PNI quesito 9 Def. Due insiemi sono equipotenti (hanno la stessa cardinalità) se esiste una funzione biiettiva definita sul primo insieme a valori nel secondo. Def. Un insieme ha la cardinalità del numerabile se è in biiezione con ℕ, cioè se ha cardinalità i suoi ele e ti so o i fi iti ed è possi ile ele a li usa do ℕ come insieme di indici. L’i sie e ℤ ha la stessa cardinalità di ℕ poiché la funzione ℕ , ovvero se ℤ così definita: { È iniettiva e suriettiva, quindi biiettiva e quindi tra i due insiemi esiste una relazione di equipotenza. Analogamente, l’i sie e { | ℤ ℕ }⁄ dove è una relazione di equivalenza in cui . Ne segue che ogni numero razionale può essere espresso come rapporto di due numeri ben definiti. Il prodotto cartesiano di insiemi numerabili è numerabile e quindi, essendo la funzione che associa lo è. ℤ ℕ è u a iiezio e, si ha he l’i sie e ℤ ℝ o è u e a ile, i fatti, o side ia o l’i te vallo ℕ è numerabile e quindi anche , . ipotizziamo che ℝ sia numerabile. Allora si dovrebbero poter elencare tutti i suoi elementi (scritti come numeri decimali) usando ℕ come insieme di indici. Esiste cioè una funzione tale per cui: Dove è la j-esima cifra decimale del i-esi o u e o dell’ele o. Se (0,1) fosse davve o u e a ile o e soste ia o, allo a l’ele o sop asta te esau is e tutti i u e i compresi tra 0 e 1, cioè non ci sono numeri compresi tra 0 e 1 che vengono saltati. Eppure, il numero così costruito: Dove { vale ualsiasi alt a p oposta si ile a uesta …. È u u e o he è o p eso t a e ed è e ta e te dive so dal p i o u e o dell’ele o, esse do pe costruzione , è diverso anche dal secondo, poiché e osì via… ui di è stato assurdo ipotizzare che fosse numerabile. Def. Si dice che un insieme che ha la stessa cardinalità di (0,1) ha cardinalità del continuo. Inoltre, ℝ è equipotente a (0,1), infatti, la funzione è biunivoca su (0,1) e ha valori su tutto ℝ, quindi è biiezione (0,1) è in biiezione con ℝ e quindi anche ℝ ha cardinalità del continuo.