Liceo Ginnasio “G. M. Dettori” Cagliari DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA TERZA G Esami di stato Anno Scolastico 2012/2013 OBIETTIVI GENERALI DELL’ISTITUTO PRINCIPI FONDAMENTALI E FINALITA’ Consideriamo finalità generali della nostra attività pedagogica i principi di cui agli articoli 3, 21, 30, 33, 34 della Costituzione Italiana, nonché i principi fondamentali di pari opportunità formativa, accoglienza e integrazione, diritto di scelta, partecipazione, trasparenza e libertà di insegnamento. Il Piano dell’offerta formativa(POF) del Liceo pone lo studente al centro della sua progettazione e della sua azione e si basa su alcuni principi fondamentali di civiltà educativa. 1. Art. 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. 2. Il valore irrinunciabile della individuale libertà di insegnamento dei docenti che sola è in grado di promuovere la cultura e la formazione, come garantito dall’art. 33 della Costituzione: “L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. (…)”. 3. Il valore irrinunciabile del pluralismo didattico e culturale. 4. Il nostro liceo garantisce i collegamenti con il territorio tenendo conto dei bisogni e delle richieste culturali dell’utenza all’interno del POF. A tal fine collabora anche con le istituzioni locali, sempre nel rispetto della propria specificità educativa e formativa 5. La scuola propone organici contenuti disciplinari attraverso percorsi curricolari delle singole discipline svolti in un quadro di stabilità delle condizioni di apprendimento e di continuità didattica. (…..)”. 6. Compito e dovere della scuola è di garantire nel miglior modo possibile la formazione umana e critica dello studente. La scuola incentiva l’impegno personale dello studente e lo sviluppo delle sue capacità di apprendimento, creando le condizioni per il suo successo formativo. 7. La scuola si considera parte di un sistema nazionale d’istruzione pubblica basato sulla trasmissione di valori educativi e non solo su competenze meramente strumentali. La scuola si propone di formare l’uomo e il cittadino, e di favorire pertanto tutte le iniziative che, direttamente o indirettamente, alimentino uno spirito di rispetto, correttezza e solidarietà tra i singoli istituti, tra i docenti e tra gli studenti In relazione al LICEO: L’azione educativa e didattica si propone di assecondare e sviluppare la naturale tendenza critica dei giovani, di stimolarne la creatività, di ampliarne gli interessi, di incoraggiare la ricerca, di promuovere la libera discussione. 2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe III G, costituita da 13 studenti (4 ragazzi e 9 ragazze, di cui una inseritasi quest’anno dal liceo classico di Carbonia), si forma nell’a.s. 2008\2009 e, sebbene abbastanza numerosa in IV ginnasio, ha vissuto negli anni un progressivo “spopolamento” che l’ha portata all’attuale ridotto numero di alunni. E’ opportuno evidenziare che nel corso del triennio, come già avvenuto al ginnasio per alcune materie, il Consiglio di classe non ha potuto garantire una sostanziale continuità didattica. In particolare, i docenti di Italiano e Latino sono cambiati tutti gli anni e l’insegnamento di Storia e Filosofia ha visto l’alternanza di due docenti tra la I e la II classe. Il gruppo classe appare al suo interno discretamente coeso, non si segnalano particolari situazioni di assenteismo e per ciò che concerne la relazione con i docenti si sottolineano il rispetto, la collaborazione e la disponibilità tra tutte le componenti, che hanno consentito di svolgere con adeguata serenità e professionalità le attività didattico‐formative, all’insegna della comprensione reciproca e di un disteso dialogo educativo. Al contempo si rileva che non sempre, nel corso del triennio, il gruppo si è distinto per spirito d’iniziativa e per una viva partecipazione, denotando un atteggiamento complessivamente diligente nell’approccio alle varie attività, ma a volte carente sul piano di un fattivo e spontaneo coinvolgimento. Per quanto attiene più strettamente agli aspetti didattico‐formativi, è parere unanime del Consiglio che la classe sia stata sempre caratterizzata da una diffusa e significativa eterogeneità di competenze di base e metodi di lavoro, che non ha mancato di far sentire i suoi effetti negativi in termini di rallentamenti e tagli nello svolgimento dei programmi disciplinari. Fin dall’inizio del triennio alcuni studenti hanno mostrato capacità, impegno e partecipazione crescenti, mentre altri hanno avuto bisogno di costanti sollecitazioni e incoraggiamenti, palesando una certa difficoltà nel mantenere costante l’applicazione allo studio e la necessaria attenzione durante le attività; quasi tutti, nel corso dell’ultimo anno, hanno accresciuto l’ impegno e reso più proficuo il proprio metodo di studio, ma non mancano pochi casi per i quali l’uno e l’altro risultano ancora inadeguati e scarsamente efficaci. Si può affermare che, al termine del percorso di studio, un numero ristretto di studenti abbia maturato in quasi tutte le discipline ottime/buone conoscenze/competenze/capacità, con una preparazione generale omogenea nei contenuti e organicamente strutturata, grazie ad una seria motivazione allo studio, un metodo di lavoro puntuale, sistematico e autonomo; alcuni studenti abbiano maturato in quasi tutte le discipline o almeno in quelle a loro congeniali per interesse e capacità, una preparazione globale che si colloca in una fascia di valutazione tra il discreto e il sufficiente, e si siano comunque dimostrati attenti, disponibili e mediamente motivati, soprattutto in considerazione dei livelli di partenza; qualche studente riporti ancora valutazioni scarse/mediocri in alcune discipline a causa di carenze pregresse, scarsa autonomia di lavoro e/o impegno discontinuo e insufficiente. Si auspica tuttavia che un aumento di responsabilità, anche in vista dell’esame, possa portare da qui alla fine dell’anno a esiti complessivamente sufficienti. 3 Prog. Cognome e Nome 1 Alba Barbara 30‐08‐1994 2 Bertini Anna 29‐10‐1994 3 Cabitza Giovanni 05‐06‐1994 4 Cannarella Alessandra 27‐12‐1994 5 Cogoni Chiara 03‐02‐1994 6 Di Benedetto Dania 03‐07‐1994 7 Loddo Federico 06‐04‐1994 8 Massenti Francesca 12‐05‐1994 9 Pili Guido 11‐04‐1994 10 Pinna Lucia 27‐06‐1994 11 Prestileo Emanuele 21‐08‐1995 12 Puca Licia 19‐06‐1994 13 Salidu Maura 28‐01‐1992 Data di nascita 4 ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO DI CLASSE Finalità e obiettivi Nel definire le finalità generali, tutto il Consiglio di Classe, pur con strategie diversificate, ha ritenuto necessario preparare i giovani ad affrontare l’esperienza universitaria cercando, inoltre, di orientarli ad una scelta corretta. Ha organizzato il proprio lavoro finalizzandolo a quanto segue: − valutare le varie problematiche individuali proprie dei ragazzi scaturite dal passaggio dall’adolescenza all’età adulta; − adottare metodologie valide a potenziare le personali capacità dell’allievo; − stimolare gli interessi e la creatività. L’attività didattica ha mirato a far raggiungere agli alunni i seguenti obiettivi: − consapevolezza di sé; − capacità di giudizio autonomo; − maturazione di facoltà logico‐critiche; − produttivo confronto dialogico con i docenti e con i compagni; − creatività espressiva e superamento di uno studio mnemonico legato al testo scolastico; − consolidamento delle nozioni apprese e capacità di operare i giusti rapporti tra le discipline studiate anche in relazione agli anni scolastici precedenti; − capacità di orientamento e confronto tra i vari contesti culturali e storici propri dello sviluppo delle singole discipline. − capacità di decodificare la realtà anche in rapporto ad altri contesti culturali e storici Il raggiungimento di tali obiettivi ha naturalmente richiesto una solida e omogenea preparazione culturale, che, pur privilegiando la tradizione umanistica, è stata però attenta e aperta al progresso scientifico e agli sviluppi ad esso legati . Attività curricolari ed extracurricolari Il Consiglio ai sensi e per gli effetti dell’Art. 5 comma 2 del DPR 323 / 98 dichiara: ‐ che sono state svolte le normali attività curricolari; ‐ che sono stati regolarmente svolti nei primi due anni del triennio i corsi I.D.E.I.,quest’anno lo sportello didattico, come completamento dei recuperi individuali e collettivi effettuati in orario curricolare ed extracurricolare; ‐ che sono state svolte attività culturali, come visite guidate, partecipazione a spettacoli teatrali e a conferenze, in particolare in relazione alla Costituzione italiana e al caso Moro, adesione al Progetto Lauree Scientifiche(P.L.S.) e alle iniziative di orientamento universitario, visite guidate a monumenti, siti artistici e museali, con particolare riferimento ai viaggi di istruzione a Berlino e a Parigi; 5 ‐ che ha potuto disporre dei seguenti spazi e sussidi didattici: biblioteca, postazione multimediale, videoregistratore; ‐ che sono state applicate metodologie didattiche differenziate per ciascuna disciplina, a seconda delle necessità contingenti. Il C. di C. ha ritenuto opportuno ricorrere a varie soluzioni quali: lezione frontale, laboratorio e lavoro di gruppo, dibattito con interventi liberi e sollecitati, metodo induttivo e deduttivo, processi individualizzati per l’approfondimento delle varie tematiche e per la preparazione della prova orale . ‐ che il C. di C. ha fatto ricorso alla verifica scritta anche per le materie orali adottando le varie tipologie, con una scelta preferenziale per la trattazione sintetica di argomenti; ‐ che in preparazione per la terza prova d’esame di Stato il C. di C. ha programmato di effettuare due simulazioni secondo la tipologia “A”. La prima simulazione effettuata il 26/02/2013 ha interessato le seguenti discipline: Storia – Matematica – Latino ‐ Inglese (durata 2 ore); la seconda simulazione svoltasi il 26/04/2013 ha riguardato le seguenti discipline: Scienze – Filosofia – Fisica – Inglese (durata 2 ore). Criteri di valutazione Nelle valutazioni i docenti della classe si sono attenuti ad un criterio omogeneo sulla base degli indicatori e descrittori desumibili dalla griglia sotto indicata. CONOSCENZE CAPACITA’ A COMPETENZE B C 1 accurate, complete, approfondite, ricche di apporti personali 1 individua collegamenti nell’ambito della disciplina e in ambiti pluridisciplinari; formula ipotesi, confronta, schematizza, coglie l’essenziale; deduce da basi sicure; sa riflettere sui metodi impiegati; 1 Applica i modelli interpretativi di ciascuna disciplina in modo sicuro, sempre pertinente ed articolato; comunica in modo sicuro, chiaro; utilizza i linguaggi specifici; 2 ampie, organiche, sicure, prevalentemente approfondite 2 individua collegamenti nell’ambito della disciplina; confronta, schematizza, deduce; coglie l’essenziale; non sempre riflette sui metodi impiegati; 2 applica i modelli interpretativi di ciascuna disciplina in modo sicuro e pertinente, ma non articolato e complesso;comunica in modo chiaro; utilizza solo parzialmente i linguaggi specifici; 3 organiche, sicure, solo 3 procede alle operazioni di cui settorialmente sopra con difficoltà oppure solo approfondite se guidato 3 applica i modelli interpretativi con sicurezza limitatamente alle operazioni meno complesse; ha qualche difficoltà nell’utilizzo dei linguaggi specifici, ma comunica in modo chiaro; 6 4 essenziali, prive di vistose lacune 4 sa riferirsi a modelli interpretativi, solo settorialmente e nelle operazioni più semplici; utilizza un linguaggio impreciso; comunica in modo chiaro, ma elementare; 5 incomplete, superficiali 5 applica i modelli interpretativi in modo non pertinente ed insicuro per difetto di conoscenze specifiche; comunica in modo elementare e non sempre chiaro. 6 esigue, incerte DESCRITTORI DEI VOTI: 9/10 Î A1+B1+C1; 8 Î A2+B1/2+C2; 7 Î A3+B1/2+C3; 6 Î A4+B2/3+C3; 5 Î A5+B2/3+C5; 4/3 Î A6+B2/3+C5 PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE Per la programmazione delle discipline curricolari si rimanda alle relazioni dei singoli docenti. IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 3^ G A.S. 2012‐2013 docente Usai Eliana disciplina firma Religione Pompei Tiziana Italiano Piras M.Elisabetta Latino Greco Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Testa Marina Lingua Inglese Sotgiu Maddalena Storia dell’Arte Educazione Fisica Floris Anna Casarotto Claudio Marras Gianfranco Melis Anna IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Pierluigi COSSU) Cagliari, 15 maggio 2013 7 PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA L’insegnamento della Religione Cattolica offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico‐culturale in cui gli alunni vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. L’alunno, attraverso l’I.R.C., non è chiamato a fare scelte di fede, ma a capire le ragioni del cattolicesimo, a crescere criticamente acquisendo maggiori strumenti di discernimento in merito al significato dell’esistenza. I nuclei tematici esposti sono stati distribuiti in moduli di apprendimento scanditi nel modo seguente: NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI: (presenti nel nostro territorio) 1. 2. 3. 4. 5. I testimoni di Geova Movimenti religiosi di matrice orientale: Hare Krishna e Sai Baba Movimenti con carattere terapeutico: scientologia . New Age Con caratteristiche esoteriche, magiche ed ufologiche: lo Spiritismo, “ Non siamo soli”, magia e divinazione” 6. Satanismo. COSCIENZA MORALE ED ETICA 1. 2. 3. 4. 5. Concetto di etica e morale Il bene assoluto Coscienza e valori umani La coscienza la libertà e la legge Coscienza e rivelazione cristiana (responsabili della propria vita, vivere secondo il cuore, in ascolto della parola di Dio, libertà di coscienza) 6. Alcuni temi per l’approfondimento: razzismo, obiezione di coscienza, la vita prenatale, aborto, pena di morte, eutanasia, suicidio, testamento biologico ETICA LAICA E RELIGIOSA A CONFRONTO: LA SESSUALITA’ E L’AMORE CONIUGALE 1. 2. 3. 4. Fasi della sessualità nell’adolescente. Sessualità fisica, psicologica e morale. Sessualità come dinamismo psichico fisico nella persona. Omosessualità. “Maschio e femmina li creò.. ” Concezione di sessualità nella dottrina della chiesa Cattolica 5. Vita di coppia, dono, integrazione, rispetto. 6. “Matrimonio” tra omosessuali. I Pax. 8 7. Amore di coppia (Contraccezione ‐ fecondazione assistita) 8. Matrimonio civile e cattolico, differenze di forma; norme civili e canoniche. a) Condizioni e impedimenti nel matrimonio civile e religioso. b) Annullamento: concetto, cause civili e cattoliche c) Scioglimento: concetto, casi, divorzio civile. 9. Matrimonio e vita di coppia dal punto di vista della Chiesa Cattolica. 10. Finalità essenziali del matrimonio: unità e indissolubilità. 11. Procreazione ed educazione della prole, paternità e maternità responsabile. gli alunni 9 l’insegnante PROGRAMMA DI ITALIANO La Restaurazione e le rivoluzioni­La cultura romantica • Definizione e caratteri del Romanticismo; le date e i luoghi • L’egemonia dei moderati in Italia e i giornali dal “Conciliatore” al “Politecnico” • L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l’opposizione io‐mondo • Le poetiche del Romanticismo europeo: la tendenza al simbolismo e quella al realismo • I caratteri del Romanticismo italiano: è vero che il Romanticismo italiano non esiste? • La battaglia fra “classici” e romantici in Italia • I generi letterari e il pubblico: il trionfo del romanzo • I movimenti romantici in Europa • Testi: M.me De Stael “Dovrebbero a mio avviso gli Italiani tradurre diligentemente..” , G.Berchet “La sola vera poesia è popolare”, Alessandro Manzoni • La funzione storica di Manzoni e l’importanza dei Promessi Sposi • Vita e opere • Fra Parini e Monti: la prima produzione poetica e il carme In morte di Carlo Imbonati • La trattatistica morale e storiografica: le Osservazioni sulla morale cattolica e il Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia • Gli scritti di poetica: la prefazione al Conte di Carmagnola, la lettera a Chauvet e quella a d’Azeglio Sul Romanticismo • Le odi civili: Marzo1821 e Il 5 maggio • Il problema della tragedia all’inizio dell’Ottocento:Il conte di Carmagnola e L’Adelchi • La Storia della colonna infame • Gli ultimi scritti sulla lingua e presenza dei Promessi sposi nella società e nella letteratura italiana ed europea • Testi: “In morte di Carlo Imbonati” (vv.203‐220), Lettera a Chauvet “Il rapporto tra poesia e storia”, Lettera sul Romanticismo a C.d’Azeglio “L’utile,il vero,il dilettevole”,Lettere a C.Fauriel “Lingua parlata e lingua letteraria” e “Romanzo storico e romanzesco”, “Il cinque maggio”,Cori dell’atto terzo e quarto dell’Adelchi, Introduzione alla “Storia della colonna infame” Giacomo Leopardi • La vita • Le lettere • Gli anni della formazione: erudizione e filologia • Il “sistema” filosofico leopardiano • La poetica, dalla poesia sentimentale alla poesia‐pensiero • L0 Zibaldone di pensieri: un diario del pensiero • Le Operette morali: elaborazione e contenuto • Speculazione teorica, scelte stilistiche e filosofia sociale nelle Operette morali 10 • • • Gli idilli e i canti pisano‐recanatesi Ideologia e società:tra la satira e la proposta, il messaggio conclusivo della Ginestra Testi: “Al fratello Carlo da Roma”, “A Pietro Giordani:l’amicizia e la nera malinconia”, Zibaldone “Ricordi 1­2”, “Sul materialismo 2”, “Il vero è brutto­Indefinito e poesia­Parole poetiche­Suoni indefiniti­La rimembranza­Ricordanza e poesia”, Idilli “L’infinito”, “La sera del dì di festa”, “ Alla luna”, Operette Morali “Dialogo di un folletto e di uno gnomo”, “ Dialogo della Natura e di un Islandese”, “ Dialogo di un venditore d’ almanacchi e di un passeggere”, Canti pisano­recanatesi “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Il passero solitario” Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo • I luoghi, i tempi, le parole‐chiave: imperialismo,Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo • Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte • La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’”aureola” • La cultura filosofica: il positivismo da Comte a Darwin e Spencer • Baudelaire e il simbolismo • Naturalismo francese e Verismo italiano: poetiche e contenuti • Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico • Il romanzo e la novella in Francia dal Realismo al Decadentismo: Flaubert, Zola, Huysmans • Il romanzo in Inghilterra e negli Stati Uniti: da Conrad a Wilde, da Twain a James • Testi: da Les fleurs du mal “Corrispondenze” e “L’albatro”, Prefazione di Zola “La fortuna dei Rougon”, Giovanni Verga • La rivoluzione stilistica e tematica di Verga • La vita e le opere • Dalla fase romantica alla scapigliata e il “bozzetto siciliano” (sintesi) • L’adesione al verismo e il ciclo dei “Vinti”:la poetica e il problema della “conversione” • Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi • I Malavoglia • Novelle rusticane • Mastro don Gesualdo, poetica,personaggi,temi • L’ultimo Verga • Testi: da L’amante di Gramigna­Dedicatoria a Salvatore Farina”, Lettera a Salvatore Paolo Verdura sul ciclo della “Marea”, da Vita dei campi “Rosso Malpelo”, “La lupa”, “Fantasticheria” Prefazione a “I Malavoglia”­Vaga bramosia dell’ignoto­; da Novelle rusticane “La roba”; da Mastro don Gesualdo “L’arrivo alla Canziria” Giovanni Pascoli • La vita: tra il “nido” e la poesia • La poetica del “fanciullino” e l’ideologia piccolo‐borghese 11 • • • Myricae (composizione e titolo,i temi natura‐morte‐orfano‐poeta, il simbolismo impressionistico, le forme stilistiche) e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia Pascoli e la poesia del Novecento Testi: Il fanciullino, da Myricae “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”, “X Agosto”, “L’assiuolo”, da I canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno” Gabriele D’Annunzio • La vita inimitabile di un mito di massa • L’ideologia e la poetica: il panismo estetizzante del superuomo • Le poesie e le prose (sintesi) • Il piacere ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità • Trionfo della morte: il superuomo e l’inetto • D’Annunzio, il pubblico e l’influenza sulla poesia del Novecento • Testi: Il piacere “Andrea Sperelli”, da Alcyone “La sera fiesolana” e “La pioggia nel pineto” Luigi Pirandello • Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea • La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere • La cultura letteraria,filosofica e psicologica di Pirandello; le prime scelte di poetica • Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, “la forma” e la “vita” • I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal (composizione, pubblicazione, vicenda, personaggi,t empo e spazio, struttura e stile, temi principali e ideologia, la poetica dell’umorismo) e Uno,nessuno e centomila • Le Novelle per un anno • La ricezione e il conflitto delle interpretazioni • Testi: Lettera alla sorella:la vita come “enorme pupazzata”, da L’umorismo “La forma e la vita”, “La differenza tra umorismo e comicità:l’esempio della vecchia imbellettata”,da Il fu Mattia Pascal “Lo strappo nel cielo di carta”, “Pascal porta i fiori alla propria tomba”,da Uno,nessuno e centomila “La vita non conclude”, da Novelle “Il treno ha fischiato”, “Ciaula scopre la luna”, “La carriola” Italo Svevo • Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia • La vita e le opere • La cultura e la poetica • Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita • Senilità: un “quadrilatero perfetto” di personaggi • La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia • Un caso esemplare di ricezione contrastata 12 • Testi:da Senilità “Inettitudine e senilità:l’inizio del romanzo”, da La coscienza di Zeno “La vita è una malattia” Poetiche del primo ‘900 (cenni) Dante “Divina Commedia” Paradiso: oltremondo e cosmologia dantesca; analisi dei canti I, III, IV e V in sintesi tematica (dottrina dei voti), VI, XV (vv.25‐36,79‐129), XVII (vv.13‐27,46‐75,106‐142) gli alunni l’insegnante 13 PROGRAMMA DI LATINO Autori • • Orazio: Odi I, 1‐5‐11‐23‐38; II, 10; III, 13‐30 Seneca: Epistulae ad Lucilium,1, 2, 47. De Providentia, cap.II. Tacito: Agricola, cap. XXX. Annales XV, cap. LXII – LXIII; XVI cap. XVIII – XIX. Letteratura • • • • • • • • • • • • • • • • L’età giulio‐claudia e flavia: quadro storico e culturale. La favolistica e Fedro. La storiografia del I secolo d.C.: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo. Seneca: note biografiche; le opere filosofiche; la satira; le tragedie. Persio: note biografiche; le Satire. Lucano: note biografiche, il Bellum civile. Petronio: il Satyricon. Quintiliano: note biografiche; l’Institutio oratoria. L’epica in età flavia: Stazio, Valerio Flacco, Silio Italico. Marziale: note biografiche; gli epigrammi. Quadro storico e culturale dell’età traianea, di Adriano e degli Antonini. Plinio il Giovane: note biografiche; l’Epistolario; il Panegirico a Traiano. Tacito: note biografiche; Agricola; Germania; Dialogus de oratoribus Historiae; Annales. Giovenale: note biografiche; le Satire. Svetonio: note biografiche; De viris illustri bus; De vita Caesarum. Apuleio: note biografiche; Metamorfosi; Apologia; Florida; opere filosofiche. Testi Menghi – Gori, “Novae voces” Orazio – Seneca – Tacito. Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Luca Canali, “Camena” 2‐3 Einaudi scuola gli alunni l’insegnante 14 PROGRAMMA DI GRECO Autori • • Sofocle, “Edipo re”: trama, struttura, personaggi e tematiche della tragedia. Lettura metrica, traduzione, analisi e commento dei seguenti versi: 1‐77 216‐248 429‐462 707‐770 1054‐1085 1142‐1185 Lisia, Apologia per l’uccisione di Eratostene: lettura, traduzione, analisi e commento dei paragrafi 4‐28 Letteratura • • • • • • • • • • • • L’Oratoria: la nascita della retorica, i principali generi e autori, le modalità di svolgimento dei processi ad Atene. Biografia e opere di Lisia, Isocrate, Demostene. L’età ellenistica: quadro storico e culturale. La commedia nuova. Menandro: biografia, tematiche ed aspetti delle sue opere. Callimaco: la vita, le opere, la poetica. Teocrito e la poesia bucolica: biografia, il corpus teocriteo, la poetica. Apollonio Rodio: biografia, opere, struttura ed aspetti delle Argonautiche. Quadro generale dell’epigramma dalle origini all’età ellenistica. L’Antologia Palatina. Le “scuole”. Le poetesse: Nosside di Locri e Anite di Tegea. Polibio e la storiografia di età ellenistica: biografia, opere, tematiche e caratteristiche delle Storie. L’età imperiale: quadro storico e culturale . La retorica: Dionigi di Alicarnasso e l’Anonimo del Sublime. Plutarco: la vita e le opere. Caratteri generali del romanzo e la questione delle sue origini. Testi Sofocle, “Edipo re” a cura di Citti – Casali – Condello ‐ Zanichelli Editore Lisia, “Apologia per l’uccisione di Eratostene” a cura di Laura Suardi‐ Principato Citti – Casali – Gubellini – Pennesi, “Storia e autori della letteratura greca” 2° e 3° volume ‐ Zanichelli gli alunni l’insegnante 15 PROGRAMMA DI STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA L’evoluzione dell’Italia post­unitaria: Destra e Sinistra storica I problemi del Regno d’Italia e la politica della Destra storica. La politica economica e finanziaria. La questione amministrativo‐istituzionale: lo Statuto albertino e l’organizzazione dello Stato. La questione romana e la terza guerra di indipendenza. Il brigantaggio e la questione meridionale. La Sinistra storica al potere: timide riforme in campo politico‐sociale. I limiti del parlamentarismo italiano e il trasformismo. Gli effetti economico‐sociali della svolta protezionistica. Crispi di fronte alle lotte sociali e operaie e alla nascita del movimento operaio italiano. I complessi rapporti fra la Chiesa e la società civile italiana: l’enciclica Rerum Novarum e gli sviluppi del movimento cristiano sociale. Il nuovo corso in politica estera e la Triplice alleanza. L’età giolittiana: luci e ombre di un nuovo corso politico. Dalla crisi politica e sociale di fine secolo alla svolta politica dopo le elezioni del 1900. Disegno politico riformista di Giolitti: le misure di legislazione sociale e il decollo dell’industria pesante. Il Partito socialista italiano. Il rientro dei cattolici nella vita politica e sociale del paese. Il nascente nazionalismo italiano e la guerra di Libia. La riforma elettorale. I caratteri fondamentali della seconda rivoluzione industriale e la fine dell’800. La grande depressione. L’uso della tecnica come scienza applicata e la nascita dell’industria pesante. La razionalizzazione produttiva nelle fabbriche e il taylorismo. L’ampliamento dei mercati internazionali e la concentrazione del capitale industriale e finanziario. Il problema della funzione dello stato nell’economia: l’alternativa protezionismo‐liberismo. Lo straordinario sviluppo dei mezzi di comunicazione e i flussi migratori a livello intercontinentale. Le trasformazioni del sistema politico in Europa nella seconda metà dell’Ottocento. L’unificazione tedesca e la formazione di nuovi equilibri in Europa. La politica di Bismarck: autoritarismo politico e legislazione sociale in politica interna, la politica estera bismarckiana. L’evoluzione politica dei governi liberali europei in senso democratico attraverso l’ampliamento della base parlamentare. I partiti liberali tradizionali e i partiti di massa: i partiti socialisti della II Internazionale, il nazionalismo di fine secolo. Imperialismo e nazionalismo alla fino dell’800. Imperialismo ed espansione coloniale nella seconda metà dell’Ottocento. La fine del sistema bismarckiano e il nuovo corso di Guglielmo II. Verso nuovi schieramenti internazionali alla vigilia del primo conflitto mondiale: la formazione di due blocchi contrapposti. La questione balcanica e la disgregazione dell’impero ottomano. 16 La I guerra mondiale Lo scoppio del conflitto: dall’attentato a Sarajevo all’estensione della guerra a livello mondiale. Il problema delle cause del conflitto: le contraddizioni dell’ordine europeo, la politica di potenza degli stati, le tendenze militaristiche, il nazionalismo, le divisioni interne ai partiti socialisti riguardo all’intervento nella guerra. L’intervento dell’Italia in guerra: il dibattito fra neutralisti e interventisti. Il patto di Londra. Caratteri di novità della guerra e sue ripercussioni sulla vita civile: la guerra di posizione e la mobilitazione totale. Il ritiro della Russia. L’intervento degli Stati Uniti d’America e il programma di Wilson. La disfatta degli imperi centrali. La conferenza di Parigi e i trattati di pace dopo la sconfitta degli imperi centrali: le pesanti condizioni inflitte alla Germania e all’Austria. La nascita della Società delle nazioni. La rivoluzione russa La rivoluzione di febbraio e di ottobre. Il comunismo di guerra e la Nuova politica economica. Il primo dopoguerra e la crisi delle democrazie parlamentari in Italia e in Germania La crisi del modello politico europeo e le gravi conseguenze della guerra sulla politica interna dei paesi europei. La Germania dopo la prima guerra mondiale: instabilità politica e conflittualità sociale nella repubblica di Weimar. L’Italia post‐bellica: conseguenze socio‐economiche della guerra, la crisi del sistema liberale e l’avvento del fascismo: la marcia su Roma e la formazione del 1° governo Mussolini. La crisi del 1929 Le cause del crollo di Wall Street: gli squilibri dell’economia statunitense, la crisi di sovrapproduzione e la debolezza del sistema finanziario americano. Gli effetti della crisi in campo economico e sociale: la disoccupazione e le difficoltà della tradizionale politica liberista, la politica di Roosvelt e il ruolo dello stato in campo economico‐sociale dopo la crisi del 1929. La dimensione internazionale della crisi: la frantumazione del mercato mondiale. L’epoca dei totalitarismi Il processo di fascistizzazione dello Stato e il consolidamento del regime fascista in Italia. I Patti Lateranensi. Politica del fascismo in campo economico e sociale. L’organizzazione del consenso di massa. Politica estera del fascismo. La fine della repubblica di Weimar e l’ascesa del partito nazionalsocialista. L’avvento al potere di Hitler e la formazione di uno stato totalitario. L’antisemitismo e la politica nei confronti degli ebrei: i lager nazisti come prototipo della società totalitaria. L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano. 17 La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze. Verso la seconda guerra mondiale. Il riarmo tedesco e il disegno nazista di un nuovo ordine europeo: l’occupazione tedesca della Renania e l’Anschluss. La conferenza di Monaco. Il patto Ribbentrop‐Molotov. L’invasione della Polonia e la sconfitta della Francia. La battaglia aerea con l’Inghilterra. L’aggressione all’Urss e la vittoria sovietica a Stalingrado. La formazione della coalizione alleata antifascista fino all’occupazione della Germania: la conferenza di Yalta e la conclusione della guerra. Il processo di Norimberga. Il crollo del fascismo e la nascita della Repubblica L’Italia in guerra: l’impreparazione militare italiana e le difficoltà dell’esercito italiano nei diversi fronti di guerra. Il crollo del fascismo in Italia: la formazione del ministero Badoglio; l’8 settembre 1943 e la disfatta della monarchia; la questione istituzionale. La Resistenza contro l’occupazione tedesca. L’Assemblea costituente e la proclamazione della Repubblica italiana. La Costituzione italiana: diritti fondamentali e organizzazione dello stato. La nascita di un nuovo ordine mondiale La nascita di un nuovo ordine internazionale: la formazione dell’ONU, la costituzione di due blocchi contrapposti nel secondo dopoguerra. gli alunni l’insegnante 18 PROGRAMMA DI FILOSOFIA Il criticismo kantiano come snodo della modernità La riflessione epistemologica sulla scienza nella Critica della Ragion Pura: la fondazione delle scienze della natura e il problema della demarcazione tra scienza e metafisica; la rivoluzione copernicana e il problema della fondazione dei giudizi sintetici a‐priori, la distinzione trascendentale di fenomeno e noumeno. L’Estetica trascendentale e la funzione dello spazio e del tempo. L’Analitica trascendentale: l’analisi dell’intelletto e le categorie, la deduzione trascendentale e l’Io penso come centro unificatore dell’esperienza, il noumeno come concetto limite. La Dialettica trascendentale: la critica della metafisica e le idee di anima, mondo e Dio; uso costitutivo e regolativo delle idee di ragione. L’indagine kantiana in campo morale nella Critica della ragione pratica. Il dovere come legge morale: distinzione tra imperativi categorici e ipotetici. Il significato delle tre formulazioni dell’imperativo categorico: il principio di universalizzazione, il rispetto per l’altro, la fondazione etica dell’idea di libertà. I postulati della ragion pratica. L’indagine sulla facoltà del sentimento nella Critica del Giudizio. Distinzione fra giudizio determinante e riflettente. Il giudizio estetico: il bello e il sublime. Il giudizio teleologico. Gli sviluppi della teoria liberale nell’indagine kantiana dello stato di diritto. Lettura e commento del testo kantiano Per la pace perpetua per una riflessione sul tema della pace e della guerra. L’età del Romanticismo e la parabola dell’idealismo tedesco Coordinate storico‐politiche, socio‐culturali e preludi del Romanticismo tedesco: l’esaltazione del genio nello Sturm und Drang; la nostalgia del mondo greco nel neoclassicismo tedesco e il problema del rapporto uomo‐natura in Schiller; il Romanticismo letterario del circolo di Jena: Schlegel; la concezione romantica della storia e della natura. Dalle discussioni sul criticismo kantiano alla ricerca del principio assoluto di realtà: l’idealismo etico di Fichte; la concezione dello stato in Fichte e l’idea di nazione; l’idealismo estetico e il concetto di assoluto in Schelling. La struttura dialettica e processuale della realtà intesa come totalità nell’idealismo assoluto di Hegel attraverso i capisaldi del sistema: risoluzione del finito nell’infinito, identità di razionale e reale. Il confronto con i filosofi del tempo sul problema del rapporto tra soggetto‐oggetto: la critica del cattivo infinito fichtiano, la polemica contro il concetto di assoluto di Schelling, la critica di Kant. L’elaborazione della complessa categoria di Spirito nella Fenomenologia dello Spirito attraverso i tre gradi della coscienza, dell’autocoscienza e della ragione, con particolare riferimento alla dialettica servo‐padrone, alle figure storiche della libertà dell’autocoscienza. Dalla Enciclopedia delle scienze filosofiche. Il concetto di dialettica in Hegel: carattere logico e ontologico della logica hegeliana e analisi delle prime categorie della logica dell’essere: essere, nulla e divenire. La struttura della Filosofia dello Spirito con particolare riferimento allo Spirito oggettivo: diritto astratto, moralità ed eticità; il concetto di stato in Hegel e il rapporto tra società civile e stato; la filosofia della storia. 19 Razionalità scientifica e il liberalismo politico nel Positivismo L’esaltazione positivista della scienza e della tecnica e il processo di autonomizzazione delle scienze umane. A. Comte: l’enciclopedia positivista e la classificazione delle scienze, la legge dei tre stadi. Libertà e società nel positivismo di John Stuart Mill: la riflessione sui diritti civili nell’ambito della democrazia liberale. Destra e sinistra hegeliana: limiti e contraddizioni dell’hegelismo Feuerbach: la riduzione della religione ad antropologia e la tematica dell’alienazione della coscienza religiosa. Impegno intellettuale ed emancipazione politica in Karl Marx: la critica all’apriorismo logico di Hegel. La concezione materialistica della storia. La critica allo Stato moderno e al liberalismo negli scritti giovanili. La critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazione nella società capitalistica. Il complesso rapporto tra filosofia e cultura tra Ottocento e Novecento: la crisi del soggetto nella riflessione filosofica e scientifica del Novecento La scoperta dell’irrazionalità della vita in Schopenhauer. La riflessione sul problema del rapporto tra soggetto e oggetto nel mondo come rappresentazione: le forme a priori della coscienza e le quattro radici del principio di ragion sufficiente. Il pessimismo scaturente dalla riflessione sul dolore nel mondo come volontà: i caratteri della volontà di vivere. Le vie della liberazione dalla condizione umana. Nietzsche critico della modernità : il dibattito sulla tragedia greca e l’elaborazione delle complesse categorie di apollineo e dionisiaco. Il nichilismo come espressione della critica dei valori dell’Occidente: la decostruzione della metafisica, del cristianesimo e della morale secondo il metodo genealogico. L’uomo inattuale: problematicità interpretativa delle nozioni di superuomo, volontà di potenza e trasvaluzione dei valori. gli alunni l’insegnante 20 PROGRAMMA DI MATEMATICA In accordo con i colleghi degli altri corsi dello stesso Istituto, gli obiettivi fondamentali che ho perseguito e che gli alunni ‐ in gran parte ‐ hanno raggiunto, sono stati: * la conoscenza del calcolo algebrico e dei contenuti del programma; * le competenze nel saper elaborare dati e nel saper argomentare un procedimento di dimostrazione; * lo sviluppo delle capacità logiche deduttive, di analisi e di sintesi. TRIGONOMETRIA PIANA Nozioni fondamentali di geometria analitica. Concetto generale di funzione. Grafico di una funzione. Angoli ed archi. Misura di angoli (e archi) in gradi e in radianti. Sistema cartesiano ortogonale associato ad un angolo (e arco) orientato. Circonferenza goniometrica. Definizioni di seno, coseno, tangente, secante, cosecante, cotangente di un angolo (e arco) orientato. Relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche. Relazioni tra le funzioni goniometriche di particolari coppie di angoli (angoli complementari, angoli che differiscono di un angolo retto, angoli supplementari, angoli che differiscono di un angolo piatto, angoli opposti). Valori delle funzioni goniometriche per alcuni angoli particolari (30°, 45°, 60°). Grafici delle funzioni goniometriche e loro proprietà: sinusoide, cosinusoide, tangentoide. Risoluzione grafica e numerica di equazioni goniometriche elementari. Formule di sottrazione, addizione, duplicazione, bisezione, e parametriche in funzione di α t = tg . 2 Identità goniometriche. Equazioni goniometriche. Relazioni tra gli elementi di un triangolo rettangolo. Relazioni tra gli elementi di un triangolo qualunque: teorema dei seni o di Eulero, teorema del coseno o di Carnot. Applicazione dei teoremi sui triangoli. Applicazioni della trigonometria alla topografia: determinazione della distanza fra due punti accessibili, ma non visibili l’uno dall’altro; determinazione della distanza fra due punti visibili l’uno dall’altro, ma non entrambi accessibili; distanza tra due punti visibili, ma entrambi non accessibili (problema di Hansen‐Snellius); altezza di una torre visibile e accessibile; altezza di una montagna. Applicazioni della trigonometria all’astronomia: determinazione della distanza media della Terra dal Sole (essendo nota la distanza media della Luna dalla Terra), determinazione della distanza di una stella dalla Terra (essendo nota la parallasse annua). Per il programma di trigonometria è stato seguito il testo per il liceo classico del prof. Ferrauto, edito dalla Società editrice Dante Alighieri. Delle formule trigonometriche e dei teoremi principali ho dato dimostrazione e ho dedicato maggior attenzione alla risoluzione di equazioni goniometriche piuttosto che alla verifica di identità. gli alunni l’insegnante 21 PROGRAMMA DI FISICA In accordo con i colleghi degli altri corsi dello stesso Istituto, sono stati perseguiti e, dalla gran parte degli alunni, raggiunti, i seguenti obiettivi: • la conoscenza dei contenuti del programma e del metodo scientifico in generale • la formalizzazione matematica dei concetti fisici, l’interpretazione fisica delle leggi; • la capacità di descrivere un fenomeno fisico e l’acquisizione di un adeguato linguaggio; • lo sviluppo delle capacità logico‐deduttive e logico‐induttive di collegamento, e di analisi. TERMOLOGIA Il modello atomico: gli atomi e le molecole; il moto browniano; le forze intermolecolari; gli stati di aggregazione della materia; i corpi solidi, i corpi liquidi e i corpi gassosi. La temperatura: il termometro, scale termometriche, la dilatazione termica lineare, la dilatazione termica dei solidi, dei liquidi e dei gas, comportamento anomalo dell’acqua. Il gas perfetto: la legge di Boyle e le leggi di Gay‐Lussac, la temperatura assoluta del gas perfetto, rappresentazione di una trasformazione sul piano P­V, l’equazione di stato del gas perfetto. La teoria cinetica dei gas: l’energia interna, la pressione del gas perfetto (ipotesi e calcolo della pressione). Relazione tra la pressione e l’energia cinetica media di una molecola. Il significato della temperatura assoluta. La costante di Boltzmann. Velocità quadratica media in funzione della temperatura assoluta. Il calore: energia interna di un sistema. Esperienza di Joule. Capacità termica e calore specifico. Il calorimetro delle mescolanze e la temperatura di equilibrio. La caloria e l’equivalente meccanico di una caloria. La propagazione del calore: conduzione, convezione ed irraggiamento. I cambiamenti di stato: fusione e solidificazione. Calore latente di fusione (o di solidificazione). Vaporizzazione e condensazione. Calore latente di vaporizzazione. Ebollizione di un liquido. Sublimazione. Temperatura critica di un gas. Primo principio della termodinamica: sistema termodinamico, stato di equilibrio termodinamico, trasformazioni termodinamiche (isobare, isocore, isoterme, adiabatiche, cicliche). Energia interna di un sistema termodinamico. Il lavoro compiuto da un sistema termodinamico in una trasformazione isobara e in una trasformazione (quasistatica) qualunque. Enunciato del primo principio della termodinamica. Applicazioni del primo principio della termodinamica in trasformazioni isocore, isobare, adiabatiche e cicliche. Il secondo principio della termodinamica: macchina termica, enunciati di Lord Kelvin e di Clausius del secondo principio della termodinamica, rendimento di una macchina termica. Il 22 ciclo di Carnot. Il rendimento delle macchine termiche che lavorano tra due temperature. Motore a scoppio a quattro tempi (ciclo Otto). ELETTROLOGIA Elettrostatica: elettrizzazione per strofinio, conduttori ed isolanti, elettroscopio a foglie d’oro, la carica elettrica e la legge di Coulomb, elettrizzazione per contatto e per induzione. Il campo elettrico: concetto e definizione di campo, linee di campo elettrico per alcune distribuzioni di cariche. Il potenziale elettrico: lavoro del campo elettrico, energia potenziale elettrica per un sistema formato da due cariche puntiformi e per una carica in un campo elettrico uniforme, il potenziale elettrico, superfici equipotenziali, moto “spontaneo” di una carica, capacità di un conduttore, il condensatore, capacità di un condensatore piano. La corrente elettrica: definizione di intensità di corrente elettrica, corrente elettrica continua, resistenza elettrica e prima legge di Ohm, resistenze in serie e resistenze in parallelo, circuiti elettrici e principi di Kirchhoff, la corrente elettrica nei metalli e seconda legge di Ohm, potenza elettrica in un conduttore ohmico, effetto Joule. Fenomeni magnetici: magneti naturali, ago magnetico, linee di campo magnetico, esperienza di Oërsted (azione di una corrente elettrica su un ago magnetico), esperienza di Faraday (azione di un campo magnetico su una corrente elettrica), esperienza di Ampère (interazione tra due fili paralleli percorsi da corrente elettrica), definizione dell’intensità del campo magnetico B (supposto uniforme), la forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente, il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente (legge di Biot‐Savart). Il testo adottato è del prof. Ugo Amaldi (Fisica per i licei classici, edizioni Zanichelli); il testo è stato usato sia come insuperabile supporto alla spiegazione della teoria, sia come fonte di esercizi applicativi e problemi, limitati peraltro ai casi più semplici, che non richiedono la conoscenza di quelle nozioni matematiche che alunni del liceo classico in generale non possiedono. Anche durante le verifiche ordinarie di Fisica ho privilegiato l’aspetto teorico più dell’applicazione a problemi numerici. Le prove di simulazione della terza prova hanno prodotto risultati migliori in Fisica che in Matematica, proprio per il carattere discorsivo che i fenomeni fisici presentano rispetto al carattere «numerico» e puntuale del quesito matematico. gli alunni l’insegnante 23 PROGRAMMA DI SCIENZE ASTRONOMIA ED ASTROFISICA Osservare il cielo Lo studio dei corpi celesti, la sfera celeste e le costellazioni; gli elementi di riferimento della sfera celeste; le coordinate astronomiche; la luce messaggera dell’Universo; la spettroscopia. Nascita, vita e morte delle stelle Le stelle; la distanza delle stelle; le unità di misura delle distanze in astronomia; la luminosità delle stelle e le classi di magnitudine; colore e temperatura delle stelle; l’analisi spettrale della luce delle stelle; l’effetto Doppler e gli spettri delle stelle; il diagramma di Hertzsprung‐ Russell; le forze che agiscono nelle stelle; la nascita delle stelle; le stelle della sequenza principale; dalla sequenza principale alle giganti rosse; la “morte” di una stella: nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri; le stelle modificano la composizione dell’Universo. Le galassie e l’Universo Le galassie nell’Universo; la classificazione delle galassie, la nostra galassia: la Via Lattea; il red shift delle galassie e la scoperta dell’espansione dell’Universo; le ipotesi cosmologiche; l’origine dell’Universo secondo la teoria del big‐bang (caratteri generali); le prove a favore del big‐bang; le possibili evoluzioni dell’Universo. Il Sistema Solare Caratteristiche de origine del Sistema Solare; la stella sole; la struttura del Sole; i pianeti e i loro movimenti: le leggi di Keplero; la spiegazione delle leggi di Keplero tramite la legge di Newton; le caratteristiche fisico chimiche dei pianeti terrestri e gioviani (caratteri generali); gli altri corpi del Sistema Solare: asteroidi, comete, meteore e meteoriti. IL PIANETA TERRA Le caratteristiche del pianeta Terra La forma della Terra; la rappresentazione della forma della Terra; il reticolato geografico e le coordinate geografiche. I movimenti della Terra Il movimento di rotazione; conseguenze e prove della rotazione terrestre; il movimento di rivoluzione terrestre; conseguenze e prove della rivoluzione terrestre; le stagioni astronomiche; cenni sui principali moti secondari della Terra Misure di spazio e tempo Punti cardinali e coordinate geografiche; la misura del tempo: la durata del giorno, giorno sidereo e giorno solare; l’ora vera, il tempo civile e i fusi orari; la durata dell’anno civile e il calendario. La Luna Caratteristiche generali della Luna; teorie sull’origine della Luna; cenni sulla morfologia della Luna; i movimenti della Luna; le fasi lunari; le eclissi. 24 I MATERIALI DELLA LITOSFERA (trattazione sintetica) I minerali La crosta terrestre; concetto di minerale; composizione dei minerali; caratteristiche principali dei silicati; cenni sulla genesi dei minerali; Le rocce Caratteristiche delle rocce; il processo magmatico; struttura delle rocce magmatiche; composizione delle rocce magmatiche; cenni sulla classificazione delle rocce magmatiche; il processo sedimentario; concetto di stratificazione; cenni sulla classificazione delle rocce sedimentarie; il processo metamorfico; struttura e composizione delle rocce metamorfiche; cenni sulla classificazione delle rocce metamorfiche; il ciclo delle rocce. STRUTTURA E DINAMICA DELLA TERRA I fenomeni vulcanici Magmi, vulcani e plutoni; caratteristiche dei magmi; i vulcani; i prodotti dell’attività vulcanica; le forme degli edifici vulcanici; cenni sulle diverse modalità di eruzione; la geografia dei vulcani; vulcanesimo secondario (cenni). I fenomeni sismici I terremoti; cause e distribuzione geografica dei terremoti; la teoria del rimbalzo elastico; le onde sismiche; sismografi e sismogrammi; scale di misurazione dei terremoti: la scala delle intensità, la scala delle magnitudo. Struttura interna e caratteristiche fisiche della Terra La densità della Terra; onde sismiche ed interno della Terra; le superfici di discontinuità all’interno della Terra; la struttura interna della Terra: la crosta, il mantello ed il nucleo; calore interno e flusso geotermico; il campo magnetico terrestre; paleomagnetismo. Teorie per spiegare la dinamica della litosfera Il fenomeno dell’isostasia; la teoria della deriva dei continenti; fondali oceanici: struttura e morfologia: teoria dell’espansione dei fondali oceanici; la teoria della tettonica delle zolle; margini divergenti, convergenti, conservativi e faglie trasformi; il motore della tettonica delle zolle; tettonica delle zolle: attività sismica e attività vulcanica. La tettonica ed i fenomeni orogenetici Caratteristiche generali; deformazioni e rottura delle rocce; le deformazioni di tipo rigido e plastico; principali strutture della crosta continentale; i fenomeni orogenetici. Libro di testo: Neviani – Pignocchino Feyles – PIANETA TRE – SEI gli alunni l’insegnante 25 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Il Neoclassicismo: origine del termine, riflessioni sulla periodizzazione, fonti, teorie e teorici. Il rapporto con l’antico: Winckelmann (Pensieri sull’imitazione; Storia dell’Arte antica). Il contributo di Piranesi e di Mengs(“Il Parnaso”) alla teorie neoclassiche. Il Bello secondo ragione e il sentimento del Sublime. Arte e Rivoluzione. L’eroe neoclassico. J. L. David: dagli anni romani alla Rivoluzione. (Il Giuramento degli Orazi; A Marat); dalla Rivoluzione all’Impero (Il ratto delle Sabine; Napoleone valica il Gran San Bernardo; Le sacre) A. Canova: la produzione artistica nel periodo Rococò‐classicheggiante (Dedalo e Icaro); nel periodo del Vero stile (Amore e Psiche; il monumento funebre a Clemente XIII e a Clemente XIV); nello Stile Impero(monumento a Maria Cristina d’Austria; Paolina Bonaparte; Le tre Grazie) Fermenti preromantici nell’ultimo quarto del Settecento: J.Fussli: la dimensione dell’onirico (L’incubo). Blake:il visionario e l’irrazionale (Isaac Newton) Il Romanticismo: significato e ambiguità del termine; Romanticismo e Restaurazione; Romanticismo e Neoclassicismo; caratteri dell’estetica romantica (sentimento; creatività; intuizione dell’infinito; primato dell’arte; il Genio creatore; l’esotismo e la fuga dal mondo; il doppio e il realismo romantico) Il tema storico nella pittura preromantica e romantica in Spagna, Francia e in Italia: Gros (Napoleone visita gli appestati di Jaffa) J.Fussli (Il giuramento dei confederati sul Rutli) J. Gericault (Ufficiale ferito; La zattera della Medusa) E. Delacroix (Il massacro di Scio; La Libertà guida il popolo) F. Goya (Los Fusilamientos) F. Hayez (Il bacio) Il sentimento della Natura nella pittura romantica in Germania, in Inghilterra e le poetiche del pittoresco e del sublime: C. Friedrich: il paesaggio come universo simbolico ed evocazione di uno stato d’animo (Abbazia nel querceto; Monaco in riva al mare; Viandante in un mare di nebbia) Turner (Il guado nel ruscello; Bufera di neve; Pioggia, vapore,velocità) Il Realismo storico: significato ed ambiguità del termine; origine e diffusione; i temi sociali e la nuova interpretazione della Storia. Il Salon ufficiale e i nuovi canali espositivi della produzione artistica: Il Padiglione del Realismo e il Salon des Refuses. G. Courbet:le tematiche sociali (Gli spaccapietre; Un funerale ad Ornans; L’Atelier dell’artista) Millet (L’Angelus; Le spigolatrici) Daumier (Vogliamo Barabba; Il vagone di terza classe) E. Manet (La colazione sull’erba; l’Olimpia; Le fucilazioni di Massimiliano III) L’Impressionismo: Riflessioni sul termine;le fonti (l’eredità del Romanticismo e del Realismo; l’influenza delle stampe giapponesi; le scoperte scientifiche sul colore; l’interesse per la fotografia); i soggetti (la borghesia e i suoi costumi; le vedute urbane; i paesaggi 26 naturali); la tecnica. I luoghi di incontro e quelli espositivi: i caffè e lo studio di Nadar. Gli interventi di Hausmann nel tessuto urbano di Parigi e gli effetti sulla produzione artistica. C. Monet (Impressione: levar del sole; L’atelier di Monet; La cattedrale di Rouen; Le ninfee) Renoir (Il ballo al moulin de la Galette; Le bagnanti del 1878 e del 1890) Il Neoimpressionismo e il Postimpressionismo: riflessioni sui termini; il distacco dagli Impressionisti e il Salon des Indipendents. G. Seurat: la tecnica divisionista e lo studio dei valori psicologici delle linee ( Una domenica pomeriggio all’Ile de la Grande Jatte; Il circo) Cezanne: dall’esperienza impressionista (La casa dell’impiccato) all’indagine sulla struttura della realtà (I giocatori di carte) Il Simbolismo: caratteri dell’estetica simbolista e suoi interpreti fra il 1875 e la fine del secolo. G. Moreau (L’Apparizione) P. Gauguin (La visione dopo il sermone; Cristo giallo; Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo) Le Secessioni di Berlino e di Vienna: la rottura con la tradizione, il ruolo delle mostre e della rivista “Ver Sacrum”, l’opera d’arte totale. E. Munch: l’ angoscia dell’esistenza e la trasgressività delle tematiche (Madonna; L’urlo) G. Klimt: astrazione decorativa, naturalismo e simbolismo(Nuda Veritas; Il Bacio; Giuditta) Le Avanguardie storiche del primo Novecento: riflessioni sul termine avanguardia, sul mutamento dei rapporti artista, committente, pubblico; l’artista sperimentatore; la rifondazione del linguaggio artistico (abbandono della rappresentazione unitaria della figura e dello spazio; introduzione della quarta dimensione; l’interesse per l’arte primitiva e popolare).L’arte come provocazione; l’arte come occasione per liberare l’uomo dal controllo della ragione. I contenuti sono stati affrontati attraverso le opere di seguito elencate: Ensor: il volto e la maschera (L’entrata di Cristo a Bruxelles) E.L. Kirchner: (Potsdamer Platz) P.Picasso (Les demoiselles d’Avignon;Guernica) U. Boccioni (La città che sale; Materia; Forme uniche nella continuità dello spazio) M. Duchamp (Fontana) Dalì (La persistenza della memoria) gli alunni l’insegnante 27 PROGRAMMA DI INGLESE Testi in adozione per il triennio : ‐ “New English File“ Livello upper‐intermediate di C.Oxenden e C.Latham‐Koenig Ed. O.U.P. per il ‘general English’ ‐ “With Rhymes and Reason” di C. Medaglia e B.A.Young ed. Loescher per la storia,civiltà e letteratura . The Romantic Movement : First generation poets‐ Themes and Language used J.Austen “Pride and Prejudice” (text 1) Visione di scene dall’omonimo film (2005) The Victorian Age Historical background , the Literary Context : the Novel, Insight to the Age C.Dickens “ Oliver Twist” “ Hard Times” – Coketown ( photocopy) O.Wilde “ The picture of Dorian Gray” “The importance of being Ernest” Visione di scene dall’omonimo film (2002) XXth Century –The Modern Age Historical background up to decline of the Empire, the Literary Context: Modernism, the modernist novel J.Conrad “Heart of Darkness” (text 1 / text 2) The War Poets: Rupert Brooke “The Soldier” Wilfred Owen “ Dulce et Decorum Est” Modernism: Major influences, The cosmopolitan spirit The Stream of Consciousness Technique 28 V.Woolf “ Mrs Dalloway” (text 1) J.Joyce Dubliners : “Eveline” Ulysses : “Molly’s monologue” (text 1) T.S.Eliot The Waste Land : “The Burial of the Dead” ( photocopy) “What the Thunder said “ e Montale “Meriggiare pallido e assorto” ( photocopy) XXth Century The Contemporary Age Historical and Social Context: The 1950’s after the second World War The Theatre of the Absurd Samuel Beckett “ Waiting for Godot” ( text 1/ text 3) gli alunni l’insegnante 29 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Potenziamento fisiologico Resistenza organica Forza e mobilizzazione articolare Rielaborazione degli schemi motori Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico Conoscenza della pratica sportiva Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni Partendo da tale programma generale sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di conoscenza, competenza e capacità. CONOSCENZE Esercizi a carico naturale e aggiuntivo Esercizi di opposizione e resistenza Esercizi con piccoli e grandi attrezzi Esercizi di controllo tonico e della respirazione Esercizi con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio‐temporali diversificate Esercizi di equilibrio in condizioni dinamiche complesse Attività sportive individuali e di squadra Attività di arbitraggio Attività espressive Ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate Informazioni e conoscenze relative a: • teoria del movimento di varie attività sportive • norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso di incidente COMPETENZE Tollerare un sovraccarico Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale o da un leggero sovraccarico Compiere azioni semplici nel più breve tempo possibile Avere disponibilità e controllo segmentario Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio temporali Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili Svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedano la conquista, il mantenimento ed il recupero dell’equilibrio. gli alunni l’insegnante 30