L’Europa agli inizi del novecento CAP 22 - 23 Belle époque Agli inizi del Novecento l’Europa iniziò a vivere la belle époque dove si ebbe un enorme progresso grazie all’industria e alla tecnologia. Cinema, automobili, energia elettrica portarono la serenità al popolo che vissero un’epoca di benessere. Ma non fu proprio così, in realtà questo periodo suscitò molte tensioni fra i vari stati a causa di molti problemi fra i quali le disuguaglianze economiche fra di loro; ci fu il diritto di voto maschile e il popolo iniziò a muoversi nel mondo politico. Le Crisi Molto più forti erano le tensioni internazionali; la Germania stava creando una grande forza militare e l’Inghilterra preoccupata decise di creare la Triplice Intesa (Francia, Inghilterra e Russia) opposta alla già esistente Triplice Alleanza (Germania, Austria e Italia). La parte orientale dell’Europa vedeva tre grandi stati multinazionali: l’impero austro-ungarico, l’impero russo e l’impero ottomano. L’Austria considerava suoi i Balcani appoggiata dalla Germania mentre la Russia la usava per espandersi nel Mediterraneo. L’Italia puntava sull’Impero Russo. Le guerre Balcaniche Le guerre balcaniche avvennero nel 1912 da Serbia, Montenegro, Bulgaria e Grecia contro l’impero Ottomano; la seconda guerra balcanica nel 1913. La conquista della Libia Tra il 1911 e il 1912 l’Italia attaccò le aree costiere della Libia senza trarne tanto beneficio; occupò la Tripolitania e la Cirenaica.