Sistemi a 2 componenti Non solo trascrizione: i sistemi a due componenti regolano motilità cellulare e chemotassi Il TCRS (Two Components Regulatory System) è la via di trasduzione del segnale predominante nei procarioti. Segnale ambientale (o fisiologico) input modulatore P P H D transmitter Histidine protein kinase (HK) H= istidina D= Acido aspartico receiver effector DNA Monotrico Peritrico Response regulator (RR) In genere tramite un “helix-turn-helix motif” (HTH) Run + Alta [Glu] Movimento Forward (run): avanzamento in una direzione (più frequente in presenza di sostanze “chemioattraenti”; Basso livello di CheY-P) Run/Tumble Movimento Tumble: cambio di direzione; mediato da CheY-P (più frequente in assenza di sostanze inducenti chemiotassi) 1 CheY funge da “navetta” tra strutture cellulari posizionate a diverse estremità della cellula Numerosi fattori sono coinvolti nella determinazione del movimento flagellare Tar, Tsr, Trg, etc. Forma non fosforilata: Interazione con CheA (risultato: Run) CheA CheA= proteina kinasi CheZ= fosforilasi CheY(-P) Forma fosforilata (CheY-P): Interazione con FliM (risultato: Tumble) CheY= response regulator FliM= “Bersaglio” di CheY-P Blocco CheA= funzione “run” • Quindi: una concentrazione alta di sostanza chemioattraente (es. glucosio) porta a: Attività recettori per glucosio Blocco attività autochinasica della proteina CheA Questo blocca però il sistema flagellare sulla funzione run! L’istidina-chinasi CheA può fosforilare diverse proteine Interazione con il corpo basale del flagello: alternanza movimenti run/tumble Interazione con i recettori chemiotattici di membrana: meccanismo di feedback 2 Il controllo di feedback del movimento flagellare ha luogo sui recettori chemiotattici CheA Mov. Run CheR CheA-P (attività autochinasica) CheR Recettore attivo (non metilato); Inibisce l’attività autokinasica di CheA CheB-P Recettore inattivo (metilato); Incapace di inibire l’attività autokinasica di CheA I recettori Tsr, Trg, Tar, Aer e Tap vengono costantemente metilati e demetilati da due enzimi citoplasmatici: CheR e CheB (in forma fosforilata). La mancata fosforilazione di CheB da parte di CheA porta alla metilazione dei recettori ed alla loro perdita di attività, ripristinando l’attività autokinasica di CheA e la trasduzione del segnale. Inattivazione recettori chemiotattici Attivazione recettori chemiotattici (inibizione attività autochinasica di CheA) Referenze e links Regolatori di risposta • Accettori terminali del cascata di trasduzione del segnale • Spesso attivatori trascrizionali (presenza di domini di legame al DNA specifici) • Possono interagire con altre proteine bersaglio modulandone o modificandone l’attività (es. CheY, CheB) CheY-P (mov. Tumble) CheB-P Two component regulatory systems: • • • • Pratt and Silhavy. In: “Two-component signal transduction” (1995) pp. 105-126 Ninfa et al., ibidem, pp.67-88. Nixon et al. (1986) P.N.A.S. 83, 7850-7854 Aricò et al. (1991) Mol Microbiol 5, 2481-2491 Flagellum: • Bren and Eisenbach (2000) J. Bacteriology 182, 6865-6873 • http://www.ecocyc.org/ (funzione geni/proteine in E. coli) http://ecoli.aist-nara.ac.jp/gb4/search/xp_analysis/2_components/ (analisi genomica funzionale su mutanti di ogni TCRS di E. coli) 3 Molecole segnale e secondi messaggeri Nucleotidi modificati: ppGpp, cAMP, di-cGMP L’accumulo di molecole segnale avviene: • per stimoli legati alla disponibilità di sostanze nutritive (carboidrati per cAMP, amino acidi per ppGpp) • Per stimoli legati alla densità cellulare (quorum sensing) • Per stimoli non ancora identificati legati alla produzione di sostanze di riserva e/o di differenziamento cellulare(acetil-fosfato, di-cGMP) ppGpp cAMP LA LORO BIOSINTESI E MECCANISMO D’AZIONE MOSTRANO CONNESSIONI MOLTO STRETTE CON SISTEMI DI TRASDUZIONE DEL SEGNALE Di-cGMP AMP ciclico: una molecola segnale estremamente conservata AMP ciclico: una molecola segnale estremamente conservata Procarioti: Segnale di “fame” Procarioti: Segnale di “fame” Sintetizzato in assenza di glucosio tramite “coupling” con il sistema di trasporto PtsG Sintetizzato in assenza di glucosio tramite “coupling” con il sistema di trasporto PtsG ATP ATP cAMP Adenilato ciclasi Adenilato ciclasi cAMP σ70 Si lega alla proteina CAP (regolatore globale) per attivare la trascrizione di geni per l’utilizzo di fonti di carbonio alternative al glucosio (disaccaridi, glicerolo, glicogeno) IN COMBINAZIONE CON PROTEINE SPECIFICHE (es. MalT, LacI) Ruolo più vasto ancora da definire L’analogo di CAP in Pseudomonas (Vfr) è un regolatore di fattori di virulenza 4 AMP ciclico: una molecola segnale estremamente conservata Eucarioti: Segnale di “fame” nel fegato AMP ciclico: una molecola segnale estremamente conservata Procarioti: Segnale di “fame” Eucarioti: Segnale di “fame” nel fegato Sintetizzato in assenza di glucosio Il suo ruolo è innescare l’attività delle kinasi dando il via a processi di trasduzione del segnale Adenilato ciclasi Le adenilato ciclasi sono bersagli di numerose tossine batteriche (tossina colerica) ppGpp: cross-talk tra sintesi proteica e trascrizione La sintesi di ppGpp è strettamente collegata alla disponibilità intracellulare di amminoacidi per la sintesi proteica. Generalmente il sito di formazione del ppGpp è il ppGpp ribosoma. Eccezione: Mycobacterium tubercolosis Secondo messagero: sintesi stimolata da ormoni (es. adrenalina) Si lega alla proteina CAP (regolatore globale) per attivare la trascrizione di geni per l’utilizzo di fonti di carbonio alternative al glucosio (disaccaridi, glicerolo, glicogeno) IN COMBINAZIONE CON PROTEINE SPECIFICHE (es. MalT, LacI) Il suo ruolo è innescare l’attività delle kinasi dando il via a processi di trasduzione del segnale o attivare la trascrizione di geni specifici (VIA CREB) Ruolo più vasto ancora da definire Le adenilato ciclasi sono bersagli di numerose tossine batteriche (tossina colerica) L’analogo di CAP in Pseudomonas (Vfr) è un regolatore di fattori di virulenza L’accumulo di ppGpp blocca la sintesi di RNA ribosomale 14000 3H-uridine incorporation Secondo messagero: sintesi stimolata da ormoni (es. adrenalina) 12000 10000 8000 argH- 6000 argH-; relA- 4000 2000 0 0 10 20 30 40 time (minutes) RelA/SpoT activation and ppGpp biosynthesis Stalled ribosome Tempo 0: risospensione di un ceppo auxotrofo per arginina in un terreno privo di questo amminoacido 5 Il ppGpp influenza la trascrizione mediante un’interazione diretta con l’RNA polimerasi Dissociazione dell’RNA polimerasi (E) dal fattore sigma principale Eσ70 E+ σ70 Stimolazione dell’assemblaggio dell’RNA polimerasi (E) con fattori sigma alternativi (σS, σN) Principali effetti del ppGpp sui processi cellulari Principali effetti del ppGpp sui processi cellulari Proteine asociate con i ribosomi (cross-talk regolativo traduzione/trascrizione) Effetto negativo: Blocco della sintesi proteica e della biosintesi dei ribosomi Il di-c-GMP: da Cenerentola delle molecole segnale a segnale primario di differenziamento Proteine asociate con i ribosomi (cross-talk regolativo traduzione/trascrizione) Ridirezione dell’espressione genica 6 Il di-c-GMP viene identificato originariamente come segnale di produzione della cellulosa Meccanismo di attivazione della sintesi di cellulosa da di-c-GMP In Glucanacetobacter xylinum l’intensa produzione di cellulosa comporta la formazione di “foglietti galleggianti” in culture statiche La produzione di cellulosa nei batteri è relativamente ben conservata: Agrobacterium tumefaciens (patogeno vegetale) E. coli (compresi ceppi patogeni) Salmonella typhi Dove la cellulosa funge da agente di protezione contro stress ambientali e come meccanismo di colonizzazione dell’ospite Modulazione della produzione di cellulosa in Salmonella Attivazione della cellulosa sintasi tramite legame con di-c-GMP Motivi GGDEF ed EAL GGDEF diguanilato ciclasi EAL fosfodiesterasi 7 Motivi DUF-1 (GGDEF) e DUF-2 (HD-GYP) si ritrovano in un numero significativo di proteinachinasi, sensori di sistemi a due componenti e ad altre famiglie di proteine. La funzione del di-c-GMP trascende quindi la semplice funzione di regolatore della sintesi della cellulosa; sembra invece avere un ruolo importante in diversi processi cellulari,tra cui: Formazione del biofilm Espressione di fattori di virulenza Conservazione delle DCG nei batteri • Le di-c-GMP-sintetasi sono altamente conservate e rappresentate in grande numero nei microrganismi: Specie Vibrio vulnificus Shewanella oneidensis Escherichia coli Nr. DCG GGDEF 59 41 27 18 nd EAL nd 16 Esempi: rpfG (Xanthomonas campestris): produzione enzimi extracellulari wspR (Pseudomonas aeruginosa): formazione del biofilm hmsT (Yersinia pestis): colonizzazione della pulce (ospite) pleD (Caulobacter crescentus): divisione cellulare Differenziamento Altre molecole segnale dello stato fisiologico ed energetico della cellula Referenze x molecole segnale • cAMP: Kolb et al., Annu. Rev. Bioch. 1993, 62:749-765 Johansson et al., Cell, 2000, 102:475-485 Acetil-fosfato (prodotto da intermedio della glicolisi) Omoserin-lattoni (indicatori di densità cellulare e derivati dalla biosintesi degli aminoacidi) • ppGpp Chatterji and Ojha, Curr. Opin. Microbiology 2001, 4:160–165 Gentry et al., Journal Bacteriol. 1993, 175:7982-7989 • di-c-GMP: Ross et al., Microbiological reviews, 55:35-58, 1991 Jenal, Current Opinion in Microbiology 2004, 7:185–191 8 Extracellular adhesion factors Curli Cellulose OM IM CsgD Activation Repression - Fimbriae and cellulose csg, ymdA, adrA - Metabolism pyrBI, gat, metA - Signalling system c-di-GMPadrA, gsk, yoaD - Porin ompF, ompT - Iron-sensing fecR, fhuE Cell aggregation Surface attachment (Metabolic adaptation to new growth conditions) - Cold-shock csp, infA 9