cifica del bullismo nelle scuole e del di

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Atti Parlamentari
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XV LEGISLATURA
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ALLEGATO
B
3723
AI RESOCONTI
cifica del bullismo nelle scuole e del disagio degli adolescenti omosessuali;
se il Ministro intenda coinvolgere le
associazioni omosessuali nella stesura e
nell’implementazione del piano ministeriale di prevenzione e lotta al bullismo;
se il Ministro intenda promuovere la
collaborazione tra il comitato nazionale
scuola e legalità e le associazioni omosessuali nella prevenzione e lotta ai fenomeni
di bullismo omofobico;
se il Ministro intenda promuovere
l’inclusione del bullismo omofobico nelle
future campagne di prevenzione della violenza nelle scuole;
se il Ministro intenda promuovere
una ricerca nazionale sul bullismo omofobo e su altre forme di esclusione sociale
dei giovani gay, lesbiche, bisessuali e transgender nelle scuole;
se il Ministro intenda rinnovare il
protocollo tra Ministero dell’istruzione e
AGEDO inattivo dal 2003.
(4-02476)
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RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
E RIFORME ISTITUZIONALI
Interrogazione a risposta immediata:
FASSINO, VIOLANTE, MARAN, SERENI, BRESSA, GIACHETTI e QUARTIANI. — Al Ministro per i rapporti con il
Parlamento e le riforme istituzionali. — Per
sapere – premesso che:
si ritiene urgente ed indifferibile, anche in coincidenza del 60o anniversario
dell’esodo, avviare un’iniziativa del Governo per dare le necessarie soluzioni
legislative e amministrative ai problemi
che da molti anni ormai pongono gli esuli
dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia –:
se il Governo ritenga che tale iniziativa possa consistere in un « tavolo »
aperto alle rappresentanze degli esuli, ai
dicasteri interessati e alla conferenza Sta-
Camera dei Deputati
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SEDUTA DEL
6
FEBBRAIO
2007
to-regioni, che individui i singoli temi
ancora irrisolti e definisca rapidamente le
rispettive soluzioni.
(3-00597)
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SALUTE
Interpellanza urgente
(ex articolo 138-bis del regolamento):
I sottoscritti chiedono di interpellare il
Ministro della salute, per sapere – premesso che:
con l’arrivo della stagione invernale,
nelle ultime settimane si è registrata una
preoccupante ripresa dei casi di influenza
aviaria in molti Paesi del mondo: il Giappone, la Corea del Sud e l’Ungheria sono
in allarme per la presenza del virus nei
propri allevamenti e l’Indonesia ha confermato il decesso di una bambina di sei
anni affetta dall’influenza aviaria, il sessantatreesimo nella storia del Paese dal
2003 ad oggi;
secondo dati ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che continua
a raccomandare ai Governi Nazionali la
massima allerta nei confronti del virus
H5N1, i casi di influenza aviaria nell’uomo
confermati dal 2003 ad oggi sono 270, i
decessi 164, i Paesi con esseri umani
infettati 10;
a seguito dell’emergenza verificatisi
nella seconda metà del 2005, lo scorso
inverno anche l’Italia ha ritenuto opportuno dotarsi, in linea con le indicazioni
dell’OMS, di un sistema di norme e di un
pacchetto di vigilanza sanitaria per prevenire, gestire e rispondere a un’eventuale
crisi da influenza aviaria;
il Parlamento ha approvato la legge
n. 244 del 2005, che indica le misure
urgenti da intraprendere nei confronti di
un evento pandemico. Tra queste, l’istituzione di una specifica unità di crisi all’interno del CCM (Centro Controllo per le
Malattie) per monitorare lo sviluppo di
un’eventuale pandemia, l’acquisto di far-
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