
SIRIANNI A.
LA CHIMIA L.
VARRESE G.
A.S.2014/2015
GATTI P.
GATTI P.
BRUNO M.
BRUNO M.
CAMPAGNA M.
CAMPAGNA M.
SIRIANNI A.
LA CHIMIA L.
VARRESE G.
ESPOSITO P.
ESPOSITO P.
ESPOSITO P.
PORTO BONACCI PORTO BONACC PORTO BONACCI
T.
T.
T.
Sono allievi educati, spontanei e generosi che si sono distinti sempre per il comportamento
corretto e disciplinato. Nel percorso di studio hanno dimostrato buona volontà e con le loro
doti umane e intellettuali sono stati presenza positiva per il lavoro di classe e il dialogo
educativo. Hanno saputo collaborare fattivamente tra di loro e con le altre componenti della
comunità scolastica e costantemente hanno riconosciuto e rispettato l‟azione degli insegnanti
concorrendo al perseguimento dei fini formativi individuali e collettivi. Nel corso del triennio
tutti gli allievi sono maturati nell‟ambito etico-sociale e psico-affettivo acquisendo
autonomia, autocontrollo ed equilibrato sviluppo della personalità, anche negli ambiti
comunicativi, cognitivi e culturali.
Gli alunni si sono sottoposti alle verifiche e alle valutazioni del processo formativo, hanno
svolto i lavori proposti dagli insegnanti e hanno contribuito al perseguimento del proprio
successo negli studi.
Per quanto attiene al livello di preparazione, la classe, nel corso del triennio ha mantenuto una
fisionomia eterogenea nelle competenze di base e nelle conoscenze fondamentali acquisite
diversificandosi nei profitti. Gli allievi hanno maturato una progressiva e proficua
partecipazione alla vita scolastica ,dimostrando un discreto impegno nell‟approfondire i
contenuti disciplinari e adeguate capacità dialettiche nell‟affrontare e sostenere il dibattito
culturale, sia pure in diversa misura e con diversi risultati .La classe presenta ,quindi ,una
situazione culturale articolata secondo la partecipazione di ciascun alunno al dialogo
educativo,le potenzialità e l‟impegno profuso nello studio. In essa si possono distinguere tre
gruppi:
-1°gruppo: ragazzi
dotati di senso critico,di notevoli e buone capacità di
assimilazione,di intuito pronto e sensibilità alle problematiche culturali;hanno ottenuto una
preparazione organica,solida e in più casi eccellente;
-2°gruppo: alunni che, partecipando al dialogo educativo, hanno rivelato discrete capacità di
assimilazione,volontà,sensibilità e impiegando tali doti hanno ottenuto una discreta
preparazione e in alcuni casi buona o più che buona;
-3°gruppo: costituito da un esiguo numero di allievi che, pur seguendo l‟attività didattica e
impegnandosi con costanza nello studio,sono pervenuti ad una preparazione meno sicura ed
organica in alcune discipline. Il livello di conoscenze a cui sono pervenuti risulta comunque
essere globalmente sufficiente.
La classe è stata impegnata in due simulazioni della terza prova tipologia ”B” (i facsimile
sono allegati al documento) e nella simulazione della seconda prova proposta dal ministero. In
questa prova gli allievi hanno incontrato qualche difficoltà principalmente per il fatto che la
soluzione di alcuni quesiti richiedeva la conoscenza di argomenti non ancora trattati o
addirittura di contenuti che non si riesce nemmeno ad affrontare fino alla fine dell‟anno
scolastico. Gli allievi, comunque, hanno risposto positivamente per quanto era nelle loro
possibilità.
METODOLOGIA
Le metodologie adottate sono state oggetto di discussione e deliberate nel Consiglio di classe
riunitosi all‟inizio dell‟anno per stilare la programmazione didattica: In quella sede ogni
docente ha indicato le metodologie più opportune per avviare il processo di insegnamentoapprendimento sulla base di un rapporto costruttivo con gli alunni. Nel proporre i diversi
contenuti culturali, sono state privilegiate le lezioni frontali, al fine di dare quelle indicazioni
e quegli orientamenti fondamentali che servono a far comprendere i nuclei tematici centrali.
La lezione frontale necessaria dunque per introdurre i nuovi argomenti del programma è stata
sviluppata come una trattazione aperta alle osservazioni dei discenti che coinvolti dai docenti
in discussioni e confronti, sono stati portati naturalmente ad analizzare ed approfondire i
contenuti disciplinari: Il confronto e la dialettica continua fra insegnanti ed allievi hanno
avuto quindi la funzione positiva di potenziare l‟attenzione, le capacità logico-critiche, la
capacità di comunicare in modo corretto e con padronanza dei linguaggi specifici, la capacità
di formulare ipotesi autonome. Nell‟approfondimento delle differenti tematiche culturali,
sono state create le condizioni per realizzare “lezioni interattive”, conversazioni e colloqui
aventi lo scopo di partecipare insieme ed attivamente per dare soluzioni a problemi complessi.
Nell‟analisi dei testi, nelle traduzioni, nelle soluzioni dei problemi si è usato il metodo
dell‟analisi e verifica di ipotesi.
Per gli allievi
con incertezze e difficoltà si è proceduto ad un rafforzamento
dell‟insegnamento con interventi personalizzati.
Relativamente alla terza prova d‟esame,il Consiglio di classe ha privilegiato la tipologia B, (
quesiti a risposta singola) che è sembrata essere quella che meglio evidenzia l‟elaborazione
autonoma dello studente e consente di valutare in maniera adeguata le conoscenze
possedute,ma anche le competenze e le capacità di sintesi e organizzative. Sono stati proposti
due quesiti per ogni materia da sviluppare al massimo in otto righe e in un tempo di due ore.
CRITERI DI VALUTAZIONE E TIPOLOGIA DELLE PROVE
La valutazione è avvenuta sulla base delle verifiche periodiche delle attività programmate ed
ha riguardato i livelli di preparazione culturale conseguiti, in relazione agli obiettivi prefissati
e tenuto conto di –interesse e partecipazione-impegno-metodo di studio-conoscenza degli
argomenti- capacità di analisi,sintesi e rielaborazione- padronanza d‟uso dei linguaggi
specifici delle discipline.
Le verifiche sono state effettuate tramite interrogazioni, test, questionari, composizioni e
relazioni scritte,prove oggettive, elaborati grafico pittorici così come descritti nei percorsi
formativi delle singole discipline.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
-Orientamento in uscita: Unical-Orienta Calabria
-Visita guidata al Museo militare di Catanzaro
-Visione della rappresentazione teatrale “Spari e Dispari”
-Visione del film: Il giovane favoloso
-Visione del film: Romeo e Giulietta
-La settimana scientifica
-Stage olimpiadi di matematica U.M.I. (Soverato)
-Giochi di Archimede
-Viaggio di istruzione a Praga
-Partecipazione ai progetti PON C1 e C
OBIETTIVI CONSEGUITI DALLA CLASSE
Al termine del corso quinquennale, la classe ha conseguito a livelli diversi, i seguenti obiettivi
principali:
 Consapevolezza dei contenuti disciplinari, capacità di analisi, interpretazione e
rielaborazione critica di un testo;
 Capacità di organizzazione logica di un pensiero;
 Capacità di comunicare in modo chiaro e logico i contenuti appresi attraverso il
linguaggio proprio della disciplina;
 Capacità di esprimersi anche in lingua straniera;
 Capacità di argomentazione e collegamento dei contenuti disciplinari;
 Capacità di valutazione e giudizio critico;
 Capacità di cogliere il processo storico politico e culturale del passato e di rapportarlo
alla realtà attuale;
 Sensibilizzazione al bello come modalità d‟armonia e perfezione nella creatività;
 Capacità di riconoscere e ricercare varie forme di lettura del dato culturale.
COMPETENZE ACQUISITE DALLA CLASSE
Al termine del corso quinquennale, la classe ha acquisito a livelli diversi, le seguenti
competenze:
 Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e formazione,
anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro.
 Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività
di studio, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e
realistici e le relative priorità, definendo strategie e verificando i risultati raggiunti.
 Collaborare: interagire in gruppo. Comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all‟apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
 Comunicare o comprendere: comunicare o comprendere messaggi di genere diverso
(quotidiano, letterario, tecnico scientifico) e di complessità diversa, trasmessi
utilizzando linguaggi diversi mediante supporti cartacei, informatici, multimediali.
 Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo autonomo e
consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le
responsabilità
 Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi ,individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando dati,
proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi
nelle diverse discipline.
 Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare elaborando
argomentazioni coerenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche
appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo,
cogliendo la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed
incoerenze, cause ed effetti.
 Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l‟informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l‟attendibilità e l‟utilità, distinguendo fatti e d opinioni.
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA DI
ITALIANO E LATINO
Competenze:
L'allievo deve superare il livello della comprensione globale e generica dei testi
oggetto di studio ed acquisire le seguenti capacità:

Individuare nel testo i nuclei concettuali e l'organizzazione

Evincere le finalità dell'emittente

Esporre con consapevolezza utilizzando un linguaggio appropriato

Approfondire il proprio studio per compiere inferenze

Riconoscere gli aspetti formali del testo letterario nelle sue varie realizzazioni

Cogliere il rapporto tra produzione letteraria e contesto culturale e storico in cui essa
si situa.
Nella produzione scritta l'allievo dovrà pervenire a:

Un' adeguata consapevolezza e capacità di controllo tra formulazione orale e scritta
del pensiero (con riferimento ai rapporti tra fatti fonici e prosodici e fatti ortografici e
di punteggiatura; tra sintassi ellittica e sintassi esplicita; tra lessico generico e lessico
preciso o tecnico).

La capacità di realizzare forme di scrittura diverse in rapporto all'uso, alle funzioni ed
alle situazioni comunicative

Controllare le competenze sintattiche acquisite nell'interpretazione dei brani dal latino

Produrre traduzioni in buona forma italiana

Selezionare il lessico adeguato all'autore del brano oggetto di traduzione
CONTENUTI
Le discipline Italiano e Latino saranno svolte avendo sempre come riferimento le
indicazioni ministeriali. In particolare
Italiano:
Grammatica:
 Lo studio delle figure retoriche
 Sintassi della proposizione e del periodo
 Il codice lingua
 Il testo e la comunicazione
Letteratura:
 saranno oggetto di lettura ed analisi testuale gli autori rappresentativi dei seguenti periodi
letterari:
 Romanticismo - Giacomo Leopardi - Alessandro Manzoni
 Verismo - Giovanni Verga
 Decadentismo - Giovanni Pascoli - Gabriele D'Annunzio - Luigi Pirandello
- Italo Svevo - Giuseppe Ungaretti - Eugenio Montale Salvatore Quasimodo.
Riguardo all‟antologia si mette in evidenza che durante l'intero corso dell'anno si
dedicherà quanto più tempo possibile alla lettura dei brani antologici presenti sul libro di testo
con particolare attenzione all'analisi testuale.
Si prevede, anche, approfondita analisi di un congruo numero di canti dalla Divina
Commedia, Paradiso.
Latino:
Sintassi:
Ripresa delle fondamentali strutture morfo - sintattiche della lingua latina
Il periodo ipotetico indipendente e dipendente - discorso indiretto - lo stile epistolare
Letteratura :
L'Età Giulio - Claudia
Fedro - Seneca - Lucano - Petronio
L'Età dei Flavi
Marziale - Plinio il Vecchio - Tacito - Plinio il Giovane
L'Età di Adriano e degli Antonini
Apuleio
Classico:
Scelta da: Favole di Fedro - De brevitate vita di Seneca – Bellum Civile di Lucano –
Satyricon di Petronio – Epigrammi di Marziale – Historia Naturalis di Plinio il Vecchio Annales di Tacito – Lettere di Plinio il Giovane – De Magia di Apuleio.
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA DI
INGLESE
Contenuti
The Victorian Age
History and society
An age of industry and reforms -The Victorian compromise –
The literary scene
The early Victorian novel - The late Victorian novel- Aestheticism.
Writers and texts
Charles Dickens ( life and works). Oliver Twist. Extract : Oliver is taken to the workhouse;
- Hard Times. Extracts: Coketown; A classroom’s definition of a horse
Oscar Wilde (life and works). The Picture of Dorian Gray. Extract: Life as the greatest of
the arts
The Modern Age
History and society
The turn of the century - The First World War- The Twenties and the Thirties - The Second
World War.
The literary scene
The modernist revolution –Modern poetry- The modern novel.
Writers and texts
T.S.Eliot ( life and works). The Waste Land . Extract: What the Thunder Said
James Joyce (life and works). Dubliners .Extract : “ The Living and the Dead” - Ulysses
D.H.Lawrence (life and works). Sons and Lovers .Extract : Paul hated his father.
George Orwell (life and works). Nineteen Eight-Four. Extract: Big brother is watching
you
The Present Age
History and society
The post-war years - The Sixsties and the Seventies
The literary scene
The theatre of the Absurd- The American novel
Samuel Beckett (life and works).Waiting for Godot . Extract “Well, that passed the time”
Jack Kerouac ( life and works). On the road. Extract: LA- Bound
Metodologia
La letteratura è stata presentata secondo la scansione storica dei principali fenomeni culturali
che hanno interessato la cultura inglese dalla seconda metà dell‟800 fino alla seconda parte
del secolo scorso, non trascurando l‟analisi testuale di brani particolarmente rappresentativi di
un‟epoca o di un autore. L‟impostazione metodologica è sempre stata rivolta a favorire
l‟autonomia nello studio e a ridurre il divario tra competenze linguistiche e competenze
letterarie.
La lingua come opportunità comunicativa è stata anche oggetto di costante attenzione
attraverso topics di attualità analizzati e discussi in classe e attraverso vari testi di simulazione
delle prove presenti negli esami B1 e B2
Obiettivi
La classe nel suo complesso ha raggiunto gli obiettivi definiti nella programmazione della
disciplina: capacità di comprendere informazioni e messaggi di vario tipo in lingua inglese;
capacità di comunicare in modo chiaro e appropriato sia nella forma orale che scritta;
conoscenza dei principali aspetti culturali, sociali e storici della civiltà anglo-sassone;
capacità di mettere a confronto le conoscenze acquisite nell‟ambito della disciplina con
quanto appreso in altri campi nell‟ottica di una visione unitaria e organica del sapere;
sviluppo del senso critico.
Prove di verifica e valutazione
Le verifiche in forma orale e scritta sono state numerose nel corso dell‟anno ; esse hanno
consentito di valutare sia le competenze linguistiche e letterarie acquisite da ogni singolo
studente , sia di verificare il livello generale della classe, individuando eventuali lacune e
difficoltà nell‟apprendimento. Inoltre, attraverso i compiti in classe si è data l‟opportunità agli
alunni di familiarizzare con le tipologie stabilite per la Terza Prova del Nuovo Esame di
Stato, con particolare attenzione ai quesiti a risposta singola.
Nella valutazione finale oltre ai risultati nelle varie prove di verifica sono presi in
considerazione l‟impegno, la partecipazione e il grado di maturazione raggiunti da ogni
singolo studente.
Libri di testo
Millennium 2 ( C. Signorelli Scuola)
Moving Up intermediate (Black cat)
Exam Mix Practice (Mondadori education)
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA DI
FILOSOFIA
Argomenti – Tempi
Tempi
Settembre
Ore Contesto culturale
8
Il Romanticismo tedesco
Autori e correnti
Caratteri generali del
romanticismo
Stum Und Drang
Il Romanticismo
Ottobre/Novembre
20
I.G.Fichte
La stagione
dell‟Idealismo
F.W.Schelling
G.W:Hegel
Dicembre/Gennaio 15
Reazione al pensiero
hegeliano
L‟irrazionalismo o la
liberazione dalla volontà
Schopenhauer
Soggettività e realtà
S.Kierkegaard
Percorsi di riferimento
Il senso dell‟infinito, la
nuova concezione della
natura,della storia e della
politica;
Romanticismo e filosofia;
Diffusione del romanticismo
Angoscia della finitezza e
nostalgia del noumeno.
La vita come inquietudine e
desiderio.
La visione romantica
dell‟infinito.
L‟amore come anelito di
fusione totale e cifra
dell‟infinito
.
Romanticismo e classicismo
L‟assoluto nel sapere e
nell‟ordine morale.
Dal sistema dell‟identità alla
differenza nel sistema (le
implicazioni nella natura e
nell‟arte).
La mistica del sistema (la
scissione della modernità e la
conciliazione filosofica)
Arte, religione e filosofia
La liberazione come
negazione della volontà.
La vita come sogno e l‟arte
come redenzione.
Ascesi e redenzione.
La difesa del Singolo
Possibilità, angoscia e
disperazione
Il salto nella fede
Gennaio
4
Reazione e opposizione
al pensiero hegeliano
Il socialismo tra utopia,
scienza e fede
Febbraio
Destra e sinistra
hegeliana
K.Marx
L‟umanesimo ateo
La critica all‟ideologia.
La società come orizzonte
della filosofia
La storia come rivoluzione e
l‟alienazione come metafora
della condizione moderna
2
La filosofia verso la
scienza
Il positivismo:
A.Comte
Origini, diffusione,
caratteristiche e differenze.
Divinità del fatto e mito del
progresso
La classificazione delle
scienze
Febbraio
2
La filosofia verso la
scienza
Evoluzionismo da
Lamarck a Darwin
Evoluzione e selezione
naturale
Febbraio
6
Soggettività e realtà
razionali
F.Nietzsche
Fedeltà alla terra e
dissacrazione di tutti i valori
tradizionali
Il pensiero come radicalità
La storia dell‟Occidente
come storia del nichilismo
Marzo/Aprile
18
Il Neoidealismo
B.Croce
La reazione al
Positivismo: lo
Spiritualismo
H.Bergson
Esistenzialismo
M.Heidegger
Neo-idealismo e storicismo
assoluto
Lo slancio vitale
L‟evoluzionismo
spiritualistico
Esperienza del nulla e
nostalgia dell‟essere
La tentazione del nulla e la
filosofia come pensiero sul
linguaggio
Maggio
L‟esistenzialismo come
umanesimo
3
Analisi della coscienza e
tragicità della condizione
umana
J.P.Sartre
La rivoluzione
psicoanalitica
Freud
La scomposizione
psicoanalitica della
personalità
La logica dell‟inconsciio
2
Maggio
6
6
Senso comune e mentalità
scientifica
Il problema dell‟induzione
La falsificabilità come
criterio di demarcazione
Epistemologia e filosofia
politica
La riflessione sulla
scienza e il dibattito
epistemologico
contemporaneo
K.R.Popper
L‟ermeneutica: da
tecnica
dell‟interpretazione a
filosofia generale
H.G.Gadamer
Verità e metodo
La coscienza storica e la
comprensione
Metodologia
Per il discorso diacronico sono state privilegiate le lezioni frontali basate sulle presentazione
del contesto culturale in cui ciascun autore ha operato(non disgiunto dalla corrispondente
visione della realtà politica, sociale ed economica) e sulla ricostruzione delle correnti di
pensiero che hanno caratterizzato le varie epoche:
Per l‟esame delle problematiche: logica, etica, estetica, scientifica, storica, politica e religiosa
dei singoli autori considerati e per la comprensione dello svolgimento logico inteso come
risposta ai diversi problemi nella varietà della situazione del reale, si sono preferite le lezioni
interattive, basate su formulazioni d‟ipotesi per favorire l‟interesse e la curiosità, spingendo a
personali approfondimenti. Accanto al tradizionale modello storicistico, poi, è stata affiancata
un‟articolazione per moduli per offrire la possibilità di costruire vari tipi di percorso ed
illustrare gli argomenti nelle loro diverse sfaccettature, anche in un‟ottica interdisciplinare
basata sul dialogo e sul confronto critico con gli allievi.
Testi – Sussidi – Spazi
Testi
Ruffaldi, Terravecchia, Salvi- Il nuovo pensiero plurale
Abbagnano – Fornero Protagonisti e testi della filosofia
Loescher
Paravia
P. Rossi
Dizionario di filosofia
La Nuova Italia
Sussidi
CD sul 900 (in dotazione della scuola)
Spazi
Aula scolastica ed aula multimediale
Prove di verifica (tipologia e criteri)
La valutazione è scaturita sia dalla prova somministrata, sia dalla considerazione
dell‟importanza della partecipazione e dell‟interesse alle lezioni; per la valutazione, si è
ritenuto opportuno, prendere in considerazione la crescita culturale maturata nel corso del
triennio, la personalità, le attitudini e le possibilità del singolo alunno. Pertanto molteplici
sono state le prove di verifica: interrogazioni, sollecitazione all‟analisi sia per sostenere
l‟attenzione sia per fornire spunti di approfondimento; rapidi interventi durante le lezioni sia
per spingere a riflessioni personali sia per fornire spunti per un collegamento interdisciplinare;
analisi e commenti sui temi presentati ed esposizione degli argomenti proposti per accertare la
padronanza complessiva dei contenuti e del linguaggio specifico; creazione di momenti di
discussione sugli argomenti di maggiore attualità, specie in relazione alla contemporaneità.
Obiettivi raggiunti
Conoscenza dello svolgimento logico e critico dei temi affrontati.
Ampliamento del repertorio linguistico specifico ed affinamento delle capacità di analizzare
una proposta; abilità nel cogliere in ogni autore spunti validi per l‟approfondimento ed i
relativi collegamenti culturali sia sincronici, sia diacronici. Autonomia nell‟analisi e nella
riflessione sostenuta dall‟ampliamento nell‟uso delle competenze e delle conoscenze;
potenziamento degli strumenti operativi e delle abilità logiche già acquisite. Capacità a
trasformare il dialogo in un momento costruttivo di confronto e di crescita collettiva.
Formazione di un personale habitus concettuale che ha consentito di affrontare i differenti
ambiti disciplinari e problematici in modo autonomo e consapevole
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA DI
STORIA
Argomenti svolti – Tempi
Tempi
Ore Quadro storico
Periodi di riferimento
Settembre 6
Il Novecento
Ottobre
Il decollo industriale Il decollo industriale italiano
italiano nell‟età
Giolitti, i sindacati e le organizzazioni padronali
giolittiana
Giolitti:riforme e suffragio universale
Giudizi sulla politica giolittiana
Rivalità imperialistiche
Tensioni in Occidente e guerra nei Balcani
Impero ottomano
Guerra russo-giapponese
L‟avvento del secolo americano
Rivoluzione russa del 1905
Verso la prima
Cina: rivoluzione e proclamazione della repubblica
guerra mondiale
Cultura e politica de nazionalismo
Le ragioni dell‟immane conflitto
8
Novembr 10
e
Problemi, caratteristiche e linee di sviluppo
Diverse interpretazioni storiografiche
La Prima Guerra
Mondiale
L‟inizio delle operazioni militari
Propaganda e guerra totale
Neutralismo ed interventismo in Italia
Dinamica ed esiti del conflitto
La Prima Guerra
Mondiale
Ingresso degli Stati Uniti e fine della Grande Guerra
Preliminari di pace, punizione della Germania e
conseguenze della guerra
Trattati di pace
La Russia tra feudalesimo e capitalismo; le minoranze
La rivoluzione russa rivoluzionarie; dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione
di ottobre
Guerra civile e regime comunista
La NEP e il comunismo al potere
Nascita ed avvento
del fascismo
Dal liberalismo al fascismo
L‟economia italiana negli anni di guerra e nell‟immediato
dopoguerra; il biennio rosso; i blocchi nazionali
Dicembre 10
Il fascismo come
regime
La normalizzazione; educazione e cultura fascista;
totalitarismo; corporativismo ed opposizione; il regime e la
Chiesa; politico-economico-sociale del fascismo; politica
estera..
Gennaio
7
Fra le due guerre
mondiali
Avvento del nazismo in Germania;
Inghilterra ed Irlanda; crisi del Commonwealth; la Francia
dal primo novecento al dopoguerra; la riorganizzazione del
Medio Oriente.
Febbraio
10
Il continente
americano
L‟America Latina dopo la conquista dell‟indipendenza;
Europa, Stati Uniti ed America Latina; Argentina e Brasile;
Gli Stati Uniti come massima potenza mondiale;
Il boom degli Anni Venti;
Crisi del 1929 e New Deal.
Verso la seconda
guerra mondiale
Marzo
13
La Seconda Guerra
Mondiale
Lo stalinismo, i piani quinquennali;
Guerra civile spagnola; diffusione europea dei vari regimi
totalitari; patto Anticomintern ed imperialismo nipponico;
invasione e spartizione della Polonia.
La guerra si vari fronti; intervento americano; resa
dell‟Italia e della Germania; resa del Giappone; Bilancio
della guerra
Italia: 1943-1945
Dalla caduta del fascismo all‟armistizio; la campagna
d‟Italia; resistenza, guerra civile e guerra di liberazione;
minoranze militanti e popolo; valutazioni e bilanci.
.
Egemonia USA – URSS; l‟ONU;
La guerra fredda; guerra di Corea e rinascita del Giappone;
il Vietnam; Stati Uniti, Cuba ed America Latina;
kennedismo e destalinizzazione; Chiesa e mondo
contemporaneo.
Aprile
8
Dalla guerra fredda
alla coesistenza
pacifica
Maggio
10
L‟Italia repubblicana Nascita della repubblica; la ricostruzione; il centrosinistra;
L‟Italia in crisi; dalla solidarietà nazionale al pentapartito.
EDUCAZIONE CIVICA
Trasversalmente all‟analisi storica: Costituzione e costituzionalismo.
Metodologia
Per la presentazione degli eventi storici sono state privilegiate le lezioni frontali miranti ad
individuare il contesto politico, sociale e culturale in cui si è svolto il “fatto” storico, ma
altrettanto importante è stata la visione dell‟evento storico come sviluppo delle vicende
umane e come progetto, per suscitare l‟interesse e la curiosità per l‟uomo e le sue opere nei
vari campi di applicazione: A questo scopo si sono privilegiate le lezioni interattive in cui si
sono formulate ipotesi per orientare la ricerca. Intendendo la narrazione storica come
momento di organizzazione e sintesi delle informazioni raccolte. Si è inoltre mirato alla
familiarizzazione con alcune procedure utilizzate dagli storici (individuazione del problemadefinizione degli obiettivi- individuazione delle risorse) per spingere gli alunni a personali
approfondimenti.
Accanto al tradizionale modello storicistico è stata affiancata un‟articolazione per moduli per
offrire la possibilità di costruire vari tipi di percorso e di illustrare gli argomenti nelle loro
diverse sfaccettature anche in prospettiva inter/e pluridisciplinare.
Testi- Sussidi- Spazi
Testi
Prosperi- Zagrebelsky- Viola- BattiniScuola
Videocassette e CD sulla storia del „900
Aula scolastica ed aula multimediale
Storia e identità- Il Novecento e oggi
- Einaudi
Prove di verifica (tipologia e criteri)
La valutazione è scaturita non solo dalle prove ma anche da una considerazione più ampia che
comprende la partecipazione e l‟interesse alle lezioni, la continuità nello studio, la crescita
culturale maturata nel corso del triennio, la personalità, le capacità e le possibilità del singolo
alunno.
Molteplici sono stati gli strumenti: interrogazioni, rapidi interventi durante le lezioni sia per
sostenere l‟attenzione degli allievi, che per sollecitare riflessioni personali o spunti per un
collegamento interdisciplinare; analisi e commenti sui temi presentati con i sussidi
multi8mediali ed esposizione dei temi proposti per accertare la padronanza complessiva dei
contenuti e del linguaggio specifico; creazione di momenti di discussione sugli argomenti di
maggiore attualità, specie per quanto riguarda il costume, la società, la politica.
Obiettivi raggiunti
Ampliamento ed approfondimento del “come si fa storia”;
Conoscenza dello svolgimento degli eventi e perfezionamento delle abilità specifiche;
Affinamento delle capacità di comprensione, analisi ed interpretazioni del fatto storico;
Ampliamento dell‟attitudine ad inquadrare il “fatto” nel relativo contesto culturale ed
attitudine a ricostruire l complessità dell‟evento con la consapevolezza dei diversi fattori ch
concorrono alla sua interpretazione.
Competenza nel cogliere in ogni epoca la dialettica tradizione/innovazione.
Comprensione della funzione dello Stato e del cittadino in riferimento all‟area delle Scienze
umane.
Autonomia trasformare il dialogo in un momento costruttivo di confronto e di crescita
collettiva.
Potenziamento delle abilità già acquisite.
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA DI
MATEMATICA
ORE DI LEZIONE SETTIMANALI : 4
TESTO IN ADOZIONE : MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA(M.BergaminiA.Trifone-G.Barozzi)
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
 Saper interpretare ,descrivere o rappresentare ogni fenomeno studiato.
 Saper utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.
 Saper operare con il simbolismo matematico per dedurre dimostrazioni e trasformazioni di
formule.
 Saper sviluppare significative dimostrazioni all‟interno di sistemi assiomatici.
 Saper costruire procedure di risoluzione di un problema.
METODOLOGIA
Si privilegerà la lezione di tipo interattivo al fine di rendere gli alunni protagonisti
consapevoli del processo di apprendimento. L‟insegnamento sarà condotto per problemi così i
ragazzi saranno stimolati a formulare ipotesi di soluzione ,non solo mediante le conoscenze
possedute ,ma anche attraverso l‟intuizione. Successivamente saranno avviati alla ricerca di
un procedimento risolutivo e stimolati scoprire le relazioni matematiche che sottostanno al
problema e infine a generalizzare e formulare il risultato conseguito e a collegarlo con le altre
nozioni teoriche apprese.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica si propone di stabilire in quale misura siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati.
Consisterà in prove scritte ed orali,atte a verificare l‟acquisizione dei corretti processi
risolutivi dei problemi, la sicurezza con cui lo studente si muove nell‟ambito della materia e il
grado di sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi sugli argomenti trattati. Eventualmente
verranno anche utilizzate verifiche sotto forma di test sia del tipo vero/falso che a risposte
multiple. Ai fini della valutazione si terrà conto non solo dei risultati delle verifiche effettuate
,ma anche delle condizioni iniziali ,della partecipazione al dialogo educativo ,dell‟interesse
dimostrato.
CONTENUTI
Modulo: Le Funzioni
CONOSCENZE
Classificazione delle
funzioni.
Dominio e codominio. Segno
di una funzione. Funzione
inversa.
Funzione composta. Funzione
crescente e decrescente.
Topologia di R: Intervalli e
intorni. Intersezioni con gli
assi. Simmetrie di una
funzione ed eventuale
periodicità.
Modulo: I Limiti
CONOSCENZE
Definizioni di limite. Forme
indeterminate. Teoremi sui
limiti.
Limiti notevoli. Infinitesimi
ed infiniti. Equivalenza e
ordine.
ABILITA‟
Saper classificare le
funzioni.
Saper leggere e interpretare
un grafico di funzione.
Saper distinguere tra
caratteristiche globali e
locali.
Saper disegnare il grafico di
una funzione
COMPETENZE
Analizzare e interpretare
funzioni sviluppando
deduzioni e ragionamenti sul
loro andamento, usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo.
ABILITA‟
Comprendere il concetto di
limite di una funzione.
Calcolare limiti di funzioni.
Riconoscere e risolvere
forme indeterminate.
Riconoscere e confrontare
infinitesimi e infiniti.
COMPETENZE
Capacità e disponibilità ad
utilizzare le fondamentali
teorie alla base della
descrizione matematica della
realtà
MODULO : Le funzioni continue
CONOSCENZE
ABILITA‟
Definizione di funzione
Saper riconoscere funzioni
continua.
continue e classificare i
Teoremi sulle funzioni
punti di discontinuità.
continue.
Saper stabilire l‟esistenza
Punti di discontinuità:
degli zeri di una funzione.
classificazione.
Teorema della permanenza
del
segno. Teorema degli zeri.
Teorema di Weierstrass.
Asintoti di una funzione.
Metodo di bisezione per il
calcolo degli zeri di una
funzione.
COMPETENZE
Osservare, rappresentare ed
analizzare situazioni
scoprendo le potenzialità
descrittive del linguaggio
matematico.
Modulo: Le derivate
CONOSCENZE
Definizione di derivata e suo
significato geometrico.
Legame tra derivabilità e
continuità. Derivata delle
funzioni elementari e regole
di derivazione. Derivata della
funzione inversa. Punti di non
derivabilità: classificazione.
Derivate di ordine
superiore. Teorema di Rolle.
Teorema di Lagrange.
Teorema di Cauchy. Teorema
di de L‟Hopital.
Definizione di punto
stazionario.
Studio del segno della
derivata prima: Ricerca di
massimi e minimi relativi.
Ricerca di intervalli di
crescenza e decrescenza di
una funzione. Studio del
segno della derivata seconda:
Ricerca di punti
di flesso. Ricerca della
concavità e convessità
della curva.
ABILITA‟
Saper definire il concetto di
derivata.
Saper calcolare una derivata
applicando le regole di
derivazione.
Trovare l‟equazione della
retta tangente a una curva in
un suo punto.
Trovare i punti di massimo
e minimo di una funzione.
Saper individuare gli
intervalli di crescenza e
decrescenza di una
funzione.
Trovare i punti di flesso di
una funzione.
Saper stabilire la concavità e
la convessità di una
funzione.
Conoscere e saper applicare
i principali teoremi sulle
funzioni derivabili.
Risolvere problemi di
massimo e minimo.
Calcolare il valore
approssimato di una
equazione.
MODULO : Il calcolo integrale
CONOSCENZE
L‟integrale indefinito:proprietà.
Il concetto di primitiva. Metodi
di integrazione: funzioni fratte,
per sostituzione e per parti.
L‟integrale definito: calcolo
dell‟area del trapezoide.
Teorema della media.
Teorema fondamentale del
calcolo integrale. Formula di
Leibniz.
Calcolo di aree e volumi di
superfici di rotazione.
ABILITA‟
Saper definire l‟integrale
indefinito e l‟integrale
definito.
Saper calcolare le primitive
delle funzioni fondamentali.
Saper calcolare l‟area di
una superficie piana e
volumi di superfici di
rotazione.
COMPETENZE
Osservare, rappresentare ed
analizzare situazioni
scoprendo le potenzialità
descrittive del linguaggio
matematico.
COMPETENZE
Osservare, rappresentare ed
analizzare situazioni
scoprendo le potenzialità
descrittive del linguaggio
matematico.
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA DI
FISICA
ORE DI LEZIONE SETTIMANALI : 3
TESTO IN ADOZIONE : FISICA IN EVOLUZIONE (Parodi-Ostili-Mochi Onori)
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
 Saper individuare in uno stesso schema logico situazioni diverse ,riconoscendo analogie
e differenze ,proprietà varianti ed invarianti.
 Saper esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle ,grafici e altra
documentazione.
 Saper analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano.
 Saper cogliere collegamenti fra ogni legge fisica e la sua applicazione nella tecnica e
nella vita quotidiana.
METODOLOGIA
Le lezioni saranno un dialogo continuo e i ragazzi saranno frequentemente sollecitati a
cercare collegamenti fra ogni legge fisica e la sua applicazione nella tecnica e nella vita
quotidiana. Saranno poi guidati a rendere rigorose le osservazioni sperimentali con
elaborazioni logiche avvalendosi del potente strumento matematico. Sarà valorizzato
l‟aspetto storico e i contenuti disciplinari saranno presentati come un susseguirsi di continue
scoperte che consentono di interpretare in modo più approfondito fenomeni già osservati e
di spiegarne di nuovi.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica si propone di stabilire in quale misura siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati.
Poiché gli aspetti da cogliere sono diversi ,gli strumenti previsti dall‟azione didattica per le
verifiche sono di diverso tipo e valenza. Possibili strumenti sono :lezione dialogata, colloqui
individuali semplici esercizi e/o problemi ,test. Il colloquio infine oltre a rappresentare uno
strumento di valutazione, deve proporsi di contribuire a far acquisire all‟allievo una forma
espositiva corretta ed una logica pertinente. Dalle lezioni dialogate e dalla discussione il
docente avrà modo di cogliere ,tramite gli interventi degli alunni sia la crescita culturale che
i livelli di comprensione, di elaborazione delle informazioni, di intuizione e di evoluzione
delle idee.
CONTENUTI
CONOSCENZE
Modulo: I fenomeni elettrici
La carica elettrica e la legge
di Coulomb.
Il vettore campo elettrico e le
linee di campo.
Il flusso del campo elettricoTeorema di Gauss.
Distribuzione lineare, piana e
volumica di carica .
L‟energia potenziale e il
lavoro fatto dalla forza
elettrostatica.
Il potenziale elettrico.
Superfici equipotenziali.
Applicazioni sul potenziale e
sul campo elettrico uniforme:
il condensatore e la capacità,
serie e parallelo di
condensatori.
ABILITA‟
Rappresentare e calcolare la
forza tra cariche elettriche.
Rappresentare e calcolare il
campo elettrostatico per
cariche puntiformi.
Applicare il teorema di
Gauss per calcolare il campo
elettrico dovuto a
distribuzioni di cariche.
Calcolare l‟energia
potenziale e il potenziale
elettrico di un sistema di
cariche. Ricavare differenze
di potenziale da campi
elettrici e viceversa.
Descrivere il moto di una
carica soggetta a differenze
di potenziale. Calcolare la
capacità equivalente di
condensatori in serie e in
parallelo.
COMPETENZE
Descrivere e analizzare gli
effetti della presenza di
cariche elettriche nello
spazio.
CONOSCENZE
Modulo: La corrente
elettrica
La corrente elettrica statica e
la corrente alternata.
Le forze elettromotrici
Le leggi di Ohm e la
resistenza elettrica.
I circuiti elettrici resistivi:
serie e parallelo di resistenze
Potenza dissipata in un
circuito: l‟effetto Joule.
Strumenti di misura di correnti
e differenze di potenziale.
ABILITA‟
Calcolare la corrente che
scorre in un conduttore.
Applicare la prima e la
seconda legge di Ohm.
Calcolare la resistenza
equivalente di resistenze in
serie e in parallelo.
Risolvere un circuito
resistivo.
Calcolare la potenza
dissipata in un conduttore.
COMPETENZE
Descrivere e analizzare gli
effetti delle correnti elettriche
CONOSCENZE
MODULO : I fenomeni
magnetici
Magneti naturali e artificiali,
linee di campo magnetico.
Analogie e differenze tra
campo elettrico e campo
magnetico.
Esperienza di Oersted. Legge
di Biot-Savart. Esperienza di
Faraday. Forza magnetica su
un filo percorso da corrente.
Il motore elettrico.
Forza tra due fili rettilinei
percorsi da corrente.
Campo magnetico generato
da: filo rettilineo, spira e
solenoide. La forza di Lorentz
Teorema di Ampère.
Applicazione del teorema di
Ampère al filo indefinito ed al
solenoide infinito.
Il flusso del campo magnetico
L‟induzione magnetica: legge
di Faraday-Neumann e legge
di Lenz L‟induttanza e
l‟autoinduzione. Il
trasformatore e l‟alternatore.
.
ABILITA‟
Descrivere le proprietà
magnetiche della materia.
Rappresentare e calcolare il
campo magnetico generato
da un filo rettilineo
indefinito, da una spira
circolare e da un solenoide.
Calcolare la forza magnetica
su un filo immerso in un
campo magnetico e tra due
fili percorsi da corrente.
Enunciare e applicare il
teorema di Ampère.
Descrivere il moto di una
carica puntiforme in un
campo magnetico. Applicare
la legge dell‟induzione
magnetica per ricavare la
corrente indotta. Calcolare
l‟induttanza per un
solenoide.
COMPETENZE
Descrivere e analizzare i
fenomeni magnetici
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA DI
SCIENZE NATURALI
CONTENUTI
CONOSCENZE
COMPETENZE
TEMPI
CHIMICA ORGANICA
Illustrare e saper
rappresentare l‟ibridazione
del carbonio
Saper disegnare e
riconoscere i vari tipi di
ibridazione del carbonio
Settembre
ottobre
Illustrare i concetti di
ibridazione, conoscere gli
idrocarburi alifatici e le
loro proprietà chimicofisiche e le reazioni
caratteristiche
Applicare le regole per
assegnare i nomi alle
Nov
formule e viceversa secondo
la nomenclatura IUPAC.
Gennaio
Saper risolvere le reazione
di sostituzione, addizione ed
eliminazione
Le caratteristiche dell‟atomo
di carbonio e sua ibridazione.
Nomenclatura e
proprieta’chimico- fisiche di :
Alcani- Cicloalcani -Il petrolio
Alcheni- Dieni- Alchini
.
Idrocarburi aromatici : il benzene
e idrocarburi aromatici polinucleari
Conoscere i composti
aromatici
le
loro
caratteristiche
fisiche
chimiche e le reazioni
caratteristiche.
Applicare le regole per
assegnare i nomi alle
Febbraio
formule e viceversa secondo Marzo
la nomenclatura IUPAC.
Aprile –
I gruppi funzionali.
Nomenclatura e proprieta‟ fisiche
di :Alcoli- - Eteri – PolialcoliAldeidi –
Riconoscere
le
caratteristiche dei gruppi
funzionali
e le varie
reazionii dei composti
Assegnare i nomi secondo
la nomenclatura IUPACRiconoscere i composti
Maggio
Distinguere i composti
organici , argomentare e
riconoscere le strutture
molecolari e le loro
funzioni
Chetoni- Ammine -Acidi
carbossilici – Esteri.
Giugno
SCIENZE DELLA TERRA
I mineralie le rocce : struttura e
caratteristiche delle rocce
magmatiche- sedimentarie e
metamorfiche.
Conoscere il dinamismo
della Terra in relazione
alla struttura interna e ai
fenomeni che si
manifestano sulla crosta
Interpretare la dinamica
della crosta terrestre e dei
sui effetti che la modellano .
Ottobre
Fenomeni vulcanici
Struttura
dei
vulcani,
modalita‟ di eruzione ,
vulcanesimo secondario ,
attivita‟ vulcanica in Italia.
Pericolo e rischio
I fenomeni sismici
Cause, distribuzione – Teoria
del rimbalzo elastico -Scale
di misurazione – Prevenzione
e rischio sismico in Italia
Struttura interna della
terra
Modello e struttura interna della
terra superfici di discontinuità- Il
calore interno della Terra
Conoscere i fenomeni
sismici e vulcanici e la
loro distribuzione in Italia
e tutte le loro implicazioni
Conoscere le cause dei
terremoti,
le
zone
sismiche in Italia e nel
mondo,
la
misura
dell‟intensità
e
la
prevenzione .
Conoscere l‟interno della
terra- come sfruttarne il
calore interno
Il magnetismo terrestre-
Novembr
e
Dicembre
Interpretare i fenomeni
vulcanici e sismici anche ai
fini di comprendere la
necessita dei meccanismi di
difesa da parte dell‟uomo
attraverso la previsione e la
prevenzione
Gennaio
Febbraio
Marzo
Come si può sfruttare
l‟energia geotermica per
produrre energia .Studi
indiretti per conoscere la
struttura interna del nostro
pianeta .
Aprile
Maggio
Dinamica della litosfera
La teorie :Deriva dei
continenti. Espansione dei
fondali oceanici. Tettonica
delle placche.
Il motore della tettonica a
zolle
Conoscere come si sono
formati i continenti e le
cause della loro attuale
posizione.
Interpretare le cause che
hanno dato origine ai
continenti, distinguerne le
varie zone caratteristiche.
Giugno
METODOLOGIA
Le tappe di un percorso di apprendimento delle scienze non seguono una logica lineare, ma
piuttosto ricorsiva. Così, accanto a temi e argomenti nuovi si approfondiscono concetti già
acquisiti negli anni precedenti, introducendo nuove chiavi interpretative. In termini
metodologici, da un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e descrittivo
si passa a un approccio che ponga l‟attenzione sulle leggi, sui modelli, , sulle relazioni tra i
vari fattori di uno stesso fenomeno e tra fenomeni differenti. Al termine del quinto anno lo
studente saprà perciò effettuare connessioni logiche, stabilire relazioni, e formulare ipotesi in
base ai dati forniti utilizzando linguaggi specifici, applicando le conoscenze acquisite a
situazioni della vita reale .L‟apprendimento disciplinare ha seguito quindi
una scansione ispirata a criteri di gradualità, di ricorsività, di connessione tra i vari temi e
argomenti trattati, di sinergia tra le discipline che formano il corso di scienze .Si è
proceduto
attraverso tecniche differenziate e molteplici come lezioni frontali e
dialogate,corredate da lavori di gruppo, lezioni interattive, analisi dei testi, proiezioni video,
dibattiti e confronto, brain-storming, problem-solving, lavoro sul campo.
TESTI
I testi usati sono: “Terra!” Pignocchino Fayles -“ I temi della chimica” G.Lisi vol . C
ORE DI LEZIONE SETTIMANALI :TRE
PROVE DI VERIFICA.
Le verifiche sono state di due tipi ,formative e sommative, e sono state effettuate in
momenti diversi nel corso dell‟anno scolastico con periodicità per fornire informazioni utili
per valutare non soltanto la progressione dell‟apprendimento dei singoli allievi, ma anche la
reale validità della strategia metodologica adotta. Oltre alle interrogazioni frontali e le prove
scritte, molti sono stati
i momenti di lavoro comune e di dibattito in classe, di attività di laboratorio, in cui ogni
alunno ha potuto manifestare il proprio livello di coinvolgimento, lo spirito di iniziativa e le
capacità logiche e di rielaborazione personale
. Le verifiche sono state orientate ad accertare la qualità delle conoscenze e delle abilità che
risultano componenti essenziali delle competenze e quali miglioramenti sono avvenuti negli
allievi rispetto ai livelli di partenza, in relazione alle:
1)Conoscenze dei concetti e delle teorie.
2)Risoluzioni di situazioni problematiche utilizzando il linguaggio specifico.
3)Applicazione delle conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.
4)Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall‟esperienza.
5)Dare una spiegazione scientifica dei fenomeni.
Sono stati effettuati inoltre quesiti a risposta singola e per meglio evidenziare le capacità di
sintesi è stato imposto per ogni domanda una risposta di massimo 10 righe.
OBIETTVI RAGGIUNTI
Gli alunni sono in grado alla fine del percorso didattico di:
° Formulare ipotesi, progettare ricerche e procedure sperimentali ed elaborare i dati
° Inserire le attività della terra (sismiche vulcanica tettonica) all‟interno delle teorie oggi
ritenute più valide.
° Acquisizione ed uso del linguaggio tecnico scientifico e uso rigoroso dello stesso.
° Capacità di applicare le conoscenze e di usare il Know-how per portare a termine compiti e
relazioni
° Applicazione delle conoscenze acquisite a situazioni della vita reale per porsi in modo
critico di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico della società .
° Sviluppo delle capacità logico deduttive
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMNTO DEL
PROGRAMMA DI
STORIA DELL’ARTE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
 Conoscenze
1) Gli alunni sono in grado di individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si
forma e si esprime l'opera d'arte e di coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche,
allo stato di conservazione, all'iconografia, allo stile e alle tipologie;
2) Sono in grado di riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e
modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi
espressivi;
3) Sono in grado di individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco:
a) l'apporto individuale, le poetiche e la cultura dell'artista;
b) il contesto socio-culturale entro il quale l'opera si è formata e l'eventuale rapporto
con la committenza;
4) Sono in grado di comprendere le problematiche relative alla fruizione dell‟opera d‟arte
nelle sue modificazioni nel tempo e alla evoluzione del giudizio sulle opere e sugli artisti;
5) conoscono un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni
generali e specifiche.
 Competenze
Gli alunni hanno:
1) le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori
storici, culturali ed estetici dell'opera d'arte;
2) rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni,
cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura attuale con quella
del passato;
3) la competenza per cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà
e aree culturali enucleando analogie, differenze, interdipendenze
 Capacità
1)
2)
3)
4)
5)
Gli alunni sono in grado di :
descrivere le opere d‟arte in modo chiaro, corretto e adeguato;
esprimere un giudizio autonomo e personale;
rielaborare una interpretazione delle opere trattate;
confrontare autori ed opere studiate;
incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come
nell'opera d'arte confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi
del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico);
1. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione, con riferimento alla calendarizzazione
quadrimestrale esposti per percorsi formativi ed approfondimenti.
U.D.A. – Unità Di Apprendimento
dal Neoclassicismo al Decadentismo
F. Juvarra: La Basilica di Superga, Palazzina di caccia di
Stupinigi.
L. Vanvitelli: Reggia di Caserta.
Ore di lezione
I° Quadrimestre
N° 20
G. B. Tiepolo : Banchetto di Cleopatra.
Il Neoclassicismo e il Romanticismo
J. L. David:
Il giuramento degli Orazi, la morte di Marat.
F. Goya:
la fucilazione del 3 maggio 1808.
Gèricault:
la zattera della Medusa.
E. Delacroix: la Libertà che guida il popolo.
A. Canova: Amore e Psiche, Monumento funebre a Maria
Cristina d‟Austria.
Dal Realismo all‟Art Nouveau
E. Manet:
Dèjeuner sur l‟herbe, Olympia.
C. Monet:
impressione del sole che sorge, regata ad
Argenteil.
P.A. Renoir: Ballo al Moulin de la Galette.
P. Cezanne: le grandi bagnanti.
V. Van Gogh: I mangiatori di patate, notte stellata, campo di grano con
volo di corvi.
P. Gauguin: Da dove veniamo?, Che siamo?, Dove andiamo?.
dalle avanguardie alle ultime ricerche
G. Klimt: io Bacio
E. Munch: L‟Urlo.
P. Picasso: Les demoiselles d‟Avignon, Guernica..
Il Futurismo
U. Boccioni: Forme uniche della continuità nello spazio.
S. Dalì: Giraffa in fiamme, la persistenza della memoria
(orologi molli).
J. Mirò: il Carnevale di Arlecchino.
Architettura del Novecento
Il funzionalismo
W. Gropius : “il Bauaus
L‟architettura organica
F. L. Wrigt : casa sulla cascata (casa Kaufmann).
Pop Art
A. Warhol: Barattolo di minestra Campbell, Marilyn Monroe.
Ore effettive svolte dal docente nel corso dell‟anno scolastico
DISEGNO:
• Prospettiva di arredamento di interni;
Ore di lezione
II°
Quadrimestre.
N° 24
44
• Teoria delle ombre prospettiche
1. Metodi didattici utilizzati
Lezione frontale………. con discussione finale collettiva.
2. Mezzi didattici utilizzati
Materiali didattici ...…libro di testo e audiovisivi.
Testi utilizzati:
a) Storia dell‟arte: “Nuovo Arte tra Noi” Vol. IV casa editrice - Mondadori;
b) Storia dell‟arte: “Nuovo Arte tra Noi” Vol. V casa editrice - Mondadori;
c) Disegno:
“Spazio immagini” - F. Formisani.
3. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Le verifiche proposte nel corso dell'anno sono state strettamente collegate ai vari percorsi
didattico/tematici indicati e hanno tenuto conto del fatto che:
- ogni prova proposta è stata finalizzata a verificare il raggiungimento di uno o più obiettivi
di apprendimento;
- gli
obiettivi raggiunti sono stati chiari allo studente che ha partecipato più
consapevolmente e attivamente al processo didattico;
- i criteri di valutazione sono stati esplicitati alla classe.
La valutazione annuale, intermedia e finale è derivata da una serie di prove di verifica che
sono state, sia orali che scritte.
Orali:
- colloqui/discussione sia individuali che collettive:
Scritte:
- scheda di lettura di opere studiate all'interno di una tematica storico-culturale affrontata.
Il giudizio di valutazione ha riguardato i seguenti aspetti principali dell'apprendimento:
- le conoscenze acquisite;
- la capacità di esporle in modo chiaro, corretto e adeguato;
- l'applicazione di conoscenze e metodi in contesti analoghi o in nuovi contesti;
- la capacità di esprimere un giudizio autonomo e personale.
A disposizione della commissione d‟Esame sono depositati presso gli Uffici di Segretaria
del Liceo, esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le tipologie.
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA DI
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Argomenti svolti – Tempi
Il lavoro annuale ha previsto inizialmente il richiamo dei principali schemi motori degli anni
precedenti; è proseguito poi con i contenuti disciplinari propri dell‟ultimo anno.
Nell‟esplicitare l‟articolazione dei contenuti è il caso di ricordare che ciascuna “unità
didattica”, secondo la metodologia adottata, può essere utile al conseguimento di obiettivi
diversi:
1)
Attività ed esercizi a carico naturale;
2)
Attività ed esercizi di opposizione e resistenza;
3)
Attività ed esercizi di rilassamento e allungamento muscolare;
4)
Attività sportive individuali (tennistavolo);
5)
Attività sportive di squadra (Pallavolo, calcetto);
6)
Contrazione muscolare, fonti di energia, processo aerobico, processo anaerobico
alattacido e lattacido;
7)
Apparato cardio-circolatorio, grande e piccola circolazione;
8)
Generalità sul doping, autoemotrasfusione.
Tempi: tutte le attività sportive di squadra ed individuali sono state praticate per tutto l‟anno
scolastico; agli argomenti di natura prettamente teorica abbiamo dedicato poche unità
didattiche.
Metodologia
Il metodo di lavoro in questa disciplina è sempre in funzione del tipo di esercitazione e di
volta in volta ha previsto lezioni frontali con tutti gli allievi, lavori di piccoli gruppi, lavori
individuali. Il metodo prevalentemente utilizzato è stato quello “globale” e solo in alcuni casi
si è ricorsi a quello “analitico”.
Testi – Sussidi – Spazi utilizzati
IL testo adottato è servito come sostegno per una didattica aperta sia alla sistemazione
concettuale di insegnamenti appresi per via pratica, sia alla trattazione di argomenti di natura
prettamente teorica.
Le lezioni si sono svolte in palestra e sui campetti polivalenti esterni.
Prove di verifica (tipologia e criteri)
Il concetto di verifica, che fino a ieri era stato per lo più limitato alla rilevazione di prestazioni
motorie riferite alle diverse abilità pratiche, è ora esteso a comprendere l‟accertamento delle
competenze teoriche minime relativo ad un argomento dato.
All‟interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento conseguito
da ogni allievo, pur tenendo conto che in alcuni casi il progresso è esattamente misurabile, in
altri è indicativo.
Conoscenza dei contenuti.
Obiettivi raggiunti
OBIETTIVI GENERALI:
1) Lo sviluppo dei ragazzi tramite il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-miscolari;
2) L‟acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la
pratica motoria come costume di vita;
3) La scoperta e l‟orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive
specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili campo
lavorativo e del tempo libero.
OBIETTIVI SPECIFICI:
1)
Tollerare un carico di lavoro sub – massimale per un tempo prolungato;
2)
Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale o da un carico addizionale di
entità adeguata;
3)
Compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile;
4)
Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio – temporali;
5)
Conoscere e praticare almeno due discipline individuali e due sport di squadra.
Il giudizio complessivo sulla classe è decisamente positivo. Gli alunni si sono impegnati
nell‟attività didattica con entusiasmo migliorando sempre più le loro capacità e conoscenze.
PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALLO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA DI
RELIGIONE CATTOLICA
Contenuti disciplinari
I Quadrimestre (Settembre – Gennaio)
L‟uomo, la socialità e la società - La coscienza morale: personale e sociale - Le
relazioni familiari – L‟amore coniugale, l‟amore paterno e materno, l‟amore
filiale: la gratuità - La funzione educativa dei genitori, responsabilità personale e
sociale - La famiglia e la società: la crisi della famiglia e la crisi della società - Il
sinodo dei Vescovi sulla famiglia, sulle unioni civili e omosessuali - Il valore
della famiglia per la persona e per la società - I divorziati e le coppie di fatto - I
valori fondanti i rapporti sociali: libertà, verità, giustizia, solidarietà - La morale
individuale e la morale sociale - La dottrina sociale della Chiesa, Leone XIII e la
Rerum Novarum - Giovanni Paolo II e la Laborem Exercens - Il lavoro umano, la
chiave di tutta la questione sociale - Gli elementi del lavoro, il valore della
persona umana - Il lavoro nella vita della persona e come trasformazione e
dominio del mondo - La libertà: un valore della persona, il fondamento della
società, un diritto e una conquista della comunità - La cultura e la libertà.
II Quadrimestre (Febbraio – Giugno)
La libertà a servizio della verità - Origine e senso della Stato, diritti e doveri dello
Stato e dei cittadini - Come nasce una dittatura - Le ideologie e i movimenti
politici - Il rapporto dei giovani con la Chiesa - La verità: un valore personale, una
virtù sociale - I mezzi di comunicazione e la formazione di stereotipi culturali e
sociali - L‟uomo moderno: desideri e bisogni. Quando i desideri diventano bisogni
- I condizionamenti sociali - La verità e i mezzi di comunicazione - L‟enciclica
Veritatis Splendor: contenuti e significato - La necessità di riscoprire la propria
umanità e la solidarietà tra gli esseri umani - La nascita della Repubblica Italiana i
valori umani e cristiani richiamati dalla Costituzione - Il crollo delle ideologie
politiche e la sfiducia dei giovani nella politica attuale - La decadenza e la
dissoluzione dei principi della legge morale naturale - L‟uomo contemporaneo fra
avere ed essere: la necessità di ritrovare stili di vita a misura d‟uomo - La
globalizzazione, l‟economia mondiale, lo sviluppo dell‟uomo e dei popoli - La
pace.
Tali contenuti hanno consentito agli alunni di raggiungere (anche se con livelli differenziati)
le seguenti:
COMPETENZE
 Scoprire una concezione etica della vita, del suo rispetto e della sua difesa.
 Scoprire una concezione del vivere e dell‟impegno sociale, caratterizzata da valori etici.
 Riconoscere la necessità di una solida fondazione antropologica e specificamente cristiana
dei rapporti sociali.
 Interpretazione e confronto tra le diverse espressioni culturali odierne.
ABILITA’ E CAPACITA’
 Essere capaci di motivare le scelte etiche nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella
società.
 Essere capaci di riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli
impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
 Saper esaminare criticamente alcuni ambiti dell‟agire umano per elaborare orientamenti
che perseguano il bene integrale della persona.
 Essere capaci di tracciare un bilancio sui contributi dati dall‟insegnamento della religione
cattolica per il proprio progetto di vita.
 Saper fornire indicazioni per una sintetica ma corretta trattazione, delle principali
tematiche di bioetica.
CONOSCENZE
 Senso dell‟esistenza e sistemi etici.
 Problemi fondamentali dell‟etica (la libertà, il dovere, il male).
 Alcuni tratti della dottrina sociale cristiana.
 I riferimenti biblici e i documenti del magistero in riferimento ai temi trattati.
 Principi e modelli etici nel mondo contemporaneo.
 L‟apporto della dottrina sociale della Chiesa negli ambiti del lavoro, della giustizia, della
pace e della difesa del creato.
Metodologia
La metodologia base è stata il dialogo insieme alla riflessione personale e di gruppo, con
l‟obiettivo di coinvolgere gli alunni, trasformarli in protagonisti delle lezioni, stimolarli alla
riflessione su valori e temi fondamentali, alla presa di posizione, alla responsabilità, alla
consapevolezza, alla maturazione personale. Il metodo seguito è stato quello dello studio
oggettivo del fatto religioso e cristiano, attraverso documenti messi in relazione con i
problemi che la vita ci pone, condotto, per quanto possibile, con la metodologia della ricerca
individuale e di gruppo, comune ad altre discipline, anche se attuata con modalità
caratteristiche a ciascuno di esse.
 Lezione frontale: (presentazione di contenuti)
 Cooperative learning: (lavoro collettivo guidato o autonomo)
 Lezione interattiva (discussioni su temi, riflessioni collettive)
 Problem solving (definizione collettiva)
 Lezione multimediale (Films; documentari; ecc.)
 Ricerche tematiche
Sussidi Didattici
Libro di testo: Contadini M.- “Itinerari di IRC” vol. Unico per i 5 anni – Ed. Elle Di Ci
Documenti del Magistero - Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica - Bibbia - Quotidiani Riviste - Films: “L’Onda” del 2008 diretto da Dennis Gansel- “Perlasca” del 2002 diretto da
Alberto Negrin - “Le ali della libertà” del 1994 diretto da Frank Darabont; “1 Km da Wall
Street” del 2000 scritto e diretto da Ben Younger; - “Redacted” del 2007 regia di Brian De
Palma - Documentari.
Verifica e valutazione
La valutazione, come momento di particolare valore, è stata condotta secondo una visione
costruttivo- formativa, esaminando criticamente il cammino fatto insieme con gli alunni,
attraverso strumenti formali (prove oggettive e tests di profitto) e informali (osservazione del
grado di partecipazione, dell‟attenzione, della sensibilità per gli argomenti, della qualità e
quantità degli interventi, dell‟interesse dimostrato, dell‟impegno profuso per gli argomenti
trattati).
Strumenti per la verifica
 Colloqui individuali e collettivi aperti all‟interno del gruppo classe
 Verifiche scritte (Riflessioni,Test a risposte chiuse, aperte).
LICEO SCIENTIFICO “ G.GALILEI”
Lamezia Terme
Anno scolastico 2014/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA “ B”
Classe 5B
MATERIE INTERESSATE:
STORIA
INGLESE
LATINO
SCIENZE
FISICA
COGNOME…………………………………….
NOME…………………………………………..
16-03-2015
STORIA
Qual è il contenuto delle Tesi di aprile enunciate da Lenin nel 1917?
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In seguito a quali eventi Mussolini ed Hitler firmarono l‟accordo che prese il nome di Asse
Roma-Berlino?
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INGLESE
What aspects of Victorian society does Charles Dickens criticize?
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Discuss the role that beauty plays in Wilde‟s novel.
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LATINO
Quali sono le principali caratteristiche stilistiche di Historiae e Annales?
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Commenta ,alla luce della sua ideologia, questa affermazione di Tacito:”posse etiam sub
malis principibus magnos viros esse” ( Agricola,42,4)
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SCIENZE
In che modo la terra trasferisce calore verso l‟esterno?
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Quali sono le caratteristiche degli alcoli? Che reazioni possono dare?
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FISICA
Enuncia le leggi di Kirchhoff.
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Definisci la forza di Lorentz ed esponi in quali condizioni è nulla e in quale assume il valore
massimo.
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LICEO SCIENTIFICO “ G.GALILEI”
Lamezia Terme
Anno scolastico 2014/2015
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA “ B”
Classe 5B
MATERIE INTERESSATE:
FILOSOFIA
INGLESE
FISICA
STORIA DELL‟ARTE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
COGNOME…………………………………….
06-05-215
NOME…………………………………………..
FILOSOFIA
Nella filosofia di Nietzsche che cos‟è l‟eterno ritorno e che cosa implica la sua accettazione?
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In che modo ,secondo Schopenhauer, l‟uomo può “squarciare” il velo del fenomeno e
afferrare la cosa in sé?
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INGLESE
Discuss Joyce‟s relationship with Dublin and how the feeling of “paralysis” he associates
with his hometown is developed in Dubliners.
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What does the term Modernism refer to?
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FISICA
Illustra le proprietà magnetiche dei materiali.
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Esponi la legge della gravitazione universale di Newton e indica le analogie e le differenze
con la forza di Coulomb.
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STORIA DELL’ARTE
“Il giuramento degli Orazi”, (exemplum virtutis) di Jacques Louis David, è il quadro più
famoso del pittore francese. Il candidato accenni alla vita e descriva sinteticamente l‟opera.
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Lugi Vanvitelli è stato uno dei massimi protagonisti dell‟architettura italiana del „700.
L‟alunno accenni alla vita dell‟artista e descriva sinteticamente “la Reggia di Caserta”.
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Descrivi il meccanismo anaerobico alattacido per la ricarica dell‟ATP.
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Spiega l‟autoemotrasfusione.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO
Tipologia A
CLASSE
Tipologia B
Tipologia C
Tipologia D
Analisi e comprensione Saggio breve, articolo
Tema di Storia
Tema di attualità
di un testo
di giornale ecc….
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
3
Correttezza linguistico- Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi
errori ortografici di rilievo
lessicale.
2
Numerosi e gravi errori sintattici, lessico improprio
1
Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in
ogni suo aspetto.
5
Analisi articolata e trattazione esauriente
4
Aderenza alla traccia e Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo
semplice e sintetico.
completezza della
3
trattazione.
Trattazione superficiale.
2
Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa
rispetto alla traccia.
1
Giudizi ed opinioni personali e criticamente motivati, stile
Capacità di
personale ed originale.
3
approfondimento critico
e originalità delle
Giudizi ed opinioni personali opportunamente motivati.
2
opinioni espresse.
Giudizi ed opinioni non sempre motivati.
1
Completa rispetto alle domande,ordinata, tutti i concetti chiave
individuati.
3
Solo per la tipologia A
Analisi, interpretazione, Completa, ma non sequenziale,concetti chiave parzialmente
comprensione.
individuati.
2
Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco ordinata.
1
Contenuti strutturati in modo organico, argomentazioni chiare e
significative.
4
Tipologia B, C, D
Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente.
3
Articolazione e
Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, frequenti i
coerenza dei contenuti luoghi comuni.
2
Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni
essenziali per la comprensione.
1
N.B. il massimo punteggio è 15, la soglia di sufficienza è 10. Il punteggio finale deve essere
espresso da un numero intero.
Totale punti ______/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
NOTA: Per la valutazione della seconda prova scritta si potrà utilizzare la griglia di
valutazione ministeriale.