RIFORMA E MODERNIZZAZIONE
IMPERO OTTOMANO La riforma e il tentativo di riforma dell’impero ottomano è la base di quanto accadrà in
seguito e anche allo sviluppo del nazionalismo Kemalista e delle provincie arabe e non anche attraverso il percorso
dell’indipendenza e un’evoluzione molto tormentata.
L’importanza della distinzione tra conquista coloniale e influenza europea dall’altra parte e per distinguere questi due
fenomeni  non bisogna considerare come importante solo la conquista europea, ma soprattutto l’influenza
europea. Soltanto l’india è stata conquistata direttamente dall’EU, le altre sono stata sottoposte ad un impatto
culturale europeo e politico. Imperialismo da un lato e impatto indiretto dall’altro sono due fenomeni collegati ma
distinti, il secondo possiamo considerarlo quasi più importante della conquista.
CRISI IMPERO OTTOMANObasi molto indietro nel tempo, già nella seconda metà del 600 fa la sua ultima conquista
di rilievo che è CRETA, ma in questa circostanza fu un episodio più unico che raro e infatti l’I.O. era già in declino. Una
lunga storia di continue sconfitte che lui subisce.
1699 Pace di caulowitz dopo il tentativo non riuscito di assediare Vienna. Saranno una potenza sconfitta. Dovranno
contrastare l’avanzata russa sul mar nero e 1735/1774 contrasto in Crimea porterà un grande scompenso
dell’opinione pubblica perché la Crimea era abitata da Musulmani ed era stata conquistata da cristiani europei gli
stessi ULAMA ottomani che erano funzionari dell’impero trovarono un compromesso nel sancire l’abbandono del
potere in Crimea( adesione flessibile alla sharia perché il sultano ordina di lasciare la Crimea e la perdita di una
popolazione musulmana) 1820 gli ulama si troveranno costretti ad accettare l’indipendenza della Grecia.
 Sconfitte che lasciano l’opinione pubblica ottomana delusa. Questo perché agi albori l’esercito ottomano era una
forza ed era riconosciuto come uno degli eserciti più potenti del mondo perché erano molto bravi a copiare le
innovazioni altrui GIANNIZZERI erano la fanteria e punta focale dell’esercito usavano già armi avanzate in genere
copiate agli europei (usate per sconfiggere il mondo safavide). Il mondo ottomano che era chiuso all’approccio
culturale europeo, non lo fu altrettanto nei confronti delle tecniche militari e strategiche. Questo ricorso ad armi
avanzate fornite dagli stessi europei era molto diffusa nel contesto ottmano.
Stato di crisi che venne mantenuto dalla GB che voleva mantenere l’indennità territoriale dell’impero ottomano e
spiega interventi militari come la CONQUISTA DI ADEN o la GUERRA IN CRIMEA. Spiegherà l’occupazione dell’Egitto
nel 1832 che poi verrà ampliato al SUDAN. I GB sostennero che era un mezzo per garantire l’integrità territoriale
ottomana sia dai nazionalismi crescenti come in Egitto e poi la russia
RUSSIADOTTRINA DEL PANSLAVISMO che avrà grande influenza nell’impero ottomano e darà il via al
PANISLAMISMO che predicherà l’unità dei popoli islamici e il sultano poteva essere il SIMBOLO della RITROVATA
UNITA’ DEL MONDO MUSULMANO.  1875 rivolta vassalli ottomani che porta alla Guerra Russo turca 1878 pace
di santo Stefano congresso di Berlino rivedrà le condizioni più estreme (grande Bulgaria)
1830
conquista
1911 Italia in Libia
francese
dell’ALGERIA,
poi
+-1880
Tunisia
e
1912
Reazioni
dell’Impero
SUPERATO LO SHOCK le élite vogliono inaugurare un processo di RIFORME e di revisione dello stato:
Marocco
Ottomano
1-RENDERE LO STATO PIU FORTE E ACCENTRATOautorità statale su tutte le provincie osservazione comune
anche all’Egitto gli europei sono compatti e si muovono all’unisono missioni di studio e osservazione in Europa
 POSIZIONE DEL SULTANO non era più adatta, bisognava modificare il rapporto tra stato e società. (CENTRO DI
POTERE ERA IL SULTANO E POI ERANO ORGANIZZATI IN GRUPPI ES.MILLET O CONFEDERAZIONI CON DEI LEADER CHE
ERANO DEI MEDIATORI TRA I GRUPPI E IL SULTANO)  Questo assetto verticale composto di strati che mediano dal
potere centrale al popolo ELITE OTTOMANE si rendono conto che questa struttura è debole e non riuscirà a resistere
all’Europa anche perché ogni decreto approvato dalla Corte doveva passare per i leader di ogni Gruppo
 SI vuole realizzare una diretta comunicazione tra il popolo e il sultano e lo STATO si riprende delle funzioni che
erano state svolte da altre leadership MODELLO DA IMITARE E’ LA FRANCIA POST NAPOLEONICA
Eliminare i poteri esterni allo stato  Giannizzeri 1826 vengono abrogati e eliminati ( non così violentemente come
i Mamelucchi) e vengono privati delle loro proprietà che diventano dello STATO;  CONFRATERNITE RELIGIOSE
verranno
gradualmente
eliminate
anche
i
SUFI
che
erano
molto
influenti.
 PROCESSO VIOLENTO i gruppi che erano stati indipendenti fino a poco prima non accettano di essere sottomessi
al sultano lui utilizzerà l’esercito moderno ereditato dall’EUROPA per sopprimere le sommosse interne (Sarà più
efficiente
all’interno
che
all’estero)
 Un effetto delle riforme ottomane sarà anche la SEDENTARIZZAZIONE delle TRIBU NOMADI che sono considerate
come un pericolo perché sono sempre in movimento e non sono controllabili (tribù curde e l’antifona della violenza
verso gli Armeni)
2- RIFORMA DEL SISTEMA EDUCATIVO aggiornamento seguendo la grandezza dell’occidente e inserire le novità
europee nella formazione ottomana (simile all’EGITTO) questo non vuol dire che considerano migliore o superiore
la cultura europea, tutt’altro, loro vogliono imitare l’avanzamento tecnologico europeo illusione di importare la
Tecnica Senza la CULTURA l’importazione della cultura significherà mettere in discussione il ruolo dell’islam e della
sharia, delle leadership religiose all’interno dell’IMPERO OTTOMANO. Le riforme ottomane non nascono come
SECOLARIZZANTI, lo diventeranno in un secondo momento e laicizzanti. Loro inizialmente sperano di rafforzare solo
l’esercito e l’avanzamento tecnologico, poi finirà per metter in dubbio la presenza dell’islam nello spazio pubblico. 
Creazione di una nuova INTELLIGENTIA educata all’occidentale che premerà ulteriormente per il cambiamento
metterà in discussione il SULTANO e IL RUOLO DELLA RELIGIONE A LIVELLO STATALE
Parola d’ordine è SCIENZA e TECNICA Si inizia con la creazione di scuole tecniche per formare INGEGNERI e Addetti
alle infrastrutture e scuole militari (motivo per cui le élite militari avranno sempre un ruolo molto rilevante in questa
area e acquisiranno gran parte delle risorse dello stato) ESERCITO diventerà sempre più potente per contrastare
quello
europeo.
 CREAZIONE DI SCUOLE PUBBLICHEsorgono anche scuole private su iniziativa di comunità non musulmane ES.
UNIVERSITA’ SAINT JOSEPH 1875 fondata a Beirut, COLLEGIO PROTESTANTE SIRIANO 1866.
L’influenza europea nelle riforme ottomane sarà diretta perché faranno uso di tecnici e consiglieri europei, in
particolare dai tedeschi ( momento in cui nasce il rapporto turco-tedesco), dal punto di vista EDUCATIVO verrà preso
a modello la grande école francese fondata sulle scienze politiche e diritto.
SELIM 3° cercherà di dare inizio alle riforme ma gruppi di conservatori le bloccheranno
1839 DECRETO REALE o di GULHANE cosi chiamato per il luogo in cui viene firmato cioè un ROSETO, emesso dal
sultano MAHMUD 2° in letto di morte e dunque queste riforme verranno portare avanti dal suo successore ABDUL
MAJID e si chiameranno TANZIMAT (Provvedimenti utili):
-è un decreto che parte da una visione impietosa della crisi in cui si trova lo stato e afferma che è necessario
introdurre una nuova legislazione nell’impero ottomano  declino dell’uso della SHARI’IA
-Non presenta le riforme come un superamento della SHARI’IA ma come necessarie per preservarne la supremazia,
si vogliono introdurre delle riforme di stampo europeo per preservare l’ISLAM ( CONTRAADIZIONE)
-introduce i principi della buona amministrazione tra cui la trasparenza della pubblica amministrazione, Uguaglianza
dei cittadini davanti alla legge a prescindere del loro credo religioso, nuove leggi commerciali si passa da una
concezione di stato teoricamente assoluta a un concetto di stato moderno/europeo; questo ci dimostra il desiderio
di stabilire buoni rapporti con le POTENZE EUROPEE ridefinizione della politica estera ottomana, soprattutto
dopo la pace di ADRIANOPOLI e la sconfitta ottomana  Capisce che può sopravvivere solo grazie a delle alleanze
con le potenze Europee
1828 Proposta ottomana di convocare una conferenza internazionale per trovare un compromesso nello scontro
RU/TU  la tradizionale ostilità verso il mondo cristiano non doveva più esistere
TANZIMAT erano intrinsecamente secolarizzanti nel senso che sono delle riforme che di fatto attaccheranno il
carattere islamico dell’impero ottomano, ma in realtà sarà un processo graduale e non aggressivo
 2 fasi: 1830/1890 islam non è messo in discussione apertamente e continua ad essere la base dell’impero
ottomano, continuano a vivere nell’illusione di poter importare la tecnica ma non la cultura ; 1890-1900 L’ascesa
della nuova INTELLIGENTIA rivedrà il ruolo dell’islam e verrà messo in discussione, ragioneranno in termini di nazione
 I GIOVANI TURCHI E MUSTAFA KEMAL sarà il principale esponente Sempre capire che è un processo graduale
Gli Ulama perderanno delle proposte di lavoro che prima si rivolgevano principalmente a loro;
ES.CAMPO MEDICOHAKIM= MEDICINA ISLAMICA TRADIZIONALE YUNAMI, Questa figura diventerà anacronistica
perché si introducono le nuove tecniche europee  importanza dell’interesse per la medicina europea era la base
dell’ammirazione delle tecniche per combattere le grandi epidemie
1866 CONFERENZA MEDICA INTERNAZIONALEper capire come combattere le epidemie epidemie principali
venivano dall’India e il principale modo di contagio erano i pellegrinaggi religiosi
COMPITI DELLE PERSONALITA’ RELIGIOSE A CORTEvengono riformati e cambiati nel senso che vengono staccati
dalle competenze politiche che avevano in precedenza e vengono consultati solo in materia di SHAR’IA che però
contava sempre meno nell’impero declino del loro ruolo Questi nuovi diplomati quando giungono al loro ruolo,
ci sarà una sovrapposizione di ruoli che poi finirà con l’estinzione delle persone educate in maniera tradizionale.
Fase di transizione tra le 2 fasi, la cultura islamica perde importanza gradualmente e nel momento in cui si cerca di
riorganizzare l’impero con dicasteri in un primo momento mancavano i diplomati delle nuove scuole occidentali e
perciò ULAMA e altri educati tradizionalmente ricoprirono questi ruoli moderni, poi quando i nuovi diplomati
moderni arriveranno ricopriranno i ruolo pensato per loro.
Normativa laica basata sul modello francese, mentre la sharia resterà nei contesti domestici e di famiglia fino
all’ascesa di KEMAL. L’istruzione pubblica venne riformata dal MNISTERO DELL’ISTRUZIONE (1866) e poi vennero
create anche delle scuole elementari non religiose 1846, ma basate su materie moderne.
Sistema di scuole superiori RUSHDIYE-> per formare le persone che poi avrebbero ricoperto le cariche politiche
moderne
DOMINIO DELLE RAZIONALITA’ che va a sostituire la idea fondamentale e islamica della volontà di Dio, questo è in
contrapposizione con l’islam popolare o sufi testimonianze autobiografiche che ci rivelano come nuove materie
come la biologia e la botanica aprivano una visione totalmente rivoluzionaria e l’idea che la natura avesse una
spiegazione scientifica e che questa poteva essere trovata attraverso la mente umana totalmente in CONTRASTO
CON L’ISLAM TRADIZIONALE nasceva un’attitudine speculativa basata sull’importanza dell’individuo e la capacità
di costruire una società a propria immagine e determinare il proprio destino  non c’era veramente bisogno di
eliminare l’islam o il suo ruolo nella società perché il declino era progressivo e naturale, in quanto crescevano nuove
generazioni di turchi sempre più LAICI
CRISI IMPERO OTTOMANOspinte nazionaliste BALCANICHE e ARABE IL SULTANO vuole mantenere l’ISLAM come
matrice di consenso1910/1915 REVIVAL DEL PANISLAMISMO E MOVIMENTO PER IL CALIFFATO=disperato
tentativo di resistere
RAPPORTO CITTA’/CAMPAGNA le riforme potevano essere comprese e seguite dalle persone colte o dalle persone
che abitavano nelle grandi città dell’Impero ottomano. Nel mondo rurale le persone non si identificavano con
nessuna dimensione se non l’appartenenza all’islam. Forniva l’unica dimensione di coesione, l’applicazione delle
TANZIMAT porterà un senso di disorientamento perché verranno persi i punti di riferimento tradizionali: capo clan/
capo tribù/mediatori
ABDUL HAMID 2° 1876/1909 STRATEGIA ABILE nel sostenere le riforme, ma mantenendo l’islam come valore
centrale e di riferimento dell’impero (Grandi potenze europee che stavano cercando di creare una distanza tra
musulmani e non all’interno dell’impero).
Post CONGRESSO DI BERLINO 1878 gran parte dei territori non musulmani vennero sottratti all’impero
SULTANO POLITICA assolutamente non conciliante nei confronti delle MADRASA islamiche che anzi furono sotto
finanziate
LE TANZIMAT falliscono e non riescono a garantire la sopravvivenza dell’Impero ottomano il sultano non
sospettava come queste riforme avrebbero generato le minacce e le spinte più radicali che avrebbero poi portato a
un’ideologia diversa o meglio un nuovo approccio la nuova INTELLIGENTIA porterà la a una rottura con il passato
Giovani OTTOMANI militari e impiegati pubblici educati alla maniera occidentale che propagano idee liberali, loro
sono a favore delle riforme e anzi chiedono la concessione di diritti politici e la creazione di una ASSEMBLEA NON
volevano abolire la monarchia o il sultano, volevano far convivere la tradizione ottomana con la MODERNITA’ e
dunque farlo sopravvivere con delle riforme OCCIDENTALIZZANTI CONCESSIONE DI MAGGIORE AUTONOMIA ALLE
PROVINCIE(IMPERO DECENTRATO)=unica soluzione per bloccare la tendenza centrifuga delle province E CREAZIONE
DI UNA ASSEMBLEA PARLAMENTARE  Non ebbe successo per 2 ragioni fondamentali:1-RESISTENZA DEL SULTANO
che si oppose a questa visione e non capì che rappresentava l’unica soluzione per bloccare il declino. Il sultano rifiuta
di concedere i diritti politici; 2-ASCESA di un’idea nuova cioè il NAZIONALISMO molto spesso collegate alla gestione
delle chiese orientali AUTOCEFALE LA POLITICA EUROPEA sarà quella di proteggere i nazionalismi in seno
all’impero ottomano
 RIVOLUZIONE DELLE TRIBU BEDUINE durante la 1GM che sarà sostenuto dalla promessa della creazione di un
grande stato arabo con capitale Damasco Non si realizza
1876 Giovani ottomani organizzano un colpo di stato costituzionale che porta a deporre il sultano ABDUL AZIZ e
porta alla concessione di una COSTITUZIONE e alla CREAZIONE di un parlamento. In questa circostanza diventa
SULTANO HAMID 2° che poi realizzerà un secondo colpo di stato e restaura il potere assoluto del sultano e imposta
un momento di terrore per eliminare i GIOVANI OTTOMANI fuggiranno a Parigi dove si riorganizzeranno in una
nuova veste più radicale e nazionalista 1889 Fondazione della Società ottomana per l’unione e il progresso I
GIOVANI TURCHI 1908 nuovo tentativo di colpo di stato che porterà alla REINTRODUZIONE DELLA COSTITUZIONE
DEL 1876 ideologia di riferimento era cambiata grazie al periodo parigino, in seno a questa generazione di
intellettuali più radicali si parlerà sempre di meno di IMPERO OTTOMANO e sempre di più di NAZIONE TURCA (genesi
politica e poi genesi culturale) Loro si basano su un lavoro che è avvenuto grazie alla fondazione di associazioni
culturali che hanno portato avanti la valorizzazione del passato dei popoli turchi, LA SPINTA PIU’ FORTE VERRA’
DALL’EUROPA vengono scritte delle opere per valorizzare il passato dei popoli e anche turchi. Nel quadro di
questo nuovo interesse per la cultura turca in particolare l’autore britannico DAVIDS che pubblicherà degli scritti
sulla cultura e lingua turca
 PAROLA TURK che assume un significato nuovo, prima non era utilizzato in senso positivo e veniva utilizzato per
definire un BIFOLCO e la parola TURKIYE non veniva utilizzata, invece preferivano TURKISTAN. La ridefinizione della
lingua turca è avvenuta grazie a ZIYA GOKALP che cerca di purificare la lingua turca eliminando le influenze arabe e
persiane introducendo parole europee turchizzandole. Loro cercano di rivalutare altri elementi di coesione che non
siano L’ISLAM. Il nazionalismo turco è l’ideologia più efficace nell’orientare una società che ha un momento di
sbandamento.
ISLAM=IMPERO OTTOMANO=VECCHIO E DA DIMENTICARE=NON SONO INTERESSATI A MANTENERE L’IMPERO
MULTINAZIONALE= VOGLIONO SALVAGUARDARE IL CUORE TURCO E NULL’ALTRO
Il nazionalismo turco nella sua forma più estrema cioè kemalista non riuscirà ad eliminare completamente l’ISLAM, si
creerà un enorme GAP tra CAMPAGNE E CITTA’ l’ISLAM non sparisce ma si nasconde nelle campagne e vi resterà
fino agli ultimi del 1900 in cui verranno rivalutate queste fazioni islamiche alla base di partiti come quello
attualmente al governo in Turchia Erdo
1916 RIVOLTA delle tribù arabe che diedero vita a questa manifestazione anti ottomane e sostenuta dagli Inglesi
1919 sulle ceneri dell’impero ottomano gli ALLEATI e le potenze europee approfittarono per ritagliarsi dei territori
NASCITA del MOVIMENTO DI RESISTENZA guidato da Kemal poi nominato ATATURK (padre dei turchi) e revisione del
trattato di SEVRES, sostituito dal nuovo trattato di LOSANNA 1923 e recupera dei territori come la Tracia e il sultano
perde i poteri temporari a favori di guida religiosa e dunque CALIFFO, poi nel 1924 verrà abolito anche il califfo
1924 NASCE LA REPUBBLICA TURCA GUIDATA DA MUSTAFA KEMAL
1920 IN POI RIVOLUZIONE CULTURALE KEMALISMOcaso più riuscito della laicizzazione di una paese
musulmano, il suo successo è dovuto a delle condizioni peculiari che l’impero ottomano aveva lasciato
laicizzazione forzata del paese Lui poté giovarsi dei risultati delle TANZIMAT e cioè la definizione di élite militari
burocratiche e la totale assenza di una classe media borghese
1911 primo liceo femminile
1916 nuovo diritto di famiglia diritto delle donne al divorzio
1924 Viene abolita la poligamia
1925 ORDINI SUFI vengono dichiarati illegali
1928 la scrittura latina sostituisce quella araba
1934 Voto alle donne
1935 Vengono introdotti i cognomi alla europea
ATATURK diventerà un modello per tutto il mondo islamico SHAH PALEVI ammirava moltissimo KEMAL e cercò
di realizzare qualcosa di simile al modello turco