124-125
7. Sparta e Atene in epoca arcaica
6. Clistene e il trionfo della democrazia ateniese
La nuova organizzazione per trittie e demi
Nel 508 a.C distene (un aristocratico dissidente) pose устанавливает le basi della costituzione democratica:
 Istituisce una nuova unità politico-amministrativa, il dèmos, in cui fu diviso tutto il territorio dell'Attica e a cui si
apparteneva per ragioni territoriali, indipendentemente dai privilegi di classe.
 Tutti gli Ateniesi, al momento della nascita, venivano registrati in un demo: in questo modo era cancelata la dipendenza
degli individui dai gruppi famigliari e rafforzato il legame tra il singolo cittadino e la polis.
Organizazione di demos:
 il territorio attico era diviso nei demi (in origine 100, aumentati in seguito sino a 180);
 i demi erano raggruppati in dieci tribù (ophylai);
 ogni tribù era suddivisa in tre sottogruppi, detti “trittìe”;
 ogni tribù era formata da una trittìa collocata in pianura, una collocata in montagna e una collocata sulla costa;
 in ciascuna trittìa prevaleva una diversa classe sociale: nelle trittìe della pianura, predominavano gli aristocratici; in
quelle della montagna, i piccoli contadini ; in quelle della costa, i commercianti, i pescatori e gli artigiani.
Atene iniziò finalmente il cammino verso la democrazia.
L'ampliamento degli organi di governo
Dopo era istituito un nuovo organo di governo, il Consiglio dei Cinquecento, o Botile, composto da cinquanta rappresentanti per
ciascuna tribù, scelti per sorteggio жеребьёвка.
Nelle tribù prevalevano gli appartenenti alle classi pover. Cosi la riforma garantiva anche ai più poveri partecipare nella vita
politica.
l'Areopago un vecchio consiglio che continuava a esistere, ha perso la sua importanza perché era sostituito da l’Ecclesìa;
l’Ecclesìa l’assemblea popolare alla quale avevano diritto di partecipare tutti i cittadini:
 al inizio si riuniva solo dieci volte l’anno
 ma dopo dal secolo V a.C.,il numero di riunioni erano aumentato di quaranta riunioni all’anno; le riunioni erano luogo
collina della Pnice, in un anfiteatro naturale che conteneva fino a 25.000 persone (con 18.000 posti a sedere)
Competenze dell’Ecclesia:
 in politica estera (decideva della pace e della guerra, mandava e riceveva ambascerie, ratificava i trattati internazionali);
 nominava gli arconti e gli strateghi (cioè i comandanti militari); controllava il loro operato
 esercitava il potere giudiziario;
l'Ecclesìa spettava il potere di stabilire regole nella forma di legge (tiómos) e di decreto (pséphisnut).
L'ostracismo
l’ostracismo consistevaсостояло nella possibilità di mandare in esilio chi era pericoloso per la democrazia, scrivendo il suo nome
su un pezzetto di coccio.
L'ostracismo veniva votato in un’assemblea e era valida solo se partecipavano almeno 6.000 cittadini.
L’ostracismo era sfruttate nelle lotte tra le diverse fazioni politiche.