POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Architettura e Società Corso di Laurea Triennale in Urbanistica Sussidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubbliche. Tesi di Laurea Triennale di: Michele Ascari Matricola 205567 Relatore: Prof. Pier Luigi Paolillo Anno Accademico 2007/2008 INDICE DELL’ESPOSIZIONE 1- ORIGINE E SIGNIFICATI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. 2- L’ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. 3- LA SUSSIDIARIETÀ E I SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ: UN NUOVO CONCETTO DI SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITÀ, NUOVI METODI E NUOVI SOGGETTI. 4- CONCLUSIONI ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 1- ORIGINE E SIGNIFICATI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. La formulazione classica del principio: “ …come è illecito togliere agli individui ciò che essi possono compiere con le forze e l'industria propria per affidarlo alla comunità, cosi è ingiusto rimettere a una maggiore e più alta società quello che dalle minori e inferiori comunità si può fare. Ed è questo insieme un grave danno e uno sconvolgimento del retto ordine della società; perché l'oggetto naturale di qualsiasi intervento della società stessa è quello di aiutare in maniera suppletiva le membra del corpo sociale, non già distruggerle e assorbirle.” Pio XI, 1931, Quadragesimo Anno - La formulazione nasce nell’ambito della Chiesa cattolica Æ non vuole però essere un insegnamento religioso e dottrinale, ma politico, sociale e soprattutto laico. - Tale definizione nasce in un contesto fortemente limitativo per la libera iniziativa della società civile Æ siamo nel periodo fascista. - La formulazione canonica del principio non è però il frutto di una semplice presa di posizione della Chiesa nei confronti della dittatura, ma il risultato di un lungo cammino di pratiche e teorie. Il principio di sussidiarietà infatti, pur avendo una formulazione piuttosto recente, ha una storia di applicazione e teorizzazione molto antica. ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 1- ORIGINE E SIGNIFICATI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. L’origine del principio. Teorie filosofiche che hanno nell’iniziativa sociale e nella libertà dell’individuo il loro fondamento - S. Tommaso: “Un’unificazione e una uniformazione esagerata minacciano l’esistenza della repubblica composta da varie parti, così come la sinfonia e l’armonia delle voci scompaiono quando tutte cantano la medesima nota”. Æ pluralità e libertà dell’azione di ciascun individuo. - Dante : “L’imperatore non deve interessarsi direttamente delle piccole questioni di ogni città, perché le nazioni, i regni e le città hanno caratteristiche proprie e diverse, di cui bisogna però tener conto nelle leggi” . Æ il potere pubblico centrale stabilisca i principi guida ma non si occupi di questioni locali. Pratiche ed esperienze della società civile, in particolare cattolica, nel rispondere alle esigenze della popolazione bisognosa. - L’azione caritativa del mondo cattolico per rispondere ai bisogni della popolazione in difficoltà, dal Medioevo fino ai giorni nostri Æ nascita di ricoveri, ospedali, banche e scuole di stampo cattolico con il compito di occuparsi dei bisogni dei disadattati, di cui lo Stato in quel periodo non si occupava. - L’azione del Movimento sociale cattolico negli anni subito dopo l’Unità d’Italia Æ la battaglia politica e sociale per il riconoscimento dell’azione pubblica e solidale delle associazioni autonome e volontarie, di cattolici e non, nel fornire servizi e risposte alle più svariate esigenze. ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 1- ORIGINE E SIGNIFICATI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. Le fondamenta del principio: PERSONA l’essere razionale e libero dotato di “capax” cioè di capacità di relazionarsi con l’altro e di agire. dove? Il fine dell’agire SOCIETÀ il luogo dell’azione relazionale della persona: non una realtà superiore ma il frutto dell’azione relazionale dell’uomo. BENE COMUNE SOLIDARIETÀ/ CARITÀ il raggiungimento del benessere collettivo: non non pena e compassione ma amore, impegno e responsabilità verso l’altro in modo da arrivare al benessere comune. come semplice somma di beni ma come un unico bene realmente collettivo. ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 1- ORIGINE E SIGNIFICATI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. Il significato del principio di sussidiarietà: Il principio di sussidiarietà incentiva la crescita e lo sviluppo di una politica più vicina al cittadino e la nascita dal basso delle risposte alle più svariate esigente e richieste della collettività. Seguire il principio di sussidiarietà vuol dire quindi: - riconoscere il primato dell’individuo sulla società e sullo Stato Æ la persona è il centro dell’azione politica e sociale; - riconoscere le azioni autonome e autoprodotte dalla società civile come risposta dal basso alle necessità della collettività; - rendere i cittadini protagonisti delle proprie scelte e della vita sociale/politica di un paese; - rendere le istituzioni il più possibile vicine alle reali esigenze della popolazione; Perché la sussidiarietà dia frutti positivi e sia realmente seguita nella giusta direzione occorre tenere presenti le sue due dimensioni principali: 1- la dimensione verticale 2- la dimensione orizzontale ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 1- ORIGINE E SIGNIFICATI DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. SUSSIDIARIETÀ VERTICALE SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE “… è ingiusto rimettere a una maggiore e più alta società quello che dalle minori e inferiori comunità si può fare…” “…è illecito togliere agli individui ciò che essi possono compiere con le forze e l'industria propria per affidarlo alla comunità…” - Centralità dell’individuo. - Passaggio da una concezione centralistica dello Stato ad una federale. - Risposte dal basso, dalla società civile ai bisogni della società. - Ridistribuzione dei poteri dal centro alla “periferia”. - Partecipazione attiva e libera dell’individuo nella vita politica/sociale. - Ridistribuzione delle risorse dal centro alla “periferia”. - Risposte più efficaci, concrete e specifiche ai bisogni locali. - Responsabilità della persona: non colpa ma consapevolezza del dover fare. - Libertà di scelta della persona. - Potere pubblico secondario e sussidiario Æ interviene solo dove l’individuo e la società civile non arrivano. ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 2- L’ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. ITALIA 1997 – PROCESSO BASSANINI Æ prima introduzione del principio di sussidiarietà verticale Æ nuova distribuzione di compiti e poteri dallo Stato centrale alle Regioni. 2001 – RIFORMA TITOLO V Æ vera istituzionalizzazione del principio: - sussidiarietà verticale Æ compimento e perfezionamento distribuzione poteri e compiti sulla traccia della Riforma Bassanini. - Introduzione effettiva sussidiarietà orizzontale attraverso l’articolo 118: “ Stato, Regione, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento d’attività d’interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà ”. 2008 – RIFORMA FEDERALISMO Æ ipotesi di compimento dell’istituzionalizzazione del principio. Æ Una sussidiarietà piena oltre ad un trasferimento di poteri dal centro all’ente locale, richiede anche un trasferimento di risorse fiscali e di autonomia di spesa. ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 2- L’ISTITUZIONALIZZAZIONE DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ. EUROPA 1992 – TRATTATO DI MAASTRICHT Æ prima introduzione in un ordinamento comunitario e nazionale del principio. Attenzione alla dimensione verticale come semplice suddivisione dei compiti per ovviare a problemi di legittimità e di malcontento degli Stati membri. 2007 – TRATTATO DI LISBONA Æ vuole fare uscire l’Europa dalla crisi avvicinando l’Unione ai cittadini. Tentativo ancora debole: c’è un riconoscimento pieno della sussidiarietà verticale, pur con molte contraddizioni, ma manca ancora quella dimensione orizzontale che avvicinerebbe il cittadino all’istituzione. ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 3- LA SUSSIDIARIETÀ E I SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ L’evoluzione del concetto di welfare-state. Concezione Hobbes la “salvezza” arriva dall’alto, dal potere pubblico centrale Æ Stato centralista e assistenziario Modello lib-lab concezione sulla scia della soluzione hobbesiana Æ le risposte ai bisogni arrivano solo dallo Stato (lab) e dal mercato (lib) che ricerca più che altro benefici e soluzioni personalistiche e individualistiche: la sua azione richiede necessariamente profitto Modello welfare-civile La società civile con le sue relazioni e le sue caratteristiche di solidarietà e carità contribuisce e compete insieme allo Stato e al mercato nel dare le risposte ai bisogni collettivi della popolazione ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 3- LA SUSSIDIARIETÀ E I SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ Definizione di servizio di pubblica utilità. Un servizio di pubblica utilità in sintesi può essere inteso come una prestazione, un lavoro, di natura pubblica o privata, volto a produrre o trasformare un “bene” per l’interesse e il benessere della collettività. (Hill 1977 – Teoria economica) SERVIZI ECONOMICI SERVIZI ALLA PERSONA - Sono servizi per cui per Costituzione (articolo 43) è richiesta una sorta di monopolio statale Æ esistono tuttavia collaborazioni con privati ma con mantenimento della proprietà statale - Sono servizi che possono essere, per legislazione e Costituzione, di proprietà e gestione pubblica e privata Æ la società civile si occupa principalmente di tali servizi. - Fanno parte di tali servizi: i) le reti idriche, ii) le telecomunicazioni, ii) l’energia elettrica, iv) le strade, v) i parcheggi, vi) la gestione dei rifiuti e vii) il trasporto. - Fanno parte di questi servizi principalmente : i) l’istruzione, ii) la sanità, e le iii) opere di assistenza e volontariato. - Sono servizi in cui è possibile maggiormente applicare il principio di sussidiarietà. ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 3- LA SUSSIDIARIETÀ E I SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ Un nuovo concetto di servizio pubblico alla persona secondo il principio di sussidiarietà. Con il principio di sussidiarietà la pubblica utilità si stacca dalla pubblica proprietà Æ non è più utile pubblicamente ciò che è statale ma ciò che, erogato sia dal pubblico che soprattutto dal privato, risponde ad esigenze e necessità collettive. La sussidiarietà nel settore dei servizi pubblici porta: - UN PASSO INDIETRO DELLO STATO Æ il potere pubblico entra in gioco solo dove il privato e la società civile non arrivano o non vogliono arrivare. - AUTONOMIA E LIBERTÀ DELLA PRESTAZIONE Æ uno Stato che si fa da parte consente alle singole offerte di programmarsi e organizzarsi indipendentemente secondo le reali e specifiche necessità interpretate. - PLURALITÀ DELL’OFFERTA Æ aumentano i soggetti e le tipologie di soggetti erogatori di servizi e aumentano quindi anche le offerte e le tipologie di servizi offerti. - MAGGIORE LIBERTÀ DI SCELTA Æ le offerte e i molti soggetti nel settore portano una maggiore libertà di scelta dell’utente. - RESPONSABILITÀ Æ la programmazione autonoma e una maggiore libertà di scelta dell’utenza porta responsabilità in quanto il successo o meno di un sevizio dipende solo ed esclusivamente dalle decisioni dell’operatore. ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 3- LA SUSSIDIARIETÀ E I SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ Nuovi modelli di rapporto pubblico - privato. SEMPLICE ESTERNALIZZAZIONE - L’ente pubblico affida al privato un servizio attraverso una convenzione Æ sussidiarietà invertita: tutto parte dal pubblico e il privato è un ente secondario. - Non c’è libertà e autonomia di iniziativa e programmazione del servizio da parte del privato Æ il controllo di programmi e dell’ambito d’azione spetta al pubblico SUSSIDIARIETÀ PER PROGETTI -L’ente pubblico osserva e riconosce il disagio Æ siamo ancora in un caso di sussidiarietà invertita. - L’ente pubblico, attraverso una gara, sollecita e fa nascere l’intervento dei privati - Il progetto e la programmazione spetta all’ente privato gestore del servizio Æ riconoscimento della capacità e dell’iniziativa del privato VALORIZZAZIONE INIZIATIVE PRIVATE SUSSIDIARIETÀ SENZA APPARATO ISTITUZIONALE DI GESTIONE - L’azione privata si autoproduce e sceglie l’ambito di azione Æ vera sussidiarietà: tutto parte dal privato - l’azione privata si autoproduce e sceglie l’ambito di azione Æ vera sussidiarietà: tutto parte dal privato. - Il pubblico riconosce tale azione e sostiene e valorizza, attraverso contributi ed esenzioni fiscali, le singole attività degne di nota. Æ il pubblico diventa ente secondario di sostegno a quella azione specifica del privato. - Al contrario del terzo modello il pubblico non aiuta prestazioni degne di nota, ma tutto il sistema Æ mette in campo sussidi economici e burocratici generali che riconoscono la capacità di tutto il settore privato. Esempio Æ dote scuola Lombardia. ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 3- LA SUSSIDIARIETÀ E I SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ Nuovi soggetti di erogazione di servizi. Con il principio di sussidiarietà si aggiungono nuovi soggetti nell’erogazione dei servizi di pubblica utilità: - Stato. - Mercato Æ privato forprofit. - Organizzazioni non profit Che cos’è un’organizzazione non profit: “enti giuridici e sociali creati per lo scopo di produrre beni o servizi il cui status non permette loro di essere fonte di reddito, profitto o altro guadagno di tipo finanziario per chi o coloro che le costituiscono, controllano e finanziano”. (System of National Accounts). gruppi di privati che offrono servizi di pubblica utilità mossi dai principi di solidarietà e carità. Il non profit è riconosciuto nella Costituzione all’Art 2 ma la pratica legislativa non è andata di pari passo con il principio costituzionale Æ il non profit in Italia è poco valorizzato Æ manca un quadro normativo chiaro e unitario. ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 3- LA SUSSIDIARIETÀ E I SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ RICONOSCIMENTO GIURIDICO MODELLO ATTUAZIONE SUSSIDIARIET À CARATTERISTIC HE ATTIVITÀ COOPERATIVE SOCIALI Associazione senza scopo di lucro in cui è possibile la presenza di un’attività lavorativa con relativo compenso per alcuni soci (soci prestatori). - Attività socioassistenziali ed educative; - inserimento nel mondo del lavoro della categorie emarginate e svantaggiate. La legge nazionale 381/91 ne riconosce il ruolo pubblico e sociale di risposte ai bisogni della collettività. Esternalizzazione; - Sussidiarietà per progetti. ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Organizzazione senza scopo di lucro in cui non è prevista un’attività lavorativa con compenso Æ Attività gratuita - attività sociali; - attività ricreative; - attività culturali; - protezione civile e ambientale. La legge nazionale 266/91 ne riconosce il ruolo pubblico e sociale di risposte ai bisogni della collettività. - Valorizzazione iniziative private - Sussidiarietà senza apparato istituzionale di gestione ASSOCIAZIONI PROSOCIALE Associazione di volontariato senza scopo di lucro in cui è possibile la presenza di un’attività lavorativa con relativo compenso. - attività sociali; - attività culturali. La legge nazionale 383/00 ne riconosce il ruolo pubblico e sociale di risposte ai bisogni della collettività. - Valorizzazione iniziative private - Sussidiarietà senza apparato istituzionale di gestione - Istruzione; - attività assistenziali; - sanità; - attività culturali. Non vi è un riconoscimento effettivo e ufficiale del ruolo pubblico e sociale. Non essendoci un riconoscimento, non vi sono pratiche di modelli attuativi. FONDAZIONI ssidiarietà e servizi Ente privato senza scopo di lucro con a disposizione un patrimonio da destinare a determinati di pubblica utilità: scopi. la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich 4- CONCLUSIONI - Il principio di sussidiarietà ha una formulazione e istituzionalizzazione recente, ma è un principio antichissimo che già nel Medioevo veniva seguito e la cui bontà era sotto gli occhi di tutti. - Gli ordinamenti nazionali e comunitari hanno fatto proprio questo principio canonico solo negli anni Novanta e ancora oggi non hanno completato nelle teorie e soprattutto nelle pratiche tale processo. - La società civile, pur con mille difficoltà, continua a chiedere il proprio spazio d’azione e continua a fornire risposte concrete ed efficaci ai problemi della popolazione. -Le pratiche nel settore dei servizi pubblici europee e italiane hanno mostrato che i sistemi in cui vi è una collaborazione pubblico – privato, in cui il pubblico si fa ente secondario sussidiario, sono i sistemi che più funzionano per efficacia, efficienza, qualità dell’offerta, pluralità dell’offerta e quindi libertà di scelta dell’utente. - Riconoscere effettivamente tali pratiche della sussidiarietà e sostenerle può rilanciare il settore dei servizi pubblici in Italia, ormai fortemente in crisi e con problemi di efficacia e qualità. Ecco perchè il titolo: “Sussidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubbliche”. La società civile un passo davanti alle istituzioni pubbliche perché: L’importanza del principio di sussidiarietà è stato capito e seguito prima di tutti dalla società civile, in particolare dal mondo cattolico, la cui azione ha convinto, seppur ancora con qualche incertezza, le istituzioni pubbliche a fare proprio tale principio canonico sociale. La società civile deve avere voce in capitolo nelle scelte politiche e sociali di un sistema paese in modo da creare un sistema plurale, virtuoso e di qualità Æ è la società civile che capisce meglio di tutti i problemi e conosce più di ogni altro le risposte. ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich RINGRAZIAMENTI Sussidiarietà: “aiuta ognuno ad esistere, fa si che il tentativo di ognuno permanga e possa svilupparsi”. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo: - La mia famiglia che con sostegno e sacrifici mi ha permesso di intraprendere questo cammino e oggi raggiungere la meta tanto sognata. - I miei compagni di corso con i quali ho condiviso tanti momenti importati e tante idee. - I miei amici di tutti i giorni che, soprattutto in questo periodo, con pazienza e amicizia hanno sopportato le mie lune e le mie assenze. - L’Arch. Giuseppe Tremolada per l’attenzione e i preziosi consigli e suggerimenti. Un grazie particolare al professor Pier Luigi Paolillo che con tanta pazienza e attenzione mi ha seguito e consigliato nell’elaborazione di questa tesi. GRAZIE DAVVERO A TUTTI!!! Michele ssidiarietà e servizi di pubblica utilità: la società civile un passo davanti alle istituzioni pubblich