Allegato richiesta endorsement Mission ALISEI

Avviso MIUR“Sviluppo e potenziamento
di cluster tecnologici nazionali” del 30 maggio 2012
Cluster tecnologico nazionale nell'area Scienze della Vita
1) Vision e mission
Vision: essere motore di profilo nazionale della crescita economica dei territori nel
campo della cura della salute umana.
Mission: creazione di una massa critica e di una rete interregionale di competenze e
capacità di ricerca, innovazione e produzione nel settore delle Scienze della Vita per
rispondere alle sfide di natura sociale ed economica nel campo della salute umana.
In conformità alla vision e alla mission così identificate sarà sviluppato un piano di
indirizzo strategico per il funzionamento del cluster nazionale che verrà attuato
attraverso la formulazione di un insieme di progetti in conformità con i macro-
trend di sviluppo scientifico, tecnologico e industriale di seguito descritti. I primi 4
progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione saranno
presentati nell’ambito del bando in oggetto.
2) Il settore delle Scienze della Vita e la definizione dei macro-trend di
sviluppo del cluster
Il settore delle Scienze della Vita e, in particolare, la componente di esso legata alla
salute umana è caratterizzato da un elevato grado di frammentarietà:
•
per
ciò
che
riguarda
le
patologie
di
interesse
(oncologia,
CNS,
cardiovascolare, malattie autoimmuni, malattie orfane, malattie infettive,
malattie metaboliche, problematiche ortopediche, ecc.);
•
per ciò che riguarda le tecnologie necessarie allo sviluppo di soluzioni
(biotecnologie, chimica, nanotecnologie, nuovi materiali, ICT, meccatronica,
ecc.);
•
per
i
diversi
ambiti
settoriali
coinvolti
(farmaceutica,
biomedicale, servizi, drug delivery, drug discovery,
diagnostica,
strumenti biomedicali,
protesica, chip, e-health, ecc)
•
per la pluralità di approcci scientifici e tecnologici possibili (cellule staminali,
medicina
rigenerativa,
drug
delivery,
biomarcatori,
imaging,
scienze”omiche”, cloud computing, biobanking, ecc) e per le varie
tecnologie abilitanti di natura pervasiva utilizzabili.
Da tale complessità consegue l’elevata frammentarietà degli attori, in particolare
le PMI, ma anche dei grandi attori globali.
Esistono però delle variabili (macro-trend) che in modo trasversale, in linea con gli
orientamenti della UE descritti nei documenti preparatori per HORIZON 2020,
toccano le diverse realtà. Questi trend sono da un lato il risultato del progresso
scientifico e dello sviluppo economico, dall’altro il risultato di una maggiore
attenzione al paziente (inteso come oggetto e soggetto del settore). Questi trend
sono elementi essenziali per comprendere e supportare lo sviluppo di progetti di
ricerca:
•
eccellenti da un punto di vista scientifico;
•
orientati alla soluzione di problemi di mercato;
•
sostenibili da un punto di vista economico e sociale;
•
portatori di valori globali, quindi posizionabili come soluzione non solo sul
mercato nazionale ma potenzialmente in tutto il mondo.
I macro trend sono caratterizzati da un livello di generalità elevato in quanto
individuano problematiche di tipo sociale e sanitario che trovano poi declinazione
poi sia nelle varie aree terapeutiche, sia nei vari approcci scientifici e tecnologici, sia
nei vari ambiti settoriali. Tra questi, alcuni sembra rivestano una importanza
particolare per il sistema-paese:
•
Approccio personalizzato ed integrazione terapia e diagnosi che, essendo
la traduzione dello sviluppo scientifico in servizi e prodotti, tocca la stessa
modalità di gestione del paziente e della patologia con la conseguente
necessità di correlazione dei dati clinici e diagnostici con le problematiche
patologiche.
•
Ageing e patologie croniche che rappresentano assieme il risultato dello
sviluppo
economico
(miglioramento
ed
allungamento
della
vita)
e
diagnostico-terapeutico (trasformazione di patologie acute in croniche (es.:
HIV, Oncologia, CNS, ecc)) e come tali richiedono una continua evoluzione
dell’approccio preventivo diagnostico e terapeutico. In tale ambito le
malattie rare rappresentano un elemento di forte interesse poiché possono
essere aree di operatività in cui anche le PMI possono ricoprire ruoli di
leadership globale.
•
Tecnologie convergenti che rappresentano il risultato dell’accresciuta
consapevolezza che solo un approccio sistemico ed interdisciplinare ai
problemi, un approccio, in cui quindi si mobilitano tutte le tecnologie
possibili e necessarie, può portare non solo alla soluzione del problema ma
anche alla gestione della situazione risultante dalla implementazione della
soluzione. Non sono esclusivamente uno strumento ma possono essere il
cuore dello sviluppo di prodotti innovativi.
Questi tre macrotrend sono caratterizzati da un elemento unificante che è
rappresentato dai costi, anche sociali, della sanità, che sono attualmente una
variabile
critica per lo
sviluppo. Essi
costituiscono
una sfida che
ha
immediatamente un impatto sul benessere dei cittadini e che attraverso la
riduzione del rischio, l’ottimizzazione della gestione del paziente, e l’utilizzo
di innovazioni sostenibili consentono di ridurre i costi mantenendo il livello della
qualità dei servizi e delle soluzioni.
Con tali macro-trend devono confrontarsi gli approcci scientifici, tecnologici e
industriali. Con tali macro-trend devono confrontarsi quotidianamente le imprese
nel momento in cui, nei rispettivi settori, si confrontano con il mercato e con i
pazienti.
Il risultato è la definizione di una matrice di analisi delle azioni del CLUSTER che
permette di integrare le istanze della ricerca e delle imprese sui vari settori con
trend globali che fungono elemento di confronto e selezione.
L’implementazione di questa matrice offre diversi vantaggi:
1.
Consente
di
meglio
definire
le
potenzialità
dei
diversi
progetti
indipendentemente dalle finalità e dagli ambiti degli stessi identificando una scala
di priorità utilizzabile per la valutazione trasparente e coordinata dell’attività di
ricerca industriale nell’area Scienze della Vita. Analogamente, questa stessa
matrice consente anche di ottimizzare la presentazione dei primi 4 progetti di
ricerca industriale, sviluppo sperimentale e formazione previsti dal presente bando
2. Permette di costruire iniziative che leghino in modo sinergico attori che operano
in contesti diversi (Es. diagnostica + terapia + strumentazione), che operano a livelli
diversi
(drug discovery e sviluppo clinico) o che approccino una problematica
operativa
(es.:
un
tumore
specifico,
tenendo
conto
delle
diverse
tecnologie/competenze/ approcci industriali necessari)
Tale approccio parte dai problemi reali, stimola istanze progettuali e la
realizzazione di iniziative, le analizza alla luce di variabili critiche per la sostenibilità
e assorbe in modo dinamico e virtuoso eventuali dinamiche innovative.