Ministero dell`Istruzione dell`Università e della Ricerca ISTITUTO

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO ROVIGO 4
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PROTOCOLLO D’INTESA
per la gestione di farmaci nella scuola dell’infanzia
e del primo ciclo d’istruzione
Il Capo d’Istituto e il personale della scuola verificano la compatibilità in merito a:
modi (indicazioni operative fornite dal pediatra):
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organizzazione scolastica:
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Gli Insegnanti
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Rovigo, ___________
I Genitori
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I Collaboratori Scolastici
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Gli Operatori socio-sanitari
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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PROTOCOLLO PER INTERVENTO IN CASO DI URGENZA PER LA
SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI SALVAVITA
ISTRUZIONI GENERALI
GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
Presso la sede scolastica deve essere depositata

la prescrizione medica con l’indicazione del farmaco e delle relative dosi di
somministrazione da utilizzare in caso di emergenza
Il medico di base/pediatra, in base al protocollo di intesa, fornirà le informazioni e le
indicazioni operative in merito alla somministrazione del farmaco.

Il protocollo di intesa per la gestione dei farmaci nella scuola dell’obbligo, debitamente
compilato e firmato dai genitori, dal medico curante/pediatra, dagli insegnanti, dal dirigente
scolastico e dagli operatori addetti alla persona inviati dall’Azienda per l’assistenza
scolastica.
GESTIONE FARMACO SALVAVITA

Il farmaco salvavita viene consegnato dai genitori al Dirigente Scolastico o suo
delegato in base alla prescrizione medica. Il farmaco deve essere consegnato in confezione
integra.

Il genitore garantisce la tempestiva sostituzione in caso di scadenza del farmaco.
 La struttura scolastica garantisce la corretta conservazione del farmaco (in base alle
specifiche indicazioni) in luogo sicuro e facilmente accessibile dal personale che opera
direttamente con il minore.
PROTOCOLLO SPECIFICO DI GESTIONE DELLA SEDAZIONE DELLE CRISI EPILETTICHE
IN AMBITO SCOLASTICO
SCOPO
Il presente procedura ha lo scopo di definire le modalità di intervento in caso di interventi d’urgenza
per la somministrazione di farmaco salvavita in bambini con crisi epilettiche prolungate (di durata
superiore ai 3 minuti, salvo diversa indicazione medica)
AMBITO DI APPLICAZIONE
L’applicazione del protocollo deve essere esplicitamente indicata nel Protocollo di intesa fra ScuolaFamiglia-Pediatra.
COME RICONOSCERE UNA CRISI EPILETTICA
Una crisi epilettica si riconosce per la presenza di :
 perdita di coscienza o di contatto;
 generalmente con alterazioni del tono muscolare (rilasciamento o irrigidimento), presenza di
scosse o spasmi muscolari;
 presenza di sintomi (vegetativi) di pallore o rossore, ipersalivazione, modificazione del
respiro.
 Alla risoluzione della crisi può subentrare sonnolenza
MODALITA’ DI INTERVENTO
Provvedimenti generali:

Stendere il bambino e far assumere la posizione sul fianco, porre un supporto
morbido sotto il capo, tale misura permette di assicurare la pervietà delle vie aeree, di
evitare l’aspirazione di muco o vomito e impedire che la lingua ostruisca le vie aeree.

Verificare la durata in minuti della crisi e assicurarsi di avere il “farmaco salvavita” a
disposizione.

Il farmaco salvavita in tale caso è il DIAZEPAM sotto forma di microclisteri pronti all’uso
(nome commerciale Micronoan), commercializzato in due dosaggi: da 5 mg e da 10 mg;
vanno rispettate le dosi terapeutiche prescritte dal medico curante /pediatra. Il microclisma
va somministrato in caso di urgenza da chiunque accudisca il bambino.
Istruzioni specifiche per effettuare il microclisma
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Scoprire il “culetto” del bambino
Togliere dalla confezione il microclisma e rimuovere la capsula di chiusura ruotandola
delicatamente 2-3 volte senza strappare.
Inserire il beccuccio del microclisma nell’ano del bambino, fino a metà della lunghezza nei
bambini di età inferiore ai 3 anni, e per l’intera lunghezza del beccuccio in quelli di età
superiore.
Durante la somministrazione il microclisma va tenuto sempre con il beccuccio inclinato verso
il basso rispetto al bimbo.
Una volta inserito il beccuccio nell’ano, vuotare il microclisma premendolo tra il pollice e
l’indice.
Estrarre il beccuccio dall’ano continuando a far pressione sull’ampolla del microclisma.
Tenere accostate le natiche per qualche decina di secondi per evitare che il liquido
fuoriesca.
Attendere la risoluzione della crisi (5-10 minuti dalla somministrazione) mantenendo la
posizione sul fianco.
Come procedere se la crisi non cessa
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Il farmaco per via rettale fa effetto nell’arco di 5-10 minuti; se la crisi non si risolve in tale
intervallo di tempo, si può ripetere la somministrazione allo stesso dosaggio.
Se la crisi non regredisce alla seconda somministrazione del farmaci, è opportuno chiamare
il 118.
Come procedere in caso di crisi subentranti

Nel caso si verifichino più crisi prolungate nell’arco di 6-8 ore, si possono effettuare al
massimo le 2 somministrazioni del farmaco sopra descritte.
Il personale sia scolastico che dell’Azienda Sanitaria è tenuto ad osservare
il presente protocollo.