Famigli~ e mutamento sociale A cura di lv1arzio Barbagli il Mulino ~~ç,i.A_ 1so 723 ~ Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Oocumentazio~ --- -- - Famiglia e mutamento sociale a cura di Marzio Barbagli Società editrice il Mulino Bologna Indice Introduzione, di Marzio Barbagli p. 7 STRUTTURE FAMILIARI Famiglia e rivoluzione industriale, di Michael Anderson 13 Famiglia e aggregato domestico, di Peter Laslett 30 L'evoluzione della famiglia, di Jack Goody 55 80 Caratteristiche della famiglia occidentale, di Peter Laslett CICLI FAMILIARI La famiglia-ceppo e il ciclo di sviluppo della famiglia contadina, di Lutz K. Berkner 116 Tempo familiare e tempo industriale, di Tamara K. Hareven 141 Il ciclo di vita della famiglia negli Stati Uniti, di Paul C. Glick e Robert Parke ;r. 162 1" EREDITÀ FAMILIARI Sistemi di eredità e struttura della famiglia contadina, di Walter Goldschmidt e Evaly Jacobson Kunkel 187 I j 6 Indice Sistemi di eredità, struttura familiare e modelli demografici in Europa (1700-1900), di Lutz K. Berkner e Franklin F. Mendels p. 216 IL MATRIMONIO E LA RIPRODUZIONE Struttura sociale e fecondità, di Kingsley Davis e Judith Blake 235 Modelli europei di matrimonio in prospettiva, di ]. Hainal 267 Emancipazione femminile, controllo delle nascite e fecondità nella storia europea, di Edward Shorter .317 LA PARENTELA Famiglia e parentela nell'Europa occidentale. Il problema della famiglia congiunta, di Robert W heaton .360 Famiglia e parentela negli Stati Uniti, di Marvin B. Sussman .387 L'influenza dell'industrializzazione sulla solidarietà intergenerazionale, di Dorrian Appie Sweetser 419 Indicazioni biblio.grafiche per ulteriori approfondimenti 437 Fonti 45.3 L'influenza dell'industrializzazione sulla solidarietà intergenerazionale 433 che la scelta si indirizzi quasi sempre verso la figlia, si arriva a un risultato simile a quello che abbiamo osservato: una prevalenza modesta, se pur sorprendentemente costante, di legami con la figlia. La solidarietà intergenerazionale segue la linea della successione maschile nei compiti strumentali; quando .questa scompare, la solidarietà matrilaterale fra le generazioni diventa la norma. Abbiamo una società in cui un parente può ben di rado essere utile all'uomo nei suoi affari giornalieri, mentre una parente può essere di grande aiuto alla donna nelle sue attività quotidiane. Mentre il padre della famiglia moderna è ancora colui che guadagna e la madre colei che sta in casa, come in passato, la sfera d'azione del padre è l'ufficio o la fabbrica, non la casa. Questo significa che la linea di successione da padre a figlio nel ruolo maschile di guadagnarsi da vivere è stata in gran parte spezzata. Il figlio non eredita un podere dal padre né si mette in affari con lui. È vero che il figlio può dedicarsi allo stesso tipo di lavoro del padre, ma questa è una coincidenza di occupazione, non una successione e di solito significa solo che il padre si preoccupa che il figlio ottenga il livello di istruzione necessaria o sia assunto in negozio o in fabbrica. Non è più necessario che vi sia un rapporto di lavoro fra padre e figlio, che li leghi l'uno all'altro e che di conseguenza favorisca la prossimità residenziale e la solidarietà fra la famiglia del figlio e quella dei suoi genitori. Il venir meno della necessità, per padre e figlio, di collaborare o lavorare insieme nei loro ruoli di capifamiglia, rafforza l'influenza delle donne sulla solidarietà intergenerazionale. Inoltre, come si è visto, spetta alle donne la responsabilità della conduzione giornaliera della casa. Di conseguenza l'interrogativo se i legami fra i genitori e la famiglia delle figlie tendano ad essere più o meno stretti dei legami fra i genitori e la famiglia dei figli si riduce all'interrogativo se sia più ·stretto il legame fra madre e figlia o quello fra madre e nuora. Sia fattori negativi che positivi sono a favore della prima ipotesi. In conclusione, per ragioni strumentali il legame intergenerazionale importante in ambienti non industriali è quello fra gli uomini. Ancora ~r ragioni strumentali, e cioè per il distacco del lavoro degli uomini dalla famiglia, nelle società urbano-industriali il legame intergenerazionale più importante è quello fra donne. !WA: f:.'iEl'i 1 (\ \l~ A~.iì..LISI ECONOMiCA StX~Ali !)fa rf~.fum~! . w~v r BIBUOTECA OAEST \NVENlMUO N° __221-L--- FAMIGLIA E MUTAMENTO SOC IALE a cura di Marzio Barbag li In quest'ultimi anni gli studi sulla famiglia hanno conosciuto un rinnovato interesse sia fra gli studiosi di scienze sociali che fra gli storici: da un lato, infatti, sono emersi nuovi interrogativi e nuove prospettive di indagine che hanno messo In discussione le conclusioni a cui erano giunti i padri fondatori della sociologia, dall'altro sono venute meno le barriere esistenti tra le varie discipline. I saggi raccolti In questa antologia, opera di studiosi di formazione divérsa, tra I più interessanti e stimolanti della recente letteratura internazionale. offrono una panoramica delle diverse posizioni teoriche e del risultati di ricerca a cui sono giunti oggi gli studi sulla famiglia. li filo conduttore è costituito dall'analisi dei mutamenti Intervenuti nella dimensione e nella struttura dell'aggregato domestico e nelle sue relazioni con la rete parentale durante il periodo delle •grandi trasformazioni•: come si spiegano queste variazioni, che relazione c'è fra il tipo di sistema familiare e le variabili economiche, sociali e demografiche? A questi interrogativi rispondono, anche se in maniera ancora parziale e problematica, I contributi riuniti nel volume. Indice del volume: Introduzione di Marzio Barbagli. - Parte prima: Strutture familiari (testi di Michael Anderson, Peter Laslett, Jack Goody). · Parte seconda: Cicli familiari (testi di Lutz K. Berkner, Tamara K. Harevf!n, C. Glick e Robert Parke Jr.). - Parte terza: Eredità familiari (testi di Walter Goldschmidt e Evaly Kunkel, Lutz Berkner e Franklin F. Mendels) .. Parte quarta: Il matrimonio e la riproduzione (testi di Kingsley Davis e Judith Blake, J. Hajnal, Edward Shorter}. Parte quinta: La parentela (testi di Robert Wheaton, Marvin B. Sussman. Dorrian Appie Sweetser}. - Indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti. Marzio Barbagli insegna sociologia nella Facoltà di Magistero dell'Università di Bologna. Con Il Mulino ha pubblicato: •Le vestali della classe media• (1969, assieme a M. Del), •Disoccupazione Intellettuale e sistema scolastico in Italia• (1974), •Istruzione, legittimazione e conffltto• (1978). Pr ' , S.000 f.]