Liceo Ginnasio “G. M. Dettori” Cagliari DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA QUINTA G Esami di stato Anno Scolastico 2013/2014 OBIETTIVI GENERALI DELL’ISTITUTO PRINCIPI FONDAMENTALI E FINALITA’ Consideriamo finalità generali della nostra attività pedagogica i principi di cui agli articoli 3, 21, 30, 33, 34 della Costituzione Italiana, nonché i principi fondamentali di pari opportunità formativa, accoglienza e integrazione, diritto di scelta, partecipazione, trasparenza e libertà di insegnamento. Il Piano dell’offerta formativa(POF) del Liceo pone lo studente al centro della sua progettazione e della sua azione e si basa su alcuni principi fondamentali di civiltà educativa. 1. Art. 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. 2. Il valore irrinunciabile della individuale libertà di insegnamento dei docenti che sola è in grado di promuovere la cultura e la formazione, come garantito dall’art. 33 della Costituzione: “L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. (…)”. 3. Il valore irrinunciabile del pluralismo didattico e culturale. 4. Il nostro liceo garantisce i collegamenti con il territorio tenendo conto dei bisogni e delle richieste culturali dell’utenza all’interno del POF. A tal fine collabora anche con le istituzioni locali, sempre nel rispetto della propria specificità educativa e formativa. 5. La scuola propone organici contenuti disciplinari attraverso percorsi curricolari delle singole discipline svolti in un quadro di stabilità delle condizioni di apprendimento e di continuità didattica. (…..)”. 6. Compito e dovere della scuola è di garantire nel miglior modo possibile la formazione umana e critica dello studente. La scuola incentiva l’impegno personale dello studente e lo sviluppo delle sue capacità di apprendimento, creando le condizioni per il suo successo formativo. 7. La scuola si considera parte di un sistema nazionale d’istruzione pubblica basato sulla trasmissione di valori educativi e non solo su competenze meramente strumentali. La scuola si propone di formare l’uomo e il cittadino, e di favorire pertanto tutte le iniziative che, direttamente o indirettamente, alimentino uno spirito di rispetto, correttezza e solidarietà tra i singoli istituti, tra i docenti e tra gli studenti. In relazione al liceo l’azione educativa e didattica si propone di assecondare e sviluppare la naturale tendenza critica dei giovani, di stimolarne la creatività, di ampliarne gli interessi, di incoraggiare la ricerca, di promuovere la libera discussione. 2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V G, costituita da 15 studenti (12 ragazze e 3 ragazzi), si forma nell’a.s. 2009/2010 come corso sperimentale di Inglese e Storia dell’Arte e, sebbene numerosa nel primo anno, si è progressivamente ridotta, giungendo all’attuale numero di alunni. Nel corso del triennio si è avuta una sostanziale continuità didattica, fatta eccezione per la Religione, il cui insegnante è cambiato quest’anno, e l’Italiano, che ha visto l’alternanza di due docenti tra il terzo e il quarto anno. Il gruppo classe appare al suo interno essenzialmente coeso, non si segnalano particolari situazioni di assenteismo e per ciò che concerne la relazione con i docenti si sottolineano il rispetto, la collaborazione e la disponibilità tra tutte le componenti, che hanno consentito di svolgere con adeguata serenità e professionalità le attività didattico-formative, curricolari e extra curricolari, all’insegna della comprensione reciproca e di un disteso dialogo educativo. Per quanto attiene più strettamente agli aspetti didattico-formativi, nel triennio la classe, pur nella differenza degli stili cognitivi, delle competenze di base e metodi di lavoro di ciascun alunno, ha avuto un percorso positivo, ha ampliato il proprio bagaglio conoscitivo e perfezionato il metodo di studio attraverso l’integrazione dei diversi apporti disciplinari. Nel complesso la classe si segnala per diligenza e rispetto delle consegne. Si può affermare che, al termine del percorso di studio, un buon numero di studenti abbia maturato in tutte le discipline buone o ottime conoscenze, capacità, competenze, con una preparazione generale omogenea nei contenuti e organicamente strutturata, grazie ad una seria motivazione allo studio, un metodo di lavoro puntuale, sistematico e autonomo; si segnala inoltre qualche caso di eccellenza. Alcuni studenti hanno altresì raggiunto in quasi tutte le discipline, o almeno in quelle a loro congeniali per interesse e capacità, una preparazione globale che si colloca in una fascia di valutazione tra il discreto e il sufficiente. Cognome e Nome Data di nascita 1 Battani Anastasia 13-06-1995 2 Brai Enrica Giulia 22-05-1995 3 Carta Gabriele 15-06-1995 4 Carta Maria 08-08-1995 5 Cocco Sonia 17-10-1995 6 Codipietro Michela 28-05-1995 7 Giusto Martina 12-02-1995 8 Lai Lucia 06-02-1995 9 Lai Luigi 17-12-1995 10 Luciano Davide 06-06-1995 11 Masoni Francesca 25-01-1996 12 Massidda Mariachiara 17-03-1996 13 Pisano Katia 23-04-1995 14 Spanu Anna Laura 13-03-1996 15 Virdis Serena 22-09-1995 3 ATTIVITÀ DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO DI CLASSE Finalità e obiettivi Nel definire le finalità generali, tutto il Consiglio di Classe, pur con strategie diversificate, ha ritenuto necessario preparare i giovani ad affrontare l’esperienza universitaria cercando, inoltre, di orientarli ad una scelta corretta. Ha organizzato il proprio lavoro finalizzandolo a quanto segue: − valutare le varie problematiche individuali proprie dei ragazzi scaturite dal passaggio dall’adolescenza all’età adulta; − adottare metodologie valide a potenziare le personali capacità dell’allievo; − stimolare gli interessi e la creatività. L’attività didattica ha mirato a far raggiungere agli alunni i seguenti obiettivi: − consapevolezza di sé; − capacità di giudizio autonomo; − maturazione di facoltà logico-critiche; − produttivo confronto dialogico con i docenti e con i compagni; − creatività espressiva e superamento di uno studio mnemonico legato al testo scolastico; − consolidamento delle nozioni apprese e capacità di operare i giusti rapporti tra le discipline studiate anche in relazione agli anni scolastici precedenti; − capacità di orientamento e confronto tra i vari contesti culturali e storici propri dello sviluppo delle singole discipline. − capacità di decodificare la realtà anche in rapporto ad altri contesti culturali e storici Il raggiungimento di tali obiettivi ha naturalmente richiesto una solida e omogenea preparazione culturale, che, pur privilegiando la tradizione umanistica, è stata però attenta e aperta al progresso scientifico e agli sviluppi ad esso legati. Attività curricolari ed extracurricolari Il Consiglio ai sensi e per gli effetti dell’Art. 5 comma 2 del DPR 323 / 98 dichiara: - che sono state svolte le normali attività curricolari; - che sono state svolte nel triennio attività di recupero sotto forma di corsi I.D.E.I., sportello didattico e potenziamento, come completamento dei recuperi individuali e collettivi effettuati in orario curricolare; - che sono state svolte attività culturali, come visite guidate, partecipazione a spettacoli teatrali e a conferenze, in particolare al Festival della Filosofia sul tema “Il conflitto dei valori”, e alle iniziative di orientamento universitario, visite guidate a monumenti, siti artistici e museali, con particolare riferimento ai viaggi di istruzione a Firenze, Parigi e Londra; - l’uso dei sussidi multimediali e dei laboratori, ma anche della biblioteca e della palestra è stato condizionato dalla situazione logistica conseguente all’inagibilità dei locali della sede 4 centrale. Alcuni dei suddetti sussidi didattici sono stati pertanto fruibili limitatamente alla sede staccata di via Rolando; - che sono state applicate metodologie didattiche differenziate per ciascuna disciplina, a seconda delle necessità contingenti. Il C. di C. ha ritenuto opportuno ricorrere a varie soluzioni quali: lezione frontale, laboratorio e lavoro di gruppo, dibattito con interventi liberi e sollecitati, metodo induttivo e deduttivo, processi individualizzati per l’approfondimento delle varie tematiche e per la preparazione della prova orale. - che il C. di C. ha fatto ricorso alla verifica scritta anche per le materie orali adottando le varie tipologie, con una scelta preferenziale per la trattazione sintetica di argomenti; - che in preparazione per la terza prova d’esame di Stato il C. di C. ha programmato di effettuare due simulazioni secondo la tipologia “A”. La prima simulazione effettuata il 24/02/2014 ha interessato le seguenti discipline: Filosofia – Matematica – Storia dell’Arte Inglese (durata 2 ore); la seconda simulazione svoltasi il 14/04/2014 ha riguardato le seguenti discipline: Latino – Storia – Fisica – Storia dell’Arte (durata 2 ore). Criteri di valutazione Nelle valutazioni i docenti della classe si sono attenuti ad un criterio omogeneo sulla base degli indicatori e descrittori desumibili dalla griglia sotto indicata. CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE A B C 1 accurate, complete, approfondite, ricche di apporti personali 1 individua collegamenti nell’ambito della disciplina e in ambiti pluridisciplinari; formula ipotesi, confronta, schematizza, coglie l’essenziale; deduce da basi sicure; sa riflettere sui metodi impiegati 1 Applica i modelli interpretativi di ciascuna disciplina in modo sicuro, sempre pertinente ed articolato; comunica in modo sicuro, chiaro; utilizza i linguaggi specifici 2 individua collegamenti 2 ampie, organiche, nell’ambito della disciplina; sicure, prevalentemente confronta, schematizza, deduce; approfondite coglie l’essenziale; non sempre riflette sui metodi impiegati 2 applica i modelli interpretativi di ciascuna disciplina in modo sicuro e pertinente, ma non articolato e complesso; comunica in modo chiaro; utilizza solo parzialmente i linguaggi specifici 3 organiche, sicure, solo 3 procede alle operazioni di cui settorialmente sopra con difficoltà oppure solo approfondite se guidato 3 applica i modelli interpretativi con sicurezza limitatamente alle operazioni meno complesse; ha qualche difficoltà nell’utilizzo dei linguaggi specifici, ma comunica in modo chiaro 5 4 essenziali, prive di vistose lacune 4 sa riferirsi a modelli interpretativi, solo settorialmente e nelle operazioni più semplici; utilizza un linguaggio impreciso; comunica in modo chiaro, ma elementare 5 incomplete, superficiali 5 applica i modelli interpretativi in modo non pertinente ed insicuro per difetto di conoscenze specifiche; comunica in modo elementare e non sempre chiaro 6 esigue, incerte DESCRITTORI DEI VOTI: 9/10 A1+B1+C1; 5 A5+B2/3+C5; 8 A2+B1/2+C2; 7 4/3 A6+B2/3+C5 A3+B1/2+C3; 6 A4+B2/3+C3; PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE Per la programmazione delle discipline curricolari si rimanda alle relazioni dei singoli docenti. IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^ G A.S. 2013-2014 Docente Aresu Tito Pompei Tiziana Piras M.Elisabetta Floris Anna Casarotto Marras Disciplina Firma Religione Italiano Latino - Greco Storia - Filosofia Claudio Matematica - Fisica Gianfranco Scienze Testa Marina Sotgiu Maddalena Melis Anna Inglese Storia dell’Arte Scienze motorie e sportive IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Marcello GARBATI) Cagliari, 15 maggio 2014 6 PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA Nuclei tematici • • • • • • • ruolo della religione nella società la natura della religione in prospettiva di un dialogo fondato sul principio della libertà religiosa; l'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo Chiesa Cattolica e prassi di vita il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo i nuovi scenari religiosi le principali novità dopo il Concilio ecumenico Vaticano II gli alunni l’insegnante 7 PROGRAMMA DI ITALIANO L'età delle rivoluzioni e del Neoclassicismo - La cultura tedesca irrompe sulla scena europea - Lo Sturm und Drang, Goethe - Gusto, poetiche ed esperienze del Neoclassicismo - Il recupero dell'arte classica: Winckelmann - Ippolito Pindemonte e Vincenzo Monti (sintesi), le traduzioni - Testi: Foscolo “Giudizio su Vincenzo Monti”, Winckelmann “Caratteri dell'arte classica” e “L'Apollo del Belvedere” Ugo Foscolo • Una personalità d'eccezione • Orientamenti ideologici e culturali • “Ultime lettere di Jacopo Ortis” • I sonetti • Dei Sepolcri • Testi: dall'Ortis “Rifugio nella solitudine antica” e “Amore e illusioni”; Sonetti “Alla sera”, A Zacinto”, “In morte del fratello Giovanni”, “Solcata ho fronte”;“Dei Sepolcri” (analisi vv. 1-90,151-228,272-295); da -Saggio sulla lett.italiana contemporanea-, “Carattere dell'Alfieri” L'età della Restaurazione e del Romanticismo • La stagione del Romanticismo • Alle origini della moderna cultura europea • La rivoluzione romantica in Europa • Il Romanticismo italiano: classicisti e romantici, M.me de Stael, Berchet, il romanzo storico • Manzoni e Leopardi • Testi: M.me de Stael “Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni”, Berchet “Ottentotti,parigini e popolo” Alessandro Manzoni • La formazione intellettuale e il percorso artistico • Il carme “In morte di Carlo Imbonati” • Gli scritti teorici sulla letteratura • La poesia politica e civile • Le tragedie e il “pessimismo cristiano” • Storia della colonna infame • I Promessi sposi (sintesi) • Manzoni e “l'eterno lavoro” sulla lingua • Testi: “In morte di Carlo Imbonati” (vv.203-220), Lettera a Chauvet “Verità storica e dominio della poesia”, Lettera sul Romanticismo a C.d’Azeglio “L’utile,il vero,il dilettevole”,Lettere a C.Fauriel “Lingua parlata e lingua letteraria” e “Romanzo storico e 8 romanzesco”, “Il 5 maggio”, cori dell’atto III e IV dell’Adelchi, Introduzione alla “Storia della colonna infame” Giacomo Leopardi • Il percorso biografico e umano • Leopardi e il suo tempo • Biografia e poesia • La riflessione sulla poesia • Il “sistema” leopardiano e le Operette Morali • Gli Idilli e i Canti pisano-recanatesi • Il “Ciclo di Aspasia” e “La ginestra” • Testi: Lettera“A Pietro Giordani”; da Zibaldone, “La teoria del piacere”, “Il vero è bruttoIndefinito e poesia-Parole poetiche-Suoni indefiniti-La rimembranza-Ricordanza e poesia”; Idilli “L’infinito”, “La sera del dì di festa”, “ Alla luna”; Operette Morali, “Dialogo di un folletto e di uno gnomo”, “ Dialogo della Natura e di un Islandese”, “ Dialogo di un venditore d’ almanacchi e di un passeggere”; Canti pisano-recanatesi, “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Il passero solitario”; Ciclo di Aspasia, “A se stesso”; “La ginestra” (vv.297-317) La fine dell'ottocento: Naturalismo, Verismo, Simbolismo e Decadentismo • Scientismo, Positivismo e Naturalismo francese • Il verismo e il trionfo del romanzo in Italia • Differenze tra Verismo e Naturalismo • La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’”aureola” • Baudelaire e la poesia simbolista • I due profeti del Decadentismo italiano • Testi: da Les fleurs du mal di Baudelaire,“Corrispondenze” e “L’albatro” Giovanni Verga • Un nobile catanese a Firenze e Milano • La produzione giovanile • Il primo periodo milanese: Eva • La conversione al Verismo: Nedda e Fantasticheria • La produzione novellistica • Il Ciclo dei vinti • I Malavoglia • Mastro don Gesualdo • L’ultima produzione • Testi:Lettera a Capuana da Milano; da L’amante di Gramigna, “Una dedica programmatica”; da Vita dei campi, “Fantasticheria”,“Rosso Malpelo”, “La lupa”; da Novelle rusticane, “La roba”; Introduzione a “I Malavoglia”-Il Ciclo dei vinti-; da Mastro don Gesualdo “La roba e Diodata” 9 Giovanni Pascoli • Il poeta degli affetti familiari • La formazione e la poesia classica • La poetica: Il fanciullino • La poesia: Myricae e Canti di Castelvecchio • Le ultime posizioni politiche e ideologiche • Testi: la poetica del fanciullino; da Myricae, “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”, “X Agosto”, “L’assiuolo”, da I canti di Castelvecchio, “Il gelsomino notturno” e “Nebbia” Gabriele D’Annunzio • La vita come opera d'arte • L’iniziazione romana • Il periodo napoletano tra Nietzsche e Wagner • La lirica matura: le Laudi • L'interventismo,la guerra, il dopoguerra e gli ultimi anni • Il dannunzianesimo • Testi: da Il piacere “Ritratto di Andrea Sperelli”, da Alcyone “La pioggia nel pineto” La coscienza della crisi Luigi Pirandello • Un siciliano in Europa • Il pensiero e la produzione saggistica • Le teorie linguistiche • Novelle per un anno: un'enciclopedia di temi pirandelliani • I romanzi: Il fu Mattia Pascal e Uno,nessuno e centomila • Maschere nude • Il pirandellismo • Testi: Lettera alla sorella:la vita come “enorme pupazzata”; da L’umorismo “Il sentimento del contrario”;da Il fu Mattia Pascal “Lo strappo nel cielo di carta”, “Pascal porta i fiori alla propria tomba”,da Uno,nessuno e centomila “Libero e senza nome”; da Novelle per un anno, “Il treno ha fischiato”, “Ciaula scopre la luna”, “La carriola” Italo Svevo • Uno pseudonimo parlante • Un impiegato scrittore • L'inettitudine: Una vita e Senilità • La barriera dell'ironia: La coscienza di Zeno • Riso e lacrime • Inettitudine e indifferenza • La fortuna della Coscienza • Testi:da Senilità “Incipit del romanzo”,“Inerzia del destino” e “Angiolina trasfigurata in Amalia”; da La coscienza di Zeno, “Prefazione e preambolo” , “Il fumo” e “Psico-analisi” 10 Autori e poetiche del primo ‘900 Dante Alighieri “Divina Commedia” Purgatorio: Beatrice e il paradiso terrestre; canti XXVIII-XXIX (sintesi tematica), XXX (analisi vv.1-81, sintesi tematica fine canto), XXXI (sintesi tematica), XXXII (analisi vv. 109-160), XXXIII (sintesi tematica) Paradiso: oltremondo e cosmologia dantesca; canti I-III-VI (analisi), cenni sintetici sulla dottrina dei voti, XV (analisi vv.25-36, 79-148), XVII (analisi vv.13-27,46-75,106-142), XXXIII (sintesi tematica) (libri di testo: Alberto Asor Rosa “Storia europea della letteratura italiana-Ottocento e Novecento”) gli alunni l’insegnante 11 PROGRAMMA DI LATINO Autori • • Orazio: Odi I, 1-5-11-23-38; II, 10; III, 13-30.Epodi, VII. Seneca: Epistulae ad Lucilium,1, 2, 47. De Providentia, cap.II. Tacito: Agricola, cap. XXX. Annales XV, cap. LXII – LXIII; XVI cap. XVIII – XIX. Letteratura • • • • • • • • • • • • • • • • L’età giulio-claudia e flavia: quadro storico e culturale. La favolistica e Fedro. La storiografia del I secolo d.C.: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo. Seneca: note biografiche; le opere filosofiche; la satira; le tragedie. Persio: note biografiche; le Satire. Lucano: note biografiche; il Bellum civile. Petronio: il Satyricon. Quintiliano: note biografiche; l’Institutio oratoria. L’epica in età flavia: Stazio, Valerio Flacco, Silio Italico. Marziale: note biografiche; gli Epigrammi. Quadro storico e culturale dell’età traianea, di Adriano e degli Antonini. Plinio il Giovane: note biografiche; l’Epistolario; il Panegirico a Traiano. Tacito: note biografiche; Agricola; Germania; Dialogus de oratoribus; Historiae; Annales. Giovenale: note biografiche; le Satire. Svetonio: note biografiche; De viris illustribus; De vita Caesarum. Apuleio: note biografiche; Metamorfosi; Apologia; Florida; opere filosofiche. Testi Menghi – Gori, “Novae voces” Orazio – Seneca – Tacito. Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Luca Canali, “Camena” 2-3 Einaudi scuola gli alunni l’insegnante 12 PROGRAMMA DI GRECO Autori • • Euripide, “Baccanti”: trama, struttura, personaggi e tematiche della tragedia. Lettura metrica, traduzione, analisi e commento dei seguenti versi: Prologo 1-63 I Episodio 215-273; 358-369 II Episodio 451-518 III Episodio 731-777 IV Episodio 912-976 V Episodio 1114-1152 Demostene, “Filippiche”: lettura, traduzione, analisi e commento dei seguenti paragrafi Prima Filippica, 2-6; 10-12; 16-20 Seconda Filippica, 7-10; 23-27 Terza Filippica, 28-31 Letteratura • • • • • • • • • • • • L’Oratoria: la nascita della retorica, i principali generi e autori, le modalità di svolgimento dei processi ad Atene. Biografia e opere di Lisia, Isocrate, Demostene. L’età ellenistica: quadro storico e culturale. La commedia nuova. Menandro: biografia, tematiche ed aspetti delle sue opere. Callimaco: la vita, le opere, la poetica. Teocrito e la poesia bucolica: biografia, il corpus teocriteo, la poetica. Apollonio Rodio: biografia, opere, struttura ed aspetti delle Argonautiche. Quadro generale dell’epigramma dalle origini all’età ellenistica. L’Antologia Palatina. Le “scuole”. Le poetesse: Nosside di Locri e Anite di Tegea. Polibio e la storiografia di età ellenistica: biografia, opere, tematiche e caratteristiche delle Storie. L’età imperiale: quadro storico e culturale. La retorica: Dionigi di Alicarnasso e l’Anonimo del Sublime. Plutarco: la vita e le opere. Caratteri generali del romanzo e la questione delle sue origini. Testi Euripide, “Baccanti” a cura di Roberta Sevieri - Principato “In difesa della libertà. Agonia di un ideale nelle orazioni di Demostene” a cura di Franco Mario Gelli – Signorelli Scuola Citti – Casali – Gubellini – Pennesi, “Storia e autori della letteratura greca” 2° e 3° volume Zanichelli gli alunni l’insegnante 13 PROGRAMMA DI STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA L’evoluzione dell’Italia post-unitaria: Destra e Sinistra storica I problemi del Regno d’Italia e la politica della Destra storica. La politica economica e finanziaria. La questione amministrativo-istituzionale: lo Statuto albertino e l’organizzazione dello Stato. La questione romana e la terza guerra di indipendenza. Il brigantaggio e la questione meridionale. La Sinistra storica al potere: timide riforme in campo politico-sociale. I limiti del parlamentarismo italiano e il trasformismo. Gli effetti economico-sociali della svolta protezionistica. Crispi di fronte alle lotte sociali e operaie e alla nascita del movimento operaio italiano. I complessi rapporti fra la Chiesa e la società civile italiana: l’enciclica Rerum Novarum e gli sviluppi del movimento cristiano sociale. Il nuovo corso in politica estera e la Triplice alleanza. L’età della industrializzazione e la nascita del movimento operaio La diffusione dell’industrializzazione nella prima metà dell’800. Il sistema della fabbrica e la nascita della classe operaia. Il socialismo utopistico. Nuove ideologie politiche: Marx e il marxismo, la I Internazionale. I caratteri fondamentali della seconda rivoluzione industriale alla fine dell’800 La grande depressione. L’uso della tecnica come scienza applicata e la nascita dell’industria pesante. La razionalizzazione produttiva nell’industria e il taylorismo. L’ampliamento dei mercati internazionali e la concentrazione del capitale industriale e finanziario. Il problema della funzione dello stato nell’economia: l’alternativa protezionismo-liberismo. Lo straordinario sviluppo dei mezzi di comunicazione e i flussi migratori a livello intercontinentale. Le trasformazioni del sistema politico in Europa nella seconda metà dell’Ottocento L’unificazione tedesca e la formazione di nuovi equilibri in Europa. La politica di Bismarck: autoritarismo politico e legislazione sociale in politica interna, la politica estera bismarckiana. L’evoluzione politica dei governi liberali europei in senso democratico attraverso l’ampliamento della base parlamentare. I partiti liberali tradizionali e i partiti di massa: i partiti socialisti della II Internazionale. l’Inghilterra vittoriana; la Francia dal Secondo impero alla crisi della Terza repubblica; il problema delle divisioni fra le molteplici nazionalità nell’impero asburgico; la Russia fra arretratezza e modernizzazione. Imperialismo e nazionalismo alla fine dell’800. Imperialismo ed espansione coloniale nella seconda metà dell’Ottocento: la spartizione dell’Africa e dell’Asia. Nazionalismo di fine secolo, “darwinismo sociale” e razzismo. La fine del sistema bismarckiano in Germania e il nuovo corso di Guglielmo II in politica estera. L’Italia nell’età giolittiana: luci e ombre di un nuovo corso politico. Dalla crisi politica e sociale di fine secolo alla svolta politica dopo le elezioni del 1900. Disegno politico riformista di Giolitti: le misure di legislazione sociale e il decollo dell’industria pesante. Il Partito socialista italiano. Il nascente nazionalismo italiano e la guerra di Libia. L’evoluzione del sistema liberale italiano in senso democratico: la riforma elettorale a suffragio universale. Le elezioni del 1913 e il patto Gentiloni: il rientro dei cattolici nella vita politica e sociale del paese. 14 Verso la I guerra mondiale Verso nuovi schieramenti internazionali alla vigilia del primo conflitto mondiale: la formazione di due blocchi contrapposti. La questione balcanica e la disgregazione dell’impero ottomano. Il problema delle cause del conflitto: le contraddizioni dell’ordine europeo, le contrasti imperialistici, le tendenze militaristiche, il nazionalismo, le divisioni interne ai partiti socialisti riguardo all’intervento nella guerra. La Grande guerra Lo scoppio del conflitto: dall’attentato a Sarajevo all’estensione della guerra a livello mondiale. L’intervento dell’Italia in guerra: il dibattito fra neutralisti e interventisti. Il patto di Londra. Caratteri di novità della guerra e sue ripercussioni sulla vita civile: la guerra di posizione e la mobilitazione totale. La svolta del 1917 fino alla disfatta degli imperi centrali: il ritiro della Russia; l’intervento degli USA e il programma di Wilson. La conferenza di Parigi e i trattati di pace: le pesanti condizioni inflitte alla Germania e all’Austria. La nascita della Società delle nazioni. Il “sistema dei mandati” in Medio Oriente. La rivoluzione russa La rivoluzione di febbraio e di ottobre. Lenin: il comunismo di guerra e la Nuova politica economica. La nascita dell’URSS. Il primo dopoguerra e la crisi delle democrazie parlamentari in Italia e in Germania Le gravi conseguenze della guerra sulla politica interna dei paesi europei: i complessi problemi dell’economia e della società post-bellica. La Germania dopo la prima guerra mondiale: instabilità politica e conflittualità sociale nella repubblica di Weimar. L’Italia post-bellica: conseguenze socio-economiche della guerra, la crisi del sistema liberale e l’avvento del fascismo: la marcia su Roma e la formazione del 1° governo Mussolini. La crisi del 1929 e l’America di Roosvelt Le cause del crollo di Wall Street: gli squilibri dell’economia statunitense, la crisi di sovrapproduzione e la debolezza del sistema finanziario americano. Gli effetti della crisi in campo economico e sociale: la disoccupazione e le difficoltà della tradizionale politica liberista. Il New Deal di Roosvelt: le terapie di Keynes e il ruolo dello stato in campo economico-sociale dopo la crisi del 1929. La dimensione internazionale della crisi: la frantumazione del mercato mondiale. L’epoca dei totalitarismi Il consolidamento del regime fascista in Italia dopo le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti: il processo di fascistizzazione dello Stato. I rapporti con la Chiesa e i Patti lateranensi. L’organizzazione del consenso di massa e il controllo della società. Politica del fascismo in campo economico e sociale. Politica estera del fascismo. L’antisemitismo e le leggi razziali. L’antifascismo tra opposizione e repressione. La fine della repubblica di Weimar e l’ascesa del partito nazionalsocialista. L’avvento al potere di Hitler e la formazione di uno stato totalitario. L’antisemitismo e la politica nei confronti degli ebrei: i lager nazisti come prototipo della società totalitaria. L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano. 15 La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze. L’invasione della Polonia e la disfatta della Francia: la partecipazione subalterna dell’Italia alla guerra. La battaglia aerea con l’Inghilterra. L’aggressione all’Urss e la vittoria sovietica a Stalingrado. La formazione della coalizione alleata antifascista e la Carta Atlantica: la conferenza di Yalta e di Postdam, l’occupazione della Germania e la conclusione della guerra. Il processo di Norimberga. La bomba atomica e la resa del Giappone Il crollo del fascismo in Italia L’Italia in guerra: l’impreparazione militare italiana e le difficoltà dell’esercito italiano nei diversi fronti di guerra. Il crollo del fascismo in Italia: la formazione del ministero Badoglio; l’8 settembre 1943 e la disfatta della monarchia. La svolta di Salerno del 1944 e la “tregua istituzionale”. L’Italia divisa in due. La Resistenza contro l’occupazione tedesca. La nascita della Repubblica Un nuovo scenario politico in Italia: la rinascita dei partiti. l’Assemblea costituente e la proclamazione della Repubblica italiana. La Costituzione italiana: diritti fondamentali e organizzazione dello Stato. La rottura dell’unità antifascista e le elezioni del 1948. La nascita di un nuovo ordine mondiale La nascita di un nuovo ordine internazionale e la formazione dell’ONU. La conferenza di Bretton Woods e l’adozione del dollaro come moneta di scambio internazionale Libri di testo adottati STORIA: Valerio Castronovo, Milleduemila, un mondo al plurale, vol. II-III, Milano, La Nuova Italia, 2012 e il fascicolo allegato di Valerio Castronovo, Cittadinanza e Costituzione, Milano, La Nuova Italia, 2012 gli alunni l’insegnante 16 PROGRAMMA DI FILOSOFIA Il criticismo kantiano come snodo della modernità La riflessione epistemologica sulla scienza nella Critica della Ragion Pura: la fondazione delle scienze della natura e il problema della demarcazione tra scienza e metafisica; la rivoluzione copernicana e il problema della fondazione dei giudizi sintetici a-priori, la distinzione trascendentale di fenomeno e noumeno. L’Estetica trascendentale e la funzione dello spazio e del tempo. L’Analitica trascendentale: l’analisi dell’intelletto e le categorie, la deduzione trascendentale e l’Io penso come centro unificatore dell’esperienza, il noumeno come concetto limite. La Dialettica trascendentale: la critica della metafisica e le idee di anima, mondo e Dio; uso costitutivo e regolativo delle idee di ragione. L’indagine kantiana in campo morale nella Critica della ragione pratica. Il dovere come legge morale: distinzione tra imperativi categorici e ipotetici. Il significato delle tre formulazioni dell’imperativo categorico: il principio di universalizzazione, il rispetto per l’altro, la fondazione etica dell’idea di libertà. I postulati della ragion pratica. L’indagine sulla facoltà del sentimento nella Critica del Giudizio. Distinzione fra giudizio determinante e riflettente. Il giudizio estetico: il bello e il sublime. Il giudizio teleologico. Lettura e commento del brano kantiano tratto dalla Critica del Giudizio: Il pensiero autonomo Gli sviluppi della teoria liberale nell’indagine kantiana dello stato di diritto. Lettura e commento del testo kantiano Per la pace perpetua per una riflessione sul tema della pace e della guerra. L’età del Romanticismo e la parabola dell’idealismo tedesco Coordinate storico-politiche, socio-culturali e preludi del Romanticismo tedesco: l’esaltazione del genio nello Sturm und Drang; la nostalgia del mondo greco nel neoclassicismo tedesco e il problema del rapporto uomo-natura in Schiller. Dalle discussioni sul criticismo kantiano alla ricerca del principio assoluto di realtà: l’idealismo etico di Fichte; la concezione dello stato in Fichte e l’idea di nazione; l’idealismo estetico e il concetto di assoluto in Schelling. La struttura dialettica e processuale della realtà intesa come totalità nell’idealismo assoluto di Hegel attraverso i capisaldi del sistema: risoluzione del finito nell’infinito, identità di razionale e reale. Il confronto con i filosofi del tempo sul problema del rapporto tra soggetto-oggetto: la critica del cattivo infinito fichtiano, la polemica contro il concetto di assoluto di Schelling, la critica di Kant. L’elaborazione della complessa categoria di Spirito nella Fenomenologia dello Spirito attraverso i tre gradi della coscienza, dell’autocoscienza e della ragione, con particolare riferimento alla dialettica servo-padrone, alle figure storiche della libertà dell’autocoscienza. Dalla Enciclopedia delle scienze filosofiche. Il concetto di dialettica in Hegel: carattere logico e ontologico della logica hegeliana: analisi delle prime categorie della logica dell’essere: essere, nulla e divenire. La struttura della Filosofia dello Spirito con particolare riferimento allo Spirito oggettivo: diritto astratto, moralità ed eticità; il concetto di stato in Hegel e il rapporto tra società civile e stato; la filosofia della storia. 17 Destra e sinistra hegeliana: limiti e contraddizioni dell’hegelismo Feuerbach: la critica all’idealismo hegeliano e il rovesciamento dei rapporti tra soggetto e predicato; la riduzione della religione ad antropologia e la tematica dell’alienazione della coscienza religiosa. Impegno intellettuale ed emancipazione politica in Karl Marx: la critica al misticismo logico di Hegel; la critica allo Stato moderno e al liberalismo negli scritti giovanili; la critica all’economia borghese. La concezione materialistica della storia: il concetto di ideologia, il rapporto tra struttura e sovrastruttura, la dialettica della storia. Il carattere rivoluzionario della lotta di classe nel Manifesto del Partito comunista. Razionalità scientifica e il liberalismo politico nel Positivismo L’esaltazione positivista della scienza e della tecnica e il processo di autonomizzazione delle scienze umane. A. Comte: l’enciclopedia positivista e la classificazione delle scienze, la legge dei tre stadi. Libertà e società nel positivismo di John Stuart Mill: la riflessione sui diritti civili nell’ambito della democrazia liberale. Lettura dei brani: L’idea di libertà individuale; La funzione omologatrice svolta dall’opinione pubblica e il ruolo dell’individuo, tratti da On liberty. Il complesso rapporto tra filosofia e cultura tra Ottocento e Novecento: la crisi del soggetto nella riflessione filosofica del Novecento Kierkegaard: la categoria del singolo e la critica dell’hegelismo. La centralità della categoria di possibilità nell’analisi dell’esistenza umana. Il concetto di angoscia. Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica e la vita etica; la fede e la vita religiosa. La scoperta dell’irrazionalità della vita in Schopenhauer. La riflessione sul problema del rapporto tra soggetto e oggetto nel mondo come rappresentazione: le forme a priori della coscienza e le quattro radici del principio di ragion sufficiente. Il pessimismo scaturente dalla riflessione sul dolore nel mondo come volontà: i caratteri della volontà di vivere. Le vie della liberazione dalla condizione umana. Nietzsche critico della modernità: il dibattito sulla tragedia greca e l’elaborazione delle complesse categorie di apollineo e dionisiaco. Il nichilismo come espressione della critica dei valori dell’Occidente: la decostruzione della metafisica, del cristianesimo e della morale secondo il metodo genealogico. L’uomo inattuale: problematicità interpretativa delle nozioni di superuomo, volontà di potenza e trasvalutazione dei valori. Una riflessione sulla crisi della democrazia nella società di massa Hanna Arendt: le origini del totalitarismo e la ridefinizione della politica intesa come essere in comune, come dimensione della pluralità degli uomini, attraverso la riflessione le tre modalità fondamentali dell’agire tipiche della condizione umana. Lettura del brano: Isolamento e impotenza dell’individuo nel totalitarismo (tratto da Hanna Arendt, Le origini del totalitarismo, Edizioni di Comunità, Milano, 1989) 18 Libri di testo adottati FILOSOFIA: Abbagnano Fornero, Dall’illuminismo a Hegel, vol 2B, La filosofia, da Schopenhauer a Freud, vol 3A, 3C (relativamente al paragrafo su Hanna Arendt pagg. 154160), Padova, Paravia, 2009 Da AAVV, Il testo filosofico (relativamente all’Unità 15: On liberty di Mill) vol 3/1, Milano, Mondadori, 1993 gli alunni l’insegnante 19 PROGRAMMA DI MATEMATICA Gli obiettivi che ho perseguito e che gli alunni, pur con livelli diversi, hanno raggiunto sono stati i seguenti: * la conoscenza del calcolo algebrico e dei contenuti del programma; * le competenze nel saper elaborare dati e nel saper argomentare un procedimento di dimostrazione; * lo sviluppo delle capacità logiche deduttive, di analisi e di sintesi. TRIGONOMETRIA PIANA Nozioni fondamentali di geometria analitica. Concetto generale di funzione. Grafico di una funzione. Angoli ed archi. Misura di angoli (e archi) in gradi e in radianti. Sistema cartesiano ortogonale associato ad un angolo (e arco) orientato. Circonferenza goniometrica. Definizioni di seno, coseno, tangente, secante, cosecante, cotangente di un angolo (e arco) orientato. Relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche. Relazioni tra le funzioni goniometriche di particolari coppie di angoli (angoli complementari, angoli che differiscono di un angolo retto, angoli supplementari, angoli che differiscono di un angolo piatto, angoli opposti). Valori delle funzioni goniometriche per alcuni angoli particolari (30°, 45°, 60°). Grafici delle funzioni goniometriche e loro proprietà: sinusoide, cosinusoide, tangentoide. Risoluzione grafica e numerica di equazioni goniometriche elementari. Formule di sottrazione, addizione, duplicazione, bisezione, parametriche (in funzione di α t = tg ) e di prostaferesi . 2 Identità goniometriche. Equazioni goniometriche. Relazioni tra gli elementi di un triangolo rettangolo. Relazioni tra gli elementi di un triangolo qualunque: teorema dei seni, teorema del coseno. Applicazione dei teoremi sui triangoli. Applicazioni della trigonometria alla topografia: determinazione della distanza fra due punti accessibili, ma non visibili l’uno dall’altro; determinazione della distanza fra due punti visibili l’uno dall’altro, ma non entrambi accessibili; altezza di una torre visibile e accessibile; altezza di una montagna. Applicazioni della trigonometria all’astronomia: determinazione della distanza media della Terra dal Sole (essendo nota la distanza media della Luna dalla Terra), determinazione della distanza di una stella dalla Terra (essendo nota la parallasse annua). Per il programma di trigonometria è stato seguito il testo per il liceo classico del prof. Ferrauto, edito dalla Società editrice Dante Alighieri. Delle formule trigonometriche e dei teoremi principali ho dato dimostrazione; ho dedicato maggior attenzione alla risoluzione di equazioni goniometriche piuttosto che alla verifica di identità, e infine, per quanto riguarda i problemi di trigonometria, mi sono limitato ai casi più semplici. gli alunni l’insegnante 20 PROGRAMMA DI FISICA Gli obiettivi che ho perseguito e che gli alunni, pur con livelli diversi, hanno raggiunto sono stati i seguenti: • la conoscenza dei contenuti del programma e del metodo scientifico in generale • la formalizzazione matematica dei concetti fisici, l’interpretazione fisica delle leggi; • la capacità di descrivere un fenomeno fisico e l’acquisizione di un adeguato linguaggio; • lo sviluppo delle capacità logico-deduttive e logico-induttive di collegamento, e di analisi. TERMOLOGIA La temperatura: il termometro, scale termometriche, la dilatazione termica lineare, la dilatazione termica dei solidi, dei liquidi e dei gas, comportamento anomalo dell’acqua. Il gas perfetto: la legge di Boyle e le leggi di Gay-Lussac, la temperatura assoluta del gas perfetto, rappresentazione di una trasformazione sul piano P-V, l’equazione di stato del gas perfetto. Il calore: energia interna di un sistema. Esperienza di Joule. Capacità termica e calore specifico. Il calorimetro delle mescolanze e la temperatura di equilibrio. La caloria e l’equivalente meccanico di una caloria. La propagazione del calore: conduzione, convezione ed irraggiamento. I cambiamenti di stato: fusione e solidificazione. Calore latente di fusione (o di solidificazione). Vaporizzazione e condensazione. Calore latente di vaporizzazione. Ebollizione di un liquido. Temperatura critica di un gas. Primo principio della termodinamica: sistema termodinamico, stato di equilibrio termodinamico, trasformazioni termodinamiche (isobare, isocore, isoterme, adiabatiche, cicliche). Energia interna di un sistema termodinamico. Il lavoro compiuto da un sistema termodinamico in una trasformazione isobara e in una trasformazione (quasistatica) qualunque. Enunciato del primo principio della termodinamica. Applicazioni del primo principio della termodinamica in trasformazioni isocore, isobare, adiabatiche e cicliche. Il secondo principio della termodinamica: macchina termica, enunciati di Lord Kelvin e di Clausius del secondo principio della termodinamica, rendimento di una macchina termica. Il ciclo di Carnot. Il rendimento delle macchine termiche che lavorano tra due temperature. Motore a scoppio a quattro tempi (ciclo Otto). ELETTROLOGIA Elettrostatica: elettrizzazione per strofinio, conduttori ed isolanti, elettroscopio a foglie d’oro, la carica elettrica e la legge di Coulomb. 21 Il campo elettrico: concetto e definizione di campo, linee di campo elettrico per alcune distribuzioni di cariche. Il potenziale elettrico: lavoro del campo elettrico, energia potenziale elettrica per un sistema formato da due cariche puntiformi e per una carica in un campo elettrico uniforme, il potenziale elettrico, superfici equipotenziali, moto “spontaneo” di una carica, capacità di un conduttore, il condensatore, capacità di un condensatore piano. La corrente elettrica: definizione di intensità di corrente elettrica, corrente elettrica continua, resistenza elettrica e prima legge di Ohm, resistenze in serie e resistenze in parallelo, circuiti elettrici e principi di Kirchhoff, la corrente elettrica nei metalli e seconda legge di Ohm, potenza elettrica in un conduttore ohmico, effetto Joule. Fenomeni magnetici: magneti naturali, ago magnetico, linee di campo magnetico, esperienza di Oërsted (azione di una corrente elettrica su un ago magnetico), esperienza di Faraday (azione di un campo magnetico su una corrente elettrica), esperienza di Ampère (interazione tra due fili paralleli percorsi da corrente elettrica), definizione dell’intensità del campo magnetico B (supposto uniforme), il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente (legge di Biot-Savart); la forza di Lorentz, il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il testo adottato è del prof. Ugo Amaldi (Fisica per i licei classici, edizioni Zanichelli); il testo è stato usato sia come insuperabile supporto alla spiegazione della teoria, sia come fonte di esercizi applicativi e problemi, limitati peraltro ai casi più semplici, che non richiedono la conoscenza di quelle nozioni matematiche che alunni del liceo classico in generale non possiedono. gli alunni l’insegnante 22 PROGRAMMA DI SCIENZE ASTRONOMIA ED ASTROFISICA Osservare il cielo Lo studio dei corpi celesti, la sfera celeste e le costellazioni; gli elementi di riferimento della sfera celeste; le coordinate astronomiche; la luce messaggera dell’Universo; la spettroscopia. Nascita, vita e morte delle stelle Le stelle; la distanza delle stelle; le unità di misura delle distanze in astronomia; la luminosità delle stelle e le classi di magnitudine; colore e temperatura delle stelle; l’analisi spettrale della luce delle stelle; l’effetto Doppler e gli spettri delle stelle; il diagramma di HertzsprungRussell; le forze che agiscono nelle stelle; la nascita delle stelle; le stelle della sequenza principale; dalla sequenza principale alle giganti rosse; la “morte” di una stella: nane bianche, stelle a neutroni e buchi neri; le stelle modificano la composizione dell’Universo. Le galassie e l’Universo Le galassie nell’Universo; la classificazione delle galassie, la nostra galassia: la Via Lattea; il red shift delle galassie e la scoperta dell’espansione dell’Universo; le ipotesi cosmologiche; l’origine dell’Universo secondo la teoria del big-bang (caratteri generali); le prove a favore del big-bang; le possibili evoluzioni dell’Universo. Il Sistema Solare Caratteristiche de origine del Sistema Solare; la stella sole; la struttura del Sole; i pianeti e i loro movimenti: le leggi di Keplero; la spiegazione delle leggi di Keplero tramite la legge di Newton; le caratteristiche fisico chimiche dei pianeti terrestri e gioviani (caratteri generali); gli altri corpi del Sistema Solare: asteroidi, comete, meteore e meteoriti. IL PIANETA TERRA Le caratteristiche del pianeta Terra La forma della Terra; la rappresentazione della forma della Terra; il reticolato geografico e le coordinate geografiche. I movimenti della Terra Il movimento di rotazione; conseguenze e prove della rotazione terrestre; il movimento di rivoluzione terrestre; conseguenze e prove della rivoluzione terrestre; le stagioni astronomiche; cenni sui principali moti secondari della Terra Misure di spazio e tempo Punti cardinali e coordinate geografiche; la misura del tempo: la durata del giorno, giorno sidereo e giorno solare; l’ora vera, il tempo civile e i fusi orari; la durata dell’anno civile e il calendario. La Luna Caratteristiche generali della Luna; teorie sull’origine della Luna; cenni sulla morfologia della Luna; i movimenti della Luna; le fasi lunari; le eclissi. 23 I MATERIALI DELLA LITOSFERA (trattazione sintetica) I minerali La crosta terrestre; concetto di minerale; composizione dei minerali; caratteristiche principali dei silicati; cenni sulla genesi dei minerali; Le rocce Caratteristiche delle rocce; il processo magmatico; struttura delle rocce magmatiche; composizione delle rocce magmatiche; cenni sulla classificazione delle rocce magmatiche; il processo sedimentario; concetto di stratificazione; cenni sulla classificazione delle rocce sedimentarie; il processo metamorfico; struttura e composizione delle rocce metamorfiche; cenni sulla classificazione delle rocce metamorfiche; il ciclo delle rocce. STRUTTURA E DINAMICA DELLA TERRA I fenomeni vulcanici Magmi, vulcani e plutoni; caratteristiche dei magmi; i vulcani; i prodotti dell’attività vulcanica; le forme degli edifici vulcanici; cenni sulle diverse modalità di eruzione; la geografia dei vulcani; vulcanesimo secondario (cenni). I fenomeni sismici I terremoti; cause e distribuzione geografica dei terremoti; la teoria del rimbalzo elastico; le onde sismiche; sismografi e sismogrammi; scale di misurazione dei terremoti: la scala delle intensità, la scala delle magnitudo. Struttura interna e caratteristiche fisiche della Terra La densità della Terra; onde sismiche ed interno della Terra; le superfici di discontinuità all’interno della Terra; la struttura interna della Terra: la crosta, il mantello ed il nucleo; calore interno e flusso geotermico; il campo magnetico terrestre; paleomagnetismo. Teorie per spiegare la dinamica della litosfera Il fenomeno dell’isostasia; la teoria della deriva dei continenti; fondali oceanici: struttura e morfologia: teoria dell’espansione dei fondali oceanici; la teoria della tettonica delle zolle; margini divergenti, convergenti, conservativi e faglie trasformi; il motore della tettonica delle zolle; tettonica delle zolle: attività sismica e attività vulcanica. La tettonica ed i fenomeni orogenetici Caratteristiche generali; deformazioni e rottura delle rocce; le deformazioni di tipo rigido e plastico; principali strutture della crosta continentale; i fenomeni orogenetici. Libro di testo: Neviani – Pignocchino Feyles – PIANETA TRE – SEI gli alunni l’insegnante 24 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Il Neoclassicismo:origine del termine, riflessioni sulla periodizzazione, fonti, teorie e teorici. Il rapporto con l’antico:Winckelmann (Pensieri sull’imitazione. Storia dell’Arte antica), Piranesi ( Della magnificenza e Architettura dei Romani), il contributo di Mengs alla teoria neoclassica( I pensieri sulla Bellezza; Il Parnaso). Il Bello secondo ragione e il sentimento del Sublime. Arte e Rivoluzione. L’eroe neoclassico. J. L. David: dagli anni romani alla Rivoluzione (Il Giuramento degli Orazi; A Marat). Dalla Rivoluzione all’Impero (Il ratto delle Sabine; Napoleone valica il Gran San Bernardo; Le Sacre). A. Canova:La produzione artistica nel periodo del Rococò classicheggiante (Orfeo ed Euridice; Dedalo ed Icaro); nel periodo del Vero Stile (Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; i monumenti funebri a Clemente XIII e Clemente XIV);nello Stile Impero( Paolina Borghese; monumento funebre a Maria Cristina d’Austria) Fermenti preromantici nell’ultimo quarto del Settecento Fussli: la dimensione dell’onirico e la negazione della ragione illuminista (L’incubo; Il giuramento dei confederati; Il silenzio); Blake (Isac Newton; Eloim crea Adamo) . Il Romanticismo: significato e ambiguità del termine; Romanticismo e Restaurazione; Romanticismo e Neoclassicismo. Caratteri dell’estetica romantica: sentimento, anelito all’infinito; il primato dell’arte e il Genio creatore; l’esotismo e la fuga dal mondo. L’eroe romantico: soggettivismo ed individualismo; malinconia e malattia, I caratteri della personalità dell’artista romantico sono stati analizzati attraverso le seguenti opere: Girodet, ritratto di Chateaubriand. Friedrich, Viandante in un mare di nebbia, Gericault, ritratto di lord Bayron. Hayez, Malinconia (Durer, La malinconia). Gericault, ritratti di Alienati. Il tema storico nella pittura romantica in Francia e in Italia Gros (Gli appestati di Jaffa) Gericault (Ufficiali dei cavalleggeri della guardia imperiale abbandona il campo di battaglia; La zattera della Medusa) Delacroix (Il massacro di Scio; La Libertà guida il popolo) Goya (Le Fucilazioni) Hayez (Pietro Possi; I Vespri siciliani; I profughi di Parga; Il bacio) Il diverso e l’ esotico nella cultura romantica Ingres (La grande odalisca). Delacroix (Donne di Algeri; La morte di Sardanapalo). Il sentimento della Natura nella pittura romantica in Germania, in Inghilterra e le poetiche del pittoresco e del sublime: Friedrich: il paesaggio come universo simbolico ed evocazione di uno stato d’animo: (Abbazia nel querceto; Monaco in riva al mare ) Constable ( Flatford Mill; Carro di fieno; Il guado del ruscello) Turner (L’incendio alla camera dei Lords; Pioggia, vapore, velocità) Il Realismo storico: significato ed ambiguità del termine; origine e diffusione del realismo figurativo; temi e finalità. Nuovi canali espositivi della produzione artistica: Il Padiglione del Realismo; i Salons e il mercato dell’arte. 25 Courbet (Gli spaccapietre; Un funerale ad Ornans; L’Atelier dell’artista; Le vagliatrici di grano; Signorine sulla riva della Senna; Il sonno; L’origine del mondo ) Millet: (Le spigolatrici; Il seminatore; l’Angelus) Daumier (Vagone di terza classe) Brown (Il lavoro) Il Salon des Refuses e l’Art pompier a Parigi negli anni sessanta dell’Ottocento. I Macchiaioli in Italia; i Preraffaelliti in Inghilterra. Manet ( La colazione sull’erba; l’Olimpia; Le fucilazioni di Massimiliano III) Cabanel (Venere); Baudry (L’onda e la perla), Couture (I Romani della decadenza) Fattori (La battaglia di Magenta) Hunt (Il risveglio della coscienza) Millais (Ofelia) Rossetti (Ecce ancilla Domini) L’Impressionismo: riflessioni sul termine e giudizi di valore; le fonti(l’eredità del Romanticismo e del Realismo, l’influenza delle stampe giapponesi,le scoperte scientifiche sul colore, l’interesse per la fotografia); i luoghi di incontro; i soggetti (la borghesia e i suoi costumi, le vedute urbane); la tecnica e gli obiettivi della ricerca figurativa. Monet ( Impressione: levar del sole; La Grenouillere; La cattedrale di Rouen) Renoir (La Grenouillere; Il ballo al Moulin de la Galette) Il Neoimpressionismo in Francia e il Divisionismo in Italia: riflessioni sui termini; il distacco dagli Impressionisti; i luoghi di incontro; i temi e la tecnica. Il Salon des Indipendents. G.Seurat: la tecnica divisionista e lo studio dei valori psicologici delle linee (La bagnade; Una domenica pomeriggio all’Ile de la Grande Jatte; Il circo). Pellizza da Volpedo(Il quarto stato) Il Simbolismo in Francia, in Belgio, in Italia: riflessioni sul termine, origini e diffusione dell’estetica simbolista; temi della ricerca, aspetti formali e finalità., Moreau (L’Apparizione; Edipo e la sfinge; Giove e Semele) Redon (L’occhio mongolfiera) Bocklin (L’isola dei morti) Gouguin: l’elaborazione di un linguaggio sintetista - simbolista (La visione dopo il sermone; Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo) Segantini (Le due madri) Le Secessioni di Berlino e di Vienna: la rottura con la tradizione, la trasgressività delle tematiche, il valore salvifico dell’arte Munch (Madonna, L’urlo, La danza) Ensor(Entrata di cristo a Bruxelles; L’intrigo) Urbanistica e architettura nell’Ottocento. Gli interventi urbanistici nella prima metà dell’Ottocento a Roma e a Parigi (Valadier: piazza del Popolo; Percier e Fontaine:rue de Rivoli). Lo stile neoclassico nell’architettura (Laperuta: 26 chiesa di san Francesco di Paola, Napoli. Vignon: chiesa della Maddalena a Parigi. Percier e Fontaine: Arc du Carrusel a Parigi) Lo stile neogotico nell’architettura (Jappelli: Caffè Pedrocchi a Padova; Barry :palazzo del Parlamento a Londra). Il piano regolatore di Parigi, la città borghese e l’Eclettismo (Boileau: Sant’Eugene a Parigi; Labrouste: Biblioteca di Parigi; Garnier: l’Operà; Barry: la stazione Vittoria a Londra). L’uso del ferro e del vetro nell’architettura del secondo Ottocento: la tour Eiffel; la galleria Lafayette. L’Art Nouveau e le Avanguardie storiche del primo Novecento: riflessioni sul termine avanguardia, sul mutamento del rapporto artista committente e pubblico; l’artista sperimentatore e la rifondazione del linguaggio artistico (abbandono della rappresentazione unitaria della figura e dello spazio; introduzione della quarta dimensione; l’interesse per l’arte primitiva e popolare). L’arte come provocazione, come occasione per esprimere stati d’animo e liberare l’uomo dal controllo della ragione. I contenuti sono stati affrontati attraverso la lettura di opere emblematiche di artisti che hanno anticipato le istanze sopra indicate(Van Gogh: Notte stellata; Campo di grano con corvi. Cezanne: Le grandi bagnanti) e di esponenti delle avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Metafisica e Surrealismo. Kirchner (Potsdamer Platz) Picasso (Les demoiselles d’Avignon; Guernica) Boccioni (La città che sale; Materia; Forme uniche nella continuità dello spazio) Duchamp (Fontana; L.H.O.O.Q) Dalì (La persistenza della memoria) Magritte (Ceci nes pas une pipe; L’impero delle luci; Le vacanze di Hegel) gli alunni l’insegnante 27 PROGRAMMA DI INGLESE Testi in adozione per la classe 5^ : - Il manuale per il General English “New English File“ Livello upper-intermediate di C.Oxenden e C.Latham-Koenig ed. O.U.P. - Il manuale di “With Rhymes and Reason” di C. Medaglia e B.A.Young ed. Loescher, vol. 1° e 2° Nella stesura di questo programma vengono indicati gli argomenti svolti nel corso del corrente anno scolastico 2013/2014. I brani delle opere lette, analizzate e commentate verranno indicate in dettaglio a fine anno scolastico. Sono stati trattati argomenti di Storia, Letteratura e Civiltà della cultura anglosassone ed americana dalla fine del 1700 alla prima metà del 1900. The Romantic Movement : First generation poets- Themes and Language used W. Wordsworth S.T. Coleridge The Victorian Age Historical background , Insight to the Age, the Literary Context : the Novel C. Dickens T. Hardy O. Wilde XXth Century –The Modern Age Historical background up to the decline of the Empire and the First World War, Insight to the Age, the Literary Context: The War Poets: Rupert Brooke Wilfred Owen E. Hemingway Modernism: Major influences, The cosmopolitan spirit, Insight to the Age, the Literary Context: The modernist novel The stream of consciousness and interior monologue technique V.Woolf J.Joyce 28 Poetry , imagism T.S.Eliot XXth Century The Contemporary Age Historical and Social Context: The 1950’s after the second World War , The Literary Context: The Theatre of the Absurd Samuel Beckett gli alunni l’insegnante 29 PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Potenziamento fisiologico Resistenza organica Forza e mobilizzazione articolari Rielaborazione schemi motori Conoscenza della pratica sportiva Consolidamento del carattere,sviluppo della socialità e senso civico. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Partendo da tale programma generale sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di conoscenza, competenza e capacità. CONOSCENZE Esercizi a carico naturale e aggiuntivo E. di opposizione e resistenza E. con piccoli e grandi attrezzi E. di controllo tonico e della respirazione E. con varietà di ampiezza e ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate. E. di equilibrio in condizioni dinamiche e complesse. Attività sportive individuali e di squadra Attività di arbitraggio Attività espressive Ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate Informazione e conoscenza relative a : Teoria del movimento di varie attività sportive. Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso d’incidente. COMPETENZE Tollerare un sovraccarico Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale o da un leggero sovraccarico Compiere azioni semplici nel più breve tempo possibile Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili Svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali che richiedano la conquista, il mantenimento ed il recupero dell’ equilibrio Avere disponibilità e controllo segmentario. gli alunni l’insegnante 30