CLASSIFICAZIONEDEI DEIBATTERI BATTERIIN INBASE BASEAACRITERI CRITERIMETABOLICI METABOLICIEE CLASSIFICAZIONE BIOCHIMICI BIOCHIMICI Permette di identificare una specie batterica o varianti all’interno di essa (BIOTIPI) tramite l’analisi del “profilo” biochimico. Alcuni esempi: • Necessità o meno dell’ossigeno per la crescita (aerobi/anaerobi) • Utilizzazione di alcuni zuccheri come unica fonte di carbonio • Produzione di certi substrati • Utilizzazione del citrato • Produzione di certi enzimi • Decarbossilazione di alcuni aminoacidi • e molti altri.... Esistono kit commerciali che permettono di eseguire, contemporaneamente sullo stesso isolato clinico, 20 o più test biochimici miniaturizzati. Dopo incubazione i risultati + o - sono confrontati con un database utilizzando un programma computerizzato. CLASSIFICAZIONEDEI DEIBATTERI BATTERIIN INBASE BASEAACARATTERI CARATTERI CLASSIFICAZIONE SIEROLOGICI SIEROLOGICI Permette di identificare una specie batterica o varianti all’interno di essa (SIEROTIPI/SIEROGRUPPI) tramite la rilevazione delle caratteristiche antigeniche (presenza di molecole di superficie riconosciute da anticorpi specifici prodotti sistema immunitario di animali o dell’uomo) Specie A Specie A1 Specie A2 Specie B Specie A3 CLASSIFICAZIONEDEI DEIBATTERI BATTERIIN INBASE BASEAD ADALTRE ALTRE CLASSIFICAZIONE CARATTERISTICHE: CARATTERISTICHE: ALTRE CARATTERISTICHE FENOTIPICHE analisi della sensibilità agli antibiotici (es. sensibilità di Streptococcus pyogenes alla bacitracina) analisi della sensibilità alle batteriocine tipizzazione fagica CARATTERI GENETICI: metodo più accurato di classificazione percentuale di guanina+citosina ibridazione del DNA analisi dei plasmidi ribotipizzazione analisi di frammenti di DNA cromosomico analisi della sequenza nucleotidica STRUTTURA GENERALIZZATA DI UNA CELLULA BATTERICA STRUTTURA GENERALIZZATA DI UNA CELLULA BATTERICA Tabella 5.2. Strutture e funzioni fondamentali della cellula batterica Strutture indispensabili citoplasma sostanza nucleare Composizione macromolecolare membrana citoplasmatica (mesosoma) Strutture ectocellulari parete cellulare proteine e lipidi capsula varia, soprattutto proteine acidi nucleici varia, soprattutto polisaccaridi complessi polisaccaridi (talvolta polipeptidi) Strutture accessorie flagelli pili o fimbrie proteine proteine spore complessa (una cellula dormiente) Funzione metabolismo generale e sintesi proteica genetica (conservazione, replicazione e trascrizione dell'informazione genetica) permeabilità selettiva, secrezione, funzioni vicarianti (respiratoria, biosintetica, etc.) protezione generale, in particolare osmotica, morfogenesi immunogenesi e rapporto ospite-parassita ancoraggio per strutture accessorie (flagelli, etc.) aderenza rapporto ospite-parassita (fagocitosi, etc.) movimento aderenza, trasferimenti genetici, agglutinazione, recettori specializzati sopravvivenza a condizioni avverse alla vita vegetativa CITOPLASMA DNA RIBOSOMI IL CITOPLASMA BATTERICO Massa semifluida racchiusa dalla membrana citoplasmatica - È costituito da una soluzione acquosa in cui sono presenti tutti gli elementi che assicurano il metabolismo cellulare: proteine metaboliti intermedi enzimi RIBOSOMI (fino a 20.000 in E. coli) 2 subunità (30S+50S=70S) costituiti da RNA (65%) e proteine (35%) si associano in catene chiamate POLISOMI - Assenza di mitocondri, apparato del Golgi, reticolo endoplasmatico, lisosomi ecc. INCLUSIONI CITOPLASMATICHE Il citoplasma può contenere dei granuli di materiali di riserva quali: glicogeno amido acido poli-β-idrossibutirrico fosfati inorganici (granuli metacromatici di volutina) Il numero di granuli può variare grandemente in relazione alle condizioni di nutrizione. L'accumulo di sostanze di riserva sottoforma di granuli cioè in una forma altamente concentrata offre il vantaggio di influire meno sull'osmolarità del citoplasma già altamente ipertonico. IL MATERIALE GENETICO BATTERICO Non è racchiuso da una membrana nucleare come nelle cellule eucariotiche, ma è libero nel citoplasma; E’ COSTITUITO DA UN UNICO CROMOSOMA = molecola di DNA circolare a dopppio filamento; notevoli dimensioni (c.a.1 mm)----> strettamente avvoltolato a formare un nucleoide da cui sono esclusi i componenti citoplasmatici; associato a poliammine e a proteine basiche simil-istoniche PRESENZA DI UNO O PIU' PLASMIDI: PLASMIDI piccole molecole di DNA circolare a doppio filamneto extracromosomiche. Non assolutamente necessari per la sopravvivenza della cellula, ma conferiscono vantaggi selettivi (es: resistenza agli antibiotici !!!) cromosoma plasmidi Citoplasma DNA MEMBRANA CITOPLASMATICA Ribosomi LA MEMBRANA CITOPLASMATICA BATTERICA Racchiude il citoplasma batterico; è morfologicamente simile a quella delle cellule eucariotiche. E’ strutturata secondo il MODELLO A MOSAICO FLUIDO E’ COMPOSTA DA: •FOSFOLIPIDI, FOSFOLIPIDI molecole amfipatiche che in ambiente acquoso si organizzano a formare un doppio strato (in E. coli sono stati identificati 7 tipi di fosfolipidi; uno dei più comuni è rappresentato dalla FOSFATIDILSERINA) •PROTEINE, PERIFERICHE: blandamente PROTEINE (PERIFERICHE associate alla membrana; INTEGRALI: INTEGRALI le più abbondanti -70%-, attraversano tutto lo strato idrofobico; circa 200 proteine nella membrana di E. coli) •CARBOIDRATI in piccola quantità sotto forma di glicoproteine o glicolipidi Struttura chimica della fosfatidilserina, un lipide complesso formato da GLICEROLO legato a due ACIDI GRASSI contenenti da 10 a 18 atomi di carbonio mediante un legame ESTERE e ad una FOSFOSERINA NOTA: gli STEROLI, noti per il loro effetto stabilizzante sulle membrane in virtù della loro configurazione chimica planare non sono presenti nella membrana batterica, ad eccezione dei MICOPLASMI, batteri privi di parete che non sono in grado di sintetizzare gli steroli, ma se li procurano dall’ambiente. FUNZIONI DELLA MEMBRANA CITOPLASMATICA Barriera selettiva e trasporto di soluti dentro e fuori la cellula E' responsabile della ritenzione del contenuto intracellulare e del controllo dello scambio dei metaboliti. La disposizione del doppio strato lipidico, rende la membrana impermeabile agli ioni e alla maggior parte delle molecole polari (idrofiliche) ed anche a quelle non polari (idrofobiche) con un peso molecolare superiore ad un certo valore a meno che non esistano sistemi di TRASPORTO specifico. Funzioni biosintetiche Nella membrana sono localizzati gli enzimi che sintetizzano i precursori polisaccaridici della parete cellulare così come i trasportatori lipidici su cui vengono riunite le sottounità della parete cellulare. Trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa nelle specie aerobie I citocromi e gli altri enzimi della catena respiratoria sono situati nella membrana citoplasmatica che risulta analoga funzionalmente alla alla membrana interna dei mitocondri delle cellule eucariotiche. Interviene nel processo di duplicazione del DNA Contiene gli enzimi che servono per la duplicazione del DNA MESOSOMI Invaginazioni della membrana citoplasmatica di notevoli dimensioni, di forma irregolare, spesso circonvoluta, abbondanti e voluminosi soprattutto nei batteri Gram+. Svolgono molte delle funzioni della membrana citoplasmatica: Mesosomi settali: intervengono nella divisione cellulare e tengono legato il DNA facilitando la separazione dei 2 cromosomi e la produzione del setto trasverso. Mesosomi respiratori: contengono la maggior parte dei citocromi e degli enzimi respiratori. Mesosomi biosintetici: contengono enzimi che intervengono nella sintesi dei componenti della parete. Principi di Microbiologia Medica Casa Editrice Ambrosiana 2008 Antonelli-ClementiPozzi-Rossolini