ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE BLAISE PASCAL ROMA PIANO DI LAVORO A. S. 2012/2013 MATERIA: CHIMICA E LABORATORIO CLASSI: 4 aF e 4 aG (Vecchio ordinamento) DOCENTI: PROFF. CORDISCHI VINCENZINA ARENA ANTONINO RINALDO Premessa La programmazione per il corso di Chimica delle classi 4e del Liceo ( vecchio ordinamento) è stata formulata sulla base delle indicazioni previste dalla struttura generale del Progetto Brocca per il triennio ad indirizzo Scientifico-Tecnologico, tenendo conto del lavoro svolto dalle classi negli anni precedenti, facendo riferimento alle linee guida della riunione del Dipartimento di Scienze del 10/9/2012 e delle successive riunioni della Sottocommissione di Chimica. Obiettivi generali - Acquisire la consapevolezza che la gran parte dei fenomeni macroscopici consiste in trasformazioni chimiche - Recepire che le trasformazioni chimiche sono interpretabili facendo riferimento alla natura e al comportamento di molecole, atomi, ioni. - Comprendere i concetti e i procedimenti che stanno alla base degli aspetti chimici delle trasformazioni naturali tecnologiche - Comprendere il ruolo della chimica nella ricerca e nell’industria, con particolare riferimento ai settori medico-farmacologici, dei nuovi materiali e delle fonti di energia rinnovabili. - Riconoscere la validità della chimica nel campo della salvaguardia ambientale, sia nella determinazione delle situazioni di inquinamento e delle cause che lo determinano, sia nella proposizione di soluzioni per la difesa dell’ambiente. Metodologia Strumenti di verifica Lezione frontale Discussioni guidate Lavori di gruppo Attività di laboratorio Prove scritte Test V/F Test a risposta multipla Test a risposta aperta Prove orali Esercitazioni di laboratorio Lavori individuali (ricerche e approfondimenti) Lavori di gruppo (ricerche e approfondimenti) Saperi minimi I saperi minimi sono stati concordati nella riunione della Sottocommissione Chimica Chimica (classi quarte Liceo) - Classificare i principali composti inorganici ed usare la nomenclatura idonea ( sia IUPAC che tradizionale). - Utilizzare la quantità di sostanza per esprimere la concentrazione delle soluzioni. - Effettuare calcoli stechiometrici. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente gli scambi energetici associati alle trasformazioni chimiche. - Valutare gli aspetti cinetici e termodinamici delle reazioni. - Spiegare cosa si intende per stato di equilibrio e saper calcolare il valore della costante di equilibrio. - Definire la scala di pH e calcolare il pH di soluzioni di acidi e di basi, forti e deboli. - Bilanciare le reazioni di ossidoriduzione. - Saper utilizzare la tabella dei potenziali redox. - Spiegare le caratteristiche costruttive di una pila e calcolarne la forza elettromotrice. - Descrivere il processo di elettrolisi e saper applicare le leggi di Faraday. Criteri di valutazione Per la valutazione saranno presi in considerazione : - progresso - conoscenza e comprensione degli argomenti - competenza linguistica - capacità di individuare e sintetizzare concetti chiave - capacità di formulare ipotesi interpretative di fatti - partecipazione al dialogo scolastico Per l’attribuzione del voto di profitto si fa riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 23/10/2012 Strategie di recupero - Interventi di recupero in orario in orario curriculare (sia individuali che di classe) sugli argomenti che dalle verifiche risultino non completamente compresi o su metodologie di studio e di lavoro di cui gli studenti non siano completamente padroni. - Interventi di recupero pomeridiano, sia individuali (Studio assistito), sia di gruppo (Corso di recupero). Libro di testo in adozione: G. Valitutti - A. Tifi - A. Gentile ESPLORIAMO LACHIMICA Zanichelli PROFF. CORDISCHI VINCENZINA ARENA ANTONINO RINALDO MODULO 1 CONTENUTI Classificazione, nomenclatura e reazioni di formazione dei principali composti inorganici - I nomi delle sostanze - Valenza e numero di ossidazione - Classificazione dei composti inorganici - Le proprietà dei composti binari - Le proprietà dei composti ternari - Nomenclatura tradizionale - Nomenclatura IUPAC (razionale) LABORATORIO - Metalli e non metalli - Reazioni di formazione di sali COMPETENZE Gli alunni devono aver acquisito il significato di: - formula molecolare - formula di struttura - valenza - elettroni di valenza - regola dell’ottetto - numero di ossidazione - comportamento anfotero - nomenclatura chimica - nomenclatura tradizionale - nomenclatura IUPAC - composto binario - ossido acido o anidride - ossido basico - perossido - idracido - idruro - composto ternario - idrossido - ione idrossido o ossidrilione - ossoacido - radicale acido - notazione di Stock - idrogenione - ione ossonio o ione idronio - ione ammonio - sale - ione poliatomico - sale acido - idrogeno sali ABILITA’ Gli alunni devono essere in grado di: - calcolare il numero di ossidazione per ciascun elemento di un composto o di uno ione - classificare i composti secondo la natura ionica o molecolare - rappresentare le varie reazioni che , a partire da un dato elemento, portano alla formazione delle varie classi di composti - differenziare gli ossidi dei metalli da quelli dei non metalli - assegnare il nome previsto dalla nomenclatura tradizionale e IUPAC data la formula di un composto - scrivere la formula di un composto dato il nome previsto dalla nomenclatura tradizionale o IUPAC. DURATA 15 0RE MODULO 2 CONTENUTI L’aspetto quantitativo delle reazioni chimiche - Le formule chimiche - Le leggi ponderali - La massa atomica e la massa molecolare - Equazione di reazione chimica - La mole LABORATORIO - Determinazione del rapporto di combinazione di un composto costituito da rame e cloro - La conservazione della massa nelle reazioni chimiche COMPETENZE Gli alunni devono aver acquisito il significato di: - atomo e molecola - elemento e composto -formula bruta o grezza - formula molecolare - isotopo - spettrometro di massa - massa atomica assoluta e relativa -massa molecolare - unità di massa atomica -legge della conservazione della massa (Lavoisier) - legge delle proporzioni definite (Proust) - legge delle proporzioni multiple (Dalton) - numero di Avogadro - mole - massa molare - composizione percentuale - reagenti - prodotti - reagente limitante - coefficiente stechiometrico - equazione chimica ABILITA’ Gli alunni devono essere in grado di:JJ - spiegare perché le masse atomiche sono in genere espresse da numeri decimali - calcolare la massa molecolare di un composto, nota la sua formula -interpretare le leggi ponderali alla luce della teoria atomica -applicare la legge di conservazione della massa per calcolare la massa di reagenti e prodotti - risolvere esercizi che si riferiscono alla composizione percentuale o al rapporto di combinazione di un dato composto -spiegare il numero di Avogadro - spiegare il concetto di mole - calcolare la quantità di sostanza presente in un volume assegnato di materia -applicare l’equazione generale dei gas - convertire il numero di moli di una sostanza in massa e viceversa - convertire il numero di moli in particelle e viceversa - convertire il numero di particelle in massa e viceversa - padroneggiare il concetto di mole per risolvere esercizi relativi alla stechiometria di una trasformazione chimica - rappresentare una reazione attraverso un’equazione chimica bilanciata DURATA 15 ORE MODULO 3 CONTENUTI Termodinamica e cinetica delle reazioni - sistemi termodinamici - termochimica - scambi di energia tra sistema e ambiente - calore di reazione ed entalpia - disordine ed entropia - energia interna e legge di Hess - energia libera e principi della termodinamica - velocità di reazione - fattori che influenzano la velocità di reazione - teoria delle collisioni - energia di attivazione - meccanismi di reazione - catalizzatori LABORATORIO - Calore di reazione - Velocità di reazione in funzione della temperatura - Velocità di reazione in funzione della concentrazione - Velocità di reazione in presenza di catalizzatori COMPETENZE Gli alunni devono aver acquisito il significato di: - reazione di sintesi -reazione di decomposizione -reazione di scambio semplice - reazione di doppio scambio - reazione di neutralizzazione - reazione di combustione - energia interna o energia chimica - calore di reazione - reazione esotermica ed endotermica - funzione di stato - entalpia - entropia - legge di Hess - energia libera di Gibbs - cinetica chimica - velocità di reazione - variazione di concentrazione (∆c) - variazione tempo (∆t) - costante di velocità - ordine di reazione - fattore sterico - teoria degli urti - energia di attivazione - complesso attivato - catalizzatore - catalisi - enzima ABILITA’ Gli alunni devono essere in grado di: - stabilire e descrivere i concetti di sistema e ambiente - discutere sulle relazioni tra l’energia dei legami, la stabilità e l’energia interna di una molecola - date l’equazione di una reazione chimica e la tabella delle energie di legame, individuare se la reazione è esotermica o endotermica - calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica - prevedere la spontaneità di una reazione chimica in funzione della variazione di entropia, entalpia ed energia libera - applicare il primo e il secondo principio della termodinamica - spiegare perché la velocità di una reazione chimica diminuisce con il tempo - costruire il grafico concentrazione/tempo - spiegare l’azione di temperatura, concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza di catalizzatore, sulla velocità di una reazione - spiegare l’importanza dell’energia di attivazione per i sistemi viventi - descrivere le caratteristiche di un catalizzatore - spiegare anche graficamente il meccanismo di azione dei catalizzatori DURATA 10 0RE MODULO 4 CONTENUTI Equilibrio chimico - Reazioni reversibili ed irreversibili - Equilibrio chimico - Costante di equilibrio - Legge dell’azione di massa o di Guldberg e Waage - Principio dell’equilibrio mobile o Principio di Le Chatelier - Kc e Kp - equilibri eterogenei: Kps LABORATORIO - Equilibrio chimico: 1) reazione tra KSCN e Fe(NO3)3 2) equilibrio cromato/bicromato COMPETENZE Gli alunni devono aver acquisito il significato di: - reazione reversibile - reazione irreversibile o a completamento - equilibrio chimico - equilibrio dinamico - equilibrio omogeneo - equilibrio eterogeneo - quoziente di reazione - costante di equilibrio in funzione della concentrazione ( Kc) - costante di equilibrio in funzione della pressione (Kp) - prodotto di solubilità ABILITA’ Gli alunni devono essere in grado di: - descrivere l’equilibrio chimico sia da un punto di vista macroscopico che microscopico -determinare il valore della Keq conoscendo i valori delle concentrazioni (o delle pressioni ) all’equilibrio - determinare le concentrazioni dei componenti all’equilibrio conoscendo la Keq - applicare il principio di Le Chatelier a un sistema all’equilibrio al quale siano apportate modificazioni nella temperatura, nella pressione o nelle concentrazioni di reagenti e prodotti - utilizzare il quoziente di reazione per stabilire in quale direzione evolverà l’equilibrio - calcolare il valore del prodotto di solubilità di una soluzione - prevedere i fenomeni di precipitazione in base alla Kps DURATA 15 ORE MODULO 5 CONTENUTI Equilibri in soluzione: acidi, basi, sali - Teorie sugli acidi e sulle basi - Ionizzazione dell’acqua -La forza degli acidi e delle basi - pH - Costante di ionizzazione di acidi e basi (Ka e Kb) - Idrolisi - Soluzioni tampone LABORATORIO -Indicatori acido-base e scala di pH -Preparazione di soluzioni a titolo noto -Titolazioni acido-base COMPETENZE Gli alunni devono aver acquisito il significato di: - dissociazione elettrolitica - ionizzazione - elettrolita e non elettrolita - elettrolita forte ed elettrolita debole - grado di dissociazione - ione ossonio o ione idronio -ione idrossido o ossidrilione - prodotto ionico dell’acqua - pH, pOH, pKw - acidi e basi secondo Arrehenius, BronstedLowry Lewis - acido monoprotico e acido poliprotico - base monobasica e base polibasica - reazione di neutralizzazione - soluzione tampone - idrolisi salina - indicatori di pH - pH di viraggio - punto di equivalenza - titolo di una soluzione - titolazioni acido-base ABILITA’ Gli alunni devono essere in grado di: - individuare in una reazione le coppie coniugate acido-base - descrivere il prodotto ionico dell’acqua -descrivere la scala del pH - calcolare il pH e il pOH di soluzioni di acidi o basi forti - calcolare il pH e il pOH di soluzioni di acidi o basi deboli - scrivere la reazione di neutralizzazione tra un acido e una base - data la formula di un sale e conoscendo le costanti di dissociazione dell’acido e della base da cui il sale deriva,prevedere se in soluzione acquosa si verifica idrolisi salina - calcolare il pH di una soluzione tampone - determinare il titolo di una soluzione incognita DURATA 10 ORE CONTENUTI Reazioni di ossidoriduzione ed elettrochimica -reazioni di ossidoriduzione - bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione - reazioni redox in soluzione acquosa - scala dei potenziali standard di riduzione - reazioni redox spontanee e non spontanee - elettrochimica - celle galvaniche - forza elettromotrice (fem) di una cella galvanica - elettrodo di riferimento - celle elettrolitiche LABORATORIO - Reazioni di ossidoriduzione: tendenza degli elementi a ossidarsi - Costruzione di una pila Daniell - Elettrolisi dell’acqua MODULO 6 COMPETENZE Gli alunni devono aver acquisito il significato di: - numero di ossidazione - riduzione - riducente - ossidazione - ossidante - semireazione redox - dismutazione - elettrodo - anodo - catodo - cella galvanica o cella voltaica o pila - semielemento di una cella galvanica -ponte salino - circuito interno ed esterno di una pila - forza elettromotrice di una pila - potenziale di riduzione di un semielemento - elettrodo standard a idrogeno (SHE) - scala dei potenziali di riduzione standard - equazione di Nernst - pila Daniell - pile di interesse pratico (Leclanché e Mallory) - batterie al piombo - accumulatori - conduttori elettrici di prima e seconda specie - corrosione - cella elettrolitica - elettrolisi - leggi di Faraday - galvanostegia - galvanoplastica ABILITA’ Gli alunni devono essere in grado di: - individuare il numero di ossidazione degli elementi in un composto - individuare in una reazione redox gli ossidanti e i riducenti - scomporre una reazione redox nelle corrispondenti semireazioni - determinare i coefficienti che consentono di bilanciare una reazione di ossidoriduzione - discutere le reazioni che interessano i due semielementi di una pila - discutere la funzione del ponte salino -descrivere il flusso delle cariche elettriche nel circuito esterno ed interno di una pila - dati due semielementi, usare i potenziali di riduzione standard per prevedere in che senso la reazione è spontanea - stabilire il segno degli elettrodi in base alla reazione redox prevista - data la scala dei potenziali di riduzione standard, calcolare la fem di una pila -descrivere le reazioni che avvengono agli elettrodi di una cella elettrolitica a seguito del passaggio di corrente - data la scala dei potenziali di riduzione standard, prevedere le sostanze che si liberano agli elettrodi nel corso dell’elettrolisi - applicare le leggi di Faraday - descrivere le possibili applicazioni dell’elettrolisi nell’industria DURATA 20 ORE